Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Possiamo procedere, grazie. Se possiamo procedere con la votazione, ognuno qui può esprimere le proprie votazioni; si vota senza fare troppa confusione in Aula, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'accorpamento degli emendamenti dall'1 al 3 presentati dal Capogruppo Ricca. Sì, prego. Però, Capogruppo Lo Russo, le dico una cosa, prima è venuto qui a chiedermi una cosa e sono stato molto cortese, quindi se adesso vuole procedere, proceda pure, però non con questo tono come se non le volessi dare la parola, non avevo visto che era segnato. Prego. LO RUSSO Stefano Presidente, solo per rimarcare, a verbale, che riteniamo impropria l'assenza della Sindaca Appendino e proverò a motivare utilizzando i minuti a disposizione a valle anche del dibattito di questi emendamenti. Noi siamo un pochino stufi, dopodiché ce ne faremo una ragione per la carità così come ve la fate voi, di vedere una geometria di quest'Amministrazione che ben si guarda dall'assumersi le responsabilità politiche degli atti che vengono compiuti. Io inviterei il Capogruppo Ricca e il Movimento 5 Stelle a riascoltare che cosa ha detto l'Assessore Unia. Provate a riascoltare attentamente che cosa ha detto l'Assessore Unia. Ha, come dire, notevole, Assessore, affermazione anche affascinante dal punto di vista lessicale. È riuscito a spiegare ai suoi Consiglieri che annuivano, visibilmente soddisfatti, che questa cosa qui non avviene. Io davvero sono oggettivamente un po' perplesso, davvero, secondo me non avete ascoltato bene che cosa ha detto l'Assessore Unia ed io non sottovaluterei l'elemento dell'assenza della Sindaca Appendino perché poi in assemblea dei soci non ci va lei, Consigliera Albano, io lo dico con franchezza, ci va la Sindaca Appendino. Allora, come dire, siccome poi noi siamo abituati a rileggere i verbali e nei verbali conta che cosa si dice, ma poi conta come si pigia il bottone. Con tutto il dovuto rispetto per tutti voi della Giunta non contate nulla, nel senso che voi siete di fatto dello staff della Sindaca. Quindi, sotto il profilo politico, con tutto il dovuto rispetto, non me ne vogliate, eccetto l'Assessore Unia che almeno i voti se li è presi, voi i voti non li avete neanche dovuti prendere, perché siete, diciamo così, una sorta di staff tecnico, quindi siccome la delibera è tutta politica, è chiaro che noi non possiamo far altro che far rilevare, politicamente, che su una questione così rilevante che è stata una questione rilevante dal punto di vista politico del Movimento 5 Stelle la Sindaca - caso strano, sono io che sono malpensante - tela via e non si fa vedere in Aula al momento buono. Io ricordo distintamente che quando gli argomenti sono di interesse della nostra Sindaca, ricordo distintamente una mozione, forse la Consigliera Grippo mi può aiutare. Quando ci fu una mozione di indirizzo del Consiglio Comunale, se non sbaglio, sul tema dei diritti, lì tranquilli, è tornata, impegni, non impegni, è arrivata perché contava a votarla quella roba lì, allora due suggestioni vi lascio: 1) riavvolgete il nastro e rileggete che cosa ha detto Unia prima di applaudire e dire sì, grande, Unia, forza, bravo, ecco, riascoltate che cosa ha detto, non che cosa ho detto io che sono brutto e cattivo, del PD, privatizzatore, palazzinaro, no, 5 Stelle, l'ex Capogruppo del Movimento 5 Stelle avvia di concerto... VERSACI Fabio (Presidente) È concluso il suo tempo, Capogruppo Lo Russo, ha concluso il suo tempo. Il Capogruppo Napoli, prego. NAPOLI Osvaldo Devo dire una cosa: Unia sta diventando bravo. No, adesso è più bravo, vi chiedo scusa, vedete che lascio parlare, devo dire la verità, che è diventato più bravo, posso dirlo, nessuno lo dice e lo dico io. Aggiungo pubblicamente così, almeno datemi questa soddisfazione, guardate, io invece faccio un appello diverso, cioè giustamente Lo Russo ha fatto, come dire, un discorso estremamente politico come è giusto che sia. Guardate, voi dovete dire al Sindaco che qualche volta deve venire e deve venire al di là degli argomenti. Possono anche esserci degli argomenti non importanti come quelli di oggi, anche qualcosa di diverso, di più debole, di più frivolo, scusate, ma deve venire qualche volta. Io ho visto e qualcuno mi ha riferito che quando non veniva Fassino si scagliava contro la mancanza di Fassino in maniera, direi, estremamente forte, oggi succede il contrario. Allora, io invece faccio un discorso molto equilibrato, moderato, ditele qualche volta di venire perché l'Assemblea, questa Assemblea, i Consiglieri Comunali di Opposizione oppure di Maggioranza, qualche volta, hanno bisogno di vederla per capire chi è il leader di questa Maggioranza. Lo dico di cuore, guardate che non lo dico senza polemica, è il minimo poter vedere qualche volta il Sindaco qua dentro se no abbiamo un'Assemblea consiliare che rappresenta Torino dove il responsabile primo non c'è mai ed io vi dico, ripeto, non vuol dire l'argomento, l'argomento importante è certamente più importante e necessario che lei ci sia, ma anche quando non c'è. Diteglielo a nome mio, le chiedo per piacere, la sua presenza è una presenza di leadership che piaccia o non piaccia deve esserci e c'è, io quindi questo non so cosa dirvi e ripeto lo dico, guardate, con amicizia, se mi permettete, lo dico con amicizia perché la sua presenza dà un significato molto spesso diverso rispetto a veder sempre quella sedia lì estremamente sola e nuda. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Giacosa. GIACOSA Chiara Sì, grazie, Presidente. Siamo stati circa una mezz'oretta ad ascoltare gli interventi di tutti. Una parola che è tornata molto spesso soprattutto dalle Minoranze che questo era un atto inutile; non capisco perché adesso si scaldano tanto richiedendo la presenza della Sindaca che oltretutto è vero, oggi non c'è, lunedì scorso c'era, due lunedì fa c'era: Vogliamo contare, mettere le x di quando c'è la signora Sindaca e di quando non c'è? Oggi non c'è, a me non è dato sapere il motivo, avrà sicuramente degli ottimi motivi che sicuramente non sono quelli che dice il nostro collega. Detto questo, se ritenete un documento inutile questo presentato dalla Maggioranza, non vi scaldate tanto, è semplice, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Possiamo procedere con la votazione degli emendamenti. Prego, Tresso. Però poi dopo torniamo anche sulla discussione della delibera e sugli emendamenti, se no possiamo parlare di tutto quello che capita. Prego, Tresso. TRESSO Francesco Sarò molto breve perché accolgo l'indicazione del Presidente di tornare sul merito. Però, vede, Capogruppo Giacosa, io non ho detto personalmente, per esempio, che fosse un atto inutile. Dico solo che ho ravvisato uno scollamento tra quella che è l'indicazione della Giunta, che comunque la Sindaca fa riferimento, e quello che è l'intendimento dei Consiglieri. In questo io rammento, io non c'ero prima, se il Sindaco Fassino non veniva, era colpa sua. Io lamento che la Sindaca Appendino la vediamo ben poco e tra l'altro quando la vediamo sembra interessata a messaggiare che ad altro. Su cose di questo genere io gradirei anche che ci fosse la sua firma e la sua votazione; quindi io personalmente non dico che sia un atto inutile, dico solo che ravvisavo questo scollamento. Oggi non ho avuto elementi per potermi ravvedere su questa posizione. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, sull'ordine dei lavori, Iaria. IARIA Antonino Se non si interviene sul merito io trovo che sia inutile intervenire in questa maniera, quindi sull'ordine dei lavori intervenite sul merito degli emendamenti fondamentali che il Consigliere Ricca ha portato a questa delibera, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Io sono anche d'accordo, siete intervenuti, state discutendo dell'assenza della Sindaca, okay, stiamo discutendo dell'assenza della Sindaca... Capogruppo, lei è intervenuto su un emendamento andando fuori tema, parlando dell'assenza della Sindaca, che non c'entra assolutamente niente, e ovviamente tutti gli altri sono intervenuti. Io lo ripeto sempre, se non c'è ancora il buon senso di capire che queste cose sono inutili, continuate pure così, c'era iscritto il Vice Presidente Lavolta. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Presidente. Io personalmente non so se è in difformità dal Gruppo, ma credo che non parteciperò alla votazione di questo accorpamento per il semplice motivo che un Consigliere Comunale nello scorso mandato, impropriamente secondo me, a volte in queste circostanze usava quest'espressione, diceva che ci sono alcuni atti del Consiglio Comunale che potrebbe essere stampati su carta morbida, lui che cosa voleva intendere? Che sarebbero bastate poche gocce d'acqua per vanificare l'efficacia di quell'atto. Allora, siccome, io non ho capito, questo Consiglio comunale ha votato un atto uguale a questo a marzo; oggi siamo qui impegnati tutti quanti a votarne un altro identico. Io ho chiesto che cosa è successo da marzo ad oggi, cioè se la Giunta ha fatto qualcosa. Quindi, non parteciperò alla votazione dell'accorpamento perché, secondo me, varrebbe la pena prenderci tutto il tempo necessario per attendere la Sindaca e chiedere a lei che cosa ha fatto da marzo ad oggi. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei alla votazione degli emendamenti accorpati dall'1 al 3 del Capogruppo Ricca. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, astenuti 1, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei agli emendamenti accorpati dal 4 al 532 escluso il 531 bis. Prego, Capogruppo Lo Russo? LO RUSSO Stefano Prima che mi togliesse la parola volevo solo concludere, gentilmente. il senso dell'intervento. La ragione per cui il Partito Democratico, a valle della risposta data dall'Assessore Unia non pretestuosamente, pone in evidenza un problema politico sulla deliberazione. Non è che la deliberazione è inutile perché se fosse inutile noi ce ne saremmo già andati, tanto per essere chiari. Io non la considero inutile, io la considero una foglia di fico che è una cosa diversa da essere inutile e mi piacerebbe essere nel pensiero del silente Rolando, davvero, non vorrei essere l'oggetto del suo pensiero. Assessore, lei, ahimè, è ogni tanto vittima incolpevole del ruolo che ricopre, non tanto, come dire, della sua persona, che secondo me sogghigna pensando alla totale inutilità dentro di sé; lei è bravissimo, dalla comunicazione a verbale non traspare nulla, complimenti, però dentro di sé immagino sogghigna pensando all'efficacia operativa di questa deliberazione, allora qual era la ragione, Presidente, per cui il PD chiedeva la presenza della Sindaca? Guardi, per quanto mi riguarda se la Sindaca è ad occuparsi della Città può anche non venire in Consiglio Comunale, davvero lo dico, io questa polemica che Appendino faceva tutti lunedì che non c'era mai Fassino e tutte le volte si alzava "e dov'è Fassino? E dov'è Fassino? E dov'è Fassino?" non la ripeto a ruoli invertiti, non la ripeto. Per quanto mi riguarda, la Sindaca se ritiene che, come dire, il suo tempo debba essere impiegato altrove nell'interesse della Città per costruire la visione, la prospettiva, le reti di relazioni di cui sta contribuendo ad arricchire il nostro territorio, bene fa a non venire in Consiglio Comunale, il problema è che non lo sta facendo e non viene in Consiglio Comunale. Allora, Assessore Unia, parlo a lei nella triplice veste di firmatario ex capogruppo, Assessore con delega all'Ambiente e Assessore con delega ai rapporti col Consiglio. La ragione per cui avremmo avuto piacere di avere la Sindaca non è conoscere la sua opinione in merito, che io so benissimo qual è: cioè vota una cosa sapendo che non si può fare, così accontenta la componente movimentista del Gruppo Consiliare 5 Stelle; evita di avere problemi politici all'interno del Gruppo Consiliare che è contento perché ha piantato la bandierina dell'acqua pubblica e si assicura una navigazione tranquilla fra un po' quando dovrà far fare però un pelo più impegnative di queste menate. Allora, il senso, vorrei essere molto chiaro, è di affermazione politica perché quando si andrà a verificare l'infattibilità del progetto deliberativo, avremmo avuto il piacere di avere un verbale di deliberazione con voto di Appendino che invece vi prende un pochino tutti per il naso, cari Colleghi; vi spiega che ha degli impegni inderogabili e non si fa vedere, così nessuno potrà ricordare ad Appendino quando verranno chiesti e magari non concessi... VERSACI Fabio (Presidente) Ha concluso il suo tempo. LO RUSSO Stefano Userò gli emendamenti successivi. VERSACI Fabio (Presidente) Prego. Dopo discuteremo anche nel merito degli emendamenti e non delle votazioni dei singoli componenti del Consiglio, sarà sempre ora. Non essendoci altri interventi, pongo in votazione gli emendamenti accorpati del Capogruppo Ricca e Morano. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, astenuti 1, contrari 24, dichiaro gli emendamenti respinti. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 531 bis della Consigliera Albano e del Consigliere Mensio, se volete illustrarlo, Consigliera. Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Ma come richiesto dal regolamento sul decentramento semplicemente queste sono le controdeduzioni ai pareri delle Circoscrizioni sollevate ad eccezione della Circoscrizione 2; non starei a leggere tutta la narrativa, ma sostanzialmente sono le controdeduzioni al parere, ahimè, sfavorevole come detto prima della Circoscrizioni. Forse nel 2012 non avremmo dovuto farlo, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Vice Presidente Lavolta. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Per dire che invece sarebbe stato opportuno, in una logica di condivisione. perlomeno ascoltare e leggere con attenzione che cosa alcuni Consigli Circoscrizionali avevano proposto perché la Consigliera Albano me ne è testimone; l'atteggiamento era assolutamente propositivo e costruttivo nei Consigli Circoscrizionali, cioè c'era la volontà di comprendere il senso dell'iniziativa della proposta di deliberazione e forse sarebbe stato opportuno accompagnarla la discussione, invece si è preferito arroccarsi su una posizione, guardi, Presidente, è questo l'atteggiamento che più di tutti ci preoccupa, quando la Sindaca Appendino poche settimane dopo l'insediamento scrisse una lettera in modo unilaterale, non condiviso, alla società SMAT chiedendo l'accesso al fondo di riserva fece un errore, quello di non condividere questa richiesta con gli altri soci, con gli altri Comuni, non una telefonata. Allora, non si può far finta di niente se otto Consigli Circoscrizionali, otto, non uno, otto esprimono alcune perplessità, alcune preoccupazioni. Non si può far finta di nulla, questo emendamento, per cui noi ovviamente voteremo contro, questo emendamento ha la presunzione, così come la stessa presunzione ebbe la Sindaca a suo tempo, di cancellare con un colpo di spugna otto Assemblee, otto Consigli di Circoscrizione che hanno voluto contribuire nel merito della proposta di deliberazione; sono state sufficientemente critiche in alcuni passaggi, però nel complesso si sono adoperate e hanno preso sul serio questa proposta di deliberazione di iniziativa consiliare. Io, purtroppo lo leggo più come l'ennesimo, perché è l'ennesimo - siamo abituati a vederlo da parte della Giunta, questa è la prima volta che lo fa il Consiglio Comunale - l'ennesimo atto di avversità nei confronti delle Assemblee più prossime ai cittadini che sono quelle Circoscrizionali; è un'altra occasione persa, Consigliera Albano, io glielo dico. Lo dico a lei perché lei è la prima firmataria di questo emendamento; alcune delle considerazione avremmo potute prenderle in considerazione, alcuni dei suggerimenti dei Consigli Circoscrizionali fino a prova contraria anche quelle Assemblee hanno una rappresentanza e una rappresentatività. Avete esordito quest'oggi dicendo che vi rendete fieri interpreti e coraggiosi dell'esito referendario, che tra l'altro molti di noi hanno visto..., cioè hanno visto tra l'altro protagonisti sia nella campagna referendaria e sia nel voto a favore. Molti di quei Consiglieri circoscrizionali hanno votato a favore e anche solo per rispetto nei loro confronti sarebbe stato più opportuno, piuttosto che cancellare con un colpo di spugna i loro emendamenti, i loro pareri, sarebbe stato più opportuno condividere con loro un percorso, anche questa volta a proposito di partecipazione, di coinvolgimento, anche questa volta avete sciupato un'opportunità. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 2 minuti. LO RUSSO Stefano Una delle ragioni per cui e a maggior ragione sarebbe stata utile la presenza della Sindaca Appendino è quella che veniva citata dal collega Lavolta, cioè che questo emendamento ce ne dà ulteriore occasione e riprova. Non solo Appendino fugge completamente dalle proprie responsabilità quando le ha, ma pure quando se le deve assumere ex novo. Io avrei avuto piacere, tanto piacere, di vedere come avrebbe votato la Sindaca Appendino su questo emendamento proposto da Albano e Mensio perché, come dire, anche qua era utile lasciare traccia a verbale della concezione cesaristica che si ha della partecipazione a senso unico che ha questa Amministrazione e cioè la partecipazione ha un valore e le Circoscrizioni sono un valore quando sono d'accordo con me, quando invece non sono d'accordo con me non lo sono più. Questa è l'impostazione culturale, peraltro neanche tanto inedita nella storia. Quest'anno celebriamo i 100 anni della rivoluzione d'ottobre, se andiamo ad analizzare adeguatamente il profilo culturale leninistico prima e stalinista dopo di questa impostazione è: ha ragione chi è d'accordo con me, ha torto chi non ce l'ha e conseguentemente io soffoco dal punto di vista democratico le questioni. Avrei avuto piacere di chi si è riempito la bocca anni prima, mesi dopo, del tema dell'importanza del coinvolgimento delle Circoscrizioni, del fatto della partecipazione pubblica e democratica vedere qua pigiare no, anzi pigiare sì all'emendamento, avrei avuto piacere, questa è la ragione per cui avremmo avuto davvero, come dire, perché questa è una delibera tutta politica, guardate, e siccome è tutta politica credo che il vertice dell'Amministrazione, con tutto il dovuto rispetto per chi in qualche modo la coadiuva in staff nella Giunta comunale sia doveroso assumerlo davanti e in qualche modo in maniera assolutamente formale. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Mensio, lei è già intervenuto su questo emendamento e non può… (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Per fatto personale? Per cosa? Se no Montalbano. Montalbano, prego. MONTALBANO Deborah No, volevo solo precisare una cosa, che noi volevamo così confrontarci con le Circoscrizioni così tanto che abbiamo organizzato ben due Commissioni per discutere i pareri con le Circoscrizioni, peccato che non si sono mai presentati. VERSACI Fabio (Presidente) Se non ci sono altri... Non può intervenire di nuovo perché è così, è una regola. Non essendoci più nessuno iscritto a parlare pongo in votazione l'emendamento 531 bis della Consigliera Albano e del Consigliere Mensio, prego, Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 29, astenuti 1, favorevoli 24, contrari 4, dichiaro l'emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei agli emendamenti accorpati dal 533 al 562 dei Capogruppo Morano e Ricca. Se non ci sono interventi, pongo in votazione gli emendamenti accorpati. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 25, astenuti 1, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei agli emendamenti accorpati dal 563 al 650 esclusi il 572 e il 586, 631 e il 642. Se siete d'accordo darei lo stesso esito. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 572 del Consigliere Mensio e della Consigliera Albano. Qualcuno vuole illustrare? Chi, Mensio? Prego, Consigliere Mensio. MENSIO Federico Grazie. Ho ben cinque emendamenti per continuare il discorso; ho imparato molto stando un anno in quest'Aula, ringrazio, di questo devo ringraziare, tre minuti per emendamento sono quindici minuti, mi spiace per i colleghi più che altro. Sono cinque emendamenti... Mi spiace per i miei Colleghi, parlo per loro perché mi odieranno per questo, comunque non vorrei perdere il mio preziosissimo tempo. Allora, questo emendamento il 572, nello specifico, come è emerso anche in una delle Commissioni a cui abbiamo invitato tutti i Presidenti delle Circoscrizioni e nessuno si è presentato. Ben due Commissioni congiunte, Servizi Pubblici Locali e VI, bene, in una di queste, nell'ultima grazie anche..., di questo ringrazio la Consigliera Artesio, ha fatto giustamente notare che c'erano dei punti carenti, nello specifico al punto 2 della delibera dopo le parole "proporre" dovremmo aggiungere la frase "attraverso il proprio rappresentante nell'assemblea dei soci SMAT", giustamente all'assemblea dei soci si presenta un rappresentante del Comune di Torino. Detto questo, mi spiace che un atto che è stato giudicato una menata inutile, non lo votiamo, non voto, abbia tutta questa discussione, una foglia di fico, grazie, Consigliere Giovara, una foglia di fico abbia tutto questo interesse per un parere circoscrizionale; quindi o interessa l'atto e quindi interessano anche i pareri delle Circoscrizioni o l'atto non interessa e quindi se non interessa l'atto in sé, cosa interessa il parere delle proprie Circoscrizioni, ricordando che la Circoscrizione 2 è riuscita a non votarlo per ben due volte per mancanza di numero legale. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Vice Presidente Lavolta. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Presidente. Il nostro Statuto, lo Statuto della Città di Torino unitamente ai nostri regolamenti, in realtà, consentono a questa Assemblea di fare qualcosa di più, nel senso che giustamente la Consigliera Albano ha scelto, ha deciso di impostare quest'atto come un atto di indirizzo. Per un atto di indirizzo, era sufficiente la mozione, però lei giustamente dice:"Io la mozione l'ho già fatta a marzo, nessuno mi ha considerato, faccio una delibera"; va bene, una delibera, però sempre di indirizzo, ci ha spiegato e ha motivato oggi. Allora, l'emendamento dice, Presidente, perché io volevo stare sull'emendamento, dice di aggiungere "attraverso il proprio rappresentante nell'assemblea dei soci SMAT"; giustamente indirizza, definisce il destinatario dell'indirizzo politico e amministrativo dell'assemblea, io lo condivido; io condivido che nello spirito della Consigliera Albano, evidentemente a qualcuno bisogna, verso qualcuno bisogna orientare l'indirizzo politico. La domanda è: perché io per poter decidere se votare o meno questo emendamento ho bisogno di questa risposta? Se qualcuno me la vuol dare, altrimenti io non parteciperò al voto. Che cosa cambierà nel momento in cui noi approveremo quest'atto di indirizzo rispetto a quando è stato approvato un altro atto di indirizzo analogo? Perché, il Consiglio Comunale, torno a quello che dicevo prima, può anche predisporre deliberazioni immediatamente efficaci, cioè, può anche scrivere nero su bianco qual è la volontà politica in modo circostanziato di cui a quel punto non c'è neanche bisogno di indirizzare l'atto a qualcuno, perché quella è la volontà politicamente espressa del Consiglio Comunale nel merito dell'oggetto, nello specifico, della società. Allora, Consigliere Albano, mi convinca, visto che è uno dei firmatari di questo emendamento. Mi può convincere, per favore, del fatto che da marzo 2017 ad oggi è cambiato qualcosa? Perché la Giunta non ha fatto nulla, altrimenti sarebbe venuto a spiegarcelo visto che gliel'abbiamo chiesto; mi pare che non siano cambiati gli orientamenti dell'Assemblea, che al 90%, anzi, buona parte dell'Assemblea si esprimerà, ovviamente, contrariamente a questo provvedimento. Che cosa è cambiato, o meglio, vi accontentate del fatto che a un certo punto potrete dire che non è stato possibile trasformare SMAT per colpa di qualcun altro, e quindi torniamo all'oggetto e alla cronaca di queste ore e di questi giorni. la Sindaca Appendino....girerà le spalle e dirà "non è colpa mia, è colpa degli altri", per favore mi convinca, Consigliera Albano. VERSACI Fabio (Presidente) Ha concluso il suo tempo. Io non ho nessun altro iscritto a parlare, pongo in votazione l'emendamento 572, prego Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, astenuti 1, favorevoli 23, l'emendamento è approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 586, prego, Consigliere Mensio. Se vuole intervenire. MENSIO Federico Posso intervenire sull'emendamento, ho detto (inc.). Analogamente a prima, anche qui la Giunta del...."inserire il proprio rappresentante nell'assemblea dei soci SMAT", perché ricordo che oggi il rappresentante è il Sindaco, può anche delegare l'assemblea, quindi, oggi è il Sindaco, e poi domani... C'è un Sindaco del Movimento, domani magari ce ne sarà un altro. Secondo voi la delibera , tra l'altro vorrei ricordare che la mozione dava, come dire, uno dei punti, che è il piano di fattibilità, la delibera è più, come dire, articolata, cioè, dice delle altre cose, non dice solo di "richiedere il piano di fattibilità", quindi la mozione è una parte della delibera. Poi, dire che la Giunta non ha fatto niente non lo sappiamo, perché la mozione non è stata verificata. Dopodiché, anche qui aggiungiamo la stessa frase. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Vice Presidente Lavolta. Rinuncia all'intervento. Per l'emendamento 586 darei lo stesso esito. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'emendamento 631, darei lo stesso esito, l'emendamento... prego, vuole intervenire? LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) L'emendamento 631 è un po' controverso, perché propone di aggiungere a pagina 5, al punto 4 del dispositivo, dopo la parola "trasformazione" propone di aggiungere "di dare avvio alle procedure amministrative per". Questo emendamento rende immediatamente congruente e sovrapponibile questa delibera, che si discostava dalla mozione del marzo- aprile per questioni veramente lessicali; con questo emendamento lo rende esattamente congruente e sovrapponibile, cioè identico. Allora, io chiedo al Consigliere Mensio che è primo firmatario, visto che abbiamo capito, perché anche lei ci ha confermato che non sappiamo, lei non sa e non lo sappiamo noi, cosa ha fatto la Giunta, che cosa è cambiato da marzo ad oggi? VERSACI Fabio (Presidente) L'emendamento 631, non essendoci altri interventi, darei lo stesso esito. VERSACI Fabio (Presidente) L'emendamento 642, non c'è nessuno che vuole intervenire, darei lo stesso esito. VERSACI Fabio (Presidente) No, non vuole intervenire, e per l'emendamento 651? Darei lo stesso esito. No? Lavolta, prego. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) L'emendamento 651 aggiunge, a pagina 5 il punto 6 del dispositivo, dopo la parola "pubblico" questa frase: "l'avanzamento di tale piano dovrà essere relazionato nelle Commissioni Consiliari competenti con cadenza quadrimestrale". Siccome da marzo ad oggi...aprile, maggio, giugno, luglio, agosto lo lasciamo stare, settembre, sono passati sei mesi, io non posso votare a favore di questo emendamento, perché è una presa in giro; perché noi avremmo dovuto già verificare la mozione approvata a marzo, cioè, voi ci state dicendo di votare un emendamento che chiede la verifica quadrimestrale, quando dopo sei mesi ancora non abbiamo verificato la mozione precedente? Abbia pazienza, piuttosto, sarebbe stato opportuno dare un orizzonte temporale alla Giunta, la vogliamo incalzare questa Giunta? Cara Giunta, sai che c'è? Entro gennaio mi devi portare a casa il risultato, entro febbraio mi devi dimostrare che...... ; questo coraggio non ce l'avete avuto perché vi hanno spiegato che la trasformazione di SMAT in Azienda consortile non avverrà, non avverrà perlomeno in questo mandato amministrativo, e quindi rimarrete col cerino in mano. Allora, per favore, anche questo emendamento, è l'ennesima riprova del fatto che ci state prendendo in giro, e quindi io chiedo, l'ultima volta, Consigliere Mensio, mi spiega, per favore che cosa è cambiato da marzo ad oggi? VERSACI Fabio (Presidente) Non essendoci altri interventi darei lo stesso esito per l'emendamento 651. VERSACI Fabio (Presidente) Non ci sono più emendamenti all'ordine del giorno. Se non ci sono interventi per le dichiarazioni di voto, prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 5 minuti. LO RUSSO Stefano Il Partito Democratico voterà contro questa deliberazione. Le ragioni le abbiamo esposte in sede di discussione, riteniamo la deliberazione inapplicabile, la riteniamo, sotto questo profilo, non corretta. Riteniamo che l'attuale assetto societario di SMAT sia un assetto che vada difeso e non attaccato. Riteniamo SMAT una società di straordinaria eccellenza nazionale e anche internazionale. Riteniamo il piano di investimenti che deve sviluppare SMAT in virtù del conferimento dell'incarico di gestione del servizio idrico dell'ATO 3, un piano di investimenti utile a questo territorio; riteniamo la dinamica tariffaria che tende a coprire il costo di questi investimenti - producendo economie che possono anche, eventualmente, generare utili - una dinamica tariffaria corretta. Riteniamo che i vincoli di legge che sussistono sull'impiego degli eventuali utili di SMAT, che prevedono un 'obbligatorietà dell'impiego di quegli utili per finanziare opere pubbliche, e, in particolar modo, opere pubbliche di difesa territoriale siano meritorie. Abbiamo lavorato negli anni scorsi proprio sulla spinta dell'onda referendaria che ci vide in prima fila dei banchetti della raccolta firme, tra i firmatari, tra i sostenitori del referendum per l'acqua pubblica, di aver ben svolto il nostro compito di Amministratori, e cioè, aver sottratto di fatto la possibilità di SMAT di diventare una società a qualunque titolo privata. Questo l'abbiamo fatto convintamente; l'abbiamo fatto bene, talmente bene che neanche l'attuale Maggioranza 5 stelle, quella che oggi arriva per la seconda volta in sei mesi a proporre una cosa inapplicabile, è riuscita a chiedere i dividendi e gli utili banalmente, perché non è stata in grado di costruire il consenso politico intorno a quell'operazione, e quella, cari colleghi, è stata la più grande dimostrazione di quanto bene l'Amministrazione precedente aveva lavorato per blindare la natura pubblica di SMAT, che ha un amministratore delegato in Consiglio di amministrazione nominato da enti locali, e che sotto questo profilo, svolge egregiamente - poi tutto è perfettibile per la carità - molto bene il servizio di gestione del Servizio Idrico Integrato. Toccare SMAT, al di là del tema specifico, significa mettere in discussione una delle eccellenze di questo territorio, significa compromettere in maniera strutturale - ed è la ragione per cui questo non accadrà, fortunatamente per noi - un piano di investimenti di 1,5 miliardi di euro, che darà posti di lavoro, migliorerà il Servizio Idrico Integrato, costituirà per questo territorio un volano importante per il nostro sistema delle imprese, anche in termini dei lavori pubblici. Per queste ragioni, il Partito Democratico difende in tutte le sedi la natura pubblica di SMAT; l'ha fatto in tempi non sospetti e continuerà a farlo. La mistificazione politica di confondere la natura giuridica della società con il tema dell'acqua pubblica è una finzione a cui noi ci sottraiamo, è una finzione a cui noi ci sottraiamo. Cari Consiglieri del Movimento 5 stelle, vedremo se la richiesta di dividendi di quest'anno avrà esito migliore di quella che è avvenuta nel 2016, quando la Sindaca Appendino è stata rimbalzata dagli altri soci. Siamo convinti che non è così che si costruisce la politica di governo di una società pubblica come la SMAT, e siamo convinti che questo ennesimo atto di Consiglio serva unicamente a lavarvi la coscienza, rispetto a tutto quello che avete combinato in 18 mesi, in contraddizione palese, evidente, con tutte le promesse, non mantenute, che avete fatto in Campagna elettorale. Noi siamo antipatici, siamo spigolosi, siamo cattivi, però siamo coerenti, e ahinoi, di norma tendiamo a dire cosa facciamo e a fare cosa diciamo. Questa è la differenza, anche scontando un pochino di antipatia, scontando un pochino di dissenso, e non accarezzando il pelo del gatto sempre dal verso giusto, anche perché dopo un po' il gatto, a furia di sentirsi accarezzare il pelo dal verso giusto, state tranquilli che tende a, come dire, ribellarsi anche lui. Allora, vi invitiamo, davvero, se volete essere coerenti con voi stessi, non col PD, perché il PD che cosa voleva fare l'ha fatto e che cosa, in qualche modo, si è impegnato a fare e continua a farlo, davvero, di valutare seriamente se andare avanti in questa deliberazione, a cui, ovviamente, il Partito Democratico voterà in maniera contraria. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Morano. MORANO Alberto Nella delibera si chiede di chiedere ai soci SMAT la modifica dello Statuto, ma noi vorremmo qualcosa di diverso. Questa delibera avrebbe dovuto dire di autorizzare la Città di Torino a votare a favore della trasformazione, e di richiedere al Consiglio di amministrazione la convocazione di un'assemblea straordinaria per la trasformazione. Questa sarebbe stata una delibera non condivisibile ma seria, perché denotava la volontà della Città di Torino di addivenire alla trasformazione; così come è scritta non si capisce qual è il vero senso di questa delibera. Io temo che abbia ragione il Partito Democratico, quando dice che è solo un modo per lavarsi la coscienza; e poi al fondo si dice, invece, "di dare il via immediato alla realizzazione di un piano di trasformazione" Qui l'immediato è dopo sei mesi in cui si è dormito, perché nella mozione si era richiesta la stessa cosa; ma aggiungo un'ulteriore contraddizione, perché se si fosse fatta una delibera in cui si chiedeva di addivenire alla trasformazione in senso tecnico, allora si poneva al nuovo Consiglio di amministrazione, nominato dalla Città, in una situazione di difficoltà, perché a quel punto diventava una delibera di indirizzo vincolante per il Consiglio di amministrazione e se il Consiglio di amministrazione non si fosse attenuto alle richieste del socio di Maggioranza, era suscettibile di revoca, e allora, ancora una volta, io dubito fortemente della serietà di intenti di questa Amministrazione. VERSACI Fabio (Presidente) È iscritta a parlare la Consigliera Sganga, prego. SGANGA Valentina Grazie, Presidente. Intervengo brevemente per esprimere la soddisfazione di questa Maggioranza per questa delibera. Una delibera importante, per quello che promuove e ancor più importante perché è di Iniziativa consiliare, e quindi l'Organo elettivo di questa Città si è assunto, finalmente, come diceva la mia Collega, la responsabilità di gettare le fondamenta di una nuova forma societaria che possa valorizzare l'utilizzo dell'acqua in senso democratico. È un passaggio importante per la città, per cui ringrazio personalmente la Consigliera Albano e ringrazio personalmente i Comitati dell'acqua, che maggiormente hanno concorso al raggiungimento di questo passaggio storico; un passaggio storico per noi, una menata per qualcun altro. Mentre ascoltavo gli interventi che con tanta veemenza attaccavano questa delibera spacciandola per inutile; che poi se sarà inutile probabilmente dipenderà più da voi che da noi. È così, è così perché sappiamo benissimo che i Sindaci non sono fortunatamente nostri. Quindi, io inviterei il Consigliere Lavolta, che ora, giustamente, solleva la questione, a farsi anche lui portatore di questa visione. In fondo sosteneva il referendum, lo sosteneva lui, lo sosteneva il Consigliere Lo Russo, lo ha sostenuto anche l'ex Sindaco Fassino. Io me lo ricordo quando aveva.., brandiva la bandiera dell'acqua pubblica, allora mi chiedo, o allora era in mala fede, o forse non si era capito, forse non avevate capito cosa voleva dire quel referendum delle due l'una. Io, a questo punto, il messaggio relativo alla coerenza lo rispedisco al mittente e lo rispedisco con forza, perché io mi ricordo proprio chiaramente la foto dell'ex Sindaco Fassino con quella bandiera, e sa perché la ricordo Capogruppo Lo Russo? La ricordo perché, secondo me, quella foto è la prova provata di cosa voleva dire essere di sinistra, e di cosa è la sinistra invece oggi, anche di quello che sarà domani, e la vostra votazione su questa delibera verrà a chiudere la vostra metamorfosi. VERSACI Fabio (Presidente) No, mi dispiace, Vicepresidente, non può intervenire sulle dichiarazioni di voto. No, lui ha detto che vota contrario, ha un minuto per la dichiarazione di voto (voci sovrapposte) LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Presidente, abbia pazienza... VERSACI Fabio (Presidente) No, no, io ho tutta la pazienza del mondo. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prima di dire che io non posso intervenire, mi deve chiedere perché io chiedo la parola, funziona così, dopo che mi ha chiesto perché chiedo la parola (voci sovrapposte) VERSACI Fabio (Presidente) Sì però, Vice Presidente Lavolta, visto che spesso e volentieri lei interviene anche quando non deve intervenire, le ho detto che non poteva intervenire, visto che lei interviene in difformità ha un minuto per intervenire. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Io potrei intervenire anche per fatto personale (voci sovrapposte dalla Consigliera Sganga. VERSACI Fabio (Presidente) Non è fatto personale, Consigliere, intervenga, ha parlato, le ho detto, guardi, non volevo dirlo, l'ho fatta parlare per 10 minuti prima, quando ne poteva parlare per 5 in delibera, LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Non hanno parlato i colleghi. VERSACI Fabio (Presidente) Non c'entra niente, il regolamento è chiaro, okay? Proceda. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Va bene, allora, prendo atto che da fastidio che qualcuno parli in quest'Aula, va bene, io no, vabbè, però mi stanno rubando secondi preziosi, Presidente, mi rubano preziosi, io voterò in difformità dal mio Capogruppo e, in particolare, io non parteciperò al voto di questa delibera, perché la Consigliera Sganga mi ha illuminato. Mi ha detto due cose importanti: la prima che lei è orgogliosa perché oggi ha gettato le fondamenta per la trasformazione della Società. Guardi, così come non crescerà, non è cresciuto nulla da quando avete gettato le fondamenta a marzo ad oggi, non crescerà nulla in futuro; ma non per volontà nostra, perché sono sicuro che vi laverete la faccia nel momento in cui, e ce l'ha detto oggi, questo è il secondo motivo, quando gli altri comuni diranno "guardate che noi non vogliamo compromettere SMAT, perché SMAT è una società seria che lavora bene. Quindi, io non voterò questa deliberazione, Presidente, semplicemente perché questa deliberazione io l'ho già votata a marzo, e siccome da marzo ad oggi non è successo nulla io sinceramente, di continuare a votare atti che poi non vengono presi in considerazione dalla Giunta, da questa Maggioranza, e che hanno un'efficacia che è pressoché nulla e servono solo per sventolare qualche bandierina e compiacere qualche Comitato, che ancora crede a queste parole e ai momenti di commozione della Consigliera Sganga, sinceramente io non mi presto. VERSACI Fabio (Presidente) È terminato il suo tempo. Possiamo procedere con, se non ci sono altri interventi, possiamo procedere con la votazione della delibera, prego Consiglieri, votate. Annullo la votazione, perché al sistema compariva l'emendamento 651. Votiamo la delibera, no, no, ma è annullata, possiamo votare, no, aspetto, lo so, sto aspettando la conferma dal tecnico. Scusi? Prego, colleghi, potete votare la delibera. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 32, favorevoli 26, contrari 6, dichiaro la delibera approvata. |