Interventi |
FINARDI Roberto (Assessore) Grazie Presidente. Buongiorno a tutti. In relazione all'interpellanza posta dal Consigliere Napoli, "Squadra cinofili della Polizia locale". Allora, relativamente al punto 2, si comunica che effettivamente un cane impiegato presso il Nucleo progetti e servizi mirati, nato il 13 marzo 2010, ed in comodato d'uso alla Città dal 2015, è stato ritenuto inidoneo al servizio e, dunque, collocato a riposo. Qui parliamo dell'animale, ovviamente. A seguito della diagnosi di osteosarcoma del terzo distale del radio, per la quale, in data 4 maggio, i medici veterinari hanno dovuto procedere all'amputazione della zampa anteriore destra e successivamente sottoporlo al trattamento chemioterapico. Tutte le spese correlate, ovviamente, sono state poste a carico dell'Amministrazione. In data 10 agosto, il dirigente competente ha adottato determinazione con la quale, preso atto delle condizioni dell'animale e dell'importante menomazione inabilitante al servizio ordinario, approvava la restituzione al proprietario a far data dal primo settembre, al termine dei prescritti cicli chemioterapici. Alla conferma di quanto sopra, sono stati richiesti due pareri a medici veterinari, i quali hanno escluso categoricamente l'idoneità all'impiego operativo del cane, sia per motivi di tutela dell'animale, sia per l'inadeguatezza dello stesso all'assolvimento delle specifiche funzioni di servizio, ossia di copertura e difesa degli agenti della Polizia Municipale, impegnati in operazioni in condizioni di criticità. Riconoscendo che la dichiarazione di inidoneità sopravvenuta al servizio è stata in misura ragionevolmente adottata sulla base dell'evidenza. Non risulta, invece, agli atti degli uffici, l'esistenza di certificazioni rilasciate dal veterinario che attestavano l'idoneità dell'animale nel continuare a svolgere l'attività lavorativa, come indicato nella premessa dell'interpellanza. Leggo una parte che è dell'Assessorato, delle Direzioni Organizzazione e Risorse finanziarie, che fa capo all'Assessore Rolando. Riscontro nell'interpellanza, avente ad oggetto "Squadra cinofili della Polizia locale" per quanto riguarda il punto 3, si precisa quanto segue: " con deliberazione meccanografico 200402111/048 era stato istituito il Nucleo cinofilo di Polizia Municipale, da adibire a compiti istituzionali per il controllo del territorio, ed era stato approvato un disciplinare delle condizioni di mantenimento del cane affidato, nonché di rimborso delle spese per il mantenimento e l'alloggiamento dello stesso. Tale rimborso, determinato in modo forfettario, è stato adeguato con periodicità biennale, sulla base dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie, ai sensi dell'art. 5 del predetto disciplinare. Con un'altra determinazione meccanografico del 2016, la 04503/048, il corpo di Polizia proponeva per l'anno 2017 l'assunzione di un impegno di spesa del rimborso forfettario giornaliero, pari a euro 16,38, agli affidatari di unità cinofile. In considerazione del mutato scenario normativo, in tema di rimborsi e compensi al personale, nonché in tema di assoggettamento fiscale previdenziale degli emolumenti, si è reso necessario avviare un riesame congiunto, tra corpo di Polizia Municipale e Direzione Organizzazione e la Direzione delle Risorse finanziarie, sulla natura e sul corretto trattamento del rimborso che ha condotto alla rivisitazione del disciplinare approvato con deliberazione della Giunta Comunale 2017, meccanografico 3785/048 del 17 ottobre. Si precisa altresì, che nelle more della revisione del disciplinare il corpo di Polizia ha provveduto direttamente alla fornitura di alimenti, antiparassitari ed altri presidi sanitari, nonché eventuali spese per la pulizia dei cani delle unità cinofile. Grazie. |