Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Qui parliamo di altri soggetti, non del clochard di prima, su questi soggetti invece io mi spendo con parole a profusione. A me spaventa quando dei condomini non danno la disponibilità all'Amministrazione di fare i rilievi fonometrici, cioè che abbiano paura, perché questa potrebbe essere anche una cosa che capita, arrivano le prime segnalazioni, uno mette a disposizione il suo appartamento e poi arriva la multa, poi capita ancora, poi chissà come mai uno dice: "no, preferisco non mettere a disposizione il mio appartamento", e questo vuol dire, ma lo ipotizzo, lo dico anche per amor di verbale, ipotizzo che qualcuno abbia detto "mi raccomando, non prestatevi a fare in modo che arrivino ulteriori sanzioni" e questo sarebbe gravissimo, gravissimo, la metto lì, mi auguro che questo non sia. La cosa che però è evidente è che sarebbe importante una volta, Assessore, recarci lì e capire se tutti coloro che sono all'interno di questo circolo, ricordiamolo, i circoli vantano una serie di benefici non banali da questo punto di vista per fare la loro attività, sarebbe interessante se ogni tanto qualcuno dell'Amministrazione andasse lì e, facendo uscire le persone, chiedesse a queste persone di mostrare la tessera, perché uno è socio di un circolo se è in grado di esporre la tessera, nel frattempo questa tessera ha un suo rimando dentro l'albo dei soci. Io questo chiedo, che l'Amministrazione lo faccia, poi dicendolo adesso in modo pubblico penso che partiranno tutta una serie di nuovi tesseramenti in modo tale che chi va a divertirsi in questo luogo sarà a posto. Questa è una cosa che l'Amministrazione, a mio giudizio, dovrebbe fare come peraltro ha fatto nel locale di cui abbiamo parlato due settimane fa a San Salvario, un'altra zona, ma è andata lì, ha verificato che i soggetti che erano all'interno oltre ad alcuni che non erano tesserati e quindi questo era oggettivamente un problema e anche i rilievi fonometrici, ma lì è partita la Procura, per cui è un altro paio di maniche. Anche qui mi sarei aspettato che, se questo problema è dal..., l'Assessore ha fatto bene a ricordare che è dal 2008 che c'è questo problema. Io vorrei evitare che si arrivi al 2018 così festeggiamo anche il decennale di un club che oggettivamente sta facendo quello che vuole, perché una delle altre cose che a me preoccupa è che questo è un locale al chiuso, quindi uno ci entra, non c'è dehor, però noi spesso andiamo a multare i dehor di altri locali della Città quando all'esterno ci sono schiamazzi, quando magari vengono lasciati dei bicchieri per terra e c'è un articolo del nostro regolamento della Polizia Municipale che dice che puoi fare una multa se ti rendi conto che il dehor non è in ordine, se ci sono schiamazzi e lo puoi fare addirittura da lontano. Se la mattina, finita l'attività di questo circolo, noi andiamo a vedere che cosa lasciano davanti, io sono andato una mattina presto perché mi aveva chiamato un cittadino e oggettivamente mi ha fatto notare che gli avventori che escono da questo circolo lasciano un tappeto di sigarette, bottiglie piuttosto che bicchieri, anche da questo punto di vista io penso che la responsabilità sia di chi compie questo fatto, ma anche di chi gestisce questo circolo proprio perché essendo il circolo ha una logica tutta mutualistica al suo interno, cioè uno usa la formula del circolo proprio perché conosce tutti i soci, perché si crea una microcomunità, per cui da questo punto di vista io, Assessore, le chiedo solo di poter aver quanto lei ha letto in Aula. Rimango un po' perplesso perché quando l'Amministrazione, questo lo abbiamo visto tante volte, vuole entrare veramente a capire se un luogo è un circolo o meno lo fa. Quindi io le chiederei, Assessore, partendo dalla sua risposta di predisporre quanto prima un intervento per capire se i soggetti che frequentano quel luogo sono soci o no e se non lo sono, se ne ce fosse anche solo uno, ci sono le giuste sanzioni perché ormai ripeto e concludo rispetto a quello che ho detto all'inizio a me preoccupa quando i cittadini, che prima cercavano giustizia, cercavano legalità chiedendo all'Amministrazione di intervenire, quando poi rinunciano addirittura a prestare la propria casa perché magari non vogliono che i gestori del locale sappiano chi è stato a mettere a disposizione il suo appartamento e se fosse così è decisamente grave ed io per come ho potuto e ho apprezzato nel conoscerla penso che anche lei ritenga questo intollerabile. Detto ciò io non chiedo l'approfondimento in Commissione, mi auguro però che l'Amministrazione l'intervento lo faccia, tra 6 mesi se non sarà successo nulla torneremo qui a discuterne, grazie. |