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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 30
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-02741
VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2019 AI SENSI DELL'ARTICOLO 175, COMMA 8, DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267.
Interventi
RICCA Fabrizio
Sì, credo di aver firmato anch'io l'emendamento, se non sbaglio. Comunque
l'emendamento lo illustro così come mi è stato chiesto. La deliberazione è
meccanografico 2017-02741/024 ed è qua che l'emendamento si va a inserire. La Città
di Torino a deliberazione del Consiglio Comunale proposto dalla Giunta Comunale il 25
luglio 2017, oggetto: "variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione
finanziario del 2017/2019 ai sensi dell'articolo 175, comma 8 del Decreto Legislativo 18
agosto 2000 numero 267". L'Assessore Rolando ci propone: premesso che con
deliberazione del 3 maggio 2017, meccanografico 2017-00884/0246, immediatamente
eseguibile, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario
2017/2019. Rilevato che il Decreto Legislativo numero 267/2000 e successive
modifiche e integrazioni di cui leggo gli articoli: art. 175, comma 1 prevede che il
Bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di
cassa sia nella parte in entrata che nella parte di spesa, al comma 2 l'articolo 175
stabilisce che la competenza del Consiglio Comunale ad approvare variazioni al
Bilancio di previsione, salvo le variazioni di cui l'articolo 175, commi 5-bis e 5 quater
che sono di competenza dell'organo esecutivo e responsabile del servizio. L'articolo
175, comma 3 stabilisce che le variazioni al Bilancio possono essere deliberate non oltre
il 30 novembre di ciascun anno e comunque anche nel caso avremmo tempo, fatte salve
alcune variazioni che possono essere deliberate entro il 31 dicembre. L'articolo 175,
comma 8 stabilisce che mediante la variazione di assestamento generale deliberata
dall'organo consiliare dell'Ente entro il 31 luglio di ciascun anno si attua la verifica
generale di tutte le voci in entrata e in uscita compreso il fondo di riserva, il fondo di
cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di Bilancio. Considerato che
per il verificarsi di alcuni fattori nuovi non previsti e né prevedibili in sede di
approvazione di Bilancio, io credo, che questa sia una fattispecie particolare, per il
corrente esercizio si rende necessario procedere a una variazione al fine di aumentare e
diminuire la disponibilità di alcuni stanziamenti di spesa in entrata, ovvero l'istituzione
di nuovi stanziamenti di spesa in entrata per l'adeguamento degli stessi all'effettiva
necessità. Vista la deliberazione consiliare approvata in data odierna...

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Colgo favorevolmente questa apertura da parte del Presidente della I
Commissione e come abbiamo detto in Capigruppo noi siamo assolutamente
intenzionati ad andare in questa direzione. È chiaro che, come abbiamo espresso al Vice
Capogruppo Sicari durante la Conferenza dei Capigruppo, avremmo posto delle istanze.
Io adesso non so se nella riunione di Maggioranza queste istanze siano state discusse o
meno, evidentemente se siamo qua a parlare, evidentemente o sono state discusse e sono
state rigettate, oppure non sono state discusse, però queste sono cose che stanno a voi.
Detto questo, dato che quelle istanze, almeno da parte mia e credo di tutta la Minoranza,
sono ancora valide perché noi riteniamo fondamentale che la Città di Torino abbia il
prima possibile le supplenze. Una volta esaurite quelle istanze io credo che non ci siano
problemi ad approvare la delibera e poter permettere alla Città di continuare quello che
è il suo lavoro di tutti i giorni.

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