Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Io ho ascoltato con attenzione le parole del Sindaco e direi che sotto un certo aspetto sono perfettamente d'accordo, nello stesso tempo sono altrettanto sincero nel pensare che posso dubitare tremendamente che il suo appello alla campagna elettorale possa essere accolto totalmente, perché la mia esperienza mi pone a dire che ognuno userà le proprie carte per cercare di avere più consensi possibili, mi auguro che quello che lei dice possa essere attuato e chiarisco bene subito, l'intervento di oggi infatti è al di fuori della politica perché, vedete, la lettera in cui i Revisori dei Conti comunicano al Sindaco le dimissioni dall'Organo è un atto di denuncia chiaro e forte rispetto al quale né il Sindaco, né la Giunta, né il Consiglio Comunale può accettare e non è per questioni politiche, vedete, i Revisori scrivono delle difficoltà nello scambio di comunicazione e ostacolo nell'attività di raccordo fra l'ente e il Collegio e tra questo e il Consiglio Comunale, ecco perché aggiungo Consiglio Comunale, lo dicono loro e l'assenza di collaborazione e le pressioni ricevute – si legge – sono state fonte anche di disagi operativi e incomprensioni, la domanda a voi tutti, la domanda al Sindaco, ostacoli posti da chi? Pressioni fatte in che modo e in quali tempi? Vedete, voi me lo insegnate, quello che scrivono sui giornali, ha tutto un suo valore, io sono uno che dico sempre che ne leggo tanti e faccio ben attenzione anche alle righe di quello che dicono i giornali, ma in questi casi abbiamo un organo terzo che non è politico, che scrivono una lettera ufficiale in cui scrivono di subire pressioni e incomprensioni e così via, i giornali sono una cosa a parte, Presidente, i giornali sono una cosa a parte, se il Presidente ha voluto correggere, dire che non era d'accordo, che non voleva dimettersi, è un caso a parte, ha scritto delle cose, io non penso che abbiano scritto queste parole in maniera estremamente facile, perché sarebbe il colmo se mettono una lettera di questo genere, come dire, con un qualunquismo ed una facilità estrema cosa e per cosa loro rappresentavano le scuse che vengono dopo sui giornali a mio giudizio non sono scuse che non hanno senso e non hanno nessun valore. Ebbene, io credo che il Sindaco abbia fatto benissimo dietro richiesta, ma ha fatto benissimo a presentarsi rapidamente in Consiglio e a dare tutti i chiarimenti del caso secondo la sua ottica, non lasciare nessun angolo al buio, la condizione di sofferenza in cui è il Comune di Torino, ha ragione il Sindaco, bianchi, rossi o verdi che essa sia è una condizione certamente di disagio, ci stiamo confrontando su tutto, molto spesso anche in maniera..., io per primo me ne assumo le mie responsabilità, anche in maniera estremamente forte e forse non troppo corretti. Bene, ai torinesi sono richiesti in questi tempi per colpa di chi c'era in precedenza, per colpa di adesso chi più o chi meno si prenda le sue percentuali, enormi sacrifici. Vede, però, e vedete, ho finito, le parole dei Revisori dei Conti sono parole che non possono essere soltanto lasciate ad una risposta in Consiglio Comunale, né da parte del Sindaco, né da parte nostra che rappresentiamo tutti, perché sono parole estremamente negative e diffamatorie. Se le lasciamo fine a se stesse a mio giudizio, Sindaco, non facciamo la nostra parte, noi dobbiamo dare agli organi competenti e farci dire dagli organi competenti se ci sono state queste pressioni o no e se ci sono state queste incomprensioni o no, non lo decidiamo noi ormai, io credo che il terminare la discussione in maniera, ripeto, apolitica correttamente penso che il mio intervento sia estremamente chiarificatorio, non può essere che una fine di questo tipo, ci vuole qualcos'altro, le parole rimaste scritte sono pesanti e sono di una pesantezza che mettono il Consiglio Comunale per primo, ecco perché difendo il Consiglio Comunale, ma difendo anche voi come Sindaco e come Giunta, non possono rimanere limitate a questo tipo di aspetto, bisogna che qualcuno prenda altri provvedimenti e chieda chiarezza agli organi competenti di queste dichiarazioni. Quello che arriva dopo dai giornali mi interessa poco, questa è una dichiarazione ufficiale da parte di un organo che serviva a controllare il Comune, sono parole a mio giudizio troppo pesanti, io desidero difendere le istituzioni al di là del loro colore politico, grazie. |