Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-02853
ISTITUZIONE DELLA CONSULTA PER L'AMBIENTE E PER IL VERDE.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Ma, come ho già avuto modo di dire; il Consigliere Mensio ha già
ascoltato la mia posizione personale e quella del mio gruppo durante lo svolgimento
delle diverse Commissioni Consiliari, in effetti ne abbiamo fatto più di una, perché
abbiamo voluto approfondire insieme gli aspetti di questa proposta di deliberazione,
proverò a riassumere velocemente quali sono stati i dubbi che io ho manifestato, e che,
purtroppo, anche alla luce degli emendamenti del Consigliere Mensio, che ringrazio
comunque per lo sforzo e per il lavoro che ha fatto, perché comunque è un lavoro utile
alla discussione, non risolvono i dubbi. Innanzitutto, c'è da dire che questa si aggiunge,
come forma di aumento, diciamo, della partecipazione come ulteriore proposta alla …,
si aggiunge alla già consuetudine di quest'Amministrazione, di istituire delle Consulte
in ambito ambientale. Noi abbiamo la Consulta degli animalisti, abbiamo la Consulta
sulla mobilità ciclabile e la moderazione del traffico, io credo che sarebbe stato giusto
istituire una Consulta per il verde, tra l'altro, questa era una proposta già in fieri della
precedente Amministrazione, come sa il Consigliere Mensio, una Consulta per il verde,
avrebbe, in modo verticale, puntuale, fatto un'analisi e aiutato, secondo me, questa
Amministrazione, tra l'altro su proposta di una delle associazioni, quindi era il frutto
anche di un dialogo con l'Associazione Pro Natura, se non ricordo male, che per prima
aveva avanzato questa richiesta, sarebbe stato opportuno, vista la specificità del nostro
territorio, della nostra città, che è una delle più verdi di Europa, affrontare come, a
fronte, ad esempio, della riduzione delle risorse a nostra disposizione, come, rispetto
agli obiettivi sempre più ambiziosi che la comunità internazionale ci offre, ci mette a
disposizione, come all'interno di una città che si è candidata e ha ottenuto nella
precedente Amministrazione il riconoscimento Mab Unesco, quindi come all'interno di
questa serie di politiche, questo territorio avrebbe dovuto affrontare la sfida del verde,
perché è una sfida di civiltà, è una sfida di cittadinanza, è una sfida politica importante,
secondo me, all'altezza delle ambizioni, alcune delle quali il Consigliere ha, io
giustamente le condivido, ben rappresentate, di fatto, però, il Consigliere oggi ci
propone di fare, di istituire una Consulta per l'ambiente. Allora, questo risponde ad una
logica vecchia, dal mio punto di vista, come già ho avuto modo di dire in Commissione
Consiliare, io credo che segmentare, relegare il verde ad un contenitore circoscritto, è il
modo peggiore per affrontare questa politica, l'ambiente è una politica trasversale, che
deve riguardare tutte le deleghe di tutti gli assessorati, come già ho avuto modo di dire
in Commissione Consiliare, l'auspicio è che prima o poi le Pubbliche Amministrazioni
e i Comuni, si privino dell'Assessore all'Ambiente, come delega molto spesso percepita
residuale, ma che ciascun assessorato abbia, nell'ambito dello svolgimento delle proprie
politiche, penso ai trasporti, penso all'urbanistica, sono tante, diciamo, le deleghe che
meritano un'attenzione particolare e ciascuna di queste dovrebbe essere caratterizzata da
una sensibilità, un'attenzione degli obiettivi specifici. Qui cosa si sta facendo? Dal mio
punto di vista, ovviamente, Consigliere, si sta facendo un doppio carpiato all'indietro,
cioè, si sta tornando indietro di 30 anni, a quell'ambientalismo di nicchia, che faceva
fatica, sgomitando, a farsi sentire e io sinceramente credo che quella fase sia
fortunatamente già superata, anzi, noi dovremmo andare in una direzione opposta, più
che circoscrivere, relegare le Associazioni Ambientaliste in un contenitore con
un'interlocuzione viziata, dove, magari, ci si limita e ci si accontenta di dare dei
contentini ad un'associazione, piuttosto che ad un'altra, in termini di contributi, si
dovrebbe avere il coraggio di dire che l'ambiente non è cosa di pochi, l'ambiente è cosa
di tutti, dovrebbe essere una politica di tutti, dovrebbe essere, invadere e contagiare la
nostra attività quotidiana, la nostra vita di tutti i giorni. E questo è il primo dei problemi,
il secondo e mi sembra più rilevante, sinceramente, perché è un problema proprio
culturale, mi pare un salto indietro nel tempo, che proprio questa città non merita, il
secondo, guardate, lo dico a lei Presidente, le faccio un esempio, la mobilità, la
Commissione nata da poco, anche questa sulla mobilità ciclabile e la moderazione del
traffico, è sicuramente uno strumento utile, ma parla di ambiente anche quella, quella
Consulta, allora perché replicare e segmentare anche qui le politiche ambientali? Faccio
sommessamente notare, tra l'altro, che l'utilizzo di queste Consulte, fino ad adesso non
è stato sempre proprio, faccio un esempio, noi abbiamo audito in Commissione
Consiliare la Consulta sulla mobilità ciclabile e moderazione del traffico, a valle
dell'adozione di un provvedimento che la Giunta ha confermato, penso, e scusatemi la
specificità dell'esempio, ad una pista ciclabile in corso Racconigi, cioè, questo
Consiglio Comunale, chiama la Consulta di cui si riempie la bocca, a valle della
decisione già assunta dall'esecutivo, dalla Giunta, e dice: "cosa ne pensi?", ovviamente
l'imbarazzo era evidente in quella Commissione, perché l'Assessore non poteva
smentire il progetto già adottato e i Consiglieri Comunali hanno dovuto prendere atto
che le critiche, che le criticità sollevate da parte della Consulta sulla mobilità ciclabile e
moderazione del traffico, erano critiche fini a se stesse, non prese in considerazione
dall'Amministrazione e quindi mi verrebbe da dire, inutili. Allora, io, e ho concluso
Presidente, credo che ci siano tante politiche che quest'Amministrazione ha adottato,
tante progettualità, tutte quelle che hanno a che fare con l'ambiente hanno vissuto lo
sforzo, Consigliere Lo Russo me ne può essere testimone, di tentare di essere trasversale
all'Amministrazione, quando con il collega all'Urbanistica, qualche anno fa abbiamo
voluto censire le aree agricole, o potenzialmente agricole, nel nostro territorio, con un
progetto che ci chiamava TOC, Torino Città da Coltivare, a me ha fatto particolarmente
piacere che anche l'Assessore all'Urbanistica, ponesse tra le proprie priorità, quella
dello stop al consumo di suolo, così si modificano e si incidono le politiche
dell'Amministrazione nella direzione giusta, così si perseguono degli obiettivi, diciamo,
attuali, così si contagia positivamente un'Amministrazione e concretamente si mette al
centro delle proprie riflessioni il tema ambientale, purtroppo questa delibera, con
l'istituzione di una Consulta sull'ambiente, ha un solo scopo, dal mio punto di vista
ovviamente, quello di chiudere all'interno di un recinto alcune associazioni, immaginare
che a queste associazioni si possano costituire dei comitati di amici degli amici, che a
vario titolo, senza necessariamente avere delle competenze, senza avere una militanza,
cioè una partecipazione attiva all'interno di un'associazione, verranno e diranno la loro,
per carità, tutto bello, però avremmo potuto definirlo in tanti altri modi, senza
necessariamente scomodare l'istituzione di una ennesima Consulta e senza
necessariamente riempirci la bocca di buone intenzioni sul tema dell'ambiente.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
… su tutti gli emendamenti. Era solo per chiarire che... facciamo un esempio,
Consigliere Mensio, magari così ci capiamo. Quando dico che istituire l'ennesima...
cosa c'è? Quando dico che istituire l'ennesima Consulta è un errore, perché, di fatto,
circoscrive e definisce la partecipazione ad ambiti specifici, che dovrebbero invece
caratterizzare tutte le politiche dell'Amministrazione, le faccio un esempio, così magari
riesco a farmi comprendere meglio. Tra pochi giorni quest'Amministrazione dovrà
decidere che cosa fare sul tema della qualità dell'aria, in questo momento noi abbiamo
una Consulta che si occupa della mobilità, da oggi noi avremo una Consulta che si
occupa dell'ambiente e grazie ai suoi emendamenti che voterete, si specifica anche che
questa Consulta si dovrà occupare anche di aria, ma è possibile tenere distinto il tema
della mobilità, col tema dell'aria e dell'ambiente? No, Consigliere, dal mio punto di
vista no, allora la domanda…, perché magari mi convinco del contrario no? Perché
magari mi convinco del contrario, io sono sicuro che non verrà sentita né l'una, né
l'altra, prima di adottare, cioè, secondo me la Giunta adotterà i suoi provvedimenti e
non ascolterà né lei, né la Consulta sulla mobilità, né la Consulta sull'ambiente, ma
questa …, spero di essere smentito su questa mia ipotesi a proposito di partecipazione,
si riprenderanno i provvedimenti e non gli diranno niente, ciò detto, però, la domanda
che io le faccio è: "ma con questo impianto burocratico farraginoso, barocco, che lei sta
proponendo oggi, che si somma agli altri, la Giunta a chi dovrebbe chiedere un parere?
Alla Consulta sulla mobilità e la moderazione del traffico, in relazione ai provvedimenti
e le limitazioni delle motorizzazioni Euro 3, Euro 4? Dovrà chiederlo alla Consulta che
lei oggi sta istituendo? A chi è che deve chiedere un parere?". Giusto per capirci,
perché, ed è qui che torno al tema che chiedo che venga preso, insomma, magari non è
condivisa, ma che almeno venga rispettato, io dico che è un'Amministrazione nuova che
traguardi i propri obiettivi al 2020, al 2030, rispetto agli obiettivi europei in particolare
e all'agenda del millennio, oggi si dimostra moderna, innovativa, efficace nella misura
in cui riesce non a relegare e a segmentare le politiche dell'ambiente, circoscrivendole
in bacini contenuti e ristretti, ma a caratterizzare tutte le politiche di tutti gli Assessori,
tutti, perché l'ambiente deve essere una priorità di tutti, non di una Consulta, ripeto, di
associazioni e comitati, se poi, il paradosso è che questa Consulta non viene neanche
interpellata, beh, lì diventa uno sketch teatrale, diciamo, però io sono sicuro, anzi,
continuo a credere nella buona fede della Sindaca, della Giunta e del Consiglio
Comunale tutto, quindi sono sicuro, ad esempio, che lei si farà garante, da domani, visto
che questa delibera voi la voterete, che questa nuova Consulta neo costituita, verrà
immediatamente consultata, prima ancora che i tanti provvedimenti, perché saranno
tanti, io credo, quest'Amministrazione adotterà sulla limitazione del traffico, sulla lotta
al PM10, sulla lotta al micro particolato e tutto quello che caratterizzerà la prossima
stagione termica, il prossimo inverno, sarà seriamente presa in considerazione, perché se
no, Consigliere Mensio, se non sarà così, guardi, tra poche ore, tra pochi giorni, noi
avremo la prima conferma del fatto che quello che sto dicendo corrisponde al vero, ma
io spero di essere smentito.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Sì, grazie Presidente. Io ho …, cerco sempre di usare toni garbati e rispettosi, capisco
che non è patrimonio di tutti, però io ho detto una cosa e quando le dico le cose,
soprattutto se sono a verbale, le verifico prima, caro Consigliere. Quando dico che
eludete alcuni strumenti, come quelli delle Consulte, lo dico, se vuole le faccio gli
esempi, non è stata formalizzata nessuna richiesta di parere in questo momento, alla
data di oggi, alla Consulta che si occupa di mobilità ciclabile e moderazione del traffico
in merito alle restrizioni e alle politiche che quest'Amministrazione intenderà adottare,
in relazione alla moderazione del traffico e alla restrizione della circolazione di alcune
motorizzazioni, di alcuni veicoli. Questo è un fatto, non l'avete coinvolta e così potrei
fare l'elenco di tutti gli altri pareri che non sono stati richiesti, allora, quello che le sto
dicendo è questo, primo, sono contrario, ed è il motivo per cui noi non parteciperemo al
voto, sono contrario alla proliferazione di Consulte, contrario, basta, tante Consulte non
servono a niente; due, secondo, sono contrario, perché oltre alla proliferazione delle
Consulte quest'Amministrazione ha già dimostrato di non utilizzarle nel modo più
proprio; terzo, mi farebbe piacere, e lo chiedo a lei, se ne farà garante, che prima che
l'Amministrazione guida Sindaca Chiara Appendino, adotti...

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
...adotti delle prossime scelte politiche che riguardano il tema della qualità dell'aria,
consulti tutte queste Consulte, o perlomeno, quelle che hanno citata la qualità dell'aria
nel proprio atto costitutivo, se non lo farete Consigliere Carretto, tanto lo verificheremo
tra pochi giorni, se non lo farete avrò avuto ragione io, se lo farete avrà avuto ragione
lei.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)