Interventi |
NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Io ho ascoltato anche in precedenza gli interventi di tutti e più o meno tutti quanti hanno iniziato con la partecipazione al lutto, mi pare più che mai corretto e giusto, mi manca però la partecipazione al lutto e di chi ha la responsabilità di cosa sia successo. Secondo, ho notato che tutti noi ci riempiamo, veramente io non tanto, ci riempiamo la bocca di ringraziamenti ai Vigili Urbani, alle Forze dell'Ordine, no, guardate, io li ringrazio sempre al di fuori dell' occasione perché dà l'impressione che anche in termine politico per vendere qualcosa li ringraziamo sempre tutti quando arriva qualcosa di grave che sia successo, no, dobbiamo ringraziarli anche quando non succede nulla, è una normalità che i Vigili Urbani che la Polizia che i Carabinieri, le Forze dell'Ordine facciano il loro dovere e loro lo sanno e noi dobbiamo ringraziarli sempre per quello che fanno, non soltanto in queste occasioni di cui probabilmente ci si riempie la bocca e guardi, vede, i referendum io mi rivolgo a lei, Presidente, perché lei ascolti, ma perché qualcun'altro ascolti, il Consigliere Ricca ascolti. Io non sono favorevole al referendum, sapete perché? Ma scusate, cosa ci stiamo a fare noi qua? Il Consiglio Comunale è per prendere delle decisioni, il Consiglio Comunale viene eletto e ha un mandato popolare per prendere delle decisioni e se voi come Maggioranza non prendete delle decisioni o le prendete sbagliate oppure non le prendete saranno gli elettori e i cittadini in questo caso di Torino che vi diranno che avete delle colpe e non avete fatto il vostro dovere, non c'è bisogno di fare dei referendum, voi che avete sempre detto, l'ha detto il collega Lo Russo, il problema della partecipazione, quindi voi avete l'obbligo di prendere dei provvedimenti, il vostro Assessore ha detto una situazione di tampone che dura da un anno e mezzo, non avete preso dei provvedimenti per quanto riguarda il Barattolo, piaccia o non piaccia, avete discusso per tanto tempo Ponte Mosca, non Ponte Mosca, non avete preso delle decisioni e voi avete mandato popolare per prenderle, non c'è bisogno di un referendum e permettetemi, guardate, questa mattina ho preso il taxi e questo taxi si è messo a parlare, questo tassista e mi ha detto "è vergognoso, è vergognoso – dice – quello che succede lì", ma non tanto per la vendita lo dico a voi, ma per la vicinanza del cimitero e dice le persone che non riescono, urla, grida, mercato e il cimitero ad un passo e le famiglie che passano di lì che rimangono estremamente, ma non entro in merito anche su questo, avete l'obbligo per quanto riguarda la delibera e il referendum di prendere decisioni, non le state prendendo. E finisco, io ho fatto prima, e nessuno mi ha risposto, nessuno di voi, la situazione di quella dichiarazione di un vostro iscritto non avete detto una sola parola. Eh no, vede, Consigliere, è troppo facile, vede quando qualcuno di voi dice ed è membro di Circoscrizione e il resto bisogna capire se parla, vede, la politica non è una barzelletta, l'Amministrazione non è una cosa facile, bisogna essere sempre pronti a quello che uno dice, non si può pensare sempre così alla buona oppure soltanto a scopo proprio senza sentire un vostro membro, un vostro iscritto. Un uomo della Circoscrizione vostra ha fatto delle dichiarazioni che gli stessi giornali di oggi hanno stigmatizzato in maniera forte e voi in quest'Aula alla mia richiesta di prendere una posizione e di prendere al limite qualsiasi altra cosa di provvedimento non avete detto una sola parola a delle frasi gravissime che un vostro membro ha detto. Io vi chiedo di dirlo, per piacere, è un modo anche per prendere le distanze, è un modo per essere voi capaci di saper, come dire, dire alla gente che non corrisponde a verità quello che ha detto rispetto al Gruppo del 5 Stelle, non avete detto una sola parola. Prego? (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, no, ascoltate, il dire è un'altra cosa, allora prendete provvedimenti, prendete dei provvedimenti. Detto questo, guardate, io credo che mi dispiace per l'amico Ricca, io invito come l'ha detto Lo Russo di non farlo, voi avete delle responsabilità, dovete avere il coraggio di prenderle quelle responsabilità non soltanto su questo, ma su tutto, i referendum ripeto a mio giudizio non servono, non servono perché se no a quel punto lì non siete più voi, noi facciamo a meno di fare lezioni, non servono più su ogni argomento mettiamo qualcuno, facciamo un referendum e va tutto bene, mentre invece io vi dico assumetevi le responsabilità. Mi auguro che in questo primo anno e mezzo di cui non vi siete assunto una sola responsabilità almeno una volta lo facciate, grazie. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Beh, devo dire la verità, che il discorso questa sera del Consigliere Paoli mi è sembrato un po' il mercato del Barattolo. 2016, 2017, 2019, ma scusate, ma votiamo nel 2021, no? Cosa cambia? Quando è finita la legislatura e tutto quanto, votiamo, facciamo il mercato delle vacche, visto che è così tutti gli anni. Guardate, sono velocissimo, ho detto prima che non ero d'accordo sul referendum, però, dopo aver ascoltato la Consigliera Paoli, devo dire che rimango un attimo allibito, mi è parsa lei una forte democristiana, e siccome io ero democristiano, ma non doroteo, e avendo lei fatto un discorso da doroteo, io voto a favore. Forse voi non sapete la differenza, forse voi non sapete la differenza fra doroteo e democristiano, è una differenza estremamente, tu lo sai, infatti lo lascio a te... NAPOLI Osvaldo Scusate, lo lascio al collega Lo Russo, la differenza fra i due, però non avendo mai fatto parte dell'area dorotea, lei mi costringe, avendo fatto un discorso, altro che Gabrio, ma alla grande dorotea, alla grande, proprio di quelli, mi costringe per forza di cosa votare a favore del collega Ricca. Aggiungo anche un'altra cosa, il Sindaco è sempre, se non è cambiata la legge, cambia, correggetemi voi, è sempre la responsabilità dell'ordine pubblico. Sta a capo a lei l'ordine pubblico non sta a capo ad altri, è ovvio che attraverso il Questore, attraverso il Prefetto, qualsiasi altra cosa, nel momento in cui viene chiesto al Sindaco di fare un atto, è obbligo che il Sindaco può accettarlo o non accettarlo, lo accetta sempre, come ho sempre fatto io, però la responsabilità dell'ordine pubblico compete al Sindaco, non compete a nessun altro, e quindi su queste responsabilità che dobbiamo un attimo guardarci davanti con gli occhi e decidere cosa fare. Per il resto, ripeto, in battuta scherzosa l'ho detto, ecco, però la Consigliera Paoli deve decidere da che parte stare, se essere un ex democristiano oppure se far parte dei centri sociali, grazie. |