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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 8 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 19
MOZIONE 2017-03204
(MOZIONE N. 83/2017) "REPRESSIONE DEI CRIMINI DI ODIO" PRESENTATA IN DATA 2 AGOSTO 2017 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO. (Testo coordinato)
Interventi
ROSSO Roberto
Io ho partecipato alla Commissione, all'assemblea, della VI Circoscrizione in cui si è
svolto l'episodio di cui parla la Consigliera Artesio. Ebbene, mi auto denuncio. Io
ritengo che quello che hanno detto quelle persone corrisponda, non in tutto, ma in gran
parte al mio pensiero. Mi auto denuncio perché ritengo che sia vergognoso che ci sia in
questo Paese, io votai contro, il crimine d'odio. In qualsiasi paese liberale esistono i
crimini di diffamazione che si fanno con le parole, i crimini di atto che si possono
commettere in tanti modi con oggetti sociali…oggetti di reato diversi, ma i crimini di
odio esistono solo in alcuni paesi, sfortunatamente anche nel nostro, che è una vergogna
che l'abbia realizzato nel passato. Spero che questa Amministrazione, così lenta nel
perseguire i propri obiettivi, lo sia almeno anche in questo caso, beh sarebbe veramente
incredibile che si arrivasse da parte dell'élite a rieducare il popolo, un po' come
spiegava adesso la Consigliera Artesio: cioè, l'élite rieduca il popolo; il popolo non è
capace a portare valori propri; ho sentito che si parla di parole da birreria, quando si
dice ad esempio che gli ebrei controllano la grande finanza: non credo che sia una
parola da birreria, è una constatazione normale che chiunque può fare andando a vedere
i nomi dei consigli di amministrazione delle grandi banche mondiali e voglio dire,
rispetto a questo, credo davvero e spero che ci possa essere un clima più liberale tra di
noi. Io mi auguro che sia possibile avere anche all'interno di questa manifestazione,
spesso sguaiato, su questo sono d'accordo con l'Artesio, ma finché non c'è un reato
perseguibile a querela di parte o una diffamazione io credo che non ci dovrebbe mai
essere mai il reato di odio. Non può esserci categoria di reati ideologici, culturali, ideali
di opinione, come ci sono ancora nel nostro codice penale. C'erano purtroppo tutti i
vecchi reati del codice fascista, la mia parte politica da imbelle ignara qual è stata in
questi vent'anni della destra italiana non ha saputo eliminare dal codice penale i reati
fascisti, ideologici, su cui è stato possibile addirittura condannare a 30 anni quelli che
sono andati con il carrozzone in piazza Venezia a far finta di essere per la liberazione del
campanile. 30 anni di galera. È stata data sulla base dei reati fascisti; dovrebbero far
vergona ai giudici, soprattutto a noi parlamentari che abbiamo occupato le aule del
Parlamento. Io mi voglio augurare che queste cose, sia per il passato, regimi fascisti,
ideologici che sono ancora presenti nel codice penale italiano, sia per il futuro, di quello
che hanno invece immesso personaggi squallidi come Mancino e altri di questo tipo.
Spero che si possa arrivare ad una legislazione, in cui come in America, in base
all'emendamento 1 della Costituzione Americana il reato è soltanto quello che diffama
qualcun altro. Le opinioni possono essere le più varie, le più condannabili, dal Ku Klus
Klan a quant'altro, ma devono potersi esprimere liberamente fintanto che non si viola la
discrezione, la dignità di altra persona o con le parole o con i fatti. Grazie.

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