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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 8 Novembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 15
ORDINE DEL GIORNO 2017-03191
(ODG. 15/2017) "UNA NUOVA BIBLIOTECA PER LA CITT? - LA BIBLIOTECA DEL CRAL UNICREDIT DI VIA NIZZA" PRESENTATA IN DATA 1 AGOSTO 2017 - PRIMA FIRMATARIA CANALIS. (testo coordinato)
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto 11, il meccanografico è lo 03191 della Consigliera Canalis avente per
oggetto:

"Una nuova Biblioteca per la città - la Biblioteca del Cral Unicredit di via Nizza"


VERSACI Fabio (Presidente)
Sono stati presentati tre emendamenti dalla Consigliera Pollicino. Prego, Consigliera
Canalis, ne ha facoltà per cinque minuti.

CANALIS Monica
Grazie, Presidente. Beh, credo che questa sia una buona notizia in giorni difficili perché
ci racconta di un bene di proprietà privata che viene messo a disposizione della città in
un periodo di tagli e di restrizione della spesa, anche della spesa culturale. Stiamo
parlando della Biblioteca del Cral Unicredit il Circolo Ricreativo dei dipendenti di
questo Istituto Bancario che si trova in via Nizza 150 e sono anche felice di poter dire
che da quando l'atto è stato depositato, il 1° agosto, ad oggi, giorno della sua votazione
in aula, il processo è andato avanti prima ancora della sua ufficiale approvazione. Il Cral
Unicredit ha deciso di contattare gli uffici del Comune e l'Assessorato alla cultura per
mettere a disposizione di tutta la città la Biblioteca che oggi è disponibile soltanto per i
dipendenti; quindi nel momento in cui la convenzione, che è in fase di stesura, verrà
completata, i dipendenti dell'Unicredit potranno chiedere in prestito i libri di tutto il
sistema biblioteche della città e dall'altro lato la popolazione torinese ed in particolare
la popolazione di quel quartiere che oggi non è dotata di una biblioteca, quindi è un
territorio sguarnito, potrà accedere alla biblioteca dell'Unicredit. Tra l'altro mi preme
anche ricordare che l'Unicredit, proprio per aprire i battenti della Biblioteca al resto
della città, l'ha spostata dall'interno dell'edificio verso l'esterno per renderla più
facilmente accessibile al quartiere e quindi c'è davvero una volontà, un intento molto
chiaro di apertura. È un'operazione che ha solo benefici, non ci sono costi per la nostra
città, appunto il beneficio è reciproco non soltanto per i cittadini, ma anche per i
dipendenti che potranno accedere a tutte le biblioteche senza muoversi dal posto di
lavoro. Questa è una Biblioteca di qualità che ha 35.000 volumi già catalogati e 10.000
da catalogare, una Biblioteca che è orientata soprattutto alla contemporaneità; non
dobbiamo pensare ad una Biblioteca specialistica in tema di finanza o di argomenti
bancari, è una Biblioteca normalissima sui temi più vari. Tra l'altro segue già
l'impostazione delle pubblic libraries e delle biblioteche di bassa scaffalatura aperta
perché negli anni 80 proprio il servizio bibliotecario della nostra città aveva contribuito
all'opera di sviluppo di questa Biblioteca, quindi c'era già di fatto un allineamento
organizzativo prima ancora che ci fosse questa confluenza. È in corso l'adozione di un
software per la gestione del patrimonio librario, è software Clavis della ditta Comperio
che è lo stesso adottato dalle nostre biblioteche, quindi non ci sono difficoltà particolari
dal punto di vista tecnico e tecnologico. In ogni caso i nostri uffici stanno lavorando, si
stanno interfacciando con i dipendenti Unicredit per portare a termine questo accordo al
più presto. A me sembra davvero una buona pratica, un esempio di come una
partnership pubblico privato possa arricchire entrambe le parti e possa dare un
contributo fattivo per la popolazione della nostra città. Credo che sia una buona pratica
che può essere di esempio anche per altri settori in cui operano le politiche pubbliche e
tra l'altro mi sembra anche una buona pratica politica perché è un caso in cui le varie
forze di partito che siedono in questo Consiglio hanno trovato una convergenza e anche
la Minoranza ha potuto dimostrare che si può essere propositivi su argomenti che sono
di assoluto interesse per tutta quanta la popolazione, quindi sono molto contenta che
siamo arrivati a questo punto del processo, nell'ordine del giorno di cui sono firmataria
si chiede di portare a compimento la firma della convenzione entro la fine dell'anno,
oggi è l'8 novembre, credo che siamo a buon punto e sono felice che si sia arrivati fin
qua. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. È iscritta a parlare la Consigliera Pollicino, prego.

POLLICINO Marina
Grazie, Presidente. Qualunque iniziativa finalizzata alla promozione della lettura, della
cultura più in generale non può che trovare ampio sostegno da parte del Movimento 5
Stelle, quindi siamo favorevoli ad una convenzione che deduca nel dispositivo e
asseveri le reciproche opportunità di fruizione e condivisione del patrimonio librario in
oggetto. È da qui che nasce il senso degli emendamenti alla proposta di ordine del
giorno, volti ad eliminare ogni forma di indistinta discrezionalità che avevamo ravvisato
nel "volendo" di pag. 2, secondo capoverso, decima riga, per equipararla alle modalità
di fruizione e frequentazione delle biblioteche civiche, naturalmente senza costi
aggiuntivi per il nostro Ente tenuto conto della contingente situazione debitoria della
Città. Ecco quindi che avevamo posto gli emendamenti all'ultima riga di pag. 2 dopo
"rilevato che" per sostituire: "alla popolazione del quartiere" a "tutti i cittadini" e poi
aggiungere nell'"impegna" dopo le parole "reciproca collaborazione", "senza costi
aggiuntivi per la Città", quindi va bene.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Consigliera Pollicino. Se vuole dire qualcosa sugli emendamenti sì, può dirlo.
Se è favorevole, magari votiamo il testo coordinato al posto di votarli singolarmente.
Prego.

CANALIS Monica
Sono favorevole a votare il testo coordinato.

VERSACI Fabio (Presidente)
La ringrazio. Pongo in votazione la proposta di ordine del giorno come teste coordinato.
Prego, Consiglieri, votate.
Annullo la votazione perché c'è stato un problema, perché stavamo votando di nuovo il
documento di prima. No, è ricomparso di nuovo il meccanografico dell'ordine del
giorno precedente. Approvo la votazione, prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 36, favorevoli 36, dichiaro la proposta di ordine del giorno approvata.
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