Interventi |
GIOVARA Massimo Sì, grazie, signor Presidente. Concordo con le parole del collega Carretto, forse, appunto, è necessario fare chiarezza e mettere i puntini sulle i. Questa è una tappa di un percorso lungo, di un percorso difficile, perché l'innovazione giuridica non è mai semplice, soprattutto in un Paese in cui i portatori di interessi di solito sono portatori di interessi economici forti, e quindi insieme alla Consigliera Sganga abbiamo presentato questo emendamento per ripetere e ribadire le intenzioni. Ripeto anch'io che questa mozione, fosse utile ripeterlo ancora una volta, non tratta di un assegnazione di un bene pubblico a chicchessia, ma richiede di proporre un regolamento per la gestione dell'uso civico di uno spazio, e questa è innovazione giuridica. L'emendamento chiede di aggiungere dopo le parole al punto 1: "che dovrà garantire la più ampia accessibile trasparente partecipazione alla cittadinanza", le seguenti parole: "e nello specifico la non escludibilità di soggetti diversi, attraverso il più ampio coinvolgimento possibile di tutti i cittadini e le formazioni sociali interessati all'uso civico del bene, che dovrà, inoltre, specificare criteri misurabili di trasparenza e di rendicontazione economica nei confronti della Città e della cittadinanza attiva coinvolta, nonché criteri di gestione inclusiva che tutelino esplicitamente nella governance del bene, la rappresentazione degli interessi di tutti i cittadini e della proprietà pubblica". Grazie signor Presidente. |