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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 31 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 31
MOZIONE 2017-02481
"REVOCA ORDINANZA N. 46" PRESENTATA IN DATA 23 GIUGNO 2017 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
CARRETTO Damiano
Presidente, allora, ho tre minuti quindi sarò breve e conciso. Prima questione, è un dato di fatto che
qualcosa sulla malamovida o sui problemi dei quartieri interessati dall'attività, diciamo, di
commercio notturno, chiamiamolo come vogliamo, è un dato di fatto che qualcosa andasse fatto,
perché i segnali che arrivavano dai cittadini non ultimo l'esposto che stavano preparando i cittadini
di S. Salvario sono un segnale, sono un segnale per cui l'Amministrazione doveva agire per
riportare una situazione che era obiettivamente sfuggita al controllo, in una situazione di quanto
meno vivibilità. Come già detto in Commissione, la sfida è quella di trovare un punto di equilibrio
tra tutti gli interessi in gioco e al momento dalle nostre diciamo... da quello che ci viene riferito e
stiamo andando in questa direzione, e l'ordinanza sta avendo questi risultati. E' palese, Consigliera
Foglietta, malgrado le sia già stato spiegato in Commissione, ma purtroppo qua sembra che arrivino
con il compitino lo leggono e dimenticano quello che è stato già detto in Commissione. Non si parla
di test nel senso proviamo, vediamo cosa succede. Siccome la situazione della movida è un
problema complesso che non ha una bacchetta magica, non ha una soluzione che chiunque può
mettere in campo e sa con la certezza del cento per cento risolverà quel problema. E' un problema
complesso che ha tante sfaccettature, questa è solo una parte della soluzione, sappiamo che può
essere migliorata ma questo non vuol dire con test, ovvero, che si tira il dado e vediamo cosa
succede. E' costruita, come ha detto il Consigliere Russi, sulla base di dialogo sul territorio, per cui
quello che è il risultato finale può essere migliorabile, ma sicuramente si va in quella direzione.
Ultima cosa, questione città universitaria, l'ho già detto in Commissione, per le residenze Lombroso
si parla di 60 posti letto, non è che quella residenza cambierà l'equilibrio di S. Salvario, non è
quella residenza che cambia l'equilibrio della città universitaria. E come ho detto sicuramente la
città deve garantire degli spazi di socialità, dei luoghi del divertimento, ma come ho già detto il
divertimento non significa... non è un'equazione per cui divertimento uguale libertà di fare quello
che si vuole, quindi da questo punto di vista deve essere abbastanza chiaro, seconda cosa io voglio
sperare che l'attività di Torino come città universitaria, sia basata sul fatto che abbiamo delle
università che sono delle eccellenze. Quindi io mi auguro che gli studenti vengano a studiare a
Torino perché abbiamo delle signore università. Con questo ripeto siamo contrari all'annullamento
dell'ordinanza perché secondo noi è un primo passo, che deve essere ovviamente poi implementato,
per rendere i quartieri vivibili e trovare questo famoso punto di equilibrio tra tutti gli interessi. E'
una cosa facile? No, ma ci stiamo provando, grazie.

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