Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Su quest'ultimo intervento, purtroppo, non ho elementi da aggiungere a quelli già citati dall'interpellante. Sul tema che riguarda intimamente il trattamento che ha deciso la Giunta sui debiti con Infra.To e GTT, lo dico per tutte e due le delibere, noi ricordiamo che c'erano espressioni di opinioni su questo tema, la prima Corte dei Conti sul 2014, rendiconto quando ha individuato queste tematiche, possibili debiti fuori Bilancio. Le ricordo soltanto per onore di firma; sul rendiconto 2015 quest'informazione la Corte dei Conti non l'ha più messa, ha parlato di debiti, non di debiti fuori Bilancio, al di là delle opinioni in merito, nessuno qui vuol fare l'arbitro fra chi ha ragione, siccome il Tuel è chiarissimo su queste cose qui, il riconoscimento dei debiti fuori Bilancio è compito dell'Amministrazione e del Consiglio, perché così dice il Tuel all'articolo che non ricordo, ma dice così, la strada scelta coerentemente con le richieste fatte dalla Corte dei Conti, sempre nella pronuncia del 2015, che richiede per il 30 settembre di adottare i provvedimenti e di riportarli nel piano di interventi relativamente a queste partite, la Giunta ha scelto coerentemente di utilizzare questo strumento, concordemente con le società e quindi ha usato questa strada, che tra l'altro è in linea con..., il Consigliere, Presidente, Capogruppo Lo Russo, ha ricordato che manca una individuazione prospettica sul tema, io ricorderei che l'Amministrazione nei confronti di queste due partecipate, che già segnalavano problematiche finanziarie fin dal nostro arrivo, note a tutti, no, perché il mancato pagamento dei debiti antecedenti a quelli del 30 giugno 2016, erano notizie già note e quindi conosciute, tutto il tema della riorganizzazione di queste due realtà sono state, a livello di indirizzo da parte dell'Amministrazione, tradotte in richieste fatte alle società, di predisporre dei piani di ridisegno del debito e i piani industriali di cui hanno dato ampia notizia i giornali, perché i giornali è due o tre mesi che parlano del…, qualcuno lo chiama piano industriale, noi lo chiamiamo più ragionevolmente un piano di riassetto, che peraltro è propedeutico, se uno legge anche le ..., do un'informazione che anche questa è pubblica, però, tutte le iniziative delle due società di convocazione dell'assemblea riportano definizione da parte del Consiglio di Amministrazione del piano industriale e approvazione del Bilancio al 31/12/2016, questo perché, anche questo è noto a tutti, probabilmente gli organismi gestionali: Consiglio di Amministrazione e gli organismi di controllo ritengono che siano indispensabili queste due attività per arrivare a fare tutto il resto. Allora ecco che il tema che in due o tre occasioni è già stato citato che manca una visione e un indirizzo, mi pare una critica non dovuta, perché le delibere sono nel solco delle attività che stanno facendo le società, che hanno autonomia organizzativa ... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, no, però, io vorrei dire ci sono stati due atti, oltre gli atti riportati dai giornali, due atti ufficiali da parte di chi gestisce la delega delle partecipate nei confronti delle società, non è mistero quello della rinegoziazione dei mutui, quello della predisposizione dei piani industriali, ci sono stati due atti e si, da chi esercita la delega è un indirizzo ovviamente, non è un obbligo, perché l'azionista su questi temi dà degli indirizzi, ovviamente poi è compito degli enti replicare queste cose, quindi il disegno è questo, se non è mai stato discusso prima io non ho mai ricevuto questa domanda prima, però rispondo oggi, le due delibere, la delibera di GTT che stiamo discutendo e quella dopo di Infra.To e poi aggiungo anche una parola sulla delibera precedente, anche se è già stata votata, hanno una continuità in questo senso, perché la delibera di variazione che non è di assestamento recepisce la delibera degli equilibri e poi recepisce tutte le attività che sono state riportate nelle scritture contabili della Città e che vengono realizzate tutti i trasferimenti di qualsiasi natura e quindi svolge un ruolo fondamentale nel rispetto delle disposizioni di cui dispone gli atti amministrativi in questa città. Poi io non avrei altri punti se non, ripeto... Ah, il tema sul tema del... io dico soltanto una cosa sul tema della domanda fatta al Segretario Generale, io senza avere ruolo in questo senso, però posso dire una cosa, la delibera è chiarissima e l'emendamento è chiarissimo, cioè qualsiasi articolo che dovesse intaccare la sostanza della delibera, non solo gli aspetti formali, se volete lo rirecito, sarebbero automaticamente cassati, perché la delibera recita chiaramente..., l'emendamento recita: "la formalizzazione della convenzione allegata e la sottoscrizione dovrà avvenire (parole incomprensibili) e in coerenza con esso occorre..." No, non è questa. Scusami, perché mi hai dato la tua? No, era scritto nella frase prima: "di autorizzare gli uffici ad apportare al testo allegato le modificazioni e integrazioni di natura non sostanziale ritenute necessarie ed opportune ai fini della formalizzazione della convenzione", quindi se qualcuno in questa città facesse degli atti aggiungendo degli articoli che violano questo emendamento, sarebbero non sono il Segretario Generale, ma sarebbero sancibili da qualsiasi organo interno. Un'ultima riflessione, su queste due delibere non è stato chiesto il parere del Collegio, perché non è dovuto i sensi sia del Tuel, sia del Regolamento, peraltro mai aggiornato di contabilità di questa città e la legge, siccome non lo prevede, noi ci siamo comportati come da legge. |