Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Sindaco, che tra voi e i Revisori dei Conti le cose non andassero così bene si era capito, ma non dagli ultimi mesi, forse dall'inizio, dal Bilancio che qualcosa abbiamo capito che non funzionava. I Revisori dei Conti non sono più i Revisori dei Conti della Città di Torino e quindi se qualcuno dovrà approfondire non saremo noi su queste presunte pressioni, io innanzitutto mi auguro che lei, Sindaco, tuteli l'ente, tuteli la Città di Torino e prenda in difesa della Città quelle che sono, diciamo, sono le dovute, oltre che considerazioni, le dovute azioni perché io credo che l'onorabilità dell'ente difronte ad una lettera dove viene detto che sono state fatte delle pressioni, vada assolutamente tutelata, quindi io mi auguro che a queste sue parole ci sia anche una conseguenza di fatti. Detto questo, mi permetto anche di dire che vi siete giocati un jolly, perché questo era colpa di quei revisori che non capivano niente, come è stato detto più volte in Commissione, da parte dei Consiglieri di maggioranza, che erano loro il problema, che non erano capaci ad entrare nei meriti del Bilancio e capire quali erano le cose e che fosse il tempo della responsabilità, verranno estratti a sorte tre nuovi Revisori che credo che parteciperanno al nuovo Bilancio e da lì in poi capiremo se erano loro che hanno sbagliato qualcosa o se pure c'era qualcosa di sbagliato nei Bilanci, perché un Collegio dei Revisori che sbaglia ci può stare, due mi permetto di dire che non esiste perché a quel punto avremmo sei dottori commercialisti che non capiscono niente, niente di niente, quindi noi adesso oltre ad aspettare quelle che sono le azioni conseguenti alle sue parole attendiamo che la Prefettura sorteggi quelli nuovi e a quel punto vedremo se aveva ragione la Maggioranza, a cui ogni tanto mi sono unito alle critiche, anche solo per i modi utilizzati o seppure aveva ragione chi da questa parte dell'Aula vi diceva che invece quello che stavate facendo era sbagliato e a quel punto si prenderanno le conseguenze. Non resta che aspettare, poco, perché entro il 28 di febbraio dovrà essere consegnato il Bilancio e quindi a questo punto manca davvero poco e siamo qui ad aspettarvi. |