Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Buonasera, allora, con riferimento all'interpellanza generale in oggetto presentata con atto 2018/00120002 si riferisce quanto segue, risulta preliminare e necessaria la precisazione di quanto esposto nelle premesse all'interpellanza richiamata, considerare quanto segue, l'interpellanza in oggetto, articola, sostanzialmente, i propri quesiti con riferimento al Piano Industriale predisposto dalla società GTT e approvato dal suo Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 gennaio scorso. Le risposte dell'Amministrazione ai predetti quesiti non possono che, pertanto, basarsi sui contenuti del piano, ai quali si rimanda per ogni ritenuto approfondimento. L'Amministrazione richiede a suo dovere garantire al Consiglio ogni informazione e dato necessario all'espletamento delle sue funzioni, con modalità, non solo, assolutamente trasparenti, ma anche nella differenziata assunzione dei ruoli, volti alla più ampia e reale collaborazione. Quanto precede, ovviamente nel rispetto delle disposizione normative e dei principi che ne conseguono, in ordine alla netta distinzione in ambito della partecipazione azionaria, del ruolo dell'azionista, rispetto a quello degli organi di governo delle società partecipate, un eventuale approccio alle problematiche che sottendono la svalutazione del rilievo di tale fondamentale presupposto, non può che, ovviamente, essere condiviso, non solo in quanto non conferme alla normativa, ma anche poiché suscettibile di costituire fonte di responsabilità di varia natura, a carico dell'Ente e, quindi, della comunità amministrata. Diversamente da quanto indicato dalle premesse all'interpellanza, in data 12 gennaio, non si è svolta l'assemblea di FCT, ma l'assemblea di GTT, durante la quale, la società FCT, controllante di GTT, ha votato la sua autorizzazione di percorso al Piano, sulla base dell'indirizzo di mandato ricevuto dalla Sindaca. L'assembla di GTT non ha, attualmente, approvato il bilancio relativo all'esercizio 2016, poiché il Consiglio di Amministrazione della società non ha allo stato ancora predisposto detto documento contabile. Per quanto attiene agli aspetti di competenza del Comune di Torino, si possono oggi escludere incertezze sulla copertura del fabbisogno, o, allo stato, dubbi sulla sua completa fattibilità e sostenibilità. I fabbisogni del Piano risultano, oggi, coperti, mentre le effettive modalità, alcune delle quali previste dal Piano in modo alternativo, potranno essere definitivamente individuate, in relazione al proprio dire, delle fasi di avanzamento del percorso dal Piano stesso, che richiede, ovviamente, un monitoraggio costante. Il Piano costituisce un insieme di assunzioni, previsioni, ed impegni, assunti dall'organo amministrativo della società sotto sua diretta responsabilità. A quest'ultimo non può che essere ricondotta la sua attuazione, monitoraggio e periodica rendicontazione dei risultati. Il socio, FCT, la Città e la Regione, hanno ritenuto sussistenti, sotto specifiche condizioni, i presupposti per autorizzarne l'attuazione, impegnandosi doverosamente a sostenerla ed è ora compito della società condurre positivamente il percorso previsto dal Piano, dimostrando la correttezza e la concretezza delle assunzioni formulate, che costituisce condizione fondamentale per il sostegno degli enti da ultimi citati. All'inizio di queste premesse, le risposte ai 15 quesiti sono così articolate, il Piano Industriale GTT riconosce qualità che origina alla propria base i dati economico-finanziari relativi all'esercizio 2016, indicando la dinamica relativa alla successiva evoluzione della gestione, che si riflettono nei dati dei diversi esercizi previsti nel Piano, in essa analiticamente rappresentati. L'approvazione del Bilancio 2016, da parte dell'Assemblea GTT, presuppone la sua predisposizione da parte del Consiglio di Amministrazione, compito che ricade nell'esclusiva competenza di detto organo. La Città è stata informata 7 giorni fa che lo schema di Bilancio e la sua approvazione da parte del Consiglio, è iscritto all'ordine del giorno della seduta dello stesso di GTT, convocata per il 31 gennaio 2016, 2018, scusate. Il risultato di esercizio della società deriverà dalle appostazioni, valutazioni amministrative contabili, che saranno condotte dalla società, nell'esercizio di prerogative sue esclusive. La Città ne prenderà atto, non appena lo schema di Bilancio approvato sarà sottoposto per l'approvazione del socio, ciò premesso, il Piano indica, per l'esercizio 2016, una perdita di circa 13, 14 milioni, ma la Città è informata che le valutazioni in corso, in parte derivanti dagli interventi di sostegno previsti dal Piano, potremmo condurre incidenze diverse su risultati di esercizio in esso indicati. Le considerazioni di cui al precedente punto, possono essere ricamate nello stesso modo per quanto attiene al quesito sui risultati dell'esercizio 2017. L'esistenza di eventuali impatti significativi dei risultati economici di GTT sul Bilancio della controllante, dipenderà, ovviamente, dalla consistenza del patrimonio netto di GTT, in coerenza con le disposizioni previste in materia dal Decreto Legislativo 175/2016. Occorre, peraltro, considerare che l'iscrizione della partecipazione nel bilancio del socio FCT, risponde a principi di particolare prudenza, essendo inferiore per valore, assai rilevante, all'attuale capitale proprio della società. Non essendo ancora oggi definito l'importo che risulterà dalla regolazione dei rapporti con l'agenzia, né al momento in cui essa interverrà, non è possibile dare indicazioni in ordine all'impatto di essa sui bilanci di GTT. L'assunzione del Piano al riguardo, alle quali si rimanda, appaiono, peraltro, del tutto ragionevoli e ispirate al principio della prudenza. Il Comune non potrà, in alcun modo, corrispondergli gli importi relativi alle cosiddette compensazioni ante 2012 a GTT, se nel caso in cui, come espressamente previsto nei contratti a loro tempo stipulati, si rendessero disponibili le corrispondenti somme a titolo trasferibile dalla Regione Piemonte alla Città di Torino. Il Comune non ha formalizzato alcun formale impegno a rateizzare tali importi, esso, peraltro, intende doverosamente favorire il percorso di risanamento di GTT, nei limiti della necessaria compatibilità economico-finanziaria, verificando, via via, la perseguibilità delle simulazioni previste nel Piano. Ricordo, a questo proposito, non iscritto nella nota, la IBR, lasciato nel (incomprensibile), che fa tutte le valutazioni al riguardo e conclude, parere non irrilevante, con un parere di fattibilità. In ogni caso, un'applicazione del principio di prudenza, sui crediti, saranno eseguite le dovute valutazioni e adeguati gli accantonamenti nel fondo crediti di doppia esigibilità, in sede di predisposizione del rendiconto 2017, così come, peraltro, è previsto dalla normativa al riguardo. Il Piano indica un fabbisogno finanziario di picco pari a 133,7 milioni di euro. L'articolazione di detto fabbisogno, nella sua dinamica, nell'arco temporale di riferimento, sono dettagliatamente illustrati nel Piano, al quale si fa, quindi, rinvio. La Città non ha in alcun modo garantito a GTT la post erogazione dei crediti relativi al 2018, essa intende sostenere, nei limiti delle proprie compatibilità economico-finanziarie, e a condizione che si concretizzano tutti gli altri presupposti del Piano, di gestire casse e pagamenti in modo coerente con le esigenze di risanamento della società. In ogni caso, i crediti per i canoni di concessione relativi al 2018, verranno appostati nel Bilancio preventivo 2018/2020, in applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata e di prudenza. L'effetto del rinvio di tale entrata, dovrà essere compensata con corrispondente riduzione di spesa, o altre fonti di entrata, che si troveranno riflesse nel bilancio preventivo in preparazione. I rapporti con la banche, relativi ad atti attuativi, costituiscono ambito esclusivo di competenza del management societario, socio FCT e Città, procederanno ad un corretto monitoraggio delle previsioni recate dal Piano e verificheranno ogni realizzazione degli adempimenti in esso contemplati, doverosamente evitando di sostituirsi agli organi competenti nella concreta gestione di tale attività. Nessun intervento è previsto da parte del Comune a favore di Infra.To, nei termini indicati. Infra.To e GTT dovranno essere in grado di sostenere economicamente e finanziariamente le conseguenze degli accordi da essi negoziati. Gli impegni assunti dalla Città, FCT, sono quelli indicati nell'altro indirizzo della Sindaca, sottoscritto in data 12 gennaio 2018. Le modalità di copertura saranno valutate via via che il Piano sarà attuato. La dimensione dell'intervento previsto non è, comunque, tale da porre problemi di effettiva compatibilità sul Piano economico-finanziario, al socio controllante. Il Piano contempla tali importi a favore di FCT, con impegni concreti da onorare. La situazione economica di FCT consente alla società di riscuotere tali importi una volta che GTT abbia superato la situazione di crisi finanziaria in corso. Secondo le valutazioni di FCT e la modalità di rimborso del debito verso Canova, sono coerenti con le esigenze finanziarie di quest'ultima. Sembra utile, in conclusine, osservare che l'autorizzazione di percorso di FCT, sulla base degli indirizzi della Città, è stata naturalmente rilasciata con un forte richiamo alla responsabilità degli amministratori della società, in ordine alla necessità di verificare, tempo per tempo, lo stato di attuazione del Piano e la perdurante realizzabilità delle assunzioni su cui esse si fondono, prevenendo le condizioni necessarie a consentire ai predetti enti, un'efficace monitoraggio delle successive fasi di attuazione. Grazie. ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, sarà una replica, intanto mi scuso, molto breve, anche perché nei 15 punti che sono stati portati a risposta, a prescindere dalle eventuali nuove informazioni richieste dal Presidente Morano, in merito al Piano, io rinvierei a quello che ha già detto GTT, in apposita audizione e, eventualmente, alle informazioni che, una volta avuto i dati, chiederemo a GTT di verificare. Ricordo anch'io un passaggio del Consigliere Malanca, che il Piano Industriale che è stato fatto dagli advisor, coordinati, ovviamente, dal Consiglio, sui debiti, riporta, abbiamo sollevato anche noi il problema, riporta questa, chiamiamolo sventagliamento dei dati, in funzione delle azioni mirate che avrebbe fatto il Consiglio, per questo che ci sono delle pagine, non è una spiegazione, la mia, tecnica, perché bisogna avere i tecnici vicino, ma i debiti vengono smontati, in quel famoso discorso, che viene chiamato di mitigazione, che ha 3 livelli, ha la mitigazione dei debiti verso fornitori, ha la mitigazione dovuta al finanziamento degli investimenti, e una terza mitigazione, dei co-produttori. In quel senso lì c'è una spiegazione, ma la devono dare i tecnici. Vado, invece, a un punto cruciale, la comfort letter della Città, insieme all'aggiornamento della stessa, richiesto dopo colloqui con la Regione, esplicita chiaramente quali sono gli impegni che prende la Città, anche nei confronti delle partite che sono state richiamate qui, in modo un po' disordinato, perché il problema dei famosi crediti che ha GTT per la metropolitana, è un tema risalente anni passati, dove c'è una convenzione con delle obbligazioni specifiche, per cui, non è detto che la tesi della Regione, o la tesi di GTT siano tesi divergenti, perché c'è un documento, per cui noi abbiamo ritenuto, come fa tutti gli anni la Città, di richiamare questa posizione, prevista da una convenzione. Però, se GTT opererà una svalutazione, quando sarà ora, da qui è stato previsto o l'alternativa dell'aumento di capitale, 2018/2019, con effetto finanziario 2019, o un'ipotesi alternativa. Su questo tema noi stiamo lavorando con il Ministero, con i due Ministeri, perché non è pacifico che un aumento di capitale, nella situazione di GTT, alla luce delle disposizioni dell'Articolo 14 della Madia, sia percorribile, per cui, quando avremo un parere su questo proposito, che sarà un parere che arriverà dopo le elezioni, fra 2 o 3 mesi, noi ci comporteremo come segue. Tra l'altro, anche il dato di 25 milioni, citato da GTT, se uno prende tutta la documentazione dell'Assemblea e del CDA precedente, perché è agli atti, è disponibile presso la Città, non è detto che sia 25 milioni, perché sono in atto delle azioni di contenimento dei costi, e mi riferisco anche di recupero di risorse, che riguarda il costo del personale per gli anni antecedenti, che potrebbero mitigare questo effetto. Però, le due lettere, perché sono due le comfort letter della Città, danno, chiaramente, un segnale di impegno su questo tema. Infine, noi parliamo di autorizzazione, ma non di approvazione, perché è lo Statuto che dice queste cose qui, di GTT, e di FCT, non perché qualcuno si tolga dalla mischia, si confonda. Il Consiglio di Amministrazione è un ente autonomo, con delle responsabilità; l'Assemblea dei Soci è un altro ente autonome con delle responsabilità; la Città di Torino ha altre responsabilità e non è che si può pensare che non esistano, non è uno schermo, non è un sistema inventato, peraltro, in tempi passati, non da questa Amministrazione, per nascondere o confutare qualcosa, è un sistema trasparente, di governance, viene detto, a cui noi rispondiamo. Infine, voglio ancora sprecare due parole, prima dei ringraziamenti su un tema che è stato ripreso oggi dal Capogruppo Lo Russo, sul fatto che il Bilancio Consolidato non conteneva delle informazioni, che erano già note, allora. Ho già detto in due occasioni, che, dottrina sulla materia, l'unica dottrina è quella privatistica, impone agli Amministratori di non consolidare Bilanci su cui pesano indagini per reati di falso in Bilancio. Lo dice una sentenza della Cassazione e la dottrina in materia, per cui, astenersi, c'è scritto proprio, astenersi dal fare queste operazioni, per gli Amministratori, non perché uno non volesse farlo, nel momento in cui noi avremo il Bilancio della GTT approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Assemblea, e, ovviamente, noi ci riferiamo sempre a Consigli di Amministrazioni pro tempore, in carica, perché nessuno dice che oggi c'è uno e domani non ce ne possa essere uno diverso, sono le regole di governance che dicono queste cose qui, non le opinioni delle persone. Se avremo un Bilancio, io sto facendo una verifica, senza accertamenti per obbligo di legge, rifare il consolidato soltanto a fini interni, per dare un'informativa di trasparenza di questo dato, non per evitate il problema delle non assunzioni, che abbiamo già superato, approvando il Bilancio, nonostante il parere non favorevole del collegio, perché avevamo un obiettivo ben specifico, che era quello di fare le assunzioni, non per altri motivi. Però noi rifaremo il Bilancio Consolidato e lo daremo disponibile a tutti. Se riusciremo a farlo, e speriamo che GTT, che ha già preso un impegno, perché GTT deve chiudere il Bilancio 2016, ma, come ha giustamente sottolineato qualcuno di voi, deve chiudere anche il 2017, perché il 30 aprile, scadenza formale del Codice Civile, gli Amministratori dovrebbero approvare il Bilancio 2017, magari chiederanno la proroga a giugno. Infine, comunque, a prescindere da tutto, acquisite le informazioni, eventualmente fornite nuove informazioni, ringrazio per la discussione, che è stata, comunque, positiva, e produttiva, ai fini dei lavori di quest'Aula. |