Interventi |
RICCA Fabrizio E ci mancherebbe altro, cioè, ci mancherebbe altro che una persona viene e ci viene a dire. "guarda, io faccio la mostra, però devo vendermi i tappeti", segnalo che la seconda mostra fatta sui tappeti all'interno del MAO, ed è la seconda volta che viene fatto, comunque, con una persona che oltre, è sì, chiaramente un professionista, ma è anche un venditore, quindi, mi permetto di dire che in giro per il mondo ci sono, è pieno di musei che fanno, hanno la possibilità di poter fare esposizioni con i tappeti, mettiamoci, parliamo direttamente con loro e facciamo in modo che, magari, possa esserci anche un'apertura, diciamo, all'esterno da parte, per poter fare queste iniziative, perché? Prima di tutto perché, lei mi ha detto che anche lui ha esposto al museo Pigorini e esattamente ricadiamo nello stesso, sì, ma ricadiamo nello stessa problematica dell'interpellanza "misteri cinesi", perché è esattamente lo stesso tipo di percorso fatto, secondo, il fatto che sia il direttore ad avere, diciamo, l'ultima parola, mi preoccupa perché o il Sindaco ha battuto la testa e ha cambiato completamente idea e quindi, prima lo voleva morto, adesso invece va tutto bene quello che dice e quello che fa, e allora morto un re, viva il re, oppure è successo qualcosa di cui nessuno ci ha detto niente, perché a me sembra strano come una persona doveva andarsene a tutti i costi perché era il male assoluto della cultura torinese, oggi, invece, viene difeso a spada tratta dalla sua Giunta, quindi io credo che qua ci sia anche un problema di coerenza, però poi, mi permetto di dire che in questo anno e mezzo ne ho viste di tutti i colori e non mi stupisco più di niente. Detto questo, volevo chiedere se è stata fatta una perizia sui tappeti, per capire quali sono, dato che non c'è, noi non …, è una collezione privata, però poi l'ultima volta la collezione privata è finita esposta, è stata esposta al MAO, e dopo è finita sui cataloghi e quindi con l'aumento dei prezzi del valore del …, appunto, dei tappeti che sono stati esposti, perché, e lei lo sa perfettamente Assessore, io l'ho imparato, ma lei viene da quel mondo e quindi lo sa meglio di me, che se una collezione privata viene esposta in un museo prende un valore, se viene messa in un catalogo con l'esposizione al museo x, y e z, automaticamente quello prende valore e viene accreditato sia, diciamo, il commerciante, sia, chiaramente l'opera, detto questo, a me spaventa che su due mostre sono state fatte tutte e due con commercianti, quello che mi piacerebbe avere, vedere finalmente una progettualità, perché oggi non esiste una progettualità, tutti i giorni si cerca di tirare a campare, proviamo a sfangarla tutte le volte, con iniziative spot come possono essere queste, ma non c'è una progettualità, anche perché io credo che di questo ne beneficerebbe tutta la città, non solamente io, lei, o la sua Giunta, se avessimo un minimo di, se riuscissimo a fare un minimo di programmazione, potremmo essere anche attrattivi all'estero, perché magari ci sarebbe, e lei sicuramente saprebbe come fare, perché quello è il suo mondo, creare dei link, delle connessioni importanti anche con il MAO, io sono sicuro che lei saprà fare di meglio, riuscirà a fare di meglio, però quello che le chiedo è: se prima era il male assoluto, adesso non lo difenda, perché vedo della totale incoerenza su quella che è l'azione politica a livello culturale da parte della vostra Giunta, grazie. |