Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie Presidente, io devo dire al Consigliere Giovara che non è che le opposizioni non servono a nulla, e devo dire, consigliere, ascolti, le opposizioni servono per controllare, per stimolare, perché se non ci sono sarebbe un grave aspetto sotto l'aspetto democratico, quindi le sue critiche all'opposizione sono più che mai normali, ci mancherebbe, come da parte nostra sono più che mai normali e più che mai legittime le critiche, e perché le proposte non sono mai arrivate? Potremo fare degli esempi, io ritengo molto importati alcuni passaggi di cui le nostre iniziative sono state importanti, è sufficiente soltanto vedere i dieci milioni per quanto riguarda la progettazione della Metro 2, se lei ritiene che quella proposta delle opposizioni non servissero a niente e non è servita a niente ce lo dica, da adesso in poi faremo almeno di parlarne, però qualcosa di buono ce lo ricordi almeno. Vedete il problema del Salone del Libro, lei dice noi facciamo tante manifestazioni. Ascolti, lei vada in giro per la Città, io le posso garantire che la mancanza di iniziative si sente e ne parli con la gente, ne parli con i commercianti, ne parli con le attività economiche, lo sentono. E' sufficiente tante, ripeto, andare a vedere quello che c'era prima e quello che c'è adesso, è comprensivo: io non entro in merito al discorso dei debiti, questo e quest'altro. Ascolti, le posso dare un consiglio, però, se posso dirlo, potrebbe essere un errore da parte mia, se si fanno debiti ma c'è un ritorno in termini economico all'attività imprenditoriale della Città, guardi che è bene fare i debiti, perché se non riesce a fare dei debiti, ma non riesce a portare nemmeno economia alla Città diventa un problema. Il problema è come pagare i debiti? Questo è il problema vero, quindi…eh lo so, ma io ne posso parlare, perché non c'ero per trent'anni, intendo dire io in termine politico. Non entro in merito al resto, ma io ne posso parlare, perché ascoltate, è sufficiente qualsiasi tipo, ripeto, di persona che fa un pochino di attività economica, eh mi scusi ai miei tempi io facevo cambiali così per comprare una cinquecento, le ho pagate tutte, ma se non facevo le cambiali non compravo e non pagavo la cinquecento e non creavo economia. E qua è la stessa cosa, non è che i debiti siano un peccato, i debiti sono un peccato se poi lei nel suo piano economico non ha il suo rientro. Allora io dico che i debiti fatti, se hanno riempito, perché Milano voleva il Salone del Libro, forse perché era una cosa così fantasiosa? Lo voleva perché portava economia. Non se l'è inventato la voglia Milano di avere il Salone del Libro, brava certamente l'Amministrazione comunale a fare quello che ha fatto, per mantenere il Salone del libro qua e il risultato che ha avuto, perché negarlo. Però attenzione, io sono molto veloce, voi mi conoscete, cioè mi dà l'impressione Assessore che la svalutazione del marchio sia un pochino pretestuosa, c'è qualcosa che non mi quadra in questa svalutazione, io ne farei attentamente attenzione, ed aggiungo sempre la mia proposta, su questi argomenti che sono importanti per la Città provate per piacere a riunire tutti i Gruppi del Consiglio, proviamo a parlare com'è avvenuto in altre occasioni, non lasciamo delle sterili polemiche che non servono a nulla, mentre invece se ci ritrova un attimo, ci si guarda negli occhi e ci si fanno delle proposte io dico che sarebbe molto meglio anziché star qua a polemizzare inutilmente. Grazie. |