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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 22
MOZIONE 2017-04835
(MOZIONE N. 88/2017) "CENSURA DI EPISODIO DI RAZZISMO" PRESENTATA IN DATA 13 NOVEMBRE 2017 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia
Sì, grazie, Presidente. Intanto per annunciare il voto favorevole del Partito Democratico
a questa proposta di mozione. Volevo fare un paio di puntualizzazioni sulla scorta degli
interventi che mi hanno preceduta, che nella larga parte, tranne quello del collega
Rosso, mi vedono assolutamente concorde nell'approccio e nelle finalità. Mi sembra
però che a quello scopo, e mi perdonerà la Capogruppo Artesio, il dispositivo non sia
del tutto aggiornato nel senso che c'è un'incapacità, a mio avviso, di raggiungere
l'elemento più importante, cioè di far diventare davvero questo episodio, l'episodio
simbolo di quello che non deve mai più accadere, soprattutto nel contesto perché è vero
che l'indifferenza generale, quella che è stata una non reazione di una giovane in
difficoltà, in difficoltà in questo caso per una ragione ancor più grave, cioè un episodio
di razzismo, ma poteva essere una forma di difficoltà di qualunque altro genere e questo
è il tipo di società nella quale viviamo. Questa è una cittadina italiana, non è importante
il colore della sua pelle, non lo è affatto, è una nostra figlia. Mi sembra che il
dispositivo, sono stata io stessa prima firmataria di un atto analogo in un caso di
discriminazione molto grave e che ha visto l'Amministrazione accettare, dopo il voto
favorevole di quest'Aula, di costituirsi in giudizio per perseguire chi si sia resa
convintamente colpevole di un episodio di discriminazione e di insulto molto grave. Il
livello di simbologia che ha quella scelta secondo me qui un pochino manca perché è
tutta, il dispositivo è tutto volto a rafforzare quella che è l'azione in sede giudiziaria nei
confronti del soggetto che per altro non è più ignoto. Per me un po' fa la differenza se
questa persona è fragile da un punto di vista anche sanitario perché vuol dire che
abbiamo fallito due volte, abbiamo fallito nella nostra capacità di far comprendere alle
persone che siamo comunità anche quando siamo su un autobus e abbiamo fallito nella
nostra capacità di non lasciare solo chi non trova niente di meglio da fare che rivolgere
la sua rabbia verso una giovane donna. E credo che il nostro dovere sia un po' tenere
insieme tutto quanto, quindi nell'aggiornamento, nell'ipotesi di aggiornamento di
questo dispositivo io vorrei lasciare traccia del mio intervento che voteremo anche così,
per l'amor del cielo, ci tenevo però ad esprimere secondo me l'esigenza che anche
quest'aspetto venisse in un qualche modo rappresentato, magari ponendo due righe
rispetto a quello che diceva il Capogruppo Tresso e quindi impegnando
l'Amministrazione che immagino è già sensibile su questi temi, però a fare un lavoro
più specifico, magari avendo la possibilità di incontrare questa ragazza e di creare un
momento di riflessione collettiva o partendo da quest'episodio, perché la nostra
comunità possa, in un qualche modo, avere l'occasione, una volta di più, non soltanto
dalla lettura di giornali cosa che spero abbia fatto ma una volta di più riflettere sul fatto
che su quell'autobus poteva esserci la figlia e il figlio di chiunque e, come dire,
innescare l'aggressività per qualunque altro motivo che è particolarmente odioso in
questo caso ma che comunque diventa inaccettabile a 360°. Grazie.

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