Interventi |
LO RUSSO Stefano Io chiedo scusa se la disturbo, Presidente, mi rendo conto, ma capitano fatti un po' stravaganti in quest'aula e, soprattutto, a quanto pare non tutte le comunicazione pervenute dal Collegio dei Revisori sono nelle mani dei Consiglieri o comunque non sono state date nelle mani dei Consiglieri, se così non fosse, ovviamente, ne sarei contento, però io ricordo, lo ricordo guardando non tanto lei, ma i Consiglieri Comunali 5 Stelle quando, per una fretta eccessiva, fu votato l'assestamento di bilancio 2016 che come io immodestamente, ma anche il Consigliere Morano, vi facemmo notare conteneva un falso e voi, come dire, sbeffeggiandoci non tutti per la verità, qualcuno sbeffeggiandoci, come dire, ci dicevate che non era vero, allora io anche qua lo dico per amor di verbale, so che non verrò ascoltato, non sono stato ascoltato nel 2016 e poi vedremo come andrà a finire la questione, non siamo stati ascoltati nel 2016, ve lo diciamo davvero con franchezza, anch'io credo che sia doveroso sospendere questa discussione perché nel momento in cui oggi pervengono ai Consiglieri Comunali note formali dei Revisori dei conti che accusano, scusate, di aver manomesso il bilancio 2017, il fatto che si vada avanti imperterriti come è capitato nel 2016, dopodiché la sua versione, Versaci, io la ritengo... LO RUSSO Stefano È sull'Ordine dei Lavori sto intervenendo, sto dicendo sull'Ordine dei Lavori e chiederei, Presidente, se fosse possibile... LO RUSSO Stefano Non entro neanche nel merito, io non entro neanche nel merito, Presidente, sto dicendo accadono fatti gravi, potenzialmente penalmente rilevanti, allora come dobbiamo dirlo? Se non vi rendete conto da soli, ve ne renderete conto sull'assestamento 2016, ve ne renderete conto anche adesso, ma non conviene, Assessore Rolando, aspettare 24 ore con contezza di dettaglio, invece che costringere i Consiglieri Comunali a votare cose false? Cioè è questo che le sto chiedendo, allora sull'Ordine dei Lavori, Presidente, le proporrei di sospenderla questa discussione. LO RUSSO Stefano Neanche iniziarla, Presidente. |