Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-00859
REFERENDUM CONSULTIVO - FAVOREVOLI O CONTRARI ALL'AREA PUBBLICA DI LIBERO SCAMBIO?
Interventi
NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Io ho ascoltato anche in precedenza gli interventi di tutti e più o
meno tutti quanti hanno iniziato con la partecipazione al lutto, mi pare più che mai
corretto e giusto, mi manca però la partecipazione al lutto e di chi ha la responsabilità di
cosa sia successo. Secondo, ho notato che tutti noi ci riempiamo, veramente io non
tanto, ci riempiamo la bocca di ringraziamenti ai Vigili Urbani, alle Forze dell'Ordine,
no, guardate, io li ringrazio sempre al di fuori dell' occasione perché dà l'impressione
che anche in termine politico per vendere qualcosa li ringraziamo sempre tutti quando
arriva qualcosa di grave che sia successo, no, dobbiamo ringraziarli anche quando non
succede nulla, è una normalità che i Vigili Urbani che la Polizia che i Carabinieri, le
Forze dell'Ordine facciano il loro dovere e loro lo sanno e noi dobbiamo ringraziarli
sempre per quello che fanno, non soltanto in queste occasioni di cui probabilmente ci si
riempie la bocca e guardi, vede, i referendum io mi rivolgo a lei, Presidente, perché lei
ascolti, ma perché qualcun'altro ascolti, il Consigliere Ricca ascolti. Io non sono
favorevole al referendum, sapete perché? Ma scusate, cosa ci stiamo a fare noi qua? Il
Consiglio Comunale è per prendere delle decisioni, il Consiglio Comunale viene eletto e
ha un mandato popolare per prendere delle decisioni e se voi come Maggioranza non
prendete delle decisioni o le prendete sbagliate oppure non le prendete saranno gli
elettori e i cittadini in questo caso di Torino che vi diranno che avete delle colpe e non
avete fatto il vostro dovere, non c'è bisogno di fare dei referendum, voi che avete
sempre detto, l'ha detto il collega Lo Russo, il problema della partecipazione, quindi voi
avete l'obbligo di prendere dei provvedimenti, il vostro Assessore ha detto una
situazione di tampone che dura da un anno e mezzo, non avete preso dei provvedimenti
per quanto riguarda il Barattolo, piaccia o non piaccia, avete discusso per tanto tempo
Ponte Mosca, non Ponte Mosca, non avete preso delle decisioni e voi avete mandato
popolare per prenderle, non c'è bisogno di un referendum e permettetemi, guardate,
questa mattina ho preso il taxi e questo taxi si è messo a parlare, questo tassista e mi ha
detto "è vergognoso, è vergognoso – dice – quello che succede lì", ma non tanto per la
vendita lo dico a voi, ma per la vicinanza del cimitero e dice le persone che non
riescono, urla, grida, mercato e il cimitero ad un passo e le famiglie che passano di lì
che rimangono estremamente, ma non entro in merito anche su questo, avete l'obbligo
per quanto riguarda la delibera e il referendum di prendere decisioni, non le state
prendendo. E finisco, io ho fatto prima, e nessuno mi ha risposto, nessuno di voi, la
situazione di quella dichiarazione di un vostro iscritto non avete detto una sola parola.
Eh no, vede, Consigliere, è troppo facile, vede quando qualcuno di voi dice ed è
membro di Circoscrizione e il resto bisogna capire se parla, vede, la politica non è una
barzelletta, l'Amministrazione non è una cosa facile, bisogna essere sempre pronti a
quello che uno dice, non si può pensare sempre così alla buona oppure soltanto a scopo
proprio senza sentire un vostro membro, un vostro iscritto. Un uomo della
Circoscrizione vostra ha fatto delle dichiarazioni che gli stessi giornali di oggi hanno
stigmatizzato in maniera forte e voi in quest'Aula alla mia richiesta di prendere una
posizione e di prendere al limite qualsiasi altra cosa di provvedimento non avete detto
una sola parola a delle frasi gravissime che un vostro membro ha detto. Io vi chiedo di
dirlo, per piacere, è un modo anche per prendere le distanze, è un modo per essere voi
capaci di saper, come dire, dire alla gente che non corrisponde a verità quello che ha
detto rispetto al Gruppo del 5 Stelle, non avete detto una sola parola. Prego?
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).
No, no, ascoltate, il dire è un'altra cosa, allora prendete provvedimenti, prendete dei
provvedimenti. Detto questo, guardate, io credo che mi dispiace per l'amico Ricca, io
invito come l'ha detto Lo Russo di non farlo, voi avete delle responsabilità, dovete avere
il coraggio di prenderle quelle responsabilità non soltanto su questo, ma su tutto, i
referendum ripeto a mio giudizio non servono, non servono perché se no a quel punto lì
non siete più voi, noi facciamo a meno di fare lezioni, non servono più su ogni
argomento mettiamo qualcuno, facciamo un referendum e va tutto bene, mentre invece
io vi dico assumetevi le responsabilità. Mi auguro che in questo primo anno e mezzo di
cui non vi siete assunto una sola responsabilità almeno una volta lo facciate, grazie.

NAPOLI Osvaldo
Grazie, Presidente. Beh, devo dire la verità, che il discorso questa sera del Consigliere
Paoli mi è sembrato un po' il mercato del Barattolo. 2016, 2017, 2019, ma scusate, ma
votiamo nel 2021, no? Cosa cambia? Quando è finita la legislatura e tutto quanto,
votiamo, facciamo il mercato delle vacche, visto che è così tutti gli anni. Guardate, sono
velocissimo, ho detto prima che non ero d'accordo sul referendum, però, dopo aver
ascoltato la Consigliera Paoli, devo dire che rimango un attimo allibito, mi è parsa lei
una forte democristiana, e siccome io ero democristiano, ma non doroteo, e avendo lei
fatto un discorso da doroteo, io voto a favore. Forse voi non sapete la differenza, forse
voi non sapete la differenza fra doroteo e democristiano, è una differenza
estremamente, tu lo sai, infatti lo lascio a te...

NAPOLI Osvaldo
Scusate, lo lascio al collega Lo Russo, la differenza fra i due, però non avendo mai fatto
parte dell'area dorotea, lei mi costringe, avendo fatto un discorso, altro che Gabrio, ma
alla grande dorotea, alla grande, proprio di quelli, mi costringe per forza di cosa votare a
favore del collega Ricca. Aggiungo anche un'altra cosa, il Sindaco è sempre, se non è
cambiata la legge, cambia, correggetemi voi, è sempre la responsabilità dell'ordine
pubblico. Sta a capo a lei l'ordine pubblico non sta a capo ad altri, è ovvio che attraverso
il Questore, attraverso il Prefetto, qualsiasi altra cosa, nel momento in cui viene chiesto
al Sindaco di fare un atto, è obbligo che il Sindaco può accettarlo o non accettarlo, lo
accetta sempre, come ho sempre fatto io, però la responsabilità dell'ordine pubblico
compete al Sindaco, non compete a nessun altro, e quindi su queste responsabilità che
dobbiamo un attimo guardarci davanti con gli occhi e decidere cosa fare. Per il resto,
ripeto, in battuta scherzosa l'ho detto, ecco, però la Consigliera Paoli deve decidere da
che parte stare, se essere un ex democristiano oppure se far parte dei centri sociali,
grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)