Interventi |
MAGLIANO Silvio Presidente, scusi, non ho capito, se un'interpellanza si occupa di più punti l'Assessore legge solo i suoi? Come pensate di organizzare i lavori? Perché è la seconda volta che capita. MAGLIANO Silvio E no, però, visto che la Presidenza si occupa di questo, l'Assessore mi ha risposto sui due punti ai quali mi piacerà interloquire con lei, però ci sono altri punti legati all'ambiente, legati alla sicurezza, e capisco che l'Assessora non ha piacere di leggere il testo degli altri, però troviamo una soluzione. MAGLIANO Silvio Sì, grazie anche all'Assessora per aver letto le risposte degli altri Assessorati. Su questo poi, lo dico alla Presidente, se vogliamo trovare un'altra modalità per gestire interpellanze che hanno più temi trattati la troviamo, magari alla stessa possono rispondere più Assessori, però ringrazio l'Assessora per aver risposto anche al punto 3, 4, 5 e 6. Allora, punto 1 e 2, vede Assessora, io ho fatto questo sopralluogo, nei luoghi dove frenano i pullman, le assicuro che l'asfalto è sceso almeno di tre dita! Allora, da questo punto di vista io mi chiedo se questa Amministrazione, l'Amministrazione pubblica in generale, abbia voglia di controllare come i lavori vengono fatti. Sarà un problema del caldo, di quando è stato piazzato quell'asfalto, ma a me interessa poco, a me interessa solo che quando noi spendiamo denaro pubblico, o quando... - questo dovrebbe interessare anche voi innanzitutto - dopo che vengono realizzate le opere si controlli. Se uno va a guardare come è ridotto l'asfalto di (tra l'altro, un pezzo di strada aperto da qualche mese possiamo dire, è di fatto è come se si sono ormai assorbiti tutti i detriti) sta venendo fuori della ghiaia dall'asfalto. Io da questo punto di vista sono abbastanza preoccupato perché nello stesso tratto - ed è il punto che le ho segnalato attraverso quelle foto - abbiamo messo queste ringhiere. Io capisco che il problema sia la funzionalità, ma con quello che ci è costato, anche l'estetica. Noi siamo riusciti ad andare a mettere le ringhiere dopo che è stato fatto l'asfalto dei marciapiedi, quindi inserite, con quello che il mio caro nonno avrebbe definito un "tacun", per qui noi abbiamo queste ringhiere che vengono inserite dentro il marciapiede, lasciando poi questa cosa di un altro colore ed è oggettivamente brutto; e questa città ha aspettato per anni che corso Venezia, poi chi la voleva, chi non la voleva, per cui...so che lei non era particolarmente convinta dell'opera, ma già che c'è facciamole bene, tanto il costo è identico, dopo lo faccio vedere al Vice Sindaco, ma perché oggettivamente questa roba qui è bruttissima! Adesso, io non so se nel collaudo, poi, verranno anche segnalate queste cose; di sicuro è evidente che si ha la percezione che non essendo soldi propri - non mi sto riferendo a lei - però le cose vengano fatte così. Allora, io mi rendo conto che questo può essere anche, come è probabile che sia, un intervento fatto dalla precedente Amministrazione, ma io mi chiedo, ma i nostri funzionari e i nostri dirigenti vanno a vedere? Possiamo, queste foto che ha fatto un semplice Consigliere comunale, andare a controllare se poi al collaudo dell'opera noi, i torinesi, si meritavano questa roba qui? Secondo me no; e mi piacerebbe, da questo punto di vista, provare a capire - insieme a lei Assessore, ma su questo assolutamente aiutandola - come noi possiamo chiedere a chi fa questi interventi di consegnarci delle opere che almeno sei mesi durino, non dico tanto, ma almeno sei mesi. Cioè, se uno va a fare il sopralluogo, lì dove c'è il passaggio dei pullman, si rende conto che l'asfalto se ne sta già andando e alle prime nevicate o piogge, alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo anno quell'asfalto lì sarà da rifare, dove frenano i pullman. Su corso Venezia, invece, siamo riusciti a fare strabiliantemente i marciapiedi, tanto discussi da chi abita in corso Venezia, al contrario; quindi l'acqua scarica dalla parte opposta, almeno, da quello che mi viene segnalato dai cittadini. Quindi, detto questo, io glielo segnalo, a me piacerebbe, però, Presidente, adesso vado sul terzo e quarto punto e poi farei una proposta, se l'Assessore è d'accordo. Su AMIAT, lo dico all'Assessore Unia, visto che l'Assessora ha riletto e detto la sua risposta, chiedo all'Assessore se può fornirmi quanto letto in Aula. Assessore, i casi sono due: io sono ormai un po' stufo che AMIAT dica che a parità di risorse riesce a fare solo quello. Inizierei ad entrare nel merito su come gli uomini di AMIAT o le cooperative a cui subappaltano (mi spiace dirlo, perché alcune sono anche sociali) fanno il loro mestiere. Perché, alla fine della fiera, quello che emerge è che per loro va bene così, che lì è pulito e non è pulito: era sabato mattina, alle ore 11, questo era lo stato dell'arte, siringa! Ma, di fianco alla fermata del pullman, che uno non è che dice : "vabbè, in una zona non illuminata..." una schifezza! Per cui, io su questo, Assessore, le chiederei di capire se la risposta di routine che ormai AMIAT produce col ciclostile sia una risposta ancora accettabile. In ultimo le piante. Chi vive lì ha visto quando sono stati piantati questi alberi: tanti, decine e decine di alberi. Non oso esagerare dicendo che un quarto di questi sono già morti, forse perché piantati in un momento sbagliato o forse perché piantati prima di mettere il sistema di irrigazione; ormai ne ho viste di tutti i colori, non lo so. Io mi auguro, però, che almeno gli alberi che abbiamo comprato in questa gara siano alberi che poi riverranno messi e che saranno sani, perché un quinto, un quarto di questi alberi sono già morti. La pregherei, poi, con i suoi uffici di verificare, perché sarebbe abbastanza stucchevole poi vedere un'inaugurazione con queste piante morte. Detto questo, io, rispetto alla Polizia e al passaggio dei Vigili, io sono abbastanza convinto che quando in premessa, come ha letto l'Assessora prima, quando in premessa si dice che nelle aree di trasformazione urbana...sì, può capitare che ci sia meno attenzione, secondo me è proprio l'opposto. La storia del trincerone lo racconta, cioè, tutte le aree di trasformazione urbana sono aree in cui regolarmente si abbassa l'attenzione, perché ci sono scavi, perché ci sono imprese, perché il cantiere è comunque già custodito, e sono luoghi che, oggettivamente, decadono ad una velocità impressionante nel degrado, quando invece sarebbero luoghi da proteggere con più attenzione. Detto questo, io, Presidente, non chiedo un approfondimento in Commissione. La cosa che però chiedo ad entrambi gli Assessori...lo so Assessora, lo so, fare anche il lavoro degli altri non è mai piacevole. Detto questo, quello che io chiedo ai due Assessori, soprattutto all'Assessora Lapietra e all'Assessore Unia è se è possibile capire, poi, in Commissione insieme a voi come andiamo a valutare noi, dopo il collaudo, se quello che ci è stato venduto come buono, funziona. Perché le assicuro che il manto stradale di quell'area lì, dopo quei mesi lì, non può essere ridotto in questo modo, come chiedo all'Assessore Unia di capire questo contratto che abbiamo con AMIAT, se ogni tanto ci troviamo ad avere tre mezzi che devono pulire un mercato che non ha più le bancarelle di una volta, per cui forse tre mezzi sono troppi, e poi i cittadini che dicono che la pulizia della loro porzione di territorio non è fatta bene, con AMIAT che dice a loro va bene così e dicono che è sufficiente, e che comunque, anche se non fosse sufficiente, non ha i soldi per farlo. Ogni tanto un intervento sul come si lavora, visto che avrò modo di fornire una serie di foto e di filmati, a volte anche chi lavora per AMIAT ha uno strano concetto di lavoro, grazie. |