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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Settembre 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-02739
BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017-2018-2019. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO - ARTICOLO 193 D.LGS. N. 267/2000.
Interventi
FASSINO Piero
Ma io guardate, prima di affrontare questioni di merito, pongo una questione dei nostri
lavori anche del metodo tra di noi, vogliamo andare fino al 2021 in una recriminazione?
Cioè è questo che è utile alla città? No, perfetto, allora forse penso che bisognerebbe
cominciare a fare in modo che le nostre discussioni, fermo restando i ruoli di
opposizione, di maggioranza che ciascuno ricopre, che non sono in discussione perché
quelli li hanno stabiliti gli elettori, però vediamo se è possibile quando affrontiamo un
tema, discuterlo nel merito e capire se ci sono delle possibilità di soluzione su cui
convergere, se poi non ci sono ne pigliamo atto, ma io registro che, ricordo che poco
prima delle ..., diciamo, qualche settimana fa, soltanto, il nostro Capogruppo propose
alla Sindaca Appendino di, fermo restando i ruoli, ripeto, di maggioranza e di
opposizione, di avere l'occasione di un confronto su quelli che erano i progetti strategici
di sviluppo della città per verificare se intorno a questi progetti c'era la possibilità di
determinare una convergenza. Da parte della Sindaca è venuta una risposta sprezzante,
non soltanto da parte della Sindaca, registro che qualche settimana dopo difronte ai
problemi del finanziamento della linea 2, la Sindaca si è premurata di convocare tutti i
parlamentari, tutti i Capigruppo e di chiedere a tutti una mano. Allora, intanto dico
bene, chissà perché qualche settimana prima si è dovuto rispondere sprezzantemente a
una proposta che proponeva lo stesso metodo, non è che si chiede un confronto e si
chiede una discussione, una disponibilità, un confronto e una disponibilità
all'opposizione soltanto quando non si sa più cosa fare, se si adotta un metodo di
confronto sui principali temi che riguardano la vita in città, questo vale, sia quando c'è
un'emergenza e il fuoco è alle porte e anche quando un'emergenza non c'è e questo dal
punto di vista del metodo; dal punto di vista del merito, io vorrei far notare che le
delibere che state preparando per quello che riguarda GTT e Infra.To, fanno esattamente
e prendono … , partono dalla difficoltà che già la nostra Amministrazione aveva
registrato nel 2014 e nel 2015, nell'onorare al 100% gli impegni di rimborso a GTT e
Infra.To e determinano, quelle vostre delibere, una ristrutturazione dei rimborsi che
dovranno essere fatti per il '17 e per il '18, cioè quando voi dovrete rimborsare GTT e
InfraTo perché nel '17 e '18, lo dovrete fare esattamente come dovevamo farlo noi negli
anni precedenti e avete chiesto a GTT e ad Infra.To di ristrutturare il debito in ragione
tale che l'onere fosse sostenibile, che è esattamente quello che noi avevamo chiesto
all'Amministratore Delegato di GTT ed era la ragione per cui avevamo sospeso
l'erogazione in attesa di una ricontrattazione col sistema bancario che consentisse di
ridefinire le dimensioni finanziarie dei rimborsi, quindi voi avete fatto per il '17 e il '18
esattamente quello che noi abbiamo fatto per il '14 e il '15. No? Sì, è esattamente la
stessa scelta, prendendo atto del fatto che il Comune aveva e ha delle difficoltà
finanziarie dovute da molte ragioni e quindi per onorare degli impegni è necessario che
questi impegni, perché scuote la testa? È così, puoi scuotere la testa, va bene, ma è così
e quindi avete preso atto del fatto che non eravate in grado di onorare un impegno al
100% e avete messo in essere un'iniziativa di ristrutturazione e di allungamento nel
tempo di quell'impegno, benissimo, è esattamente la stessa cosa che si era fatta
precedentemente, in ogni caso non sono debiti fuori Bilancio, non erano allora e non lo
sono neanche adesso, ricordo che su questo avete montato una campagna
propagandistica in tutta la città sui debiti fuori Bilancio con la complicità anche di una
parte del sistema mediatico che era privo di fondamento. Detto questo, ritorno alla
questione e chiudo, io penso che di qui in avanti sarebbe utile che quando affrontiamo i
temi ci sia una disponibilità al confronto, perché alzarsi e spiegarci tutte le volte che noi
non abbiamo fatto nulla, che voi avete scoperto solo dei debiti, che però avete vinto le
elezioni, che avete vinto le elezioni lo sappiamo, quella rappresentazione è
rappresentazione propagandistica e la campagna è finita. Quando io sono diventato
Sindaco l'esposizione verso le società partecipate della città era 380 milioni, sa quanto
era l'esposizione quando io sono andato via, Consigliere? 130, da 380...

FASSINO Piero
Sono dati che anche la Corte dei Conti ha accertato, da 380 a 130 in 5 anni, quindi come
vede non è che non si è fatto nulla, bisogna forse studiare le carte e guardare le cifre,
così come la Corte dei Conti riconosce che nei 5 anni in cui noi abbiamo amministrato
l'indebitamento globale della città è passato da 3 miliardi e 3 a 2 miliardi 8, non siamo
stati con le mani in mano, come vede, è scritto nella relazione della Corte dei Conti e
via una serie di altre cose.
Allora, se vogliamo discutere nel merito, discutiamo nel merito, se invece ogni volta
dobbiamo fare qui un seguito alla campagna lo possiamo fare, possiamo continuare a
farlo, mi pare che sia un esercizio del tutto inutile e rischiamo soltanto di perdere
insieme del tempo, grazie.

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