Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Passiamo quindi alla mozione successiva, la 5147 presentata dai Consiglieri Ricca e Russi: "Commercianti applicazione TARI" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Se i Consiglieri vogliono illustrarla. Prego, Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Con questa mozione proviamo a fare la stessa operazione fatta l'anno scorso nello scorso Bilancio con la TARI per i mercati, ovvero cercare diciamo di armonizzare un pochino di più quelli che sono e che saranno i coefficienti TARI, poi l'Assessore Rolando scrivendo la delibera da applicare poi all'interno del Bilancio dovrà andare appunto ad applicare per fare in modo che nel Bilancio 2018 la TARI per il cosiddetto commercio di prossimità per i negozi venga diminuita rimodulando i coefficienti per fare in modo che venga alzata alla media E grossa distribuzione, soprattutto visto quello che diciamo è l'implementazione dei centri commerciali di media distribuzione e grossa applicata nel 2017 guardando anche al futuro perché chiaramente siamo consapevoli che non tutte quelle operazioni chiuse nel dicembre dell'anno scorso verranno completate o diventeranno operative all'interno di quest'anno, però è in serbo un percorso dove andiamo a cercare nell'unico modo forse che ci è consentito di dare un segnale e di aiutare il commercio di prossimità, così facendo si andrà a ridurre, adesso poi vedremo appunto in fase di delibera quando l'Assessore Rolando ce la porterà il quanto incide la diminuzione. Io sono convinto che anche solo un euro tolto al commercio di prossimità e diciamo aumentato alla grossa distribuzione possa aiutare tutte quelle attività magari familiari o comunque quelle piccole realtà che faticano in questo momento a lavorare quotidianamente così da poter ripeto dare un segnale importante. Il commercio di prossimità diciamo è l'anima dei quartieri non solamente del centro, ma io penso a tutte quelle realtà che magari non hanno i fari puntati come possono essere via Roma, via Po, via Lagrange che soffrono quotidianamente, che vivono una concorrenza comunque sleale data dal decreto liberalizzazioni che permette comunque a tante attività di poter fare tutto quello che gli pare e quindi diciamo io credo che questo sia un primo atto importante. Detto questo, diventerà poi fondamentale una volta applicata che andare a lavorare in maniera forte sui coefficienti. Io ringrazio il Presidente Mensio e il Presidente Russi che hanno contribuito a migliorare questa delibera con tre emendamenti che ho sottoscritto e chiederei alla Presidenza di poter integrare all'interno del testo per fare una votazione comune, ritengo che questo sia stato un ottimo esercizio che magari ci potrà rivedere protagonisti sul Bilancio per andare ad intervenire su tante realtà che diciamo per cause di forza maggiore non abbiamo potuto citare all'interno di questa mozione, ma che possono vedere con diciamo l'intervento del Consiglio Comunale un miglioramento nella qualità lavorativa. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Consigliere Ricca. Comunico all'Aula che nel frattempo sono pervenuti quattro emendamenti e ovviamente vendendo la firma dei firmatari della mozione li consideriamo come recepiti, almeno che qualcuno dei firmatari non ci dica il contrario. Prego, Consigliere Russi. RUSSI Andrea Grazie, Presidente. Per gli emendamenti poi lascerò magari la parola al collega Mensio. Pur insomma premettendo che le grandi strutture utilizzate da questa Amministrazione poi sono sette di cui due sostituzioni, sono tutti interventi piccoli e non così invasivi, condivido assolutamente e ho sottoscritto questa mozione di indirizzo che insomma riprende appunto quanto già fatto precedentemente in fase di approvazione del Bilancio. In Commissione avevo già detto che dal 2010 al 2017 abbiamo avuto un numero di licenze attive che corrisponde più o meno 1.600 licenze in meno per quanto riguarda il commercio ambulante, integro questo dato, non lo avevo fornito in Commissione, sono circa un migliaio gli esercizi di vicinato che nel frattempo sono chiusi. Questo numero di licenze cessate ha fatto sì che dal 2010 al 2017 appunto l'Amministrazione perdesse a grandi linee, solo di TARI, un po'più di due milioni di euro, se uno va a fare il conto delle licenze cessate di quanto avrebbero dovuto pagare gli ambulanti, non abbiamo parlato della Cosap perché addirittura si arriva a cifre come 15 milioni nel giro di 7 anni, sono cifre enormi, spaventose. Si verifica per quanto riguarda i mercati un aumento delle licenze itineranti che sono ovviamente meno costose, hanno delle tasse minori, per cui gli ambulanti possono pagare comunque giornalmente per il giorno settimanale in cui occupano la superficie del mercato e quindi c'è già un trend che va verso la tariffazione giornaliera per cui abbiamo impegnato la Giunta con diverse mozioni. Insomma quest'anno si rileva che con quelle misure approvate con cui abbiamo indirizzato la Giunta di riduzione delle tasse agli ambulanti c'è stato il minor numero di licenze cessate dal 2010 fino ai giorni nostri, quindi è la dimostrazione che evidentemente una politica fiscale un po' meno astringente magari causa un minor numero di cessazioni che alla fine, come dire, corrisponde per l'Amministrazione comunque un guadagno in termini di tasse pagate da chi riesce a sopravvivere. Aggiungo che probabilmente anche alla luce delle cessazioni magari anche per definire la cifra contrattuale con AMIAT si potrebbe pensare ad una ricontrattazione della quota che AMIAT versa per il settore mercati. Io ovviamente appoggio questa mozione e invito tutti i colleghi a votare a favore, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Consigliere Russi. Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio, prego. ARTESIO Eleonora Grazie, Presidente. Nella risposta e nella relazione che l'Assessore Rolando ha svolto in Consiglio sulla deliberazione precedente, attendevo, ma non è un demerito, lo uso come premessa per motivare il ragionamento su questa mozione, attendevo anche una comunicazione richiesta in Commissione rispetto al fatto che nella tempistica che viene adottata per il pagamento delle utenze domestiche si fa riferimento al fatto che le agevolazioni o le detrazioni che sono concesse ai nuclei familiari verranno confermate nel momento del saldo onde evitare che le persone, a cui carico insistono delle morosità, siano agevolate anche da una serie di sgravi o di agevolazioni e avevo in quella sede richiesto di conoscere quale fosse questo tipo di andamento degli anni precedenti e anche quali fossero le valutazioni dell'Amministrazione in ordine a delle morosità incolpevoli dovute alla situazione di disagio socio economico. Perché ho voluto richiamare questa premessa? Non tanto perché la risposta non sia pervenuta e colgo l'occasione per sollecitarla, ma perché credo che in modo particolare, a fronte di un indirizzo che è stato fortemente sottolineato da quest'Amministrazione, in modo particolare dalla Sindaca, riguardante il piano di rientro 2018 e riguardante l'operazione straordinaria che si vuole svolgere congiuntamente alla Soris sulla parte delle riscossioni, io penso che ogni ipotesi di agevolazione o di detrazione che venga introdotta a favore di qualunque soggetto sociale e di ogni categoria professionale debba avere come premessa due elementi di analisi, uno l'analisi del disagio socio economico, due l'andamento relativo al rispetto dei comportamenti corretti tenuti negli anni precedenti, sul caso delle famiglie è esattamente quello che quest'Amministrazione ha dichiarato di voler fare, prendiamo atto del sussistere di problemi sociali, quindi andiamo in direzione di detrazioni, ma contemporaneamente sono detrazioni che favoriranno coloro che hanno dimostrato di ottemperare correttamente i loro obblighi pagando adeguatamente le tariffe. Quindi rispetto a questa mozione presentata dal Consiglio io capisco che ci sia una particolare valutazione del valore economico e anche sociale del commercio di prossimità e capisco anche che per ragioni diverse chi per un mandato di rappresentanza che sente particolarmente in direzione di una categoria, chi per compensare critiche che sono state mosse rispetto alle politiche urbanistiche e le concessioni nella grande distribuzione si cerchi di consegnare un comportamento favorevole del Comune attraverso l'adozione di aliquote più leggere nei confronti del commercio di prossimità e nei confronti delle categorie dell'ambulantato mercatale. Ma la domanda che io pongo è la seguente, perché a fronte di questa decisione non ci si presenta con un'analisi equivalente a quella che si vuole svolgere per i nuclei familiari? Vale a dire, qual è l'andamento dei comportamenti virtuosi o non virtuosi di queste categorie rispetto ai pagamenti negli anni precedenti prima di accedere confermandole o migliorandole ad agevolazioni che si vuole prevedere qui sulla raccolta rifiuti? A me sembra che questo sarebbe un comportamento equo nei confronti di tutti i cittadini torinesi in quanto contribuenti con il pagamento delle tariffe loro spettanti all'andamento economico della Città e quindi alla sostenibilità dei servizi della Città, un'attenzione doverosa in una materia quale quella della raccolta rifiuti che concorre per grande parte alle entrate derivanti da tariffe tributi al Bilancio del Comune di Torino, una situazione sulla quale esiste negli anni che ho esaminato dal 2005 al 2014 una buona capacità di riscossione sia su adesione volontaria, sia in seguito ad accertamenti e sollecitazioni, ma sarebbe interessante capire in quel gap che io ho registrato nel 2014 che va dal 74,3% di riscossione spontanea al 100% di riscossioni attese quali siano le categorie che non concorrono nei tempi dovuti al pagamento di questa tariffa per capire se stiamo effettivamente producendo un vantaggio a dei cittadini e a degli operatori dediti allo sviluppo di questa Città o se rischiamo di premiare dei comportamenti che possono essere stati non virtuosi, quindi in linea di principio io non sono contraria alla mozione, credo però che alle categorie professionali si debbano attribuire il fatto di agevolazioni logiche, analoghe a quelle adottate per tutti i cittadini, in modo particolare per le famiglie in difficoltà, non avendo avuto soddisfazione su questa questione il mio voto sarà di astensione. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Bene, Consigliere Mensio. Prego. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Prendo la parola per illustrare, se a lei va bene, gli emendamenti in particolare uno che è quello che riguarda sostanzialmente la parte più corposa, gli altri che abbiamo presentato vanno solo a modificare leggermente "l'impegna", ma in termini diciamo di un italiano corretto, circostanziamo all'effettiva volontà dei proponenti. Invece l'emendamento a cui diciamo si teneva di più, nello specifico io, ma penso tutti i Commissari della VI era quello riguardante un sistema sì di incentivazione o premiante per coloro che non solo fanno la raccolta rifiuti in modo adeguato come devono fare per norma, per regolamento, ma che si attivino dei sistemi appunto incentivanti e premianti per coloro invece che dimostrano di o produrre meno rifiuto o di migliorare la raccolta differenziata sia in quantità che in qualità. Questo ovviamente porterebbe a dei vantaggi intanto in termine ambientale e poi anche dal punto di vista economico. Sono abbastanza d'accordo con la Consigliera Artesio, devo solo ricordare che quello che col Consigliere Ricca si chiede è quello di una rimodulazione della tariffa, spostando sostanzialmente il carico dalle piccole attività commerciali e mercatali alla grande distribuzione o meglio alle medie e grandi strutture di distribuzione alimentare mista che non va ad intaccare invece quello che è il gettito complessivo della TARI. L'analogia fatta con gli sgravi tra le famiglie potrebbe essere invece sulla seconda parte, scusi, su quello emendamento scritto perché va ad introdurre invece un elemento di incentivazione che va a scalare invece la TARI e devono essere trovate eventualmente risorse aggiuntive, quindi nel momento in cui ci fosse un sistema premiante, allora sì avrebbe un senso commisurarlo anche agli effettivi e reali pagamenti da parte di chi usufruirebbe di questo incentivo esattamente come dovrebbe accadere o accadrà per le utenze domestiche. Ricordo anche che questo tipo di incentivi già sostanzialmente esiste nel regolamento, ma è difficilmente e scarsamente applicato dalle piccole realtà perché non è una cosa così semplice, ma è una cosa piuttosto complicata, mentre ad esempio la grande distribuzione mi risulta che lo applichi regolarmente come ci ha anche, come dire, confermato in un'assemblea. Rinnovo a tutto il Consiglio, al Presidente che metterà in votazione il testo coordinato come già richiesto dal Consigliere Ricca perché credo che siamo tutti d'accordo sul recepire il testo così emendato, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Consigliere Mensio, anche per averci illustrato gli emendamenti. Consigliera Grippo, prego. GRIPPO Maria Grazia Grazie, Presidente. Diventa difficile non essere d'accordo in linea di principio con quello che si propone la mozione dei colleghi, il punto è che appare evidente, peraltro confermato e ammesso da tutti, credo anche in un certo qual modo dall'Assessore facendo riferimento al suo intervento di prima, che ci sia un deficit di istruttoria rispetto agli intendimenti che si vogliono portare a termine, mancano i coefficienti, non si conosce, come dire, quali saranno i termini dell'operazione complessivamente, mancano dettagli che però dettagli non sono e quindi se non si vuole credere che si tratti di uno spontaneismo sospetto, se fossi uno dei colleghi che più volte è intervenuto prima lo chiamerei spontaneismo elettorale, ma non oso, Presidente. Mi verrebbe da credere che sia sfuggito ai presentatori dell'atto che gli elementi che mancano possono far credere che questo atto di indirizzo rischia di rimanere solamente un intento e poi che in realtà non riusciremmo a dargli gambe e corpo. Tra l'altro anche la Capogruppo Artesio ci ha fatto notare con competenza che comunque sarebbe il caso di approfondire l'analisi, io credo non tanto riferendosi alle cifre che in un caso rimarrebbero inalterate perché verrebbero compensate dalla grande distribuzione e nel caso delle famiglie invece no, quanto proprio per dare coerenza ad un provvedimento che mai l'Amministrazione debba creare un binario doppio rispetto al rivolgersi ad un'utenza piuttosto che l'altra, io trovo che un richiamo alla coerenza e all'equità sia solamente lodevole. Va da sé che andrebbe indagato ad esempio anche il fatto che, lo dicevamo già l'anno scorso, il tasso di riscossione rispetto alla TARI dell'ambulantato che l'anno scorso è stato interessato dai provvedimenti era già al di sotto del 60% e questo è soltanto uno degli elementi che io credo che non vada dimenticato nel momento in cui si affronta l'opportunità di allargare un'agevolazione che, ripeto, nel suo principale intendimento non è sbagliata, non è sbagliata soprattutto perché finalmente si dà un senso anche alle legittime aspettative del commercio di prossimità che tra l'altro da un lato l'Amministrazione ha fortemente bastonato non negando a nessuno l'apertura di un supermercato, ma proprio nessuno e dall'altro adesso vuole in qualche modo consolare tirandole un osso, ma noi l'osso lo prendiamo, Presidente, se ce lo tirano, il punto è che poi non ci promettete l'osso se poi non siete eventualmente nelle condizioni di darcelo. Quindi sarei orientata un chiedere un supplemento di istruttoria a quest'Amministrazione e ai presentatori dell'atto, diversamente il Partito Democratico rispetto a quest'atto di indirizzo sarà costretto ad astenersi, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Consigliera Grippo. Ha chiesto la parola l'Assessore Rolando, prego. ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, io come già è stato detto in Commissione, anche alla luce di un fatto episodico perché il quarto emendamento che fosse quello più da sviluppare pone delle domande che vanno indagate insieme alle altre due indicazioni che erano già emerse in Commissione, una riguardava intanto i tempi, siamo a pochissimi giorni da che le Commissioni e il Consiglio vedranno le delibere delle tariffe e siamo anche a pochissimo tempo dal fatto che questi tipi di valutazioni saranno supportate da valutazioni (audio disturbato), mi riallaccio a quello che ha detto anche la Consigliera Artesio e la Consigliera Grippo, ci sono degli elementi interessanti, stiamo finendo di fare i conti su quelli che sono stati gli incassi del 2017 e tutte le verifiche solite che già da oggi riguardano la premialità, che forse sono già ben previste dalla procedura con la quale viene costruita la TARI. Io, alla luce di quanto segue, sarei dell'idea di riportare in Commissione la mozione con gli emendamenti, fornire la più presto tutte le informazioni aggiuntive comprese quelle di come sono andati gli incassi soprattutto sulle fasce agevolate e dopodiché... Mi sto dimenticando una cosa importantissima, in questo periodo riusciremo anche ad avere un'idea della sperimentazione della tariffa giornaliera che sperimenteremo in due o tre mercati, alla luce di questo quadro che quindi dovrebbe essere un po' più completo, la Giunta ha tutta l'intenzione come ha fatto l'anno scorso di esaminare la possibilità di agevolare le categorie interessate rispetto ad altre categorie, quindi chiedo quanto già detto, grazie. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Assessore. Mi pare che la discussione si stia svolgendo in un clima assolutamente costruttivo, verifico la disponibilità dell'Assessore, dobbiamo a questo punto però verificare la disponibilità dei firmatari di questa proposta di mozione ed in particolare io chiedo al primo firmatario Consigliere Ricca se accedere a questa richiesta dell'Assessore, cioè di riportare in VI più I più III Commissione Consiliare per questi approfondimenti legati all'atto che a questo punto è più pertinente, interpello anche ovviamente il Consigliere Russi, ha chiesto la parola Russi? Prima Ricca, prego. RICCA Fabrizio Dopo averla votata non c'è nessun problema a portarla in Commissione, fare tutto quello che l'Assessore diciamo ritiene più opportuno. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Consigliere Russi. Deve prenotarsi solo. RUSSI Andrea La mozione dà un indirizzo, nel senso che non dà delle cifre precise, chiede alla Giunta "valutate, fate quanto più possibile rientri nelle vostre possibilità e competenze", quindi io a grandi linee sarei per votarla, però se volete che ci prendiamo un minuto di sospensione per fare una valutazione di maggioranze io lo prendo, sarei per votarla io questa cosa qui sinceramente. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Chiedo scusa, forse mi sono distratto un attimo, non ho capito se è una richiesta formale quella del minuto di sospensione, chiedo ausilio alla Consigliera Giacosa, prego, Capogruppo Giacosa, grazie. GIACOSA Chiara Sì, grazie, chiedo una breve sospensione per parlare con i miei colleghi, grazie. |