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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 13 Settembre 2017 ore 18,00
Paragrafo n. 9
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-03061
RIMBORSO DELLE QUOTE DI CAPITALE ED INTERESSI RELATIVE AI MUTUI CONTRATTI DA GTT PER L'ACQUISTO DI MOTRICI TRAMVIARIE SERIE 6000 AFFERENTI LA LINEA 4. INTERESSI DI MORA ATTIVI E PASSIVI. SCHEMA DI CONVENZIONE RECANTE LA REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI PREGRESSI DOVUTI. APPROVAZIONE.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Su quest'ultimo intervento, purtroppo, non ho elementi da aggiungere a quelli già citati
dall'interpellante. Sul tema che riguarda intimamente il trattamento che ha deciso la
Giunta sui debiti con Infra.To e GTT, lo dico per tutte e due le delibere, noi ricordiamo
che c'erano espressioni di opinioni su questo tema, la prima Corte dei Conti sul 2014,
rendiconto quando ha individuato queste tematiche, possibili debiti fuori Bilancio. Le
ricordo soltanto per onore di firma; sul rendiconto 2015 quest'informazione la Corte dei
Conti non l'ha più messa, ha parlato di debiti, non di debiti fuori Bilancio, al di là delle
opinioni in merito, nessuno qui vuol fare l'arbitro fra chi ha ragione, siccome il Tuel è
chiarissimo su queste cose qui, il riconoscimento dei debiti fuori Bilancio è compito
dell'Amministrazione e del Consiglio, perché così dice il Tuel all'articolo che non
ricordo, ma dice così, la strada scelta coerentemente con le richieste fatte dalla Corte dei
Conti, sempre nella pronuncia del 2015, che richiede per il 30 settembre di adottare i
provvedimenti e di riportarli nel piano di interventi relativamente a queste partite, la
Giunta ha scelto coerentemente di utilizzare questo strumento, concordemente con le
società e quindi ha usato questa strada, che tra l'altro è in linea con..., il Consigliere,
Presidente, Capogruppo Lo Russo, ha ricordato che manca una individuazione
prospettica sul tema, io ricorderei che l'Amministrazione nei confronti di queste due
partecipate, che già segnalavano problematiche finanziarie fin dal nostro arrivo, note a
tutti, no, perché il mancato pagamento dei debiti antecedenti a quelli del 30 giugno
2016, erano notizie già note e quindi conosciute, tutto il tema della riorganizzazione di
queste due realtà sono state, a livello di indirizzo da parte dell'Amministrazione, tradotte
in richieste fatte alle società, di predisporre dei piani di ridisegno del debito e i piani
industriali di cui hanno dato ampia notizia i giornali, perché i giornali è due o tre mesi
che parlano del…, qualcuno lo chiama piano industriale, noi lo chiamiamo più
ragionevolmente un piano di riassetto, che peraltro è propedeutico, se uno legge anche
le ..., do un'informazione che anche questa è pubblica, però, tutte le iniziative delle due
società di convocazione dell'assemblea riportano definizione da parte del Consiglio di
Amministrazione del piano industriale e approvazione del Bilancio al 31/12/2016,
questo perché, anche questo è noto a tutti, probabilmente gli organismi gestionali:
Consiglio di Amministrazione e gli organismi di controllo ritengono che siano
indispensabili queste due attività per arrivare a fare tutto il resto. Allora ecco che il tema
che in due o tre occasioni è già stato citato che manca una visione e un indirizzo, mi
pare una critica non dovuta, perché le delibere sono nel solco delle attività che stanno
facendo le società, che hanno autonomia organizzativa ... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). No, no, però, io vorrei dire ci sono stati due atti, oltre gli atti riportati
dai giornali, due atti ufficiali da parte di chi gestisce la delega delle partecipate nei
confronti delle società, non è mistero quello della rinegoziazione dei mutui, quello della
predisposizione dei piani industriali, ci sono stati due atti e si, da chi esercita la delega è
un indirizzo ovviamente, non è un obbligo, perché l'azionista su questi temi dà degli
indirizzi, ovviamente poi è compito degli enti replicare queste cose, quindi il disegno è
questo, se non è mai stato discusso prima io non ho mai ricevuto questa domanda prima,
però rispondo oggi, le due delibere, la delibera di GTT che stiamo discutendo e quella
dopo di Infra.To e poi aggiungo anche una parola sulla delibera precedente, anche se è
già stata votata, hanno una continuità in questo senso, perché la delibera di variazione
che non è di assestamento recepisce la delibera degli equilibri e poi recepisce tutte le
attività che sono state riportate nelle scritture contabili della Città e che vengono
realizzate tutti i trasferimenti di qualsiasi natura e quindi svolge un ruolo fondamentale
nel rispetto delle disposizioni di cui dispone gli atti amministrativi in questa città. Poi io
non avrei altri punti se non, ripeto... Ah, il tema sul tema del... io dico soltanto una cosa
sul tema della domanda fatta al Segretario Generale, io senza avere ruolo in questo
senso, però posso dire una cosa, la delibera è chiarissima e l'emendamento è
chiarissimo, cioè qualsiasi articolo che dovesse intaccare la sostanza della delibera, non
solo gli aspetti formali, se volete lo rirecito, sarebbero automaticamente cassati, perché
la delibera recita chiaramente..., l'emendamento recita: "la formalizzazione della
convenzione allegata e la sottoscrizione dovrà avvenire (parole incomprensibili) e in
coerenza con esso occorre..." No, non è questa. Scusami, perché mi hai dato la tua?
No, era scritto nella frase prima: "di autorizzare gli uffici ad apportare al testo allegato
le modificazioni e integrazioni di natura non sostanziale ritenute necessarie ed
opportune ai fini della formalizzazione della convenzione", quindi se qualcuno in questa
città facesse degli atti aggiungendo degli articoli che violano questo emendamento,
sarebbero non sono il Segretario Generale, ma sarebbero sancibili da qualsiasi organo
interno. Un'ultima riflessione, su queste due delibere non è stato chiesto il parere del
Collegio, perché non è dovuto i sensi sia del Tuel, sia del Regolamento, peraltro mai
aggiornato di contabilità di questa città e la legge, siccome non lo prevede, noi ci siamo
comportati come da legge.

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