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VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al punto 16, il meccanografico è lo 02678 presentatori i Consiglieri Grippo, Foglietta, Lubatti, Tisi e Canalis avente per oggetto: "Istituzione di uno sportello per il microcredito" VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliera Grippo. Ne ha facoltà per 5 minuti. GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Ma la proposta è piuttosto semplice, non sono più stata in grado di misurare la temperatura nella Maggioranza rispetto all'argomento, perché mi era parso di capire in Commissione che da un lato non ci fosse una preclusione di sorta sulle finalità, pare ce ne fosse rispetto allo strumento che io proponevo, che andrei comunque ad illustrare perché, mi permetta di dirlo con semplicità, chi non mangia e non beve danni non ne può fare, può eventualmente soltanto portare delle utilità e si muove tra l'altro l'iniziativa nel solco di una parte del programma della Giunta Appendino, la quale molto ha detto di tenere rispetto a tutte quelle iniziative che vanno nell'ottica di incentivare l'occupazione giovanile, tant'è che l'impegno era quello di accantonare 1 milione l'anno per cinque anni dai risparmi dalle spese per gli staffisti al fine di creare un tesoretto di 5 milioni con cui finanziare l'inserimento di giovani under 35 nelle piccole e medie imprese. Ora ricorderanno in molti che nella variazione di Bilancio approvata a luglio circa 740.000 euro di quel presunto tesoretto a valere dal 2016 sono stati dirottati per altri scopi, è altrettanto certificato che la Giunta, quando abbiamo chiesto conto di questi accantonamenti, ha detto che i programmi non sono cambiati e quindi c'è l'intenzione comunque di arrivare a quell'obbiettivo, in attesa che quell'obbiettivo si raggiunga e noi senz'altro dalle Minoranze siamo fiduciosi abbiamo cercato come Gruppo del Partito Democratico ed in particolare la sottoscritta di fare delle proposte che fossero coerenti rispetto a quell'obbiettivo. La proposta in oggetto riguarda quella di istituire a Torino come è già avvenuto in altre 200 città italiane, l'ultima in ordine di tempo è Bari, uno sportello informativo gestito in collaborazione con l'Ente Nazionale per il Microcredito. L'obbiettivo è quello di promuovere e sostenere concretamente iniziative di lavoro autonomo e progetti di imprenditorialità di soggetti che sarebbero altrimenti esclusi dai circuiti tradizionali di finanziamento e di accesso al credito sia per l'impossibilità di questi soggetti di fornire le necessarie garanzie di restituzione del prestito, sia per una naturale in preparazione degli stessi beneficiari ad affrontare da soli l'avvio di una nuova attività. Quando ho fatto una disamina di questa iniziativa, una disamina preliminare prima di portarla all'attenzione di questo Consiglio, ho rilevato due dati che mi sembrano significativi e che vorrei riproporre alla Presidenza e al Consiglio; innanzitutto che l'effetto leva occupazionale stimato dall'Ente Nazionale per il Microcredito nei confronti di quest'iniziativa è pari a 2.43 nuovi posti di lavoro per ogni iniziativa di microcredito finanziata. Il secondo aspetto è che attraverso questo canale è possibile agganciare le opportunità offerte dal programma garanzia giovani, quindi ci sarebbe un lavoro di rete rispetto alle opportunità offerte sul piano nazionale. È un'operazione questa che per il Comune, come anche vi avevo anche spiegato in Commissione sostanzialmente è a costo zero e presuppone la messa a disposizione di una stanza e di due persone che in un qualche modo rimangano in contatto con l'Ente Nazionale e che si sottopongano ad un minimo di formazione, francamente non mi sembra che nulla osti rispetto all'avvio di un'iniziativa di questo genere che può, nel peggiore dei casi, non spostare nulla, ma sarebbe la prima città italiana di 200 dove non sposta nulla, nel migliore consentire ad alcuni giovani della fascia che ricordavo l'avvio di attività imprenditoriali che diversamente non avrebbero potuto avviare. Quindi voglio sperare che le resistenze che avevo incontrato in Commissione possano essere superate in questa fase e spero di poter incassare il voto positivo dell'aula. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Ho iscritto a parlare il Consigliere Russi, ne ha facoltà per 5 minuti. RUSSI Andrea Grazie, Presidente. Sì, come avevamo già specificato in Commissione non possiamo che essere contenti che anche il Partito Democratico finalmente ci segua su temi così importanti. Riteniamo l'accesso al microcredito così importante in una fase economica di crisi, come quella che stiamo vivendo in questo periodo, perché può davvero rappresentare uno strumento per il rilancio della piccola e media impresa. Nel Comune di Venaria, che è un Comune dove amministriamo, ad esempio un protocollo di intesa tra il Comune e la fondazione Operti ha consentito di attivare uno sportello di accompagnamento per l'accesso al fondo di garanzia per il microcredito, mentre un altro sportello è in fase di attivazione in uno dei Comuni del NET che sono Borgaro, Caselle e Leinì ed è una conseguenza, una nostra mozione che è stata votata. Riteniamo il microcredito uno strumento talmente importante che i nostri Consiglieri Regionali versano addirittura una parte degli emolumenti all'interno di un fondo di garanzia regionale e si parla di 500.000 euro versati fino adesso; gli ultimi 200.000 purtroppo non sono stati versati in questo fondo perché sono stati devoluti per gli incendi boschivi, dove tra l'altro ci sono stati anche dei tagli del vostro governo alla Forestale a cui noi cerchiamo di sopperire in questo modo. I nostri portavoce in Parlamento hanno devoluto quasi 20 milioni di euro dei loro stipendi all'interno del fondo di garanzia grazie al quale sono state avviate 6000 imprese. Però entriamo nello specifico di questa mozione. Abbiamo discusso molto assieme ai colleghi della commissione lavoro relativamente alla possibilità di emendare quest'atto ma le vostre modifiche avrebbero stravolto completamente il testo della mozione e ne avrebbero stravolto il significato in un'arroganza che spesso voi utilizzate nei Consigli di Circoscrizione stravolgendo tutte le nostre mozioni che noi non avremmo voluto applicare in questo caso. Ci lasciano perplessi alcuni punti; intanto non condividiamo la scelta di rivolgere la nostra attenzione politica esclusivamente a una specifica fascia di età; per noi l'accesso al credito e al microcredito dev'essere universale e dunque vorremmo destinare le nostre attenzioni a tutti quei cittadini, non solo ai giovani, che con coraggio ai nostri giorni scelgono di fare impresa. Poi, sul territorio torinese, a differenza dei comuni dove è stato avviato uno sportello comunale, l'offerta è già varia; ad esempio abbiamo uno sportello della Città di Torino, che ho qui ed è lo sportello delle imprese e dello sviluppo locale, che offre lo stesso ed identico servizio richiesto. E in più ci sono una serie di sportelli, ne abbiamo dodici, sulla città di Torino, iniziative di condizione di microcredito mappate in Piemonte. Poi ci sono, uno sportello di Torino, quella della Fondazione Operti, poi ci sono tutti quelli di Api, (parola incomprensibile) artigiani, Cna, tutte sulla città di Torino. Diciamo che non c'è una vera esigenza di questo servizio, esiste appunto anche lo sportello della Fondazione Operti che gestisce il fondo di garanzia regionale. Il 3 agosto è stato deliberato dalla nostra Giunta il progetto FaciliToxTo, compreso nel programma periferie che si rivolge alle imprese e agli imprenditori e che offre attività di accompagnamento e sostegno tecnico anche in quest'ambito. Inoltre la misura, a differenza di quanto è scritto in mozione, non è a costo zero perché oltre alla concessione di uno spazio comunale l'Ente Nazionale, prima del pacchetto, richiede l'addestramento di almeno due impiegati del Comune di Torino. Preferiremmo concedere uno spazio comunale senza dover dislocare due unità di personale dai loro uffici, in considerazione della scarsità di risorse del nostro Comune. A Venaria è gestito infatti con personale proprio, lo sportello Operti. Infine, anche per queste ragioni, non condividiamo l'intento di impegnare la Giunta a creare un ulteriore sportello senza prima valutarne l'utilità reale, soprattutto non condividiamo la scelta di indicare in maniera così precisa il soggetto che dovrebbe gestirlo, che in questo caso è l'Ente Nazionale per il Microcredito, senza aver valutato che questa sia la soluzione davvero migliore tra tutte quelle esistenti. Nel caso in cui, dopo un'attenta valutazione, si ritenesse che l'offerta delle soluzioni di sostegno alle imprese a Torino non fosse sufficiente e sulla base di tutti gli sportelli che ci sono a mio giudizio lo è, però se si ritenesse che non fosse sufficiente e di conseguenza si decidesse di impegnare delle risorse del Comune per aprire un ulteriore sportello, sarebbe un dovere dell'Amministrazione valutare tra tutte le diverse alternative presenti sul mercato, e non soltanto indicare una specifica proposta. Non è detto che la proposta dell'Ente Nazionale per il Microcredito lo sia, ad esempio, che risponda a quanto noi richiediamo a chi presta un servizio di questo genere. Probabilmente la nostra scelta si indirizzerebbe verso uno sportello per l'accompagnamento all'erogazione del Fondo di Garanzia per il Microcredito, magari a favore dei soggetti non bancabili che è più vicino alla nostra visione; una visione in cui cerchiamo sempre di non lasciare nessuno indietro e di dare a tutti le stesse opportunità. Appunto, io ho già specificato più volte che esiste un servizio offerto dalla Fondazione Operti che gestisce il Fondo di Garanzia Regionale che è convenzionato con una serie di realtà bancarie con la regione Piemonte che si rivolge, appunto, ai soggetti non bancabili e che, tra le diverse opzioni ha il prestito della speranza per le famiglie in difficoltà e per le nuove iniziative imprenditoriali ed è sicuramente più vicina alla nostra visione. Per tutti questi motivi non voteremo assolutamente a favore di questa mozione. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Consigliere Russi. È iscritta a parlare la Consigliera Canalis che ne ha facoltà per tre minuti. CANALIS Monica Mi fa un po' sorridere presidente che il Movimento 5 stelle, attraverso il Consigliere Russi, plagi addirittura il Nobel per l'economia del 2006 Muhammad Yunus perché mi fa piacere ricordarle, Consigliere Russi che il microcredito non è una vostra invenzione. No, è stato applicato per molti decenni in Bangladesh e in altri paesi del mondo appunto su iniziativa soprattutto di Yunus, cioè molto prima che nascesse il vostro rinomato Movimento, quindi non mi prenderei dei meriti che non avete. E appunto, come ricordava anche lei, la nostra Regione, anche con l'ausilio di Enti del Terzo Settore, come la Fondazione Operti, già da molti anni porta avanti iniziative sul microcredito. Allora, se voi volete usare una serie di minuti durante il dibattito consiliare per trovare delle motivazioni, anche un po' arrampicandovi sugli specchi, per non votare un atto delle minoranze e perdere un'occasione per mostrare ai cittadini che siete aperti di vedute e che quando c'è un atto che è assolutamente, nell'interesse di tutti e non è soltanto strumentale per una parte politica, beh perdete davvero un'occasione, anche perché l'Ente Nazionale per il Microcredito, che voi avreste potuto udire o sentire, ha proposto questa misura. Se duecento città italiane l'hanno adottata e dubito che fossero tutte città targate Partito Democratico, vuol dire che forse la misura ha un suo significato e ha anche un suo impatto effettivo sulla popolazione che ne beneficia. Allora, io non vorrei che oggi voi votaste in modo contrario solo perché il governo non è nelle vostre mani e che magari, in un futuro, cambiate idea perché sarebbe davvero, credo, colpevole nei confronti dei lavoratori potenziali che potrebbero avere un beneficio da questo Ente. In ogni caso, una misura che è a costo zero, che può creare lavoro in una città con i nostri tassi di disoccupazione, non capisco perché debba essere respinta da parte del Movimento 5 stelle. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Non ho nessun altro iscritto a parlare. Pongo in votazione la mozione, prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 34, favorevoli 11, contrari 23, dichiaro la mozione respinta. |