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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Gennaio 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 14

Comunicazioni della Sindaca su "Dimissioni del Collegio dei Revisori dei Conti della Città".
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Io ho ascoltato con attenzione le parole del Sindaco e direi che sotto
un certo aspetto sono perfettamente d'accordo, nello stesso tempo sono altrettanto
sincero nel pensare che posso dubitare tremendamente che il suo appello alla campagna
elettorale possa essere accolto totalmente, perché la mia esperienza mi pone a dire che
ognuno userà le proprie carte per cercare di avere più consensi possibili, mi auguro che
quello che lei dice possa essere attuato e chiarisco bene subito, l'intervento di oggi
infatti è al di fuori della politica perché, vedete, la lettera in cui i Revisori dei Conti
comunicano al Sindaco le dimissioni dall'Organo è un atto di denuncia chiaro e forte
rispetto al quale né il Sindaco, né la Giunta, né il Consiglio Comunale può accettare e
non è per questioni politiche, vedete, i Revisori scrivono delle difficoltà nello scambio
di comunicazione e ostacolo nell'attività di raccordo fra l'ente e il Collegio e tra questo
e il Consiglio Comunale, ecco perché aggiungo Consiglio Comunale, lo dicono loro e
l'assenza di collaborazione e le pressioni ricevute – si legge – sono state fonte anche di
disagi operativi e incomprensioni, la domanda a voi tutti, la domanda al Sindaco,
ostacoli posti da chi? Pressioni fatte in che modo e in quali tempi? Vedete, voi me lo
insegnate, quello che scrivono sui giornali, ha tutto un suo valore, io sono uno che dico
sempre che ne leggo tanti e faccio ben attenzione anche alle righe di quello che dicono i
giornali, ma in questi casi abbiamo un organo terzo che non è politico, che scrivono una
lettera ufficiale in cui scrivono di subire pressioni e incomprensioni e così via, i giornali
sono una cosa a parte, Presidente, i giornali sono una cosa a parte, se il Presidente ha
voluto correggere, dire che non era d'accordo, che non voleva dimettersi, è un caso a
parte, ha scritto delle cose, io non penso che abbiano scritto queste parole in maniera
estremamente facile, perché sarebbe il colmo se mettono una lettera di questo genere,
come dire, con un qualunquismo ed una facilità estrema cosa e per cosa loro
rappresentavano le scuse che vengono dopo sui giornali a mio giudizio non sono scuse
che non hanno senso e non hanno nessun valore. Ebbene, io credo che il Sindaco abbia
fatto benissimo dietro richiesta, ma ha fatto benissimo a presentarsi rapidamente in
Consiglio e a dare tutti i chiarimenti del caso secondo la sua ottica, non lasciare nessun
angolo al buio, la condizione di sofferenza in cui è il Comune di Torino, ha ragione il
Sindaco, bianchi, rossi o verdi che essa sia è una condizione certamente di disagio, ci
stiamo confrontando su tutto, molto spesso anche in maniera..., io per primo me ne
assumo le mie responsabilità, anche in maniera estremamente forte e forse non troppo
corretti. Bene, ai torinesi sono richiesti in questi tempi per colpa di chi c'era in
precedenza, per colpa di adesso chi più o chi meno si prenda le sue percentuali, enormi
sacrifici. Vede, però, e vedete, ho finito, le parole dei Revisori dei Conti sono parole che
non possono essere soltanto lasciate ad una risposta in Consiglio Comunale, né da parte
del Sindaco, né da parte nostra che rappresentiamo tutti, perché sono parole
estremamente negative e diffamatorie. Se le lasciamo fine a se stesse a mio giudizio,
Sindaco, non facciamo la nostra parte, noi dobbiamo dare agli organi competenti e farci
dire dagli organi competenti se ci sono state queste pressioni o no e se ci sono state
queste incomprensioni o no, non lo decidiamo noi ormai, io credo che il terminare la
discussione in maniera, ripeto, apolitica correttamente penso che il mio intervento sia
estremamente chiarificatorio, non può essere che una fine di questo tipo, ci vuole
qualcos'altro, le parole rimaste scritte sono pesanti e sono di una pesantezza che
mettono il Consiglio Comunale per primo, ecco perché difendo il Consiglio Comunale,
ma difendo anche voi come Sindaco e come Giunta, non possono rimanere limitate a
questo tipo di aspetto, bisogna che qualcuno prenda altri provvedimenti e chieda
chiarezza agli organi competenti di queste dichiarazioni. Quello che arriva dopo dai
giornali mi interessa poco, questa è una dichiarazione ufficiale da parte di un organo che
serviva a controllare il Comune, sono parole a mio giudizio troppo pesanti, io desidero
difendere le istituzioni al di là del loro colore politico, grazie.

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