Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie Presidente. Tre parole. Se lei avesse fatto l'intervento che ha fatto, iniziando con le stesse parole "non vogliamo rischiare", io credo che tutto quello che è successo in quest'aula fino adesso non sarebbe successo. Lei ha detto la verità, qual è il problema? Non vogliamo rischiare. Ci sta, ci mancherebbe, è più che mai corretto, ma perché non l'avete detto prima? Condivido Presidente, brutto momento per quanto riguarda l'aula, perché tutto nasce, appunto, dal carattere elettorale, perché in campagna elettorale, ed è anche corretto, avete cambiato idea su molte cose, avete detto, avete dovuto fare delle cose che non avevate detto. Ci sta, ne avete dette talmente tante, ma io con l'esperienza che ho, in campagna elettorale uno ne dice quante ne vuole, però deve permettere poi all'opposizione di ricordare che quello che avete detto non lo state facendo. Allora, io finisco, bastava dire "non vogliamo rischiare" e su parecchie cose rischiate, qualche volta ve l'ho detto anche io "fate attenzione che prima o poi la Corte dei Conti può arrivare", quest'altro su e giù, in basso e in alto, perché questo sta nella storia amministrativa di ognuno di noi, però, nella vita amministrativa qualche volta bisogna anche rischiare per il bene della città o del paese o di quello che uno vuole. Io personalmente ho rischiato tante volte; io parto da un concetto, lo sa qual è? L'importante è non rubare. Se poi rischio, però, davanti anche a un Magistrato a cui dimostro che non ho rubato e lui mi vede che non ho rubato, ma ho fatto gli interessi della collettività, io me la gioco anche, me la sono giocata per 27 anni. Grazie. |