Interventi |
LO RUSSO Stefano Benissimo. Allora, è solo che io devo replicare a Montanari, vai via proprio sul più bello. No, su questo tema specifico riprendo le parole del Consigliere Tresso e mi fa davvero, apprezzo, lo dico, non me ne vogliate, l'afflato che riuscite a mettere a difendere sta roba, cioè, davvero, lo apprezzo e ve lo riconosco, perché onestamente, avendo, come dire, navigato le aule in un po' di anni, posso dire che questo Consiglio, questa Maggioranza è, da questo punto di vista, in assoluto una delle cose più straordinarie che ho mai visto all'opera. Dò un'ulteriore precisazione, perché anche qua, diciamo così, c'è un po' di mistificazione della realtà, il fatto che l'edificio sia efficiente dal punto di vista energetico, guardate che è una norma di legge edilizia, cioè, c'è il DPR, il Testo Unico sull'Edilizia, che obbliga che un edificio nuovo sia a norma energetica. Siccome andiamo su edifici dismessi, che supponiamo non essere a norma, il fatto di realizzare un edificio a norma energetica non è un più, è un obbligo di legge. Il concetto di riqualificazione, badate bene, non si basa unicamente, mi spiace che è andato via Montanari, sul tema della ristrutturazione edilizia, perché tutto ciò che ristruttura un edificio dismesso è riqualificazione. La parola riqualificazione ai sensi della 106 non identifica il corpo edilizio, identifica il procedimento di riqualificazione del tessuto urbano e nell'ambito della riqualificazione del tessuto urbano c'è anche il tema dell'impatto commerciale. Ma vi siete chiesti, Consiglieri del Movimento 5 Stelle, per quale ragione tutti vogliono le 106 e nessuno vuole le varianti urbanistiche? Ma ve la siete fatta la domanda? Perché il tema è questo, cioè, ma vi ponete nell'ottica, ma perché uno si infila nell'iter della 106 e non fa la variante urbanistica? Ma ci sarà una ragione? E la ragione è che ovviamente questo tipo di procedura svincola da una serie di questioni. Quando tra un pochino, qualche settimana, arriveremo qua e discuteremo di un'altra meravigliosa 106, che è quella di Esselunga di corso Bramante, vi racconterò che cosa avete fatto voi revocando il PRUSA, ve lo racconto la puntata successiva. Allora, chiudo dicendo: ha ragione Mimmo Carretta, guardate che noi lo capiamo che siete in difficoltà, lo capiamo benissimo. Allora fateci gentilmente la cortesia di evitare di arrivare qua ed arrampicarvi sugli specchi. Vi chiediamo solo questo: votate cosa vi viene detto di votare, vi trovate tra di voi e vi auto convincete con questa procedura, per cui uno dice che è riqualificazione, l'altro dice che non si può fare diversamente, l'altro dice che adesso, tra un po', nel prossimo intervento, ci spiegherete che questo aiuta il piccolo commercio, no? Adesso siamo arrivati al paradosso per cui, anzi, sono i piccoli commercianti che vi chiedono di fare i supermercati, perché questa escalation è oggi...lo capiamo benissimo! Vi chiediamo una gentilezza, anche per economia del lavoro dell'aula e per rispetto reciproco, evitate solamente di fare interventi che davvero assumono dei connotati quasi, come dire, sono quasi surreali per la loro surrealità di argomentazioni. Quindi, il prossimo intervento di chi chiede la parola, che dice... LO RUSSO Stefano Che il supermercato piccolo aiuta il piccolo commercio, gentilmente risparmiatecelo. |