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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Gennaio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 19
INTERPELLANZA 2018-00120
(GENERALE) "QUALE COPERTURA FINANZIARIA PER IL PIANO INDUSTRIALE GTT?" PRESENTATA IN DATA 15 GENNAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MORANO.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Buonasera, allora, con riferimento all'interpellanza generale in oggetto presentata con
atto 2018/00120002 si riferisce quanto segue, risulta preliminare e necessaria la
precisazione di quanto esposto nelle premesse all'interpellanza richiamata, considerare
quanto segue, l'interpellanza in oggetto, articola, sostanzialmente, i propri quesiti con
riferimento al Piano Industriale predisposto dalla società GTT e approvato dal suo
Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 gennaio scorso. Le risposte
dell'Amministrazione ai predetti quesiti non possono che, pertanto, basarsi sui contenuti
del piano, ai quali si rimanda per ogni ritenuto approfondimento. L'Amministrazione
richiede a suo dovere garantire al Consiglio ogni informazione e dato necessario
all'espletamento delle sue funzioni, con modalità, non solo, assolutamente trasparenti,
ma anche nella differenziata assunzione dei ruoli, volti alla più ampia e reale
collaborazione. Quanto precede, ovviamente nel rispetto delle disposizione normative e
dei principi che ne conseguono, in ordine alla netta distinzione in ambito della
partecipazione azionaria, del ruolo dell'azionista, rispetto a quello degli organi di
governo delle società partecipate, un eventuale approccio alle problematiche che
sottendono la svalutazione del rilievo di tale fondamentale presupposto, non può che,
ovviamente, essere condiviso, non solo in quanto non conferme alla normativa, ma
anche poiché suscettibile di costituire fonte di responsabilità di varia natura, a carico
dell'Ente e, quindi, della comunità amministrata. Diversamente da quanto indicato dalle
premesse all'interpellanza, in data 12 gennaio, non si è svolta l'assemblea di FCT, ma
l'assemblea di GTT, durante la quale, la società FCT, controllante di GTT, ha votato la
sua autorizzazione di percorso al Piano, sulla base dell'indirizzo di mandato ricevuto
dalla Sindaca. L'assembla di GTT non ha, attualmente, approvato il bilancio relativo
all'esercizio 2016, poiché il Consiglio di Amministrazione della società non ha allo
stato ancora predisposto detto documento contabile. Per quanto attiene agli aspetti di
competenza del Comune di Torino, si possono oggi escludere incertezze sulla copertura
del fabbisogno, o, allo stato, dubbi sulla sua completa fattibilità e sostenibilità. I
fabbisogni del Piano risultano, oggi, coperti, mentre le effettive modalità, alcune delle
quali previste dal Piano in modo alternativo, potranno essere definitivamente
individuate, in relazione al proprio dire, delle fasi di avanzamento del percorso dal
Piano stesso, che richiede, ovviamente, un monitoraggio costante. Il Piano costituisce
un insieme di assunzioni, previsioni, ed impegni, assunti dall'organo amministrativo
della società sotto sua diretta responsabilità. A quest'ultimo non può che essere
ricondotta la sua attuazione, monitoraggio e periodica rendicontazione dei risultati. Il
socio, FCT, la Città e la Regione, hanno ritenuto sussistenti, sotto specifiche condizioni,
i presupposti per autorizzarne l'attuazione, impegnandosi doverosamente a sostenerla ed
è ora compito della società condurre positivamente il percorso previsto dal Piano,
dimostrando la correttezza e la concretezza delle assunzioni formulate, che costituisce
condizione fondamentale per il sostegno degli enti da ultimi citati. All'inizio di queste
premesse, le risposte ai 15 quesiti sono così articolate, il Piano Industriale GTT
riconosce qualità che origina alla propria base i dati economico-finanziari relativi
all'esercizio 2016, indicando la dinamica relativa alla successiva evoluzione della
gestione, che si riflettono nei dati dei diversi esercizi previsti nel Piano, in essa
analiticamente rappresentati. L'approvazione del Bilancio 2016, da parte
dell'Assemblea GTT, presuppone la sua predisposizione da parte del Consiglio di
Amministrazione, compito che ricade nell'esclusiva competenza di detto organo. La
Città è stata informata 7 giorni fa che lo schema di Bilancio e la sua approvazione da
parte del Consiglio, è iscritto all'ordine del giorno della seduta dello stesso di GTT,
convocata per il 31 gennaio 2016, 2018, scusate. Il risultato di esercizio della società
deriverà dalle appostazioni, valutazioni amministrative contabili, che saranno condotte
dalla società, nell'esercizio di prerogative sue esclusive. La Città ne prenderà atto, non
appena lo schema di Bilancio approvato sarà sottoposto per l'approvazione del socio,
ciò premesso, il Piano indica, per l'esercizio 2016, una perdita di circa 13, 14 milioni,
ma la Città è informata che le valutazioni in corso, in parte derivanti dagli interventi di
sostegno previsti dal Piano, potremmo condurre incidenze diverse su risultati di
esercizio in esso indicati. Le considerazioni di cui al precedente punto, possono essere
ricamate nello stesso modo per quanto attiene al quesito sui risultati dell'esercizio 2017.
L'esistenza di eventuali impatti significativi dei risultati economici di GTT sul Bilancio
della controllante, dipenderà, ovviamente, dalla consistenza del patrimonio netto di
GTT, in coerenza con le disposizioni previste in materia dal Decreto Legislativo
175/2016. Occorre, peraltro, considerare che l'iscrizione della partecipazione nel
bilancio del socio FCT, risponde a principi di particolare prudenza, essendo inferiore
per valore, assai rilevante, all'attuale capitale proprio della società. Non essendo ancora
oggi definito l'importo che risulterà dalla regolazione dei rapporti con l'agenzia, né al
momento in cui essa interverrà, non è possibile dare indicazioni in ordine all'impatto di
essa sui bilanci di GTT. L'assunzione del Piano al riguardo, alle quali si rimanda,
appaiono, peraltro, del tutto ragionevoli e ispirate al principio della prudenza. Il
Comune non potrà, in alcun modo, corrispondergli gli importi relativi alle cosiddette
compensazioni ante 2012 a GTT, se nel caso in cui, come espressamente previsto nei
contratti a loro tempo stipulati, si rendessero disponibili le corrispondenti somme a
titolo trasferibile dalla Regione Piemonte alla Città di Torino. Il Comune non ha
formalizzato alcun formale impegno a rateizzare tali importi, esso, peraltro, intende
doverosamente favorire il percorso di risanamento di GTT, nei limiti della necessaria
compatibilità economico-finanziaria, verificando, via via, la perseguibilità delle
simulazioni previste nel Piano. Ricordo, a questo proposito, non iscritto nella nota, la
IBR, lasciato nel (incomprensibile), che fa tutte le valutazioni al riguardo e conclude,
parere non irrilevante, con un parere di fattibilità. In ogni caso, un'applicazione del
principio di prudenza, sui crediti, saranno eseguite le dovute valutazioni e adeguati gli
accantonamenti nel fondo crediti di doppia esigibilità, in sede di predisposizione del
rendiconto 2017, così come, peraltro, è previsto dalla normativa al riguardo. Il Piano
indica un fabbisogno finanziario di picco pari a 133,7 milioni di euro. L'articolazione di
detto fabbisogno, nella sua dinamica, nell'arco temporale di riferimento, sono
dettagliatamente illustrati nel Piano, al quale si fa, quindi, rinvio. La Città non ha in
alcun modo garantito a GTT la post erogazione dei crediti relativi al 2018, essa intende
sostenere, nei limiti delle proprie compatibilità economico-finanziarie, e a condizione
che si concretizzano tutti gli altri presupposti del Piano, di gestire casse e pagamenti in
modo coerente con le esigenze di risanamento della società. In ogni caso, i crediti per i
canoni di concessione relativi al 2018, verranno appostati nel Bilancio preventivo
2018/2020, in applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata e di
prudenza. L'effetto del rinvio di tale entrata, dovrà essere compensata con
corrispondente riduzione di spesa, o altre fonti di entrata, che si troveranno riflesse nel
bilancio preventivo in preparazione. I rapporti con la banche, relativi ad atti attuativi,
costituiscono ambito esclusivo di competenza del management societario, socio FCT e
Città, procederanno ad un corretto monitoraggio delle previsioni recate dal Piano e
verificheranno ogni realizzazione degli adempimenti in esso contemplati,
doverosamente evitando di sostituirsi agli organi competenti nella concreta gestione di
tale attività. Nessun intervento è previsto da parte del Comune a favore di Infra.To, nei
termini indicati. Infra.To e GTT dovranno essere in grado di sostenere economicamente
e finanziariamente le conseguenze degli accordi da essi negoziati. Gli impegni assunti
dalla Città, FCT, sono quelli indicati nell'altro indirizzo della Sindaca, sottoscritto in
data 12 gennaio 2018. Le modalità di copertura saranno valutate via via che il Piano
sarà attuato. La dimensione dell'intervento previsto non è, comunque, tale da porre
problemi di effettiva compatibilità sul Piano economico-finanziario, al socio
controllante. Il Piano contempla tali importi a favore di FCT, con impegni concreti da
onorare. La situazione economica di FCT consente alla società di riscuotere tali importi
una volta che GTT abbia superato la situazione di crisi finanziaria in corso. Secondo le
valutazioni di FCT e la modalità di rimborso del debito verso Canova, sono coerenti con
le esigenze finanziarie di quest'ultima. Sembra utile, in conclusine, osservare che
l'autorizzazione di percorso di FCT, sulla base degli indirizzi della Città, è stata
naturalmente rilasciata con un forte richiamo alla responsabilità degli amministratori
della società, in ordine alla necessità di verificare, tempo per tempo, lo stato di
attuazione del Piano e la perdurante realizzabilità delle assunzioni su cui esse si
fondono, prevenendo le condizioni necessarie a consentire ai predetti enti, un'efficace
monitoraggio delle successive fasi di attuazione. Grazie.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, sarà una replica, intanto mi scuso, molto breve, anche perché nei 15 punti che sono
stati portati a risposta, a prescindere dalle eventuali nuove informazioni richieste dal
Presidente Morano, in merito al Piano, io rinvierei a quello che ha già detto GTT, in
apposita audizione e, eventualmente, alle informazioni che, una volta avuto i dati,
chiederemo a GTT di verificare. Ricordo anch'io un passaggio del Consigliere Malanca,
che il Piano Industriale che è stato fatto dagli advisor, coordinati, ovviamente, dal
Consiglio, sui debiti, riporta, abbiamo sollevato anche noi il problema, riporta questa,
chiamiamolo sventagliamento dei dati, in funzione delle azioni mirate che avrebbe fatto
il Consiglio, per questo che ci sono delle pagine, non è una spiegazione, la mia, tecnica,
perché bisogna avere i tecnici vicino, ma i debiti vengono smontati, in quel famoso
discorso, che viene chiamato di mitigazione, che ha 3 livelli, ha la mitigazione dei debiti
verso fornitori, ha la mitigazione dovuta al finanziamento degli investimenti, e una terza
mitigazione, dei co-produttori. In quel senso lì c'è una spiegazione, ma la devono dare i
tecnici. Vado, invece, a un punto cruciale, la comfort letter della Città, insieme
all'aggiornamento della stessa, richiesto dopo colloqui con la Regione, esplicita
chiaramente quali sono gli impegni che prende la Città, anche nei confronti delle partite
che sono state richiamate qui, in modo un po' disordinato, perché il problema dei
famosi crediti che ha GTT per la metropolitana, è un tema risalente anni passati, dove
c'è una convenzione con delle obbligazioni specifiche, per cui, non è detto che la tesi
della Regione, o la tesi di GTT siano tesi divergenti, perché c'è un documento, per cui
noi abbiamo ritenuto, come fa tutti gli anni la Città, di richiamare questa posizione,
prevista da una convenzione. Però, se GTT opererà una svalutazione, quando sarà ora,
da qui è stato previsto o l'alternativa dell'aumento di capitale, 2018/2019, con effetto
finanziario 2019, o un'ipotesi alternativa. Su questo tema noi stiamo lavorando con il
Ministero, con i due Ministeri, perché non è pacifico che un aumento di capitale, nella
situazione di GTT, alla luce delle disposizioni dell'Articolo 14 della Madia, sia
percorribile, per cui, quando avremo un parere su questo proposito, che sarà un parere
che arriverà dopo le elezioni, fra 2 o 3 mesi, noi ci comporteremo come segue. Tra
l'altro, anche il dato di 25 milioni, citato da GTT, se uno prende tutta la
documentazione dell'Assemblea e del CDA precedente, perché è agli atti, è disponibile
presso la Città, non è detto che sia 25 milioni, perché sono in atto delle azioni di
contenimento dei costi, e mi riferisco anche di recupero di risorse, che riguarda il costo
del personale per gli anni antecedenti, che potrebbero mitigare questo effetto. Però, le
due lettere, perché sono due le comfort letter della Città, danno, chiaramente, un segnale
di impegno su questo tema. Infine, noi parliamo di autorizzazione, ma non di
approvazione, perché è lo Statuto che dice queste cose qui, di GTT, e di FCT, non
perché qualcuno si tolga dalla mischia, si confonda. Il Consiglio di Amministrazione è
un ente autonomo, con delle responsabilità; l'Assemblea dei Soci è un altro ente
autonome con delle responsabilità; la Città di Torino ha altre responsabilità e non è che
si può pensare che non esistano, non è uno schermo, non è un sistema inventato,
peraltro, in tempi passati, non da questa Amministrazione, per nascondere o confutare
qualcosa, è un sistema trasparente, di governance, viene detto, a cui noi rispondiamo.
Infine, voglio ancora sprecare due parole, prima dei ringraziamenti su un tema che è
stato ripreso oggi dal Capogruppo Lo Russo, sul fatto che il Bilancio Consolidato non
conteneva delle informazioni, che erano già note, allora. Ho già detto in due occasioni,
che, dottrina sulla materia, l'unica dottrina è quella privatistica, impone agli
Amministratori di non consolidare Bilanci su cui pesano indagini per reati di falso in
Bilancio. Lo dice una sentenza della Cassazione e la dottrina in materia, per cui,
astenersi, c'è scritto proprio, astenersi dal fare queste operazioni, per gli
Amministratori, non perché uno non volesse farlo, nel momento in cui noi avremo il
Bilancio della GTT approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Assemblea, e,
ovviamente, noi ci riferiamo sempre a Consigli di Amministrazioni pro tempore, in
carica, perché nessuno dice che oggi c'è uno e domani non ce ne possa essere uno
diverso, sono le regole di governance che dicono queste cose qui, non le opinioni delle
persone. Se avremo un Bilancio, io sto facendo una verifica, senza accertamenti per
obbligo di legge, rifare il consolidato soltanto a fini interni, per dare un'informativa di
trasparenza di questo dato, non per evitate il problema delle non assunzioni, che
abbiamo già superato, approvando il Bilancio, nonostante il parere non favorevole del
collegio, perché avevamo un obiettivo ben specifico, che era quello di fare le
assunzioni, non per altri motivi. Però noi rifaremo il Bilancio Consolidato e lo daremo
disponibile a tutti. Se riusciremo a farlo, e speriamo che GTT, che ha già preso un
impegno, perché GTT deve chiudere il Bilancio 2016, ma, come ha giustamente
sottolineato qualcuno di voi, deve chiudere anche il 2017, perché il 30 aprile, scadenza
formale del Codice Civile, gli Amministratori dovrebbero approvare il Bilancio 2017,
magari chiederanno la proroga a giugno. Infine, comunque, a prescindere da tutto,
acquisite le informazioni, eventualmente fornite nuove informazioni, ringrazio per la
discussione, che è stata, comunque, positiva, e produttiva, ai fini dei lavori di
quest'Aula.

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