Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie, Presidente. No, io solo per due precisazioni, allora la prima è che io leggendo l'intervista l'ironia l'avevo colta, non capisco il senso di queste comunicazioni. Detto questo, io voglio solo far presente che in realtà io ho apprezzato moltissimo diciamo il messaggio trasmesso dal nuovo Comandante, credo che sia un segnale di cui la Città aveva bisogno, di cui il Corpo dei Vigili Urbani aveva bisogno. Io credo che la tolleranza o diciamo il chiudere un occhio, l'essere permissivi rispetto a quelle che sono infrazione del Codice della Strada, cioè non stiamo parlando di comportamenti maleducati, sono infrazioni del Codice della Strada. Possono piacere o non piacere, ma è il Codice della Strada e come tale è dovere di tutti i cittadini, automobilisti, ciclisti, pedoni, chiunque utilizzi lo spazio pubblico di rispettare, è un dovere, io per cui non vedo dove stiano le polemiche sull'installazione dei sensori di infrazioni semaforiche, io vorrei vivere in una Città in cui i sensori non servono perché tutti rispettano il rosso. In questo momento non è così. Inoltre c'è anche da dire che se vogliamo andar dietro a quanto detto dal Consigliere Ricca avere dei rilevatori automatici fa sì che i Vigili stessi non debbano più stare di persona a verificare le infrazioni e quindi possano effettivamente svolgere altre mansioni, quindi assolutamente compatibile con quanto richiesto dal Consigliere Ricca, per cui anche io in realtà ho preso la parola fondamentalmente per esprimere un apprezzamento verso il Comandante dei Vigili e per augurargli un buon lavoro. |