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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Gennaio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2017-06479
"GALLERIA UMBERTO I: COSTI PRIVATI, PUBBLICI BENEFICI" PRESENTATA IN DATA 19 DICEMBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Passiamo quindi alla successiva, alla 6479:

"Galleria Umberto I: costi privati, pubblici benefici"

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Risponde l'Assessore Rolando, prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Buongiorno. Allora, l'interpellanza in oggetto tocca otto domande che hanno un certo
grado di complessità. Io inizierei dalle prime due, perché sono abbastanza dirette, cioè il
bene in oggetto non è bene patrimonio della città, questo è quello che risulta dai sacri
libri e negli ultimi 5 anni non sono intervenuti atti che abbiano modificato la
destinazione e la natura della galleria. Poi elenco gli altri punti. Il punto 3. Sul punto 3,
che riguarda l'introduzione o l'aumento del canone per l'occupazione suolo pubblico,
ho una lunga relazione che poi lascerò al Consigliere interpellante, che richiama
l'applicazione del Regolamento Comunale 257 che definisce occupazione del suolo
pubblico qualsiasi occupazione per l'utilizzo diretto di strade, aree, relativi spazi
soprastanti e sottostanti appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del
Comune, ovvero di aree private soggetto a servitù di pubblico passaggio. La Galleria
Umberto I, pur avendo natura giuridica privata è soggetta all'uso pubblico, sono infatti
presenti due accessi in prossimità dei quali sono posizionati i relativi cancelli che
vengono aperti nelle ore diurne e chiusi ogni sera per motivi di sicurezza, come è noto;
negli orari di apertura dei cancelli la galleria è accessibile a tutti e quindi sussistono
l'uso pubblico e la servitù di passaggio. In riferimento ai dehors presenti nella Galleria
si precisa che viene corrisposto un canone limitatamente all'orario di apertura; nello
specifico, trattandosi di un lasso di tempo inferiore alle 12 ore si applica il canone ai
sensi dell'articolo 11 bis del Regolamento COSAP che così recita: "Per le occupazioni
temporanee di suolo pubblico il calcolo del canone Cosap viene effettuato su base
giornaliera; per le occupazioni di durata inferiore a 12 ore si applica un moltiplicatore di
0.75 sull'importo giornaliero. Gli aumenti del canone sono riferiti agli adeguamenti
annui della tariffa base alle variazioni dell'indice Istat". Relativamente al punto 4, che
parla di un possibile aumento di pressione tributaria in capo agli esercizi commerciali
della Galleria, la risposta degli uffici è: "Relativamente all'esercizio 2017 la tassazione
è riferita all'applicazione del relativo canone calcolato come è stato detto 2 minuti fa al
punto 3 precedente. Per gli anni futuri, fatte salve nuove decisioni politiche in merito,
non sono previsti aumenti tariffari". Chiedo scusa, ma per la complessità. Punto 5, è
richiamato da quello che ho appena detto, però ho una nota dell'Assessore Sacco, che
non ha nulla da aggiungere in quanto ha i sostegni economici che sono già applicati
nell'immediato. Punto 6. In riferimento al punto 6, l'Amministrazione non ha deciso
nulla circa la gestione della Galleria. Il punto 7, che riguarda l'intervento dell'AMIAT,
per quanto di competenza dell'Assessorato all'Ambiente, la pulizia delle Gallerie
cittadine San Federico, Sabauda e Umberto I non è da considerarsi tra i compiti AMIAT
non trattandosi di suolo pubblico, ma di suolo privato con diritto di passaggio pubblico.
Infine al punto 8, che riguarda la risposta dell'Assessore Finardi: "Si comunica che non
è possibile quantificare il numero esatto dei controlli effettuati negli ultimi 6 mesi
presso la Galleria Umberto I in quanto la stessa rientra tra le aree quotidianamente
pattugliate dal personale della Polizia Municipale di Porta Palazzo durante
l'espletamento del proprio servizio. Si precisa che durante gli interventi non sono state
rilevate particolari criticità in ambito di decoro, pulizia e non sono pervenute
segnalazioni o lamentele di varia natura". Gli altri punti li ho già recitati prima, chiedo
scusa.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Assessore Rolando. Consigliere Magliano, prego.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessore. Chiedo all'Assessore poi di avere la nota, ma
anticipo già, Presidente, che forse su questo tema sarà importante fare un
approfondimento in Commissione per un motivo, perché, da quanto emerge anche dal
suo racconto, i commercianti la Galleria se la aprono e se la chiudono, se la puliscono e,
da quanto mi è stato detto fino a 45 minuti fa, è cambiata la modalità con la quale noi
chiediamo a loro il tributo rispetto ai dehors. Questo è il dato. Questo è il dato, se no
non avremmo discusso, sui giornali non ci sarebbe stata questa tipologia di
interpellanza, perché parlando con loro, loro mi hanno detto: fino ad un certo periodo
avevamo un certo tipo di trattamento, il nostro rapporto era con le circoscrizioni, adesso
si fa leva sul fatto che sia un bene privato, ma ad utilizzo pubblico. Io voglio capire che
cos'è cambiato. Che cos'è cambiato? Ma questo, secondo me, varrà la pena discuterne
in Commissione per capire se c'è stato un atteggiamento diverso dall'Amministrazione
che prima non interveniva, adesso interviene, guarda caso forse proprio nel momento in
cui la Galleria, mi dicono, essere florida, nel senso che tutte le strutture che ci sono
hanno trovato una loro destinazione d'uso e quindi ci sono più commercianti, forse
l'Amministrazione se ne è resa conto e ha detto: adesso interveniamo, e prima non
veniva fatto. Allora io voglio capire che cos'è cambiato, anche già solo in termini di
certezza del diritto, cioè se per anni non l'abbiamo fatto, perché lo facciamo adesso; che
cosa è cambiato alla luce del fatto che, loro in cambio, dall'Amministrazione che cosa
ricevono? Nulla. Fondamentalmente nulla, perché si puliscono la zona, la aprono e la
chiudono loro personalmente, penso con il loro amministratore interno, e quindi di fatto
forniscono un servizio alla città aprendolo, chiudendolo e pulendoselo. Nello stesso
tempo, è vero che aprendo quella Galleria il passaggio di persone che passa dalla via
fino a Porta Palazzo di fatto permette a loro di avere degli avventori, però visto che è un
tema che secondo me va approfondito, io le chiederei, Assessore, uno di fornirmi la
documentazione e poi lo dico al Presidente della I Commissione, penso della III perché
è commercio, di approfondire quanto prima, perché non so se vi sono altre gallerie che
sono in questa condizione; è chiaro che è una condizione più unica che rara, sono tre e
queste tre gallerie che siano trattate tutte nello stesso modo, ma ancora di più perché, nel
caso non venisse trattata in questo modo, questa Galleria, perché veniva trattata in quel
modo? Perché fondamentalmente la mia preoccupazione è che si sia voluto dare una
stretta su una galleria che in questo momento stava iniziando a funzionare dal punto di
vista commerciale, cosa che non accadeva prima. Vorrei vederci un po' più chiaro.
Quello che mi ha detto l'Assessore di fatto non corrisponde a quello che mi è stato detto
dai commercianti, mi pare che anche da questo punto di vista ci siano anche delle
associazioni di categoria che le hanno scritto, Assessore, su questo, per avere un
approfondimento o le scriveranno e varrebbe la pena anche audirle in Commissione, per
cui essendoci qua il Presidente Russi glielo chiedo già se è possibile su questo, visto che
le gallerie sono tre e c'è questa fattispecie della struttura privata, ma ad uso pubblico,
che però dalla città non riceve nulla; nulla: né pulizia, né la sicurezza perché di fatto se
la garantiscono loro aprendo e chiudendo la struttura; se potessimo discuterlo in
Commissione quanto prima, anche perché l'anno dei tributi è entrato nel suo pieno, per
cui cerchiamo di capire fino in fondo se le istanze che i commercianti di questa zona
avanzano sono legittime, non sono legittime e se l'Amministrazione ha cambiato parere
o ha cambiato tipologia di approccio sul tema; perché lo ha fatto; se è giusto che lo
abbia fatto; perché negli anni scorsi, chi metteva fuori un dehor spendeva qualche
decina di euro, per chi invece spende oggi gliene vengono chieste centinaia, sono una
serie di domande che legittimamente faccio, perché non vorrei che appena abbiamo
visto qualcosa che inizia a funzionare un po', inizia ad avere un po' di avventori
aumentiamo la pressione fiscale così magari questi soggetti, che magari per anni hanno
investito su questo posto si vedono invece che sostenuti ed aiutati, più tassati di prima.
Per cui acquisisco la documentazione e mi auguro che quanto prima, anche come
secondo o terzo punto di una Commissione, in modo tale da non perdere molto tempo e
capire agli atti come risulta di fatto accatastato, come risulta di fatto per noi
l'applicazione dei tributi rispetto alla Galleria Umberto I. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Quindi per il verbale questa interpellanza verrà approfondita nella I Commissione
Consiliare.
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