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LUBATTI Claudio Grazie, Presidente, ma io volevo soltanto, visto che il Consigliere Malanca ha presentato questo documento e l'intento della mozione è nel suo complesso ragionevole, non so ancora se condivisibile, perché prima ci tengo a fare una domanda che non ho potuto fare in commissione, se questa mozione è stata affrontata anche in Commissione, mi scuso con i presentatori per la mia assenza in quella seduta. Volevo solo capire se è chiaro a tutti qual è stata la procedura che ha portato alla richiesta di trasferimento di fondi al Servizio Ferroviario Metropolitano. Perché il collega Malanca ha detto in questa sede, forse ho capito male io, mi scuso se ho capito male perché ero disattento, che la Regione Piemonte ha scelto di spostare sul Servizio Ferroviario Metropolitano alcune risorse. Io avevo fatto alcune richieste di accesso agli atti in passato, e avevo recuperato i testi delle lettere, firmate da Chiamparino e Appendino, in alcuni casi, addirittura una soltanto da Appendino che, diciamo, indicava la bontà di questa strada. Allora io voglio solo capire se abbiamo, se stiamo parlando della stessa cosa, cioè della scelta condivisa, perché l'ultima lettera è a doppia di Appendino e Chiamparino per stornare una parte di quelle risorse, spostarle sul Servizio Ferroviario Metropolitano e se stiamo parlando di quella roba lì, quindi non di una decisione della Regione, come è stato illustrato fino ad adesso, ma una decisione condivisa dai nostri vertici istituzionali, Regione e Città, di fare quest'operazione, se stiamo parlando di quella operazione lì, come immagino, faccio soltanto una domanda: come coniughiamo l'impegnativa al nostro Sindaco di fare una cosa che è in palese contraddizione con quanto è stato fatto in passato? Ve lo dice uno che non ha condiviso quella scelta, sebbene quella scelta sia stata firmata, diciamo, sottoscritta anche dal Presidente della Regione che ahimè, in quel momento, era anche, ed è anche, un iscritto al mio partito. Però è stata una doppia firma con la Sindaca, allora mi chiedo soltanto questo, ed è condizione questa, se i presentatori del documento mi chiariscono questo passaggio, come coniugano quindi il fatto che è stata sottoscritta una lettera dal nostro Sindaco e dal nostro Presidente della Regione per andare in un'altra direzione con l'impegnativa della mozione. Semplicemente perché a quel punto io capisco se sostengo questa mozione convintamente perché il contenuto, come ho detto all'inizio del mio intervento, è assolutamente condivisibile, ma se abbiamo chiaro che stiamo chiedendo di fare una cosa che è diversa da quanto i nostri vertici istituzionali hanno fatto e hanno certificato di voler fare, secondo me sbagliando, l'ho già detto, con una lettera che è stata sottoscritta da entrambi. Quindi io vincolo, faccio anche una dichiarazione di voto, Presidente, così almeno accorcio il più possibile i lavori dell'Aula, vincolo il mio parere favorevole, che forse sarà addirittura a nome del gruppo e, scusate, un po' di sana autocritica, a seconda di come interpretiamo questa mozione. Perché se siamo consapevoli del fatto che quella decisione lì è partita anche da qui, e noi come Consiglio, legittimamente prendiamo una posizione netta dove con una mozione di Consiglio, diciamo: cara Sindaca, caro Presidente della Regione, quella roba lì è stata fatta, però dato che c'è una possibile valutazione positiva in termini economici della ricaduta di una gara unica su un quantitativo di lotto superiore vi chiediamo di andare in una direzione diversa però eh, da quella che è stata fatta fino ad adesso, allora io voto favorevole convintamente, però mi dovete spiegare e sono ben contento e ringrazio Malanca e chi ha pensato questa mozione di andare in quella direzione. Se invece stiamo dicendo un'altra cosa vi chiedo scusa, sono io che non l'ho capita, se qualcuno mi aiuta a capirla così decido in scienza e coscienza che cosa fare. Grazie. E darò indicazione al gruppo di voto conseguente. LUBATTI Claudio A questo punto ringrazio il Consigliere Malanca, mi sento di sostenere il documento. C'è un errore formale, cioè nel secondo paragrafo si dice la Regione Piemonte ha scelto di dirottare l'utilizzo di parte di queste risorse verso l'acquisto di materiale. La Regione Piemonte non ha scelto, la Regione Piemonte ha deciso congiuntamente con la Sindaca della Città capoluogo di andare in questa direzione. Lo certifica una lettera che io mi scuso non ho dietro, ma che ho ricevuto e che tra l'altro ho messo agli atti per discutere un'interpellanza che in quest'Aula ho fatto all'Assessora Lapietra che è venuta a dirmi, c'è un verbale, abbiamo …, esattamente le parole che ha usato lei, cioè lo abbiamo deciso ma è una scelta temporanea. Parole dell'Assessora Lapietra, che come sa quando necessita contesto pubblicamente, ma in questo caso aveva detto esattamente la verità, cioè che la scelta di questa Giunta insieme alla Giunta Regionale, era quella di sospendere temporaneamente perché non avrebbe potuto farlo tecnicamente la Regione da sola, senza… non è una beau geste, quella del Presidente Chiamparino, perché il Decreto Ministeriale, no, ma Consigliere Malanca le dico anche perché, perché l'altro Ministero, avevo seguito la costituzione di quel Decreto Ministeriale che ha finalizzato il finanziamento e quel finanziamento transita tramite Regione Piemonte, ma è intestataria la Città di Torino. Quindi la firma di Chiara Appendino non è un beau geste del Presidente della Regione. Il Presidente della Regione senza la firma del Sindaco della Città di Torino, quello spostamento non lo faceva, perché il titolare del finanziamento è la Città e quindi la lettera è firmata dai due capi delle istituzioni perché uno è lo strumento finanziario che incamera ed eroga le risorse, l'altro è il titolare, quindi senza la firma della Sindaca quella decisione non veniva presa. L'unica cortesia che chiedo, quindi, per votare favorevolmente, altrimenti non mi sento di sostenerlo semplicemente perché c'è un falso storico, cioè c'è un'informazione non corretta, fra l'altro nella parte descrittiva e non nella parte dispositiva, che a questo punto mi sento di condividere al 100%, semplicemente bisogna o togliere quel paragrafo, se volete uscire dall'imbarazzo, diciamo, o da qualche forma di imbarazzo, o semplicemente aggiungere la Regione Piemonte e la Città di Torino hanno scelto di, punto. Io vincolo con il mio parere formale semplicemente questo, ripeto posso mettere a disposizione la lettera che ho firmato se qualcuno ha dei dubbi, perché è un documento che ho messo a disposizione dell'Assessora per discutere l'interpellanza in quest'Aula un mese e mezzo fa, quando era successa la questione. LUBATTI Claudio Come forma scritta, altrimenti lo facciamo, semplicemente il verbo diventa plurale e i soggetti che hanno scelto di dirottare, sono la Regione Piemonte e la Città di Torino. Quindi la modifica è l'aggiunta della parola: la Regione Piemonte e la Città di Torino ha scelto, diventa, hanno scelto, punto. Una modifica formale, se la Segreteria e la Presidenza vogliono già acquisirla come proposta formale bene, altrimenti lo scriviamo, non è un problema. |