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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 25
ORDINE DEL GIORNO 2017-04015
(ODG N. 18/2017) "FONDI PER I TRENI DELLA LINEA 1 DELLA FERROVIA METROPOLITANA SOSPESI A FAVORE DEL SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO" PRESENTATA IN DATA 4 OTTOBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO MALANCA. (Testo coordinato)
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Il punto 25 del Consigliere Malanca avente per oggetto: "Fondi per i treni della Linea 1
della ferrovia metropolitana sospesi a favore del servizio ferroviario metropolitano".
Prego, Consigliere Malanca, ne ha facoltà per 5 minuti.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Questo ordine del giorno ha per oggetto appunto la procedura di
ordine e di acquisto di 8 treni della Linea 1 della Metropolitana. Quest'anno si sono
sbloccati i fondi CIPE per l'acquisto di questi 8 treni, oltre che per il prolungamento
verso ovest della linea 1 della metropolitana e la Regione ha preso una decisione che è
quella di rimandare l'acquisto di 6 di questi 8 treni in un futuro ancora successivo, visti i
tempi che verranno utilizzati per la realizzazione di questa tratta della Linea
Metropolitana, destinando i fondi FSC che erano stati previsti per acquisto di questi 8
treni, per 6 di questi 8 treni, destinandoli al finanziamento di altre vetture su servizio
ferroviario metropolitano. Al di là del merito della scelta effettuata dalla Regione, cioè
di allocare i fondi disponibili sul servizio ferroviario metropolitano, anziché su 6 treni
che, diciamo in questo momento, fino al 2020 comunque facilmente non saranno
utilizzati, esiste un problema legato al costo che verrebbe pagato per questi treni, al
produttore. Siccome è in corso un ordine di altri treni, fare un ordine unico
consentirebbe di suddividere quello che è l'impianto di una vera catena di produzione
sul totale dei treni. L'effettuare l'ordine, quindi, in maniera unitaria darebbe un
risparmio enorme anche proprio su questi ultimi 6 treni. Secondo le valutazioni di
Infra.To che abbiamo sentito questa settimana in Commissione, non ordinare gli ultimi
6 treni significherebbe pagarli forse tre volte quello che invece li pagheremmo se
venissero ordinati nel primo ordine. Quindi con questo ordine del giorno si sollecita la
Giunta affinché intervenga presso la Regione Piemonte perché allochi in maniera certa
questi, diciamo, i fondi necessari ad acquistare questi ultimi 6 treni e consenta di fare un
ordine unitario ancorché con consegna e pagamento poi posticipato al fornitore dei
treni. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Consigliere, è iscritto a parlare il Consigliere Lubatti. Prego, ne ha facoltà per 5
minuti.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente, ma io volevo soltanto, visto che il Consigliere Malanca ha
presentato questo documento e l'intento della mozione è nel suo complesso ragionevole,
non so ancora se condivisibile, perché prima ci tengo a fare una domanda che non ho
potuto fare in commissione, se questa mozione è stata affrontata anche in Commissione,
mi scuso con i presentatori per la mia assenza in quella seduta. Volevo solo capire se è
chiaro a tutti qual è stata la procedura che ha portato alla richiesta di trasferimento di
fondi al Servizio Ferroviario Metropolitano. Perché il collega Malanca ha detto in
questa sede, forse ho capito male io, mi scuso se ho capito male perché ero disattento,
che la Regione Piemonte ha scelto di spostare sul Servizio Ferroviario Metropolitano
alcune risorse. Io avevo fatto alcune richieste di accesso agli atti in passato, e avevo
recuperato i testi delle lettere, firmate da Chiamparino e Appendino, in alcuni casi,
addirittura una soltanto da Appendino che, diciamo, indicava la bontà di questa strada.
Allora io voglio solo capire se abbiamo, se stiamo parlando della stessa cosa, cioè della
scelta condivisa, perché l'ultima lettera è a doppia di Appendino e Chiamparino per
stornare una parte di quelle risorse, spostarle sul Servizio Ferroviario Metropolitano e se
stiamo parlando di quella roba lì, quindi non di una decisione della Regione, come è
stato illustrato fino ad adesso, ma una decisione condivisa dai nostri vertici istituzionali,
Regione e Città, di fare quest'operazione, se stiamo parlando di quella operazione lì,
come immagino, faccio soltanto una domanda: come coniughiamo l'impegnativa al
nostro Sindaco di fare una cosa che è in palese contraddizione con quanto è stato fatto in
passato? Ve lo dice uno che non ha condiviso quella scelta, sebbene quella scelta sia
stata firmata, diciamo, sottoscritta anche dal Presidente della Regione che ahimè, in quel
momento, era anche, ed è anche, un iscritto al mio partito. Però è stata una doppia firma
con la Sindaca, allora mi chiedo soltanto questo, ed è condizione questa, se i
presentatori del documento mi chiariscono questo passaggio, come coniugano quindi il
fatto che è stata sottoscritta una lettera dal nostro Sindaco e dal nostro Presidente della
Regione per andare in un'altra direzione con l'impegnativa della mozione.
Semplicemente perché a quel punto io capisco se sostengo questa mozione
convintamente perché il contenuto, come ho detto all'inizio del mio intervento, è
assolutamente condivisibile, ma se abbiamo chiaro che stiamo chiedendo di fare una
cosa che è diversa da quanto i nostri vertici istituzionali hanno fatto e hanno certificato
di voler fare, secondo me sbagliando, l'ho già detto, con una lettera che è stata
sottoscritta da entrambi. Quindi io vincolo, faccio anche una dichiarazione di voto,
Presidente, così almeno accorcio il più possibile i lavori dell'Aula, vincolo il mio parere
favorevole, che forse sarà addirittura a nome del gruppo e, scusate, un po' di sana
autocritica, a seconda di come interpretiamo questa mozione. Perché se siamo
consapevoli del fatto che quella decisione lì è partita anche da qui, e noi come
Consiglio, legittimamente prendiamo una posizione netta dove con una mozione di
Consiglio, diciamo: cara Sindaca, caro Presidente della Regione, quella roba lì è stata
fatta, però dato che c'è una possibile valutazione positiva in termini economici della
ricaduta di una gara unica su un quantitativo di lotto superiore vi chiediamo di andare in
una direzione diversa però eh, da quella che è stata fatta fino ad adesso, allora io voto
favorevole convintamente, però mi dovete spiegare e sono ben contento e ringrazio
Malanca e chi ha pensato questa mozione di andare in quella direzione. Se invece
stiamo dicendo un'altra cosa vi chiedo scusa, sono io che non l'ho capita, se qualcuno
mi aiuta a capirla così decido in scienza e coscienza che cosa fare. Grazie. E darò
indicazione al gruppo di voto conseguente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Malanca.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Colgo la sollecitazione a chiarire meglio l'oggetto di questo ordine
del giorno. In realtà la decisione di non acquistare per il momento i 6 treni, è una
decisione di non acquistarli per il momento. Quindi di non procedere immediatamente
all'ordine e al pagamento e al ricevimento nell'immediato futuro anche di quei 6 treni.
Questo però non è in contrasto con quello che richiede l'ordine del giorno, questa è una
scelta che va anche secondo, diciamo, un criterio di buon senso che è quello di non
acquistare materiale rotabile che servirà, molto probabilmente oltre il 2020, oltre il 2021
che è la valenza dei fondi FSC. E' anche vero, però, che non avendo certezza sul
Bilancio Pluriennale della Regione, dove invece ci dovrebbe essere la quota relativa a
questi 6 treni per il periodo successivo alla validità di questi fondi FSC che scadono nel
2020, serve comunque una certezza dell'impegno comunque della Regione non a
eliminare la cifra dal Bilancio di questi 6 treni, ma a spostarla a quando servirà, in
maniera tale da consentire al produttore di portare nelle previsioni di produzione
un'unica linea per i complessivi treni che dovrebbero essere addirittura 16, perché ce ne
sono altri 4 che qui non vengono contati. Quindi in sostanza si chiede la certezza del
finanziamento anche degli ultimi 6 treni, pur consapevoli che i primi fondi FSC, che
scadono nel 2020 vengano dirottati sul Servizio Ferroviario Metropolitano, quindi
quello che si chiede è che ci sia un documento regionale che autorizzi a fare un ordine
unitario e quindi il fornitore a poter suddividere i costi di una linea di produzione
dedicata, visto che il Sistema VAL, ce l'abbiamo solo noi e pochissime altre città in
Europa, per quell'ordine che deve essere il più possibile complessivo. La valutazione di
Infra.To è che gli altri 6 treni, se ordinati quando, diciamo, separatamente rispetto a
questa prima tranche ci verrebbero a costare quasi come 18 treni, in realtà. È proprio un
costo veramente elevato quello di impianto della produzione, quindi non è in
contrapposizione con quanto hanno deciso Chiamparino e Appendino, come diceva lei
ma è semplicemente una certezza della disponibilità dei fondi anche per gli ultimi 6
treni, quantunque più avanti, cioè quando effettivamente questi serviranno. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, voleva fare ancora un intervento? … Prego, Consigliere Lubatti.

LUBATTI Claudio
A questo punto ringrazio il Consigliere Malanca, mi sento di sostenere il documento.
C'è un errore formale, cioè nel secondo paragrafo si dice la Regione Piemonte ha scelto
di dirottare l'utilizzo di parte di queste risorse verso l'acquisto di materiale. La Regione
Piemonte non ha scelto, la Regione Piemonte ha deciso congiuntamente con la Sindaca
della Città capoluogo di andare in questa direzione. Lo certifica una lettera che io mi
scuso non ho dietro, ma che ho ricevuto e che tra l'altro ho messo agli atti per discutere
un'interpellanza che in quest'Aula ho fatto all'Assessora Lapietra che è venuta a dirmi,
c'è un verbale, abbiamo …, esattamente le parole che ha usato lei, cioè lo abbiamo
deciso ma è una scelta temporanea. Parole dell'Assessora Lapietra, che come sa quando
necessita contesto pubblicamente, ma in questo caso aveva detto esattamente la verità,
cioè che la scelta di questa Giunta insieme alla Giunta Regionale, era quella di
sospendere temporaneamente perché non avrebbe potuto farlo tecnicamente la Regione
da sola, senza… non è una beau geste, quella del Presidente Chiamparino, perché il
Decreto Ministeriale, no, ma Consigliere Malanca le dico anche perché, perché l'altro
Ministero, avevo seguito la costituzione di quel Decreto Ministeriale che ha finalizzato
il finanziamento e quel finanziamento transita tramite Regione Piemonte, ma è
intestataria la Città di Torino. Quindi la firma di Chiara Appendino non è un beau geste
del Presidente della Regione. Il Presidente della Regione senza la firma del Sindaco
della Città di Torino, quello spostamento non lo faceva, perché il titolare del
finanziamento è la Città e quindi la lettera è firmata dai due capi delle istituzioni perché
uno è lo strumento finanziario che incamera ed eroga le risorse, l'altro è il titolare,
quindi senza la firma della Sindaca quella decisione non veniva presa. L'unica cortesia
che chiedo, quindi, per votare favorevolmente, altrimenti non mi sento di sostenerlo
semplicemente perché c'è un falso storico, cioè c'è un'informazione non corretta, fra
l'altro nella parte descrittiva e non nella parte dispositiva, che a questo punto mi sento
di condividere al 100%, semplicemente bisogna o togliere quel paragrafo, se volete
uscire dall'imbarazzo, diciamo, o da qualche forma di imbarazzo, o semplicemente
aggiungere la Regione Piemonte e la Città di Torino hanno scelto di, punto. Io vincolo
con il mio parere formale semplicemente questo, ripeto posso mettere a disposizione la
lettera che ho firmato se qualcuno ha dei dubbi, perché è un documento che ho messo a
disposizione dell'Assessora per discutere l'interpellanza in quest'Aula un mese e mezzo
fa, quando era successa la questione.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Malanca, poi chiuderei.

MALANCA Roberto
L'ultima interlocuzione è questa, chiederei al Consigliere Lubatti ancora questa cortesia,
di seguirmi su quello che c'è scritto nel secondo paragrafo, vede: la Regione Piemonte
ha scelto di dirottare l'utilizzo di parte di queste risorse verso l'acquisto per materiale
rotabile per Servizio Ferroviario Metropolitano, io non credo che l'acquisto di materiale
rotabile per Servizio Ferroviario Metropolitano sia una scelta che può fare la Città, no è
chiaro … ((INTERVENTI FUORI MICROFONO)

VERSACI Fabio (Presidente)
No. però scusate, così non va bene, per rispetto di tutti. Per rispetto di tutti chiedo al
Consigliere Malanca di concludere l'intervento e poi la… Passerei alla votazione. Se no,
se vuole sospendere l'atto…decida.

MALANCA Roberto
Chiudo dicendo che normalmente nelle interlocuzioni qui in Aula lei ha chiesto le
alternative di modificare ma non ha fatto una proposta di modifica o di annullare questo
secondo paragrafo. Io non…oltretutto essendo nella parte descrittiva, la vedo anche
poco utile dal punto di vista proprio di discussione, a me interessa molto di più, come a
tutti noi, la parte finale dell'impegno, cioè dove impegna la Sindaca e la Giunta a
interloquire e a intervenire presso la Regione, non lo so obiettivamente io non vorrei
fare battaglie campali su questa cosa qui, se lei mi può suggerire una forma diversa non
c'è nessun problema a metterla giù come emendamento, oppure, come preferisce lei lo
togliamo, non è così fondamentale per quest'ordine del giorno. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Se lo fate per iscritto velocemente e poi lo pongo in votazione.

LUBATTI Claudio
Come forma scritta, altrimenti lo facciamo, semplicemente il verbo diventa plurale e i
soggetti che hanno scelto di dirottare, sono la Regione Piemonte e la Città di Torino.
Quindi la modifica è l'aggiunta della parola: la Regione Piemonte e la Città di Torino ha
scelto, diventa, hanno scelto, punto. Una modifica formale, se la Segreteria e la
Presidenza vogliono già acquisirla come proposta formale bene, altrimenti lo scriviamo,
non è un problema.

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Malanca, se vuole…

MALANCA Roberto
Sì, sì, accettiamo vista la lievissima importanza rispetto all'atto. Direi in Giunta,
scusate, in Commissione la Giunta si era espressa comunque favorevolmente rispetto a
questo atto, direi che manterrei …, l'importante è che venga mantenuta la parte relativa
all'impegno, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Mentre il Consigliere Lubatti lo scrive, io voterei il testo coordinato se il Consigliere
Malanca, come mi pare di capire, è d'accordo.
Prego, Consiglieri votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 25, favorevoli 25 dichiaro l'ordine del giorno approvato.
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