Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Presidente. Comincio col ringraziare l'Assessora a cui comincio col rivolgere un po' di solidarietà da parte nostra rispetto al fatto che si trova a gestire un'iniziativa che di culturale - perlomeno l'anno scorso - non ha avuto assolutamente nulla, nel senso che dopo la disastrosa gestione del 'Natale coi fiocchi' del 2016, che si è conclusa, lo ricordo a me stesso, con un contenzioso tra la Città di Torino e il soggetto che si era aggiudicato la gestione di quella manifestazione, pochi giorni dopo la fine del Natale 2016 questa Amministrazione dichiarava: "Siamo pronti per il 2017, abbiamo capito quali sono stati gli errori, partiremo con ampio anticipo". Bene, se l'anno scorso il bando era stato pubblicato ad agosto e questo aveva prodotto dei ritardi nella gestione del bando stesso, quest'anno quest'Amministrazione ha capito così bene gli errori che lo pubblica solo a settembre inoltrato, ma tant'è... Allora, io mi sono guardato bene dall'entrare nel merito del bando perché era aperto, perché c'era una procedura in corso, ma adesso che la procedura di fatto è ultimata noi non possiamo tacere quali sono le principali criticità - che tra l'altro sono le stesse dell'anno scorso - anzi con un'aggravante in più, Assessora, io glielo dico. Nel bando si esplicita una cosa che, dal nostro punto di vista, è assolutamente deprecabile e cioè che aggiungere banchi e quindi casette che procederanno nella somministrazione e vendita dei prodotti natalizi, di fatto, è un elemento al quale viene riconosciuta una premialità. Cioè, il concorrente al bando laddove si dichiara disponibile ad aggiungere e quindi a favorire la proliferazione di momenti di vendita e di somministrazione, di fatto, a lui viene riconosciuto un punteggio in più. Basterebbe questo per far capire a tutti che questo bando di culturale non ha nulla. Quindi, a noi dispiace che sia costretta lei a venire a rispondere a questa interpellanza, glielo dico sinceramente. Io credo che anche quest'anno noi avremo diverse sorprese. A me dispiace essere facile profeta, però credo che anche quest'anno noi assisteremo ad una gestione del Natale - io mi auguro ovviamente che non sia così - che sarà disastrosa perlomeno tanto quanto quella dell'anno scorso. Le iniziative culturali di fatto si riducono a quattro piste di pattinaggio e i due o tre spettacoli che siamo abituati ormai a vedere da tempo. Viene richiesto..., sostanzialmente non viene richiesta neanche l'occupazione del suolo pubblico, cioè non c'è una proporzione tra lo spazio che verrà occupato da queste casette e gli introiti dell'Amministrazione. Apro una parentesi, io non so, mi risulta che non siano ancora stati incassati, ma i canoni dell'occupazione del suolo pubblico del 'Natale coi fiocchi 2016' quest'Amministrazione mi risulta che non li abbia ancora incassati, così come non sono state incassate le penali. Mi dispiace dover prendere atto del fatto che, a distanza di un anno quasi, quest'Amministrazione non abbia saputo comprendere e cogliere le criticità della gestione dello scorso anno; ci state abituando a dei Natali col pacco! Assessore, io le chiedo, visto che questi sono giorni importanti per la definizione del programma, un'attenzione particolare sugli aspetti culturali. Le chiedo di garantire che ci sia una proporzionalità tra l'offerta culturale e il beneficio economico che questi partecipanti, chiunque essi siano, andranno a versare nelle casse comunali. Facciamo in modo che non sia solo ed esclusivamente una mera operazione commerciale, anche perché qualora l'Amministrazione avesse voluto, e io credo che non sia così, l'intendimento fosse un altro, avesse voluto solo promuovere un'iniziativa commerciale perlomeno l'avrebbe pubblicizzata sui principali siti europei. Noi siamo l'unica città che organizza dei mercatini di Natale e siamo assolutamente estranei da qualunque comunicazione europea; i mercatini di Natale di tutta Europa sono comunicati e pubblicizzati già da agosto, qualcuno è arrivato un po' più in ritardo, i primi di settembre, Torino non c'è, Torino è scomparsa, Torino non è presente, allora delle due l'una: si voleva organizzare un'iniziativa commerciale? Boh, è fallita, perché siamo già in ritardo, non ci sarà altra attrattività in quel senso. Siccome io, invece, credo nella sua buona fede, nella buona fede dell'Amministrazione e cioè che l'obiettivo fosse garantire un'offerta culturale sostenibile e in particolare garantita nella sua sostenibilità da una compensazione di carattere commerciale, la prego, Assessora, glielo chiedo davvero col cuore in mano, perlomeno quest'anno certifichi e verifichi e garantisca un'offerta culturale adeguata. Segnalo, e poi concludo davvero, che anche quest'anno, come l'anno scorso, il bando del 'Natale coi fiocchi' impedisce a tutte le associazioni di via del nostro territorio, a tutte le associazioni culturali del nostro territorio di promuovere altre iniziative. Vuol dire che noi mettiamo la sordina alle associazioni culturali del territorio; diciamo loro che non possono organizzare nulla perché c'è un'iniziativa istituzionale della Città di Torino che si chiama 'Natale coi fiocchi" e contemporaneamente invece riconosciamo economicamente, quindi favoriamo la proliferazione di mercatini. Questi mercatini, l'anno scorso come sappiamo è andata male, nel senso che sono stati disastrosi, alcuni non si sono neanche... LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) ...Palesati, la prego davvero, Assessora, mancano pochi giorni alla definizione del progetto. Io le chiedo un'attenzione particolare e che l'attenzione dell'Amministrazione non sia quindi solo esclusivamente sulla parte commerciale. |