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LO RUSSO Stefano Il Partito Democratico voterà contro questa deliberazione. Le ragioni le abbiamo esposte in sede di discussione, riteniamo la deliberazione inapplicabile, la riteniamo, sotto questo profilo, non corretta. Riteniamo che l'attuale assetto societario di SMAT sia un assetto che vada difeso e non attaccato. Riteniamo SMAT una società di straordinaria eccellenza nazionale e anche internazionale. Riteniamo il piano di investimenti che deve sviluppare SMAT in virtù del conferimento dell'incarico di gestione del servizio idrico dell'ATO 3, un piano di investimenti utile a questo territorio; riteniamo la dinamica tariffaria che tende a coprire il costo di questi investimenti - producendo economie che possono anche, eventualmente, generare utili - una dinamica tariffaria corretta. Riteniamo che i vincoli di legge che sussistono sull'impiego degli eventuali utili di SMAT, che prevedono un 'obbligatorietà dell'impiego di quegli utili per finanziare opere pubbliche, e, in particolar modo, opere pubbliche di difesa territoriale siano meritorie. Abbiamo lavorato negli anni scorsi proprio sulla spinta dell'onda referendaria che ci vide in prima fila dei banchetti della raccolta firme, tra i firmatari, tra i sostenitori del referendum per l'acqua pubblica, di aver ben svolto il nostro compito di Amministratori, e cioè, aver sottratto di fatto la possibilità di SMAT di diventare una società a qualunque titolo privata. Questo l'abbiamo fatto convintamente; l'abbiamo fatto bene, talmente bene che neanche l'attuale Maggioranza 5 stelle, quella che oggi arriva per la seconda volta in sei mesi a proporre una cosa inapplicabile, è riuscita a chiedere i dividendi e gli utili banalmente, perché non è stata in grado di costruire il consenso politico intorno a quell'operazione, e quella, cari colleghi, è stata la più grande dimostrazione di quanto bene l'Amministrazione precedente aveva lavorato per blindare la natura pubblica di SMAT, che ha un amministratore delegato in Consiglio di amministrazione nominato da enti locali, e che sotto questo profilo, svolge egregiamente - poi tutto è perfettibile per la carità - molto bene il servizio di gestione del Servizio Idrico Integrato. Toccare SMAT, al di là del tema specifico, significa mettere in discussione una delle eccellenze di questo territorio, significa compromettere in maniera strutturale - ed è la ragione per cui questo non accadrà, fortunatamente per noi - un piano di investimenti di 1,5 miliardi di euro, che darà posti di lavoro, migliorerà il Servizio Idrico Integrato, costituirà per questo territorio un volano importante per il nostro sistema delle imprese, anche in termini dei lavori pubblici. Per queste ragioni, il Partito Democratico difende in tutte le sedi la natura pubblica di SMAT; l'ha fatto in tempi non sospetti e continuerà a farlo. La mistificazione politica di confondere la natura giuridica della società con il tema dell'acqua pubblica è una finzione a cui noi ci sottraiamo, è una finzione a cui noi ci sottraiamo. Cari Consiglieri del Movimento 5 stelle, vedremo se la richiesta di dividendi di quest'anno avrà esito migliore di quella che è avvenuta nel 2016, quando la Sindaca Appendino è stata rimbalzata dagli altri soci. Siamo convinti che non è così che si costruisce la politica di governo di una società pubblica come la SMAT, e siamo convinti che questo ennesimo atto di Consiglio serva unicamente a lavarvi la coscienza, rispetto a tutto quello che avete combinato in 18 mesi, in contraddizione palese, evidente, con tutte le promesse, non mantenute, che avete fatto in Campagna elettorale. Noi siamo antipatici, siamo spigolosi, siamo cattivi, però siamo coerenti, e ahinoi, di norma tendiamo a dire cosa facciamo e a fare cosa diciamo. Questa è la differenza, anche scontando un pochino di antipatia, scontando un pochino di dissenso, e non accarezzando il pelo del gatto sempre dal verso giusto, anche perché dopo un po' il gatto, a furia di sentirsi accarezzare il pelo dal verso giusto, state tranquilli che tende a, come dire, ribellarsi anche lui. Allora, vi invitiamo, davvero, se volete essere coerenti con voi stessi, non col PD, perché il PD che cosa voleva fare l'ha fatto e che cosa, in qualche modo, si è impegnato a fare e continua a farlo, davvero, di valutare seriamente se andare avanti in questa deliberazione, a cui, ovviamente, il Partito Democratico voterà in maniera contraria. |