Interventi |
LO RUSSO Stefano In dichiarazione di voto, il Partito Democratico, pur rilevando la bontà architettonica del progetto, ribadisce quanto abbiamo avuto modo di discutere in sede di discussione, cioè la non partecipazione al voto. Con questa non partecipazione al voto vogliamo segnalare, a nostro modo di vedere, alcuni punti politici che sono emersi. Il primo: il fatto che oggi la maggioranza consiliare 5 Stelle, per l'ennesima volta, attribuisca ogni tipo di decisione che viene assunta in quest'aula, a distanza di oltre 18 mesi dalle elezioni, alle cose che si sono trovate da fare, assume dei tratti quasi kafkiani, nel senso che speriamo di aver contribuito a far comprendere ai Consiglieri Comunali quali sono le loro prerogative, ci rendiamo perfettamente conto che fare il Consigliere Comunale non vuol dire passeggiare, però, da questo punto di vista, riteniamo davvero doveroso che il Consiglio Comunale si assuma sempre le sue responsabilità. Purtroppo, non in questo caso, ma il altri casi, avete deciso, unilateralmente senza alcuna consultazione, addirittura di revocare i provvedimenti di Variante urbanistica per agevolare il percorso in 106, configurando, in tal senso, una delle modalità, a mio modo di vedere, a nostro modo di vedere, più sbagliate di attutire o, eventualmente, governare l'impatto prodotto da questo tipo di struttura. Siamo in attesa di conoscere gli esiti delle promesse e di quanto viene ribadito in quest'aula e fuori da quest'aula ancora oggi, siamo in attesa noi, credo che lo siano ancora di più tutti coloro i quali hanno riposto fiducia elettorale nelle promesse proposte dalla Sindaca Appendino e dai suoi Consiglieri, promesse che si sono infrante una dietro l'altra e che, ahinoi, da qua al 31/12 si infrangeranno su questo punto più e più volte. Riteniamo, pertanto, di non voler contribuire in alcun modo a questo andazzo e conseguentemente il Partito Democratico non parteciperà alla votazione della deliberazione. |