Interventi |
CANALIS Monica Sì, grazie, Assessore. Innanzitutto, le chiedo se può sporgermi il testo di ciò che ha letto. Chiaramente non posso dirmi soddisfatta, perché, come ha espresso direttamente nella sua esposizione, ad oggi, lei non è riuscita a darmi risposte puntuali alle domande che avevo posto, essendo una misura partita poco più di un mese fa. Quindi, chiedo all'Ufficio di Presidenza di mettere all'ordine del giorno della IV Commissione, è importante, in congiunta con la I, perché io sono anche delusa dal fatto che oggi mi abbia risposto soltanto l'Assessora Schellino. Stiamo parlando, da un lato, di attenzione alle politiche sociali, e dall'altro di come organizziamo il Bilancio nel suo complesso, quindi, chiedo di scrivere in una congiunta, però, a questo punto chiedo all'Assessore quando, cioè quando viene terminato questo studio che l'Università sta conducendo per rispondere alla mia interpellanza? Be', cominciamo a vederci dopo le elezioni, a fine marzo, quando siamo tutti più tranquilli e poi, se non sarà ancora pronto, ne parleremo anche dopo. Chiaramente, il messaggio politico sotteso alla mia interpellanza, al di là della necessità di focalizzare in maniera chiara i dati che sono, secondo me, il faro per ogni iniziativa politica, il messaggio era quello di evitare che il sollievo arrecato al Bilancio comunale, da questa misura di contrasto alla povertà, finanziata direttamente a livello nazionale, questo sollievo implichi un disimpegno della Città sulle politiche sociali. Cioè, chiaramente, l'interpellanza è un porre le mani avanti sul fatto che l'Assessore Rolando non faccia di nuovo, ad esempio, quello che ha fatto sull'IPAB, cioè, ha incamerato diversi milioni di denaro, cash liquido, stiamo parlando di più di 4 milioni di euro, e non li ha spesi in politiche sociali. Quindi, siccome noi, oggi, abbiamo una misura nazionale che interviene sul contrasto della povertà e quindi va a fare cose che probabilmente noi, come Comune di Torino, avendo delle politiche discretamente avanzate, già facevamo, io vorrei che la nostra spesa sociale non diminuisse, cioè che surrettiziamente, il buon Rolando non ne approfittasse per diminuire la spesa sociale. Quindi, l'interpellanza, oltre a una richiesta dei dati scientifici e puntuali, aveva il senso di dare un avvertimento alla Giunta, al non presente Assessore Rolando a cui, immagino, lei trasmetterà il messaggio e, chiaramente, anche a lei. Noi siamo qui per vigilare che la spesa in assistenza sociale, nella città di Torino, non diminuisca e quindi non ci sia, anche in questo campo, quel declino a cui abbiamo assistito in altri campi, da quando siete al governo. |