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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 24
MOZIONE 2017-02501
(MOZIONE N. 87/2017) "BIBLIOTECHE" PRESENTATA IN DATA 23 GIUGNO 2017 - PRIMO FIRMATARIO GIOVARA. (Testo coordinato)
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Vorrei intervenire per dire che non c'è insomma, il voto favorevole
alla mozione che condivido nelle premesse e nella parte di impegna. Mi permetto di
aggiungere un paio considerazioni: la prima, abbiamo già avuto modi di parlare anche in
Commissione, anche con l'Assessore, quella comunque di potere però garantite le
risorse che io avevo apprezzato, seppur limitate, erano state messe nel Bilancio
preventivo su quest'anno, ahimè sono state già ridotte del 50% però almeno avere la
garanzia che quanto sia residuale sia effettivamente allocato per le spese (inc), cioè
iniziare a riprendere, a ricostituire il patrimoni librario che avuto un gap ormai di più di
2 anni in cui non sono stati più acquistati testi. Anche il servizio legato alle riviste è
rimasto solo per quelle…è stato limitato, insomma, c'è tutto un patrimonio di media
all'interno delle biblioteche, a livello di emeroteche anche che andrebbe ripristinato.
Ricordiamoci sempre che interrompere un tipo di servizio quale quello della fruizione di
libri, della fornitura di libri non è come un altro tipo di servizi, per cui se lo interrompo
lo posso poi riprendere, qui invece ho da colmare un buco, una lacuna che ovviamente
non può essere dimenticata, non è che si può dire: io, due anni, tutte quelle che sono
state le nuove edizioni non me le sono dimenticate. L'altro aspetto era questo: mi è
sembrato molto importante, anche forse se ne è parlato in sede di Commissione
individuare appunto per quanto riguarda la biblioteca come presidio culturale, ma anche
proprio di possibilità di socialità all'interno dei quartieri, pensiamo a quello che è
l'enorme significato soprattutto nelle zone più periferiche e soprattutto, come veniva
richiamato prima, in un'ottica di un concetto di rete, quindi anche in questo mi
piacerebbe capire in che misura noi riusciamo come biblioteche civiche torinesi ad agire
all'interno dello (inc), so che ci sono stati già una seri di colloqui, però gradire che poi
dedicassimo anche una Commissione specifica a capire qual è il percorso che si sta
attuando. In questo senso anche poter audire effettivamente i rappresentanti dei
lavoratori, delle RSU, sia per quel che riguarda la possibilità di applicare quanto viene
previsto che sarebbe un elemento virtuoso nella parte di impegna, proprio per far sì che
ci siano questi risparmi e che possano anche essere in qualche modo devolti, devoluti,
insomma, di cui possono beneficiare anche i lavoratori, ma anche per capire proprio dai
lavoratori quali siano le loro percezioni dei margini di miglioramento del tipo di servizi
che le biblioteche offrono. In questo senso bisogna anche pensare che proprio anche
l'involucro, lo spazio fisico che ospita la biblioteca deve essere visto in un concetto
evolutivo, di migliore funzionalità che questo può offrire, sempre facendo i conti con le
difficoltà economiche che abbiamo, però credo che anche, ancora una volta il tema che
abbiamo in sviluppo, che è quello della variante urbanistica, non possa esimersi da
valutare anche in che misura la biblioteca può anche essere rivisitata come spazio di
socialità. Quanto viene richiesto dal Consigliere Curatella nel suo emendamento, che io
condivido, potrebbe essere anche l'occasioni di pensare addirittura come la biblioteca
possa anche aprire degli spazi che contaminano magari la possibilità di individuare
all'interno dei suoi spazi fisici delle zone dove ci possa essere delle forme di coworking,
così come viene utilizzata molto per lo studio la biblioteca civica da parte degli studenti.
Allora sicuramente sono tutte attività che tra di loro, laddove vengono erogati una serie
di servizi, comunque si possono tra loro contaminare, si possono accrescere molto il
livello di impatto che questi luoghi hanno. E quindi in questo senso vorrei che
potessimo fare una riflessione, avviare una riflessione anche proprio sul migliore
utilizzo e come possa evolvere anche lo spazio fisico che questi luoghi deve contenere.
Quindi, io ringrazio chi ha presentato la mozione, la condivido, vorrei però che
potessimo approfondire, e spero che ci sia anche la possibilità anche della Commissione
cultura il tema, magari capendo bene come si può lavorare in rete con il sistema
bibliotecario dell'area metropolitana e come eventualmente questo possa avere anche
delle ripercussioni per quel che riguarda appunto lo sviluppo della variante urbanistica.
Grazie.

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