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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 21

Comunicazioni della Sindaca su "Salone del Libro 2018".
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie Presidente, io devo dire al Consigliere Giovara che non è che le opposizioni non
servono a nulla, e devo dire, consigliere, ascolti, le opposizioni servono per controllare,
per stimolare, perché se non ci sono sarebbe un grave aspetto sotto l'aspetto
democratico, quindi le sue critiche all'opposizione sono più che mai normali, ci
mancherebbe, come da parte nostra sono più che mai normali e più che mai legittime le
critiche, e perché le proposte non sono mai arrivate? Potremo fare degli esempi, io
ritengo molto importati alcuni passaggi di cui le nostre iniziative sono state importanti,
è sufficiente soltanto vedere i dieci milioni per quanto riguarda la progettazione della
Metro 2, se lei ritiene che quella proposta delle opposizioni non servissero a niente e
non è servita a niente ce lo dica, da adesso in poi faremo almeno di parlarne, però
qualcosa di buono ce lo ricordi almeno. Vedete il problema del Salone del Libro, lei
dice noi facciamo tante manifestazioni. Ascolti, lei vada in giro per la Città, io le posso
garantire che la mancanza di iniziative si sente e ne parli con la gente, ne parli con i
commercianti, ne parli con le attività economiche, lo sentono. E' sufficiente tante,
ripeto, andare a vedere quello che c'era prima e quello che c'è adesso, è comprensivo:
io non entro in merito al discorso dei debiti, questo e quest'altro. Ascolti, le posso dare
un consiglio, però, se posso dirlo, potrebbe essere un errore da parte mia, se si fanno
debiti ma c'è un ritorno in termini economico all'attività imprenditoriale della Città,
guardi che è bene fare i debiti, perché se non riesce a fare dei debiti, ma non riesce a
portare nemmeno economia alla Città diventa un problema. Il problema è come pagare i
debiti? Questo è il problema vero, quindi…eh lo so, ma io ne posso parlare, perché non
c'ero per trent'anni, intendo dire io in termine politico. Non entro in merito al resto, ma
io ne posso parlare, perché ascoltate, è sufficiente qualsiasi tipo, ripeto, di persona che
fa un pochino di attività economica, eh mi scusi ai miei tempi io facevo cambiali così
per comprare una cinquecento, le ho pagate tutte, ma se non facevo le cambiali non
compravo e non pagavo la cinquecento e non creavo economia. E qua è la stessa cosa,
non è che i debiti siano un peccato, i debiti sono un peccato se poi lei nel suo piano
economico non ha il suo rientro. Allora io dico che i debiti fatti, se hanno riempito,
perché Milano voleva il Salone del Libro, forse perché era una cosa così fantasiosa? Lo
voleva perché portava economia. Non se l'è inventato la voglia Milano di avere il
Salone del Libro, brava certamente l'Amministrazione comunale a fare quello che ha
fatto, per mantenere il Salone del libro qua e il risultato che ha avuto, perché negarlo.
Però attenzione, io sono molto veloce, voi mi conoscete, cioè mi dà l'impressione
Assessore che la svalutazione del marchio sia un pochino pretestuosa, c'è qualcosa che
non mi quadra in questa svalutazione, io ne farei attentamente attenzione, ed aggiungo
sempre la mia proposta, su questi argomenti che sono importanti per la Città provate per
piacere a riunire tutti i Gruppi del Consiglio, proviamo a parlare com'è avvenuto in altre
occasioni, non lasciamo delle sterili polemiche che non servono a nulla, mentre invece
se ci ritrova un attimo, ci si guarda negli occhi e ci si fanno delle proposte io dico che
sarebbe molto meglio anziché star qua a polemizzare inutilmente. Grazie.

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