Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Premesso che è da due Consigli che iniziamo con una richiesta di comunicazioni, nata anche da alcune dichiarazioni, diciamo, dubbie da parte del neo Comandante della Polizia Municipale. Detto questo, partiamo da un punto che così come dichiarato dagli stessi clochard non vanno nei dormitori per paura. Quindi, io inizierei a ragionare su quello che è l'ambiente che si vive all'interno di questi dormitori e probabilmente del senso di insicurezza percepito dalle persone che li utilizzano e se qualcuno sceglie di dormire per strada al freddo, anziché in un dormitorio, evidentemente, qualche problema strutturale in quel tipo di strutture, mi permetto di dire, che ci potrebbe essere. Questo, Assessore, lo chiedo anche al Presidente della IV Commissione: merita un approfondimento importante perché non possiamo permettere che determinate strutture che paghiamo, che facciamo in modo che siano il più efficienti possibili, così efficienti non siano tanto, perché le persone poi continuano a dormire per strada. Detto questo, la cosa che mi ha lasciato perplesso, so che non è beneficenza penosa, però l'Amministrazione cerca comunque di incentivare il fatto che, in maniera caritatevole, i cittadini possano regalare coperte e tutte quelle cose che possano servire per queste persone sfortunate che vivono per strada. Mi fa un po' arrabbiare sapere che la Polizia Municipale, credo, con qualche ordine di servizio, verbale o non, possa andare ad intervenire buttando via quello che l'Amministrazione chiede di regalare, in maniera totalmente spontanea. Quando qualcuno regala questo tipo di beni non lo fa per farsi vanto, ma lo fa, sicuramente, con il cuore e sapere che, dopo questi interventi, la roba presa venga buttata nei cassonetti dell'immondizia fa doppiamente male. Terzo - questa è la cosa che mi fa arrabbiare di più - definire spazzini le persone, gli agenti della Polizia Municipale che intervengono in quel tipo di situazioni crea - mi permetto di dire- due dubbi: uno perché, davvero, vengano considerati - gli agenti della Polizia Municipale - solamente degli spazzini, questo va a denigrare il loro lavoro e denigra anche quello degli operatori ecologici che tutti i giorni cercano di tenere pulita la nostra città ma, secondo, fa passare il concetto che quelle persone che vengono spazzate via siano immondizia, che le persone siano immondizia da buttare via. Ecco, io questo non lo posso assolutamente permettere e credo che le parole rilasciate da questa intervista (io vorrei un po' più di lavoro, ma avremmo modo di dirlo al Comandante, domani, quando verrà in Capigruppo, magari un po' meno mediatico e un pochino più operativo): "Non è che facciamo un servizio di allontanamento, né DASPO urbano, né applichiamo le sanzioni amministrative previste dal decreto Minniti; non è un'operazione di Polizia, è un'operazione di supporto agli operatori AMIAT, facciamo gli spazzini". Ecco, io credo che, per questo, vorrei pubblicamente che vengano fatte le scuse, ma non da parte dell'Assessore, ma da chi ha rilasciato queste dichiarazioni perché, ripeto, non possiamo pensare di accomunare le persone che vivono per strada all'immondizia. Detto questo, io sono convinto che l'Amministrazione, nelle repliche, avrà modo di poter intervenire, far valere la posizione di buon senso, soprattutto l'Assessore Schellino che, sono convinto, voglia lavorare tutti i giorni per risolvere questi problemi; risolviamo questi problemi evitando determinati tipi di dichiarazioni, consigliando, magari, di poter tenere nel silenzio alcuni pensieri e, secondo, magari andando a migliorare quelle che sono le strutture dei dormitori che sono all'interno della nostra città per fare in modo che chi ne va ad usufruire possa passare delle notti un pochino più confortevoli. |