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LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Passiamo quindi alla successiva, risponde sempre l'Assessora Lapietra ad un'interpellanza nuovamente del Consigliere Lubatti avente ad oggetto: "Fondi Ministeriali per acquisto treni Metropolitana" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prego, Assessora. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, questa interpellanza è molto importante perché mi aiuta a fare chiarezza su un discorso che è stato trattato dai giornali nei mesi scorsi proprio perché si parlava di risorse ministeriali che erano dedicate all'acquisto di treni sia per la tratta della Metropolitana, sia per la tratta Lingotto-Bengasi, che per la tratta Rivoli-Cascine Vica. Nei mesi scorsi ci è stato chiesto, sia dal Ministero che da Regione, di spostare alcune di queste risorse, destinate per l'acquisto dei treni dell'ultima tratta verso Rivoli, per l'acquisto più urgente di treni ferroviari proprio per il nodo regionale dei treni e questa era una manovra molto importante per Regione e giustamente anche per tutti gli utenti della Ferrovia. Questo ha portato diciamo degli equivoci, soprattutto perché l'acquisto di questi treni è importante realizzarlo, quelli della Metropolitana, in un lotto unico, quindi si tratta di quattro treni per la Lingotto-Bengasi, dove appunto i fondi rimangono inalterati e di 8 treni per la Rivoli-Cascine Vica. Quindi in questo momento sono garantiti i soldi dei quattro treni per la Lingotto-Bengasi e dei quattro treni per la Rivoli- Cascine Vica, ma, come dicevo, l'acquisto è importante farlo in maniera univoca proprio perché le trattative con Siemens, che è il produttore di questi treni VAL, deve essere fatto diciamo congiuntamente per avere il prezzo unitario più basso e quindi questo è l'impegno che InfraTo sta facendo insieme alla città di avere un acquisto univoco, quindi dei 4 + 8 treni sono 12 treni e non solo, di fare un acquisto univoco anche con altre città che utilizzano l'infrastruttura proprio perché più l'acquisto è numeroso, più il prezzo di unitario diminuisce. Per questo motivo il nostro Assessore al Bilancio, insieme all'Assessore Regionale, sia al Bilancio che ai Trasporti procederanno con una lettera di impegno che Regione nei prossimi anni comunque garantirà questi soldi che in questo momento, momentaneamente, sono stati spostati sui treni regionali. Questo, in accordo già con Siemens, basterà per fare un acquisto unitario, quindi per i 12 treni più i treni delle altre città che in questo momento faranno..., facciamo una specie di centrale di acquisto, ci siamo messi insieme proprio per avere il prezzo unitario più basso. E questo è un discorso. L'altro discorso che tocca l'interpellanza, sempre molto delicato, riguarda invece la sicurezza delle nostre carrozze della Metropolitana, perché la Lingotto-Bengasi teoricamente doveva essere finita, completata nel 2015 e quindi i treni dovevano essere acquistati nel 2015. In realtà ci sono stati dei ritardi, quindi sapete che la Lingotto-Bengasi fino a fine 2018 non si prevede l'apertura e il termine, per questo momento i treni, ancora negli anni scorsi, non sono stati acquistati, non c'erano neanche proprio i fondi per acquistarli. Per questo motivo, per questa mancanza di questi, treni è stato necessario individuare un piano di azione che consentisse di prolungare la percorrenza utile dei nostri veicoli VAL. Il suddetto piano di azione è stato analizzato e condiviso nell'ambito della Commissione Nazionale di Sicurezza nel settembre 2015 e prevede in sintesi i sotto indicati i provvedimenti: massimo potenziamento delle attività manutentive per revisione generale con attestamento alle 10-11 unità per anno dei veicoli VAL; esecuzione comunque della sostituzione di tutti quei componenti del rotabile individuati dal costruttore aventi caratteristiche di sicurezza alla percorrenza di 800.000 chilometri, così come è previsto dal piano manutentivo; effettuazione delle visite periodiche annuali con la presenza dei funzionari ministeriali preposti dall'Ustif in accordo alle disposizioni ed analogia a quanto in essere per i rotabili tramviari e ferroviari. In estrema sintesi, tali attività mirate ad esaminare essenzialmente aspetti connessi alla sicurezza di esercizio, sono volte a verificare lo stato generale del veicolo: il sistema di frenatura; i sistemi di blocchi di sicurezza; i circuiti elettrici di potenza con misure di isolamento; l'adeguatezza del collegamento massa delle parti accessibile al pubblico; effettuazione costante di tutte le attività di manutenzione previste con cadenza di 12.500 chilometri in accordo con le previsioni dei manuali di uso e di manutenzione. Grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie, Assessora. Prego, Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Al contrario di quanto fatto nell'interpellanza e per la discussione dell'interpellanza precedente, invece la risposta di questa interpellanza, lo preannuncia la Presidenza, non soddisfa gli argomenti e l'importanza degli argomenti che avevo sottoposto alla Giunta, per due motivi; il primo: l'Assessora ci ha qui dato rassicurazioni sulla copertura delle risorse per l'acquisto dei treni a beneficio del nostro servizio della Metropolitana parlandoci di una lettera congiunta o comunque una lettera della Regione che poteva in qualche maniera sopperire il cambio di destinazione delle risorse deciso unilateralmente dalla Sindaca. Allora io segnalo due elementi, poi chiederò alla Presidente di fare qualche approfondimento in Commissione, magari con la presenza di tecnici, per verificare se quanto io ho come informazione a mia disposizione sono informazioni corrette o invece non corrispondono al vero, ma il numero di treni che noi avevamo preventivato come necessari per il potenziamento del nostro servizio della Metropolitana era numero 16. Allora è evidente che noi facciamo un'operazione di spostamento delle risorse a beneficio di un'operazione complessiva del servizio di traporto, questo può essere anche ragionevole in un rapporto diretto con l'Amministrazione Regionale, ma c'è un tema funzionale che io pongo, che quello è quella appunto della manutenzione e qui credo che si sia sottovalutato invece il ragionamento fatto sulla manutenzione. Le risposte che ci ha dato l'Assessora, che sono l'elenco delle procedure che possono in qualche maniera essere garanti della sicurezza dei cittadini e bene ha fatto l'Assessore a dirlo in questa sede, non sono sufficienti però a risolvere il problema politico, cioè noi abbiamo un sistema di manutenzione che necessita un ciclo di manutenzione dei singoli treni che devono essere sospesi dall'attività che sta mettendo in difficoltà l'erogazione del servizio in quantità e in qualità a beneficio dei nostri cittadini. Questo è un tema però che sta peggiorando nel tempo, perché le prospettive che ci sono state raccontate, anche con la copertura della lettera della Regione, non sono sufficienti per poterci garantire che quel ciclo di manutenzione sia rispettato e che quindi anche i tempi di passaggi, i singoli passaggi, soprattutto ovviamente nell'ora di punta, possa essere in qualche maniera garantita. Ripeto, verificheremo in Commissione se queste informazioni che io ho a mia disposizione non sono corrette o non sono, come posso dire, corrispondenti a quella che è la situazione dell'esercizio, ma visto e considerato che c'è una lettera a firma Appendino, che poi ha corretto in seconda battuta, che sposta 43 milioni di risorse, 43 milioni di risorse che potevano essere destinate al nostro servizio della Metropolitana ad un servizio più complessivo e ne vengono destinate invece 14 al nostro territorio, io credo che ci sia un problema funzionale. Poi c'è un problema patrimoniale, che io ho citato nella mia interpellanza, che invece non è stato per nulla citato, cioè chi risponde del fatto che c'è una delibera del CIPE, la 54 del 2016, che destina al nostro servizio e al nostro sistema della mobilità della nostra Metropolitana le risorse, in particolare la numero 88 per 150 milioni nel suo complesso, chi risponde del fatto che noi deliberatamente con una lettera della Sindaca spostiamo risorse che erano destinate alla città di Torino verso l'acquisto di treni che, voglio dire, da un punto di vista trasportistico è tutto difendibile, pongo una questione patrimoniale, cioè come noi ci possiamo prendere la responsabilità deliberatamente di andare in questa direzione. Io ho grande rispetto ovviamente dei nostri uffici, quindi sono sicuro che tutte queste valutazioni sono state fatte e sono state fatte in maniera approfondita, però il tema credo esiste tutto e dato che ci sono le condizioni anche da un punto di vista regolamentare perché questa discussione possa proseguire in altra sede, chiedo alla Presidente che questo documento possa atterrare in una discussione della Commissione II con i Servizi Pubblici Locali, se il Presidente lo riterrà opportuno, appena il calendario lo permetterà. Grazie. IMBESI Serena (Vice Presidente) Vuole integrare? Prego, Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, per quanto riguarda la manutenzione, come dicevo, non c'è nessun problema per la sicurezza come appunto vi ho elencato, anzi. Per quanto riguarda il numero di treni, certo che se dovessimo chiudere la Lingotto-Bengasi domani avremmo una carenza di treni, questo è ovvio ed è per questo proprio che dovevano essere già acquistati nel 2015 e siamo indietro in effetti con l'acquisto e quindi con la campagna di acquisto oggi. È da ricordare e mi piacerebbe lo ricordasse anche l'Assessore al Bilancio della Città di Torino, che in questo momento noi stiamo ancora aspettando il finanziamento dei 30 milioni di euro da parte del Ministero per completare la Lingotto-Bengasi, quindi siamo un po' indietro, cioè da quando doveva essere finito, cioè 2015, a quando finirà ci sono ancora stati dei passaggi che si sono inceppati evidentemente negli anni. Quindi quando arriveranno i treni, i primi treni, Lingotto-Bengasi sono garantiti, quindi non ci sarà nessun problema di frequenze, quando sarà completata la linea Rivoli-Cascine Vica, dico quando, c'è l'impegno di Regione comunque a destinare questi treni. L'accordo preso, quella lettera non è stata firmata dalla Sindaca Appendino, non è che una mattina si è svegliata e ha deciso di togliere delle risorse al Comune di Torino per... No, è stata accordata, ripeto, dal Ministero e da Regione, chiedendo anche alla Sindaca giustamente, quando per una città, non una città, ma una società c'è un'emergenza, un'esigenza di qualcosa molto più urgente come in questo caso erano i treni regionali, di comune accordo ci si impegna a fare la cosa più utile per una comunità che in questo caso non si deve guardare come un Comune ristretto con un'area Metropolitana, ma a livello regionale. Quindi la Sindaca ha accettato questo impegno insieme a Regione e Ministero di spostare le risorse in attesa della nuova linea. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Non essendo quindi il presentatore dell'interpellanza soddisfatto, l'interpellanza 02941 va in II Commissione, guardo il Presidente Carretto, per gli approfondimenti. Tutti e due o solo Servizi Pubblici e Locali? Tutti e due. |