Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 25 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 21
MOZIONE 2017-03130
(MOZIONE N. 70/2017) "MISURE STRUTTURALI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALIT? DELL'ARIA A SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DI TUTTI" PRESENTATA IN DATA 28 LUGLIO 2017 - PRIMO FIRMATARIO MENSIO.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Come già accennato dal Consigliere Mensio, abbiamo predisposto
questa mozione con l'obiettivo di ridefinire delle azioni strategiche, strutturali di medio
e lungo periodo, che portino la città di Torino ad un effettivo miglioramento della
qualità dell'aria. I dati Arpa ci indicano che nella città Torino la mobilità è responsabile
per la qualità dell'aria per circa l' 85% del particolato emesso nell'atmosfera. Una
recente ricerca internazionale coordinata dall'Università del Canada ha indicato tramite
degli indici legati ai tassi di polveri sottili emesse in aria, che per quanto riguarda la
parte Nord Settentrionale, la parte Settentrionale dell'Italia, mediante delle politiche
strutturali di miglioramento della qualità dell'aria è possibile aumentare di due anni
l'aspettativa di vita delle persone. La Città di Torino dal 2008 si è dotata di un piano
della mobilità sostenibile, il PUMS, in cui sono definite le linee di indirizzo per il
miglioramento della qualità dell'aria mediante azioni volte a ridurre gli spostamenti con
mezzi privati incentivando nuove forme di mobilità sostenibile. Lo scorso 27 luglio, la
Conferenza unificata del Ministero delle Infrastrutture ha dato il via libera alle linee
guida per l'applicazione del Decreto Legislativo sui carburanti alternativi, per favorire
l'applicazione omogenea e coordinata di linee guida per la redazione di Piani Urbani di
Mobilità Sostenibile; questo prevede anche un finanziamento per le città, come Torino,
che nei prossimi due anni procedono con l'aggiornamento di tale piano. Quello che
chiediamo in questa mozione è di aggiornare il PUMS, quindi il Piano di Mobilità
Sostenibile, integrando al suo interno quello che chiamiamo un piano della mobilità
carbon free, ovvero un piano della mobilità a zero emissioni, dove il piano..., va anche a
integrare con un parere ed un invito rivolto dalle Commissioni Ambiente ai Lavori
Pubblici del Senato al Governo per richiedere il divieto di commercializzazione di
veicoli a benzina o diesel su tutto il territorio nazionale a partire dal 2040. In particolare,
quello che noi vogliamo fare quando andiamo a definire un piano, quando richiediamo
la definizione di un piano della mobilità sostenibile carbon free è che la mobilità sia
effettuata con mezzi diversi da mezzi forniti che si muovono mediante combustibili
fossili, ma abbinati a delle fonti di energia rinnovabile, pannelli fotovoltaici ad esempio;
perché è bello parlare di mobilità elettrica, però l'energia elettrica bisogna fare in modo
che sia prodotta da fonti rinnovabili. Abbiamo presentato tre emendamenti su questo,
l'emendamento 1, adesso ho perso gli altri due, comunque abbiamo un po' modificato
all'interno della mozione quello che intendevamo originariamente come domeniche per
la sostenibilità chiamandole "giornate per la sostenibilità", in cui abbiamo richiesto che
queste siano diffuse su tutto il territorio, che tutte le Circoscrizioni e tutti i quartieri
siano coinvolti perché crediamo che solo l'esperienza di vivere il proprio quartiere in un
modo diverso da un quartiere invaso da autoveicoli, da mezzi inquinanti sia l'unico
modo per comprendere la potenzialità di tornare a vivere in un ambiente sereno dove si
possa respirare, fare anche una passeggiata in famiglia. Questo, mediante una
programmazione annuale che andiamo a richiedere alla Giunta, permetterà non solo di
programmare le attività anche da parte delle Circoscrizioni, degli enti e delle
associazioni, ma agli stessi cittadini di potersi organizzare senza doversi preoccupare di
un blocco totale, perché quello che noi non vogliamo è rinchiudere le persone in casa
perché non c'è possibilità di muoversi, noi vogliamo che le persone possano uscire di
casa e tornare a vivere la città senza pensare che in quel momento la loro salute è in
pericolo, grazie.

CURATELLA Cataldo
Sì, grazie, Presidente. Allora, abbiamo fatto questo subemendamento, semplicemente,
perché facendo anche un...; due settimane fa ne avevamo già parlato quando, la prima
volta in cui si doveva andare in Consiglio, perché il "coordinandosi" si poteva anche
dire che eravamo vincolati e bloccati a non potevamo far nulla se tutti i Comuni non
fossero stati d'accordo sulle eventuali azioni da fare. "Consultandosi" perché,
correttamente, non bisogna andare avanti da soli, ma sentire tutti quanti, era per non
creare questo doppio vincolo che alla fine rischiava di bloccare tutti, era semplicemente
questo il motivo per cui avevamo chiesto di sostituire quel "e coordinandosi" con
"consultandosi" con i Comuni dell'area metropolitana.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)