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RICCA Fabrizio Premetto che avendone fatti così tanti non l'ho letto, però se non l'ha letto il Sindaco posso non averlo letto neanche io, mi do una piccola ripassata. Quindi voi chiedete, collega Lavolta, mi corregga, di sopprimere praticamente tutta una parte di delibera e di integrarla con la parte successiva, okay; quindi se non ho capito male sopprimiamo art. 24, comma 1 "le partecipazioni detenute direttamente o indirettamente delle amministrazioni pubbliche alla data di entrata in vigore del presente decreto in società non riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all'art. 4, ovvero che non soddisfano i requisiti dell'art. 5, commi 1 e 2 o che ricada in una delle ipotesi di cui all'art. 20, comma 2 sono alienate e sono oggetto delle misure di cui all'art. 20, commi 1 e 2", giusto? E poi sopprimere anche... Ah, qui aggiungiamo l'art. 5, "ad eccezione di casi in cui la costituzione di una società o l'acquisto di una partecipazione anche attraverso aumento di capitale avvenga in conformità a espresse previsioni legislative l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica anche nel caso in cui l'art. 17 o di acquisto di partecipazioni anche indirette da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite deve essere analiticamente motivato con riferimento ad una necessità della società per il proseguimento delle finalità istituzionali di cui all'art. 4. Evidenziate altresì le ragioni e le finalità che giustificano tale scelta anche sul piano della convivenza economica della sostenibilità finanziaria nonché di gestione diretta o esternalizzata del servizio affidato, la motivazione deve anche dare conto della compatibilità con la scelta dei principi di efficienza e di efficacia e di economicità dell'azione amministrativa", giusto? Perfetto. Aggiungere anche il punto 2 sempre chiedere di aggiungere "l'atto deliberativo di cui il comma 1 dà atto della compatibilità dell'intervento finanziario previsto con le norme e i trattati europei ed in particolare con la disciplina europea in materia di aiuti di stato alle imprese. Gli enti locali sottopongo lo schema di atto deliberativo a forme di consultazione pubblica secondo la modalità da essi stessi disciplinate e poi sempre di aggiungere "i piani di razionalizzazione correlato da un'apposita relazione tecnica con specifica indicazione di modalità e tempi di attuazione sono dotati ove in sede di analisi di cui al comma 1 e le amministrazioni pubbliche rilevino a) partecipazioni societarie che non rientrino in alcune delle categorie di cui all'art. 4; b) società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) partecipazioni di società che svolgono attività analoghe o similari a quelle già svolte da altre società partecipate da enti pubblici strumentali; d) partecipazioni di società che nel triennio precedente abbiano conseguito un fatturato medio non superiore al milione di euro, e).". RICCA Fabrizio Grazie, credo che non voterò comunque l'emendamento. |