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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 5 Febbraio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 11

Comunicazioni della Sindaca su "Servizio decoro Amiat".
Interventi
RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Premesso che è da due Consigli che iniziamo con una richiesta di
comunicazioni, nata anche da alcune dichiarazioni, diciamo, dubbie da parte del neo
Comandante della Polizia Municipale. Detto questo, partiamo da un punto che così
come dichiarato dagli stessi clochard non vanno nei dormitori per paura. Quindi, io
inizierei a ragionare su quello che è l'ambiente che si vive all'interno di questi dormitori
e probabilmente del senso di insicurezza percepito dalle persone che li utilizzano e se
qualcuno sceglie di dormire per strada al freddo, anziché in un dormitorio,
evidentemente, qualche problema strutturale in quel tipo di strutture, mi permetto di
dire, che ci potrebbe essere. Questo, Assessore, lo chiedo anche al Presidente della IV
Commissione: merita un approfondimento importante perché non possiamo permettere
che determinate strutture che paghiamo, che facciamo in modo che siano il più efficienti
possibili, così efficienti non siano tanto, perché le persone poi continuano a dormire per
strada. Detto questo, la cosa che mi ha lasciato perplesso, so che non è beneficenza
penosa, però l'Amministrazione cerca comunque di incentivare il fatto che, in maniera
caritatevole, i cittadini possano regalare coperte e tutte quelle cose che possano servire
per queste persone sfortunate che vivono per strada. Mi fa un po' arrabbiare sapere che
la Polizia Municipale, credo, con qualche ordine di servizio, verbale o non, possa andare
ad intervenire buttando via quello che l'Amministrazione chiede di regalare, in maniera
totalmente spontanea. Quando qualcuno regala questo tipo di beni non lo fa per farsi
vanto, ma lo fa, sicuramente, con il cuore e sapere che, dopo questi interventi, la roba
presa venga buttata nei cassonetti dell'immondizia fa doppiamente male. Terzo - questa
è la cosa che mi fa arrabbiare di più - definire spazzini le persone, gli agenti della
Polizia Municipale che intervengono in quel tipo di situazioni crea - mi permetto di
dire- due dubbi: uno perché, davvero, vengano considerati - gli agenti della Polizia
Municipale - solamente degli spazzini, questo va a denigrare il loro lavoro e denigra
anche quello degli operatori ecologici che tutti i giorni cercano di tenere pulita la nostra
città ma, secondo, fa passare il concetto che quelle persone che vengono spazzate via
siano immondizia, che le persone siano immondizia da buttare via. Ecco, io questo non
lo posso assolutamente permettere e credo che le parole rilasciate da questa intervista
(io vorrei un po' più di lavoro, ma avremmo modo di dirlo al Comandante, domani,
quando verrà in Capigruppo, magari un po' meno mediatico e un pochino più
operativo): "Non è che facciamo un servizio di allontanamento, né DASPO urbano, né
applichiamo le sanzioni amministrative previste dal decreto Minniti; non è
un'operazione di Polizia, è un'operazione di supporto agli operatori AMIAT, facciamo
gli spazzini". Ecco, io credo che, per questo, vorrei pubblicamente che vengano fatte le
scuse, ma non da parte dell'Assessore, ma da chi ha rilasciato queste dichiarazioni
perché, ripeto, non possiamo pensare di accomunare le persone che vivono per strada
all'immondizia. Detto questo, io sono convinto che l'Amministrazione, nelle repliche,
avrà modo di poter intervenire, far valere la posizione di buon senso, soprattutto
l'Assessore Schellino che, sono convinto, voglia lavorare tutti i giorni per risolvere
questi problemi; risolviamo questi problemi evitando determinati tipi di dichiarazioni,
consigliando, magari, di poter tenere nel silenzio alcuni pensieri e, secondo, magari
andando a migliorare quelle che sono le strutture dei dormitori che sono all'interno della
nostra città per fare in modo che chi ne va ad usufruire possa passare delle notti un
pochino più confortevoli.

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