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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2017-04306
"IN CIRCOSCRIZIONE 5 NEL 2016 TANTI VOTI PER I CINQUE STELLE; OGGI TANTA DISATTENZIONE, TANTO DEGRADO, TANTA SPORCIZIA, TANTA INSICUREZZA" PRESENTATA IN DATA 18 OTTOBRE 2017 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
IMBESI Serena (Vice Presidente)
Sull'interpellanza del Capogruppo Magliano, la 201704306, "In Circoscrizione 5 nel
2016 tanti voti per i 5 Stelle; oggi tanta disattenzione, tanto degrado, tanta sporcizia,
tanta insicurezza", prego Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessore)
Sì, questa interpellanza riguarda sei punti della mia...del mio Assessorato riguardano
solo i primi due. Via Giachino: la realizzazione della nuova sezione stradale della via
Giachino è stata eseguita nel periodo estivo, in soggezione al traffico in transito, anche
di mezzi pesanti e di linee di trasporto pubblico, senza nessuna interruzione,
suddividendo lo stesso intervento in fasi successive, realizzate senza soluzione di
continuità. Conseguentemente i veicoli del trasporto pubblico, che effettuano la
frenatura in corrispondenza della fermata e nel tratto in discesa, hanno provocato la
formazione di alcune (inc.) che nel caso specifico non sono imputabili alla qualità della
fondazione della sovrastruttura stradale, ma (inc.) dello strato superficiale di usura, che
in condizioni di temperatura elevate incorre in un rammollimento specifico del legante
che lo compone, che in particolari condizioni di stress meccanico si slega dal materiale
inerte. Sui marciapiedi era prevista la stesa di malta bituminosa, operazione che avviene
tramite la compattazione coagulo vibrante e che non può essere effettuata dopo la posa
delle transenne. Per questo motivo, è stato necessario posare le transenne in fase
successiva e realizzare il ripristino con materiale cementizio, che tuttavia non pregiudica
la funzionalità dell'opera. In ogni caso, le opere eseguite saranno sottoposte a collaudo;
pertanto, eventuali mancanze o difetti saranno valutati congiuntamente all'appaltatore
dei lavori, e risolti dal medesimo. Per quanto riguarda il cantiere di corso Ve...

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Scusi Assessora, posso chiedere solamente silenzio in Aula? Perché sennò non si
sentono le risposte, grazie.

LAPIETRA Maria (Assessore)
Per quanto riguarda il cantiere di corso Venezia, nel tratto compreso tra piazza
Baldissera e via Vibò, occorre premettere che le difficoltà finanziarie dell'esecutore dei
lavori hanno provocato il rallentamento di cui si parlava prima, e quindi, appunto,
adesso riapriranno i lavori e anche in questo caso le opere che manifestassero difetti o
vizi saranno ripristinate a cura dell'appaltatore, così come saranno sostituite le essenze
arboree che non hanno attecchito.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Presidente, scusi, non ho capito, se un'interpellanza si occupa di più punti l'Assessore
legge solo i suoi? Come pensate di organizzare i lavori? Perché è la seconda volta che
capita.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Non so che cosa dirle...

MAGLIANO Silvio
E no, però, visto che la Presidenza si occupa di questo, l'Assessore mi ha risposto sui
due punti ai quali mi piacerà interloquire con lei, però ci sono altri punti legati
all'ambiente, legati alla sicurezza, e capisco che l'Assessora non ha piacere di leggere il
testo degli altri, però troviamo una soluzione.

LAPIETRA Maria (Assessore)
Leggo anche quello degli altri. Allora, aspetti che riprendo il punto degli altri. Quindi
c'è un punto che riguarda AMIAT. AMIAT ha reso noto che il servizio di spazzamento
manuale viene svolto regolarmente, come previsto dal piano di lavoro, con le seguenti
frequenze di intervento: area Stazione Dora, fermata GTT, con relativi marciapiedi:
cinque passaggi a settimana, di norma nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì,
giovedì e sabato; via Stradella e corso Venezia: due passaggi a settimana, di norma nelle
giornate di martedì e venerdì. AMIAT ritiene che le frequenze suddette siano adeguate,
malgrado siano effettivamente presenti delle criticità, come i locali notturni, l'intenso
traffico veicolare e pedonale, oltre all'attuale presenza del cantiere stradale. AMIAT
sarebbe anche disponibile ad eventuali incrementi di servizio a titolo oneroso per la
città, ma i limitati fondi a disposizione del bilancio comunale non permettono al
momento di prevederli per il caso in questione. Per quanto riguarda, invece, il punto 4,
il Servizio di Verde Pubblico, per quanto di competenza, rende noto che le operazioni di
messa a dimora dei nuovi esemplari arborei, effettuata nell'ambito dei lavori di
sistemazione superficiale di corso Venezia, sono state eseguite dall'impresa affidataria
dell'appalto nella stagione invernale e nei primi mesi primaverili dell'anno 2017.
Contestualmente alle operazioni sopra descritte, l'impresa affidataria ha provveduto ad
eseguire tutte le operazioni di trasporto e movimento terra propedeutiche e necessarie
per la realizzazione delle nuove aree verdi previste nei lavori. Purtroppo, a causa delle
scarse precipitazioni atmosferiche di carattere piovoso e delle concomitanti temperature
elevate, verificatesi sia nella stagione primaverile, sia durante tutta la stagione estiva, gli
esemplari arborei di nuova messa a dimora hanno subito un forte stress idrico che ne ha
compromesso la vitalità. Al momento attuale, l'Amministrazione, attraverso il gruppo di
direzione lavori, ai sensi del capitolato speciale di appalto e del contratto in essere tra la
città e l'impresa affidataria dell'opera, ha già provveduto a segnalare alle imprese
esecutrici dei lavori lo stato di sofferenza e di deperimento degli esemplari arborei. A
tale proposito è previsto che il gruppo di direzione lavori effettui, in contraddittorio con
un rappresentate dell'impresa esecutrice, la valutazione dello stato di attecchimento di
tutti i nuovi esemplari, e che l'impresa esecutrice si faccia carico di sostituire tutti gli
esemplari morti o non completamente attecchiti durante la prossima stagione invernale.
Al fine di assicurare il corretto sviluppo e attecchimento dei nuovi esemplari arborei già
messi a dimora, e di tutti quelli che verranno messi a dimora in sostituzione degli
individui non conformi, il capitolato speciale di appalto e il contratto prevedono che
tutti gli esemplari arborei risultino completamente attecchiti a due anni dalla messa a
dimora, e che le eventuali necessarie sostituzioni siano a carico dell'impresa affidataria
dei lavori. Per quanto riguarda, invece, le domande che riguardano la Polizia
Municipale, per quanto riguarda il punto 5, l'area in cui insistono piazza Baldissera, via
Stradella e corso Venezia è in fase di trasformazione, come testimoniano i recenti
cantieri stradali ultimati ed in corso, che hanno causato molti disagi ai residenti. La
Polizia Municipale, oltre ad essere presente nella zona, al fine si agevolare la fluidità
della circolazione dei mezzi pubblici e privati, svolge controlli sistematici per quanto
riguarda il decoro urbano ed il contrasto ai comportamenti irregolari degli automobilisti.
Il personale ha eseguito degli interventi svolti e provvede a segnalare agli uffici
competenti situazioni di degrado nelle aree verdi, quando accertati. L'attività di
controllo, nell'ottica della prevenzione e repressione di eventuali azioni criminose, tra
cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, viene svolta prioritariamente dalle Forze di
Polizia statali, per specifica competenza. La Polizia Municipale, tuttavia, interviene
direttamente, ove possibile, in casi incidentali strettamente connessi allo svolgimento
della propria attività di istituto, quale la flagranza di reato, controlli di Polizia Stradale
eccetera, o fatti rilevati dell'ambito degli interventi di educazione alla legalità, effettuati
presso le scuole cittadine, ove, peraltro, l'azione formativa e preventiva nei confronti
dei minori è curata con la massima attenzione. I controlli proseguiranno con le modalità
già poste in atto, e compatibilmente con gli altri compiti di istituto, anche in orario
serale e notturno.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie anche all'Assessora per aver letto le risposte degli altri Assessorati. Su questo
poi, lo dico alla Presidente, se vogliamo trovare un'altra modalità per gestire
interpellanze che hanno più temi trattati la troviamo, magari alla stessa possono
rispondere più Assessori, però ringrazio l'Assessora per aver risposto anche al punto 3,
4, 5 e 6. Allora, punto 1 e 2, vede Assessora, io ho fatto questo sopralluogo, nei luoghi
dove frenano i pullman, le assicuro che l'asfalto è sceso almeno di tre dita! Allora, da
questo punto di vista io mi chiedo se questa Amministrazione, l'Amministrazione
pubblica in generale, abbia voglia di controllare come i lavori vengono fatti. Sarà un
problema del caldo, di quando è stato piazzato quell'asfalto, ma a me interessa poco, a
me interessa solo che quando noi spendiamo denaro pubblico, o quando... - questo
dovrebbe interessare anche voi innanzitutto - dopo che vengono realizzate le opere si
controlli. Se uno va a guardare come è ridotto l'asfalto di (tra l'altro, un pezzo di strada
aperto da qualche mese possiamo dire, è di fatto è come se si sono ormai assorbiti tutti i
detriti) sta venendo fuori della ghiaia dall'asfalto. Io da questo punto di vista sono
abbastanza preoccupato perché nello stesso tratto - ed è il punto che le ho segnalato
attraverso quelle foto - abbiamo messo queste ringhiere. Io capisco che il problema sia
la funzionalità, ma con quello che ci è costato, anche l'estetica. Noi siamo riusciti ad
andare a mettere le ringhiere dopo che è stato fatto l'asfalto dei marciapiedi, quindi
inserite, con quello che il mio caro nonno avrebbe definito un "tacun", per qui noi
abbiamo queste ringhiere che vengono inserite dentro il marciapiede, lasciando poi
questa cosa di un altro colore ed è oggettivamente brutto; e questa città ha aspettato per
anni che corso Venezia, poi chi la voleva, chi non la voleva, per cui...so che lei non era
particolarmente convinta dell'opera, ma già che c'è facciamole bene, tanto il costo è
identico, dopo lo faccio vedere al Vice Sindaco, ma perché oggettivamente questa roba
qui è bruttissima! Adesso, io non so se nel collaudo, poi, verranno anche segnalate
queste cose; di sicuro è evidente che si ha la percezione che non essendo soldi propri -
non mi sto riferendo a lei - però le cose vengano fatte così. Allora, io mi rendo conto
che questo può essere anche, come è probabile che sia, un intervento fatto dalla
precedente Amministrazione, ma io mi chiedo, ma i nostri funzionari e i nostri dirigenti
vanno a vedere? Possiamo, queste foto che ha fatto un semplice Consigliere comunale,
andare a controllare se poi al collaudo dell'opera noi, i torinesi, si meritavano questa
roba qui? Secondo me no; e mi piacerebbe, da questo punto di vista, provare a capire -
insieme a lei Assessore, ma su questo assolutamente aiutandola - come noi possiamo
chiedere a chi fa questi interventi di consegnarci delle opere che almeno sei mesi
durino, non dico tanto, ma almeno sei mesi. Cioè, se uno va a fare il sopralluogo, lì
dove c'è il passaggio dei pullman, si rende conto che l'asfalto se ne sta già andando e
alle prime nevicate o piogge, alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo anno
quell'asfalto lì sarà da rifare, dove frenano i pullman. Su corso Venezia, invece, siamo
riusciti a fare strabiliantemente i marciapiedi, tanto discussi da chi abita in corso
Venezia, al contrario; quindi l'acqua scarica dalla parte opposta, almeno, da quello che
mi viene segnalato dai cittadini. Quindi, detto questo, io glielo segnalo, a me
piacerebbe, però, Presidente, adesso vado sul terzo e quarto punto e poi farei una
proposta, se l'Assessore è d'accordo. Su AMIAT, lo dico all'Assessore Unia, visto che
l'Assessora ha riletto e detto la sua risposta, chiedo all'Assessore se può fornirmi
quanto letto in Aula. Assessore, i casi sono due: io sono ormai un po' stufo che AMIAT
dica che a parità di risorse riesce a fare solo quello. Inizierei ad entrare nel merito su
come gli uomini di AMIAT o le cooperative a cui subappaltano (mi spiace dirlo, perché
alcune sono anche sociali) fanno il loro mestiere. Perché, alla fine della fiera, quello che
emerge è che per loro va bene così, che lì è pulito e non è pulito: era sabato mattina, alle
ore 11, questo era lo stato dell'arte, siringa! Ma, di fianco alla fermata del pullman, che
uno non è che dice : "vabbè, in una zona non illuminata..." una schifezza! Per cui, io su
questo, Assessore, le chiederei di capire se la risposta di routine che ormai AMIAT
produce col ciclostile sia una risposta ancora accettabile. In ultimo le piante. Chi vive lì
ha visto quando sono stati piantati questi alberi: tanti, decine e decine di alberi. Non oso
esagerare dicendo che un quarto di questi sono già morti, forse perché piantati in un
momento sbagliato o forse perché piantati prima di mettere il sistema di irrigazione;
ormai ne ho viste di tutti i colori, non lo so. Io mi auguro, però, che almeno gli alberi
che abbiamo comprato in questa gara siano alberi che poi riverranno messi e che
saranno sani, perché un quinto, un quarto di questi alberi sono già morti. La pregherei,
poi, con i suoi uffici di verificare, perché sarebbe abbastanza stucchevole poi vedere
un'inaugurazione con queste piante morte. Detto questo, io, rispetto alla Polizia e al
passaggio dei Vigili, io sono abbastanza convinto che quando in premessa, come ha
letto l'Assessora prima, quando in premessa si dice che nelle aree di trasformazione
urbana...sì, può capitare che ci sia meno attenzione, secondo me è proprio l'opposto. La
storia del trincerone lo racconta, cioè, tutte le aree di trasformazione urbana sono aree in
cui regolarmente si abbassa l'attenzione, perché ci sono scavi, perché ci sono imprese,
perché il cantiere è comunque già custodito, e sono luoghi che, oggettivamente,
decadono ad una velocità impressionante nel degrado, quando invece sarebbero luoghi
da proteggere con più attenzione. Detto questo, io, Presidente, non chiedo un
approfondimento in Commissione. La cosa che però chiedo ad entrambi gli
Assessori...lo so Assessora, lo so, fare anche il lavoro degli altri non è mai piacevole.
Detto questo, quello che io chiedo ai due Assessori, soprattutto all'Assessora Lapietra e
all'Assessore Unia è se è possibile capire, poi, in Commissione insieme a voi come
andiamo a valutare noi, dopo il collaudo, se quello che ci è stato venduto come buono,
funziona. Perché le assicuro che il manto stradale di quell'area lì, dopo quei mesi lì, non
può essere ridotto in questo modo, come chiedo all'Assessore Unia di capire questo
contratto che abbiamo con AMIAT, se ogni tanto ci troviamo ad avere tre mezzi che
devono pulire un mercato che non ha più le bancarelle di una volta, per cui forse tre
mezzi sono troppi, e poi i cittadini che dicono che la pulizia della loro porzione di
territorio non è fatta bene, con AMIAT che dice a loro va bene così e dicono che è
sufficiente, e che comunque, anche se non fosse sufficiente, non ha i soldi per farlo.
Ogni tanto un intervento sul come si lavora, visto che avrò modo di fornire una serie di
foto e di filmati, a volte anche chi lavora per AMIAT ha uno strano concetto di lavoro,
grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Quindi, se ho ben capito, non chiede l'approfondimento, ma poi magari sarà tema di una
Commissione.
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