Interventi |
CARRETTA Domenico Grazie Presidente. mi scusi, ma prima io no avevo detto proprio niente, quindi...comunque, guardate, al netto di quelle che sono le considerazioni espresse prima dal Presidente della Commissione, quindi su chi vanno le colpe, devo riconoscere l'onestà intellettuale di chi a un certo punto dice: "Al di là di quelli che sono i miei intendimenti, al di là che sono le mie convinzioni, faccio certe operazioni perché abbiamo bisogno di soldi". Per carità, "abbiamo bisogno di soldi" è un'ottima motivazione. Guardate, se pensavate che amministrare, si poteva amministrare una città pensando solo di riempire di sogni quelle che erano le teste dei cittadini e non pensare anche a far entrare dei soldi nelle casse, beh, allora vi siete sbagliati di grosso e quindi stati riacquisendo, state facendo pace con la realtà per usare le parole utilizzate prima da Iaria. Però ne approfitto, è difficile, diceva il Consigliere Carretto, dire "no" o motivare il no e questi no vanno accompagnati. Allora, mi spiega Carretto, che fine ha fatto il tavolo con i commercianti che avrebbe dovuto portare avanti l'elaborazione del no? Mi spiega che fine ha fatto il tavolo con il Politecnico, che avrebbe dovuto portare avanti delle motivazioni del no? Glielo dico io: non è stato mai portato avanti, perché bisognava dire "sì" e qui non c'entra nemmeno il coraggio, qui c'entra la necessità, come ha detto lei e come penso avrà l'onestà intellettuale di andare nelle assemblee pubbliche, non so se ne fate ancora, però andare nei vostri incontri pubblici a dire: "Quando ero sul palco in piazza San Carlo e parlavo contro i centri commerciali, contro le 106 non avevo capito com'era la realtà, adesso vi dico noi dobbiamo fare cassa e per fare cassa attiviamo nei nostri cervelli... CARRETTA Domenico ….certi automatismi che ci vengono portati, ci vengono richiesti dall'Assessore e dalla Sindaca". |