Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Ottobre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 29
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2017-01517
TRASFORMAZIONE DI SMAT S.P.A. IN AZIENDA DI DIRITTO PUBBLICO.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Possiamo procedere, grazie. Se possiamo procedere con la votazione, ognuno qui può
esprimere le proprie votazioni; si vota senza fare troppa confusione in Aula, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'accorpamento degli emendamenti dall'1 al 3 presentati dal Capogruppo
Ricca. Sì, prego. Però, Capogruppo Lo Russo, le dico una cosa, prima è venuto qui a
chiedermi una cosa e sono stato molto cortese, quindi se adesso vuole procedere,
proceda pure, però non con questo tono come se non le volessi dare la parola, non avevo
visto che era segnato. Prego.

LO RUSSO Stefano
Presidente, solo per rimarcare, a verbale, che riteniamo impropria l'assenza della
Sindaca Appendino e proverò a motivare utilizzando i minuti a disposizione a valle
anche del dibattito di questi emendamenti. Noi siamo un pochino stufi, dopodiché ce ne
faremo una ragione per la carità così come ve la fate voi, di vedere una geometria di
quest'Amministrazione che ben si guarda dall'assumersi le responsabilità politiche degli
atti che vengono compiuti. Io inviterei il Capogruppo Ricca e il Movimento 5 Stelle a
riascoltare che cosa ha detto l'Assessore Unia. Provate a riascoltare attentamente che
cosa ha detto l'Assessore Unia. Ha, come dire, notevole, Assessore, affermazione anche
affascinante dal punto di vista lessicale. È riuscito a spiegare ai suoi Consiglieri che
annuivano, visibilmente soddisfatti, che questa cosa qui non avviene. Io davvero sono
oggettivamente un po' perplesso, davvero, secondo me non avete ascoltato bene che
cosa ha detto l'Assessore Unia ed io non sottovaluterei l'elemento dell'assenza della
Sindaca Appendino perché poi in assemblea dei soci non ci va lei, Consigliera Albano,
io lo dico con franchezza, ci va la Sindaca Appendino. Allora, come dire, siccome poi
noi siamo abituati a rileggere i verbali e nei verbali conta che cosa si dice, ma poi conta
come si pigia il bottone. Con tutto il dovuto rispetto per tutti voi della Giunta non
contate nulla, nel senso che voi siete di fatto dello staff della Sindaca. Quindi, sotto il
profilo politico, con tutto il dovuto rispetto, non me ne vogliate, eccetto l'Assessore
Unia che almeno i voti se li è presi, voi i voti non li avete neanche dovuti prendere,
perché siete, diciamo così, una sorta di staff tecnico, quindi siccome la delibera è tutta
politica, è chiaro che noi non possiamo far altro che far rilevare, politicamente, che su
una questione così rilevante che è stata una questione rilevante dal punto di vista
politico del Movimento 5 Stelle la Sindaca - caso strano, sono io che sono malpensante
- tela via e non si fa vedere in Aula al momento buono. Io ricordo distintamente che
quando gli argomenti sono di interesse della nostra Sindaca, ricordo distintamente una
mozione, forse la Consigliera Grippo mi può aiutare. Quando ci fu una mozione di
indirizzo del Consiglio Comunale, se non sbaglio, sul tema dei diritti, lì tranquilli, è
tornata, impegni, non impegni, è arrivata perché contava a votarla quella roba lì, allora
due suggestioni vi lascio: 1) riavvolgete il nastro e rileggete che cosa ha detto Unia
prima di applaudire e dire sì, grande, Unia, forza, bravo, ecco, riascoltate che cosa ha
detto, non che cosa ho detto io che sono brutto e cattivo, del PD, privatizzatore,
palazzinaro, no, 5 Stelle, l'ex Capogruppo del Movimento 5 Stelle avvia di concerto...

VERSACI Fabio (Presidente)
È concluso il suo tempo, Capogruppo Lo Russo, ha concluso il suo tempo. Il
Capogruppo Napoli, prego.

NAPOLI Osvaldo
Devo dire una cosa: Unia sta diventando bravo. No, adesso è più bravo, vi chiedo scusa,
vedete che lascio parlare, devo dire la verità, che è diventato più bravo, posso dirlo,
nessuno lo dice e lo dico io. Aggiungo pubblicamente così, almeno datemi questa
soddisfazione, guardate, io invece faccio un appello diverso, cioè giustamente Lo Russo
ha fatto, come dire, un discorso estremamente politico come è giusto che sia. Guardate,
voi dovete dire al Sindaco che qualche volta deve venire e deve venire al di là degli
argomenti. Possono anche esserci degli argomenti non importanti come quelli di oggi,
anche qualcosa di diverso, di più debole, di più frivolo, scusate, ma deve venire qualche
volta. Io ho visto e qualcuno mi ha riferito che quando non veniva Fassino si scagliava
contro la mancanza di Fassino in maniera, direi, estremamente forte, oggi succede il
contrario. Allora, io invece faccio un discorso molto equilibrato, moderato, ditele
qualche volta di venire perché l'Assemblea, questa Assemblea, i Consiglieri Comunali
di Opposizione oppure di Maggioranza, qualche volta, hanno bisogno di vederla per
capire chi è il leader di questa Maggioranza. Lo dico di cuore, guardate che non lo dico
senza polemica, è il minimo poter vedere qualche volta il Sindaco qua dentro se no
abbiamo un'Assemblea consiliare che rappresenta Torino dove il responsabile primo
non c'è mai ed io vi dico, ripeto, non vuol dire l'argomento, l'argomento importante è
certamente più importante e necessario che lei ci sia, ma anche quando non c'è.
Diteglielo a nome mio, le chiedo per piacere, la sua presenza è una presenza di
leadership che piaccia o non piaccia deve esserci e c'è, io quindi questo non so cosa
dirvi e ripeto lo dico, guardate, con amicizia, se mi permettete, lo dico con amicizia
perché la sua presenza dà un significato molto spesso diverso rispetto a veder sempre
quella sedia lì estremamente sola e nuda.

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Giacosa.

GIACOSA Chiara
Sì, grazie, Presidente. Siamo stati circa una mezz'oretta ad ascoltare gli interventi di
tutti. Una parola che è tornata molto spesso soprattutto dalle Minoranze che questo era
un atto inutile; non capisco perché adesso si scaldano tanto richiedendo la presenza
della Sindaca che oltretutto è vero, oggi non c'è, lunedì scorso c'era, due lunedì fa c'era:
Vogliamo contare, mettere le x di quando c'è la signora Sindaca e di quando non c'è?
Oggi non c'è, a me non è dato sapere il motivo, avrà sicuramente degli ottimi motivi
che sicuramente non sono quelli che dice il nostro collega. Detto questo, se ritenete un
documento inutile questo presentato dalla Maggioranza, non vi scaldate tanto, è
semplice, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Possiamo procedere con la votazione degli emendamenti. Prego, Tresso.
Però poi dopo torniamo anche sulla discussione della delibera e sugli emendamenti, se
no possiamo parlare di tutto quello che capita. Prego, Tresso.

TRESSO Francesco
Sarò molto breve perché accolgo l'indicazione del Presidente di tornare sul merito.
Però, vede, Capogruppo Giacosa, io non ho detto personalmente, per esempio, che fosse
un atto inutile. Dico solo che ho ravvisato uno scollamento tra quella che è l'indicazione
della Giunta, che comunque la Sindaca fa riferimento, e quello che è l'intendimento dei
Consiglieri. In questo io rammento, io non c'ero prima, se il Sindaco Fassino non
veniva, era colpa sua. Io lamento che la Sindaca Appendino la vediamo ben poco e tra
l'altro quando la vediamo sembra interessata a messaggiare che ad altro. Su cose di
questo genere io gradirei anche che ci fosse la sua firma e la sua votazione; quindi io
personalmente non dico che sia un atto inutile, dico solo che ravvisavo questo
scollamento. Oggi non ho avuto elementi per potermi ravvedere su questa posizione.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, sull'ordine dei lavori, Iaria.

IARIA Antonino
Se non si interviene sul merito io trovo che sia inutile intervenire in questa maniera,
quindi sull'ordine dei lavori intervenite sul merito degli emendamenti fondamentali che
il Consigliere Ricca ha portato a questa delibera, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Io sono anche d'accordo, siete intervenuti, state discutendo dell'assenza della Sindaca,
okay, stiamo discutendo dell'assenza della Sindaca... Capogruppo, lei è intervenuto su
un emendamento andando fuori tema, parlando dell'assenza della Sindaca, che non
c'entra assolutamente niente, e ovviamente tutti gli altri sono intervenuti. Io lo ripeto
sempre, se non c'è ancora il buon senso di capire che queste cose sono inutili,
continuate pure così, c'era iscritto il Vice Presidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Io personalmente non so se è in difformità dal Gruppo, ma credo che
non parteciperò alla votazione di questo accorpamento per il semplice motivo che un
Consigliere Comunale nello scorso mandato, impropriamente secondo me, a volte in
queste circostanze usava quest'espressione, diceva che ci sono alcuni atti del Consiglio
Comunale che potrebbe essere stampati su carta morbida, lui che cosa voleva intendere?
Che sarebbero bastate poche gocce d'acqua per vanificare l'efficacia di quell'atto.
Allora, siccome, io non ho capito, questo Consiglio comunale ha votato un atto uguale a
questo a marzo; oggi siamo qui impegnati tutti quanti a votarne un altro identico. Io ho
chiesto che cosa è successo da marzo ad oggi, cioè se la Giunta ha fatto qualcosa.
Quindi, non parteciperò alla votazione dell'accorpamento perché, secondo me, varrebbe
la pena prenderci tutto il tempo necessario per attendere la Sindaca e chiedere a lei che
cosa ha fatto da marzo ad oggi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei alla votazione degli emendamenti accorpati dall'1 al 3 del Capogruppo Ricca.
Prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 25, astenuti 1, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei agli emendamenti accorpati dal 4 al 532 escluso il 531 bis.
Prego, Capogruppo Lo Russo?

LO RUSSO Stefano
Prima che mi togliesse la parola volevo solo concludere, gentilmente. il senso
dell'intervento. La ragione per cui il Partito Democratico, a valle della risposta data
dall'Assessore Unia non pretestuosamente, pone in evidenza un problema politico sulla
deliberazione. Non è che la deliberazione è inutile perché se fosse inutile noi ce ne
saremmo già andati, tanto per essere chiari. Io non la considero inutile, io la considero
una foglia di fico che è una cosa diversa da essere inutile e mi piacerebbe essere nel
pensiero del silente Rolando, davvero, non vorrei essere l'oggetto del suo pensiero.
Assessore, lei, ahimè, è ogni tanto vittima incolpevole del ruolo che ricopre, non tanto,
come dire, della sua persona, che secondo me sogghigna pensando alla totale inutilità
dentro di sé; lei è bravissimo, dalla comunicazione a verbale non traspare nulla,
complimenti, però dentro di sé immagino sogghigna pensando all'efficacia operativa di
questa deliberazione, allora qual era la ragione, Presidente, per cui il PD chiedeva la
presenza della Sindaca? Guardi, per quanto mi riguarda se la Sindaca è ad occuparsi
della Città può anche non venire in Consiglio Comunale, davvero lo dico, io questa
polemica che Appendino faceva tutti lunedì che non c'era mai Fassino e tutte le volte si
alzava "e dov'è Fassino? E dov'è Fassino? E dov'è Fassino?" non la ripeto a ruoli
invertiti, non la ripeto. Per quanto mi riguarda, la Sindaca se ritiene che, come dire, il
suo tempo debba essere impiegato altrove nell'interesse della Città per costruire la
visione, la prospettiva, le reti di relazioni di cui sta contribuendo ad arricchire il nostro
territorio, bene fa a non venire in Consiglio Comunale, il problema è che non lo sta
facendo e non viene in Consiglio Comunale. Allora, Assessore Unia, parlo a lei nella
triplice veste di firmatario ex capogruppo, Assessore con delega all'Ambiente e
Assessore con delega ai rapporti col Consiglio. La ragione per cui avremmo avuto
piacere di avere la Sindaca non è conoscere la sua opinione in merito, che io so
benissimo qual è: cioè vota una cosa sapendo che non si può fare, così accontenta la
componente movimentista del Gruppo Consiliare 5 Stelle; evita di avere problemi
politici all'interno del Gruppo Consiliare che è contento perché ha piantato la bandierina
dell'acqua pubblica e si assicura una navigazione tranquilla fra un po' quando dovrà far
fare però un pelo più impegnative di queste menate. Allora, il senso, vorrei essere molto
chiaro, è di affermazione politica perché quando si andrà a verificare l'infattibilità del
progetto deliberativo, avremmo avuto il piacere di avere un verbale di deliberazione con
voto di Appendino che invece vi prende un pochino tutti per il naso, cari Colleghi; vi
spiega che ha degli impegni inderogabili e non si fa vedere, così nessuno potrà ricordare
ad Appendino quando verranno chiesti e magari non concessi...

VERSACI Fabio (Presidente)
Ha concluso il suo tempo.

LO RUSSO Stefano
Userò gli emendamenti successivi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego. Dopo discuteremo anche nel merito degli emendamenti e non delle votazioni dei
singoli componenti del Consiglio, sarà sempre ora. Non essendoci altri interventi, pongo
in votazione gli emendamenti accorpati del Capogruppo Ricca e Morano. Prego,
Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 25, astenuti 1, contrari 24, dichiaro gli emendamenti respinti.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 531 bis della Consigliera Albano e del Consigliere Mensio,
se volete illustrarlo, Consigliera. Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Ma come richiesto dal regolamento sul decentramento
semplicemente queste sono le controdeduzioni ai pareri delle Circoscrizioni sollevate ad
eccezione della Circoscrizione 2; non starei a leggere tutta la narrativa, ma
sostanzialmente sono le controdeduzioni al parere, ahimè, sfavorevole come detto prima
della Circoscrizioni. Forse nel 2012 non avremmo dovuto farlo, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Vice Presidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Per dire che invece sarebbe stato opportuno, in una logica di condivisione. perlomeno
ascoltare e leggere con attenzione che cosa alcuni Consigli Circoscrizionali avevano
proposto perché la Consigliera Albano me ne è testimone; l'atteggiamento era
assolutamente propositivo e costruttivo nei Consigli Circoscrizionali, cioè c'era la
volontà di comprendere il senso dell'iniziativa della proposta di deliberazione e forse
sarebbe stato opportuno accompagnarla la discussione, invece si è preferito arroccarsi su
una posizione, guardi, Presidente, è questo l'atteggiamento che più di tutti ci preoccupa,
quando la Sindaca Appendino poche settimane dopo l'insediamento scrisse una lettera
in modo unilaterale, non condiviso, alla società SMAT chiedendo l'accesso al fondo di
riserva fece un errore, quello di non condividere questa richiesta con gli altri soci, con
gli altri Comuni, non una telefonata. Allora, non si può far finta di niente se otto
Consigli Circoscrizionali, otto, non uno, otto esprimono alcune perplessità, alcune
preoccupazioni. Non si può far finta di nulla, questo emendamento, per cui noi
ovviamente voteremo contro, questo emendamento ha la presunzione, così come la
stessa presunzione ebbe la Sindaca a suo tempo, di cancellare con un colpo di spugna
otto Assemblee, otto Consigli di Circoscrizione che hanno voluto contribuire nel merito
della proposta di deliberazione; sono state sufficientemente critiche in alcuni passaggi,
però nel complesso si sono adoperate e hanno preso sul serio questa proposta di
deliberazione di iniziativa consiliare. Io, purtroppo lo leggo più come l'ennesimo,
perché è l'ennesimo - siamo abituati a vederlo da parte della Giunta, questa è la prima
volta che lo fa il Consiglio Comunale - l'ennesimo atto di avversità nei confronti delle
Assemblee più prossime ai cittadini che sono quelle Circoscrizionali; è un'altra
occasione persa, Consigliera Albano, io glielo dico. Lo dico a lei perché lei è la prima
firmataria di questo emendamento; alcune delle considerazione avremmo potute
prenderle in considerazione, alcuni dei suggerimenti dei Consigli Circoscrizionali fino a
prova contraria anche quelle Assemblee hanno una rappresentanza e una
rappresentatività. Avete esordito quest'oggi dicendo che vi rendete fieri interpreti e
coraggiosi dell'esito referendario, che tra l'altro molti di noi hanno visto..., cioè hanno
visto tra l'altro protagonisti sia nella campagna referendaria e sia nel voto a favore.
Molti di quei Consiglieri circoscrizionali hanno votato a favore e anche solo per rispetto
nei loro confronti sarebbe stato più opportuno, piuttosto che cancellare con un colpo di
spugna i loro emendamenti, i loro pareri, sarebbe stato più opportuno condividere con
loro un percorso, anche questa volta a proposito di partecipazione, di coinvolgimento,
anche questa volta avete sciupato un'opportunità.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 2 minuti.

LO RUSSO Stefano
Una delle ragioni per cui e a maggior ragione sarebbe stata utile la presenza della
Sindaca Appendino è quella che veniva citata dal collega Lavolta, cioè che questo
emendamento ce ne dà ulteriore occasione e riprova. Non solo Appendino fugge
completamente dalle proprie responsabilità quando le ha, ma pure quando se le deve
assumere ex novo. Io avrei avuto piacere, tanto piacere, di vedere come avrebbe votato
la Sindaca Appendino su questo emendamento proposto da Albano e Mensio perché,
come dire, anche qua era utile lasciare traccia a verbale della concezione cesaristica che
si ha della partecipazione a senso unico che ha questa Amministrazione e cioè la
partecipazione ha un valore e le Circoscrizioni sono un valore quando sono d'accordo
con me, quando invece non sono d'accordo con me non lo sono più. Questa è
l'impostazione culturale, peraltro neanche tanto inedita nella storia. Quest'anno
celebriamo i 100 anni della rivoluzione d'ottobre, se andiamo ad analizzare
adeguatamente il profilo culturale leninistico prima e stalinista dopo di questa
impostazione è: ha ragione chi è d'accordo con me, ha torto chi non ce l'ha e
conseguentemente io soffoco dal punto di vista democratico le questioni. Avrei avuto
piacere di chi si è riempito la bocca anni prima, mesi dopo, del tema dell'importanza del
coinvolgimento delle Circoscrizioni, del fatto della partecipazione pubblica e
democratica vedere qua pigiare no, anzi pigiare sì all'emendamento, avrei avuto piacere,
questa è la ragione per cui avremmo avuto davvero, come dire, perché questa è una
delibera tutta politica, guardate, e siccome è tutta politica credo che il vertice
dell'Amministrazione, con tutto il dovuto rispetto per chi in qualche modo la coadiuva
in staff nella Giunta comunale sia doveroso assumerlo davanti e in qualche modo in
maniera assolutamente formale.

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Mensio, lei è già intervenuto su questo emendamento e non può…
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Per fatto personale? Per cosa? Se no
Montalbano. Montalbano, prego.

MONTALBANO Deborah
No, volevo solo precisare una cosa, che noi volevamo così confrontarci con le
Circoscrizioni così tanto che abbiamo organizzato ben due Commissioni per discutere i
pareri con le Circoscrizioni, peccato che non si sono mai presentati.

VERSACI Fabio (Presidente)
Se non ci sono altri... Non può intervenire di nuovo perché è così, è una regola. Non
essendoci più nessuno iscritto a parlare pongo in votazione l'emendamento 531 bis della
Consigliera Albano e del Consigliere Mensio, prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 29, astenuti 1, favorevoli 24, contrari 4, dichiaro l'emendamento approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei agli emendamenti accorpati dal 533 al 562 dei Capogruppo Morano e Ricca. Se
non ci sono interventi, pongo in votazione gli emendamenti accorpati.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 25, astenuti 1, contrari 24, dichiaro l'emendamento respinto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei agli emendamenti accorpati dal 563 al 650 esclusi il 572 e il 586, 631 e il 642.
Se siete d'accordo darei lo stesso esito.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 572 del Consigliere Mensio e della Consigliera Albano.
Qualcuno vuole illustrare? Chi, Mensio? Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Grazie. Ho ben cinque emendamenti per continuare il discorso; ho imparato molto
stando un anno in quest'Aula, ringrazio, di questo devo ringraziare, tre minuti per
emendamento sono quindici minuti, mi spiace per i colleghi più che altro. Sono cinque
emendamenti... Mi spiace per i miei Colleghi, parlo per loro perché mi odieranno per
questo, comunque non vorrei perdere il mio preziosissimo tempo. Allora, questo
emendamento il 572, nello specifico, come è emerso anche in una delle Commissioni a
cui abbiamo invitato tutti i Presidenti delle Circoscrizioni e nessuno si è presentato. Ben
due Commissioni congiunte, Servizi Pubblici Locali e VI, bene, in una di queste,
nell'ultima grazie anche..., di questo ringrazio la Consigliera Artesio, ha fatto
giustamente notare che c'erano dei punti carenti, nello specifico al punto 2 della
delibera dopo le parole "proporre" dovremmo aggiungere la frase "attraverso il proprio
rappresentante nell'assemblea dei soci SMAT", giustamente all'assemblea dei soci si
presenta un rappresentante del Comune di Torino. Detto questo, mi spiace che un atto
che è stato giudicato una menata inutile, non lo votiamo, non voto, abbia tutta questa
discussione, una foglia di fico, grazie, Consigliere Giovara, una foglia di fico abbia tutto
questo interesse per un parere circoscrizionale; quindi o interessa l'atto e quindi
interessano anche i pareri delle Circoscrizioni o l'atto non interessa e quindi se non
interessa l'atto in sé, cosa interessa il parere delle proprie Circoscrizioni, ricordando che
la Circoscrizione 2 è riuscita a non votarlo per ben due volte per mancanza di numero
legale.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Vice Presidente Lavolta.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Presidente. Il nostro Statuto, lo Statuto della Città di Torino unitamente ai nostri
regolamenti, in realtà, consentono a questa Assemblea di fare qualcosa di più, nel senso
che giustamente la Consigliera Albano ha scelto, ha deciso di impostare quest'atto come
un atto di indirizzo. Per un atto di indirizzo, era sufficiente la mozione, però lei
giustamente dice:"Io la mozione l'ho già fatta a marzo, nessuno mi ha considerato,
faccio una delibera"; va bene, una delibera, però sempre di indirizzo, ci ha spiegato e ha
motivato oggi. Allora, l'emendamento dice, Presidente, perché io volevo stare
sull'emendamento, dice di aggiungere "attraverso il proprio rappresentante
nell'assemblea dei soci SMAT"; giustamente indirizza, definisce il destinatario
dell'indirizzo politico e amministrativo dell'assemblea, io lo condivido; io condivido
che nello spirito della Consigliera Albano, evidentemente a qualcuno bisogna, verso
qualcuno bisogna orientare l'indirizzo politico. La domanda è: perché io per poter
decidere se votare o meno questo emendamento ho bisogno di questa risposta? Se
qualcuno me la vuol dare, altrimenti io non parteciperò al voto. Che cosa cambierà nel
momento in cui noi approveremo quest'atto di indirizzo rispetto a quando è stato
approvato un altro atto di indirizzo analogo? Perché, il Consiglio Comunale, torno a
quello che dicevo prima, può anche predisporre deliberazioni immediatamente efficaci,
cioè, può anche scrivere nero su bianco qual è la volontà politica in modo circostanziato
di cui a quel punto non c'è neanche bisogno di indirizzare l'atto a qualcuno, perché
quella è la volontà politicamente espressa del Consiglio Comunale nel merito
dell'oggetto, nello specifico, della società. Allora, Consigliere Albano, mi convinca,
visto che è uno dei firmatari di questo emendamento. Mi può convincere, per favore, del
fatto che da marzo 2017 ad oggi è cambiato qualcosa? Perché la Giunta non ha fatto
nulla, altrimenti sarebbe venuto a spiegarcelo visto che gliel'abbiamo chiesto; mi pare
che non siano cambiati gli orientamenti dell'Assemblea, che al 90%, anzi, buona parte
dell'Assemblea si esprimerà, ovviamente, contrariamente a questo provvedimento. Che
cosa è cambiato, o meglio, vi accontentate del fatto che a un certo punto potrete dire che
non è stato possibile trasformare SMAT per colpa di qualcun altro, e quindi torniamo
all'oggetto e alla cronaca di queste ore e di questi giorni. la Sindaca Appendino....girerà
le spalle e dirà "non è colpa mia, è colpa degli altri", per favore mi convinca,
Consigliera Albano.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ha concluso il suo tempo. Io non ho nessun altro iscritto a parlare, pongo in votazione
l'emendamento 572, prego Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato,
dichiaro chiusa la votazione. Presenti 24, astenuti 1, favorevoli 23, l'emendamento è
approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 586, prego, Consigliere Mensio. Se vuole intervenire.

MENSIO Federico
Posso intervenire sull'emendamento, ho detto (inc.). Analogamente a prima, anche qui
la Giunta del...."inserire il proprio rappresentante nell'assemblea dei soci SMAT",
perché ricordo che oggi il rappresentante è il Sindaco, può anche delegare l'assemblea,
quindi, oggi è il Sindaco, e poi domani... C'è un Sindaco del Movimento, domani
magari ce ne sarà un altro. Secondo voi la delibera , tra l'altro vorrei ricordare che la
mozione dava, come dire, uno dei punti, che è il piano di fattibilità, la delibera è più,
come dire, articolata, cioè, dice delle altre cose, non dice solo di "richiedere il piano di
fattibilità", quindi la mozione è una parte della delibera. Poi, dire che la Giunta non ha
fatto niente non lo sappiamo, perché la mozione non è stata verificata. Dopodiché,
anche qui aggiungiamo la stessa frase.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Vice Presidente Lavolta. Rinuncia all'intervento.
Per l'emendamento 586 darei lo stesso esito.

VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei all'emendamento 631, darei lo stesso esito, l'emendamento... prego, vuole
intervenire?

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
L'emendamento 631 è un po' controverso, perché propone di aggiungere a pagina 5, al
punto 4 del dispositivo, dopo la parola "trasformazione" propone di aggiungere "di dare
avvio alle procedure amministrative per". Questo emendamento rende immediatamente
congruente e sovrapponibile questa delibera, che si discostava dalla mozione del marzo-
aprile per questioni veramente lessicali; con questo emendamento lo rende esattamente
congruente e sovrapponibile, cioè identico. Allora, io chiedo al Consigliere Mensio che
è primo firmatario, visto che abbiamo capito, perché anche lei ci ha confermato che non
sappiamo, lei non sa e non lo sappiamo noi, cosa ha fatto la Giunta, che cosa è cambiato
da marzo ad oggi?

VERSACI Fabio (Presidente)
L'emendamento 631, non essendoci altri interventi, darei lo stesso esito.

VERSACI Fabio (Presidente)
L'emendamento 642, non c'è nessuno che vuole intervenire, darei lo stesso esito.

VERSACI Fabio (Presidente)
No, non vuole intervenire, e per l'emendamento 651? Darei lo stesso esito. No? Lavolta,
prego.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
L'emendamento 651 aggiunge, a pagina 5 il punto 6 del dispositivo, dopo la parola
"pubblico" questa frase: "l'avanzamento di tale piano dovrà essere relazionato nelle
Commissioni Consiliari competenti con cadenza quadrimestrale". Siccome da marzo ad
oggi...aprile, maggio, giugno, luglio, agosto lo lasciamo stare, settembre, sono passati
sei mesi, io non posso votare a favore di questo emendamento, perché è una presa in
giro; perché noi avremmo dovuto già verificare la mozione approvata a marzo, cioè, voi
ci state dicendo di votare un emendamento che chiede la verifica quadrimestrale,
quando dopo sei mesi ancora non abbiamo verificato la mozione precedente? Abbia
pazienza, piuttosto, sarebbe stato opportuno dare un orizzonte temporale alla Giunta, la
vogliamo incalzare questa Giunta? Cara Giunta, sai che c'è? Entro gennaio mi devi
portare a casa il risultato, entro febbraio mi devi dimostrare che...... ; questo coraggio
non ce l'avete avuto perché vi hanno spiegato che la trasformazione di SMAT in
Azienda consortile non avverrà, non avverrà perlomeno in questo mandato
amministrativo, e quindi rimarrete col cerino in mano. Allora, per favore, anche questo
emendamento, è l'ennesima riprova del fatto che ci state prendendo in giro, e quindi io
chiedo, l'ultima volta, Consigliere Mensio, mi spiega, per favore che cosa è cambiato da
marzo ad oggi?

VERSACI Fabio (Presidente)
Non essendoci altri interventi darei lo stesso esito per l'emendamento 651.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non ci sono più emendamenti all'ordine del giorno. Se non ci sono interventi per le
dichiarazioni di voto, prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 5 minuti.

LO RUSSO Stefano
Il Partito Democratico voterà contro questa deliberazione. Le ragioni le abbiamo esposte
in sede di discussione, riteniamo la deliberazione inapplicabile, la riteniamo, sotto
questo profilo, non corretta. Riteniamo che l'attuale assetto societario di SMAT sia un
assetto che vada difeso e non attaccato. Riteniamo SMAT una società di straordinaria
eccellenza nazionale e anche internazionale. Riteniamo il piano di investimenti che deve
sviluppare SMAT in virtù del conferimento dell'incarico di gestione del servizio idrico
dell'ATO 3, un piano di investimenti utile a questo territorio; riteniamo la dinamica
tariffaria che tende a coprire il costo di questi investimenti - producendo economie che
possono anche, eventualmente, generare utili - una dinamica tariffaria corretta.
Riteniamo che i vincoli di legge che sussistono sull'impiego degli eventuali utili di
SMAT, che prevedono un 'obbligatorietà dell'impiego di quegli utili per finanziare
opere pubbliche, e, in particolar modo, opere pubbliche di difesa territoriale siano
meritorie. Abbiamo lavorato negli anni scorsi proprio sulla spinta dell'onda referendaria
che ci vide in prima fila dei banchetti della raccolta firme, tra i firmatari, tra i sostenitori
del referendum per l'acqua pubblica, di aver ben svolto il nostro compito di
Amministratori, e cioè, aver sottratto di fatto la possibilità di SMAT di diventare una
società a qualunque titolo privata. Questo l'abbiamo fatto convintamente; l'abbiamo
fatto bene, talmente bene che neanche l'attuale Maggioranza 5 stelle, quella che oggi
arriva per la seconda volta in sei mesi a proporre una cosa inapplicabile, è riuscita a
chiedere i dividendi e gli utili banalmente, perché non è stata in grado di costruire il
consenso politico intorno a quell'operazione, e quella, cari colleghi, è stata la più grande
dimostrazione di quanto bene l'Amministrazione precedente aveva lavorato per blindare
la natura pubblica di SMAT, che ha un amministratore delegato in Consiglio di
amministrazione nominato da enti locali, e che sotto questo profilo, svolge
egregiamente - poi tutto è perfettibile per la carità - molto bene il servizio di gestione
del Servizio Idrico Integrato. Toccare SMAT, al di là del tema specifico, significa
mettere in discussione una delle eccellenze di questo territorio, significa compromettere
in maniera strutturale - ed è la ragione per cui questo non accadrà, fortunatamente per
noi - un piano di investimenti di 1,5 miliardi di euro, che darà posti di lavoro, migliorerà
il Servizio Idrico Integrato, costituirà per questo territorio un volano importante per il
nostro sistema delle imprese, anche in termini dei lavori pubblici. Per queste ragioni, il
Partito Democratico difende in tutte le sedi la natura pubblica di SMAT; l'ha fatto in
tempi non sospetti e continuerà a farlo. La mistificazione politica di confondere la
natura giuridica della società con il tema dell'acqua pubblica è una finzione a cui noi ci
sottraiamo, è una finzione a cui noi ci sottraiamo. Cari Consiglieri del Movimento 5
stelle, vedremo se la richiesta di dividendi di quest'anno avrà esito migliore di quella
che è avvenuta nel 2016, quando la Sindaca Appendino è stata rimbalzata dagli altri
soci. Siamo convinti che non è così che si costruisce la politica di governo di una
società pubblica come la SMAT, e siamo convinti che questo ennesimo atto di
Consiglio serva unicamente a lavarvi la coscienza, rispetto a tutto quello che avete
combinato in 18 mesi, in contraddizione palese, evidente, con tutte le promesse, non
mantenute, che avete fatto in Campagna elettorale. Noi siamo antipatici, siamo
spigolosi, siamo cattivi, però siamo coerenti, e ahinoi, di norma tendiamo a dire cosa
facciamo e a fare cosa diciamo. Questa è la differenza, anche scontando un pochino di
antipatia, scontando un pochino di dissenso, e non accarezzando il pelo del gatto sempre
dal verso giusto, anche perché dopo un po' il gatto, a furia di sentirsi accarezzare il pelo
dal verso giusto, state tranquilli che tende a, come dire, ribellarsi anche lui. Allora, vi
invitiamo, davvero, se volete essere coerenti con voi stessi, non col PD, perché il PD
che cosa voleva fare l'ha fatto e che cosa, in qualche modo, si è impegnato a fare e
continua a farlo, davvero, di valutare seriamente se andare avanti in questa
deliberazione, a cui, ovviamente, il Partito Democratico voterà in maniera contraria.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Morano.

MORANO Alberto
Nella delibera si chiede di chiedere ai soci SMAT la modifica dello Statuto, ma noi
vorremmo qualcosa di diverso. Questa delibera avrebbe dovuto dire di autorizzare la
Città di Torino a votare a favore della trasformazione, e di richiedere al Consiglio di
amministrazione la convocazione di un'assemblea straordinaria per la trasformazione.
Questa sarebbe stata una delibera non condivisibile ma seria, perché denotava la volontà
della Città di Torino di addivenire alla trasformazione; così come è scritta non si capisce
qual è il vero senso di questa delibera. Io temo che abbia ragione il Partito Democratico,
quando dice che è solo un modo per lavarsi la coscienza; e poi al fondo si dice, invece,
"di dare il via immediato alla realizzazione di un piano di trasformazione" Qui
l'immediato è dopo sei mesi in cui si è dormito, perché nella mozione si era richiesta la
stessa cosa; ma aggiungo un'ulteriore contraddizione, perché se si fosse fatta una
delibera in cui si chiedeva di addivenire alla trasformazione in senso tecnico, allora si
poneva al nuovo Consiglio di amministrazione, nominato dalla Città, in una situazione
di difficoltà, perché a quel punto diventava una delibera di indirizzo vincolante per il
Consiglio di amministrazione e se il Consiglio di amministrazione non si fosse attenuto
alle richieste del socio di Maggioranza, era suscettibile di revoca, e allora, ancora una
volta, io dubito fortemente della serietà di intenti di questa Amministrazione.

VERSACI Fabio (Presidente)
È iscritta a parlare la Consigliera Sganga, prego.

SGANGA Valentina
Grazie, Presidente. Intervengo brevemente per esprimere la soddisfazione di questa
Maggioranza per questa delibera. Una delibera importante, per quello che promuove e
ancor più importante perché è di Iniziativa consiliare, e quindi l'Organo elettivo di
questa Città si è assunto, finalmente, come diceva la mia Collega, la responsabilità di
gettare le fondamenta di una nuova forma societaria che possa valorizzare l'utilizzo
dell'acqua in senso democratico. È un passaggio importante per la città, per cui
ringrazio personalmente la Consigliera Albano e ringrazio personalmente i Comitati
dell'acqua, che maggiormente hanno concorso al raggiungimento di questo passaggio
storico; un passaggio storico per noi, una menata per qualcun altro. Mentre ascoltavo gli
interventi che con tanta veemenza attaccavano questa delibera spacciandola per inutile;
che poi se sarà inutile probabilmente dipenderà più da voi che da noi. È così, è così
perché sappiamo benissimo che i Sindaci non sono fortunatamente nostri. Quindi, io
inviterei il Consigliere Lavolta, che ora, giustamente, solleva la questione, a farsi anche
lui portatore di questa visione. In fondo sosteneva il referendum, lo sosteneva lui, lo
sosteneva il Consigliere Lo Russo, lo ha sostenuto anche l'ex Sindaco Fassino. Io me lo
ricordo quando aveva.., brandiva la bandiera dell'acqua pubblica, allora mi chiedo, o
allora era in mala fede, o forse non si era capito, forse non avevate capito cosa voleva
dire quel referendum delle due l'una. Io, a questo punto, il messaggio relativo alla
coerenza lo rispedisco al mittente e lo rispedisco con forza, perché io mi ricordo proprio
chiaramente la foto dell'ex Sindaco Fassino con quella bandiera, e sa perché la ricordo
Capogruppo Lo Russo? La ricordo perché, secondo me, quella foto è la prova provata di
cosa voleva dire essere di sinistra, e di cosa è la sinistra invece oggi, anche di quello che
sarà domani, e la vostra votazione su questa delibera verrà a chiudere la vostra
metamorfosi.

VERSACI Fabio (Presidente)
No, mi dispiace, Vicepresidente, non può intervenire sulle dichiarazioni di voto. No, lui
ha detto che vota contrario, ha un minuto per la dichiarazione di voto (voci sovrapposte)

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Presidente, abbia pazienza...

VERSACI Fabio (Presidente)
No, no, io ho tutta la pazienza del mondo.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Prima di dire che io non posso intervenire, mi deve chiedere perché io chiedo la parola,
funziona così, dopo che mi ha chiesto perché chiedo la parola (voci sovrapposte)

VERSACI Fabio (Presidente)
Sì però, Vice Presidente Lavolta, visto che spesso e volentieri lei interviene anche
quando non deve intervenire, le ho detto che non poteva intervenire, visto che lei
interviene in difformità ha un minuto per intervenire.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Io potrei intervenire anche per fatto personale (voci sovrapposte dalla Consigliera
Sganga.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non è fatto personale, Consigliere, intervenga, ha parlato, le ho detto, guardi, non
volevo dirlo, l'ho fatta parlare per 10 minuti prima, quando ne poteva parlare per 5 in
delibera,

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Non hanno parlato i colleghi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non c'entra niente, il regolamento è chiaro, okay? Proceda.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Va bene, allora, prendo atto che da fastidio che qualcuno parli in quest'Aula, va bene, io
no, vabbè, però mi stanno rubando secondi preziosi, Presidente, mi rubano preziosi, io
voterò in difformità dal mio Capogruppo e, in particolare, io non parteciperò al voto di
questa delibera, perché la Consigliera Sganga mi ha illuminato. Mi ha detto due cose
importanti: la prima che lei è orgogliosa perché oggi ha gettato le fondamenta per la
trasformazione della Società. Guardi, così come non crescerà, non è cresciuto nulla da
quando avete gettato le fondamenta a marzo ad oggi, non crescerà nulla in futuro; ma
non per volontà nostra, perché sono sicuro che vi laverete la faccia nel momento in cui,
e ce l'ha detto oggi, questo è il secondo motivo, quando gli altri comuni diranno
"guardate che noi non vogliamo compromettere SMAT, perché SMAT è una società
seria che lavora bene. Quindi, io non voterò questa deliberazione, Presidente,
semplicemente perché questa deliberazione io l'ho già votata a marzo, e siccome da
marzo ad oggi non è successo nulla io sinceramente, di continuare a votare atti che poi
non vengono presi in considerazione dalla Giunta, da questa Maggioranza, e che hanno
un'efficacia che è pressoché nulla e servono solo per sventolare qualche bandierina e
compiacere qualche Comitato, che ancora crede a queste parole e ai momenti di
commozione della Consigliera Sganga, sinceramente io non mi presto.

VERSACI Fabio (Presidente)
È terminato il suo tempo. Possiamo procedere con, se non ci sono altri interventi,
possiamo procedere con la votazione della delibera, prego Consiglieri, votate. Annullo
la votazione, perché al sistema compariva l'emendamento 651. Votiamo la delibera, no,
no, ma è annullata, possiamo votare, no, aspetto, lo so, sto aspettando la conferma dal
tecnico. Scusi? Prego, colleghi, potete votare la delibera. Se tutti i Consiglieri hanno
votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 32, favorevoli 26, contrari 6, dichiaro la delibera approvata.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)