Interventi |
LO RUSSO Stefano Preliminarmente all'intervento io chiedo scusa all'Assessore Rolando, ma non ho capito una questione, relativamente, le parrà banale la domanda, nella narrativa della deliberazione si fa riferimento a delle maggiori entrate non previste in sede di redazione del bilancio previsionale 2017, tuttavia, sempre nella medesima narrativa, le entrate hanno delle finalità di destinazione precise, in particolar modo il contributo alla Regione Piemonte di 4,2 milioni relativo al fondo inquilini morosi incolpevoli, il contributo per le Asl per interventi per disabili e minori, contributo Ministero degli Interni in favore dei servizi assistenziali, fondi PON Metro per la riqualificazione energetica di Piazza San Giovanni, allora proprio per una technicality di bilancio, le chiedo scusa, Assessore: come è possibile coprire le maggiori spese, che non c'entrano nulla e che lei ha elencato, con questo tipo di entrata non prevista? Riformulo la domanda, forse proprio per capire meglio e anche evitare di dire inesattezze nell'intervento di merito. Rispetto alla declaratoria della deliberazione, così com'è stata confezionata, si fa esplicito riferimento a delle somme non previste in entrata che sono somme che hanno un'etichetta, cioè i fondi PON Metro del Governo, quello Renzi, da 3,5 milioni servono per la riqualificazione energetica, allora chiedo scusa, non capisco io o magari, se mi può gentilmente coadiuvare in quest'analisi, come è possibile coprire gli sgravi TARI con fondi di maggiore entrata che hanno questo tipo di declaratoria, questa è una domanda a cui se il Presidente consente una risposta dell'Assessore in maniera tale che poi nell'intervento di merito io sia in condizione di articolare un ragionamento, grazie. LO RUSSO Stefano Posso parlare? Bene, avuto questo chiarimento e con preghiera la prossima volta, Assessore, se gentilmente quello che ha detto a verbale in aula e quello che ha raccontato in Commissione avesse anche l'accortezza di scriverlo nella deliberazione sottoposta all'attenzione del voto, in maniera tale che chi come me non è molto pratico è in condizione di capire le ragioni per cui vengono elencate delle poste in entrata, e poi vanno a coprire altre somme, lo davo per scontato, però vale la pena, siccome stiamo toccando una cosa complicata, che queste cose che lei ha detto vengano esplicitate anche in questa forma, anche nella narrativa perché altrimenti la lettura dei documenti diventa davvero complicata. La ragione oggettiva per cui invece noi, sarò molto breve, non voteremo questa variazione al bilancio finanziario 2017/2019, risiede nel nostro indirizzo generale sulla totale non veridicità delle somme che sono iscritte al provvedimento votato da quest'aula di cui oggi si propone la variazione, in particolar modo proprio per quello che dice lei, cioè sul tema delle entrate. Non più tardi di qualche giorno fa, Assessore Rolando, in Commissione, nella I Commissione parlando di tutt'altro, parlando quindi della questione delle riscossioni e conseguentemente del problema annoso che ha la Città di allineare la competenza e la cassa, a valle degli accertamenti, per quanto riguarda le somme in entrata, è emersa con tutta evidenza che il trend tendenziale del 2017 ancorché, come dire, l'Amministrazione, e da questo come ho avuto modo di dire in Commissione glielo dico anche in aula, con nostro pieno sostegno politico della condivisione di quest'azione, ha deciso di stanziare risorse umane dedicate all'aspetto riscossione, quindi bene ha fatto l'Amministrazione ad individuare attraverso un'azione amministrativa di rifunzionalizzazione degli uffici il potenziamento di SORIS e della Divisione tributi, che ha lo scopo delle riscossioni, sta evidenziando in realtà criticità strutturali analoghe a quelle che aveva vissuto negli anni passati, criticità strutturali di riscossione che disallineano in maniera strutturale competenza, accertamenti e cassa. Questi elementi sono a maggior ragione preoccupanti proprio per i dati che dava lei in Commissione l'altro giorno, quando ha relazionato in ordine al fatto che l'accertato 2017, per le sanzioni stradali, è sostanzialmente, a data 30 giugno, ha già raggiunto valori comparabili con il 2017 e, conseguentemente, la previsione di accertamento che voi avete scritto a bilancio... 2016, chiedo scusa, grazie, Consigliera Canalis. E conseguentemente, l'accertamento stimato di sanzioni stradali pari per la cifra record mai raggiunta in questa città di 107, 109 non ricordo, ne sono talmente tanti, 109 milioni di euro è effettivamente, lei lo ha rivendicato con grande orgoglio in Commissione, un obiettivo di Amministrazione che è in fase di svolgimento, cioè correttamente e sotto il profilo logico e deduttivo, non fa una grinza il ragionamento, io, lei, anzi mi scrive a bilancio 109 milioni di euro di multe e dopodiché incarica, credo, tutti i Settori della Città, a partire dalla Polizia Municipale, di produrre accertamenti corrispondenti e, quindi l'Amministrazione, con orgoglio, rivendica in Commissione che a giugno 2017 ha già raggiunto livelli record di accertamenti, ho detto delle cose difficili che fuori non capiscono, le dico in altri termini, cioè avete già fatto multe al 30 giugno, multe stradali ai torinesi per l'equivalente del 2017, 2016, chiedo scusa, oggi ho qualche piccolo problemino sulle date, non so perché ma queste date non mi entrano. Allora, sotto questo profilo, non condividendo l'approccio strutturale che state dando alla copertura del bilancio e delle poste in entrata nel 2017, si somma un altro profilo che è l'altra totale follia del bilancio previsionale 2017/2019, che sono i 47 milioni di euro di urbanizzazione; chi non ha seguito il dibattito in Commissione, i Consiglieri che hanno votato il bilancio nonostante noi l'abbiamo segnalato, ab illo tempore, forse non sanno che di quei 47 milioni il riscosso, se non erro, cito parole sue, è ampiamente sotto gli 8 milioni di euro, voglio essere, come dire..., e che quindi ragionevolmente, seguendo questo tema, nonostante i Decreti Sviluppo 106 in arrivo che Montanari, come dire, per accelelarli toglie i P.R.U.S.A. in maniera tale che possano arrivare più in fretta, la 106 di Esselunga su Corso Bramante e la 106 di Dimar su Strada del Portone, nonostante questo difficilmente ribadiamo raggiungerete la cifra preventivata nel 2017, difficilmente, poi se ce la fate chapeu, però a naso credo di no. Allora, sotto questo profilo noi ci saremmo aspettati un maggior grado di prudenza nella variazione del bilancio previsionale 2017, cioè avete stimato entrate, quindi a copertura di spesa che già adesso, sulla base dei dati strutturali che stanno emergendo, non riuscirete a coprire, già quelle, come dire, che avevate immaginato nel 2017, cioè le entrate, che sono in qualche modo entrate, sono in linea con gli anni passati e già quelle non riusciranno ad essere risolte, proprio in termini generali rispetto alle spese che avete preventivato; allora forse un buon padre di famiglia se è vero come è vero che arrivano altre risorse economiche nelle esangui casse del Comune prima di impegnarle ad ristorare tagli e quindi a modificare altri capitoli, magari aspetta un attimo, perché se come pensiamo noi, dopo l'estate ci accorgeremo tutti, ahinoi, che quelle previsioni di entrata che avete fatto nel 2017, a marzo, non si verificano, siamo curiosi di capire come farete a tornare indietro, siamo molto curiosi di capirlo, quindi e concludo il giudizio rispetto all'atto deliberativo, ahi noi, non può che essere assolutamente negativo, lo era sul bilancio 2017/2019 per le ragioni che ho sommariamente descritto, poi tra l'altro sarà interessante, Assessore Rolando, capire i famosi 5 milioni di Unicredit come entrata extra tributaria, se sono arrivati, che tipo di vincolo hanno e quali azioni andavano a coprire, quelli famosi, quelli della certezza del diritto delle entrate, si ricorda la discussione sul bilancio? Esattamente quelli, sarà utile capire i soldi della Regione, quelli stanziati a che punto sono in termini di incasso da parte del Comune, ma soprattutto la questione di fondo è che, forse era questo il suggerimento che se ce lo avesse chiesto, glielo avremmo dato, non ci chiedete niente e, conseguentemente, siccome siete autosufficienti e politicamente assolutamente strutturati, politicamente e anche tecnicamente strutturati, fate bene, continuate a non chiedere niente, noi vi avremmo suggerito, Assessore Rolando, di aspettare un secondo a fare il primo provvedimento di assestamento del 2017, in generale, di capire un pochino meglio la partita di entrata monstre, finta, falsa che avete scritto nel 2017 che non si verificherà mai, è impossibile tecnicamente che si verifichi e forse con un maggior grado di prudenza e inseguendo un pochino meno, noi non è che non ci rendiamo conto che voi avete un problema strutturale politico di dare risposte a tutti quelli che avete illuso e poi deluso, non è che non ci ricordiamo la discussione in sede di bilancio quando i Consiglieri di 5 Stelle arrivarono con un bellissimo emendamento, forse lei non se lo ricorda, glielo ricordo io, che ripristinava 3 milioni e qualcosa di fondi per le esezioni TARI alle fasce deboli e che appoggiava sul fondo crediti dubbi esigibilità, non so se lo ricorda quel passaggio. Noi non è che non ci rendiamo conto che avete uno strutturale problema politico perché avete illuso la città, avete illuso, come dire, di essere con la bacchetta magica e salvare adesso, giustamente la gente dice: "sì, ma fatemi capire" e che quindi dovrete dare un segnale politico, però siccome non siete, come dire, su una solida nave che marcia nell'Oceano, ma siete su una bagnarola, poi è colpa di chi ve l'ha lasciata, Assessore, non è certamente colpa sua, è colpa di quelli cattivi che c'erano prima e che hanno affondato il Comune, quindi anticipo interventi della Maggioranza, al di là della colpa di chi è, io non gliela attribuisco mica, sa cos'è che le attribuisco, Assessore Rolando, invece? Perché questa invece è una responsabilità politica tutta sua, il fatto che lei consapevole della situazione in cui si trova, poi non le piace, non è colpa sua, è colpa di chi c'era prima, però la situazione è questa, la situazione è questa, non è un'altra, piacerebbe a lei e piacerebbe a me fosse un'altra, è questa, porta questo provvedimento di assestamento e di variazione di bilancio che appoggia non sulle sabbie mobili, sul fango totale. Già il bilancio che avete approvato non sta in piedi, già il bilancio che avete approvato andrà assestato in riduzione di entrata, avete sempre il meccanismo REAM 2016, quindi potete sempre taroccare le carte e nascondere, è vero, che c'è quella componente lì, l'avete già fatto nel 2016, non escludo che lo facciate anche al 2017, cioè cancellate banalmente non mettete i debiti che ha la Città nel bilancio e quindi è sempre un metodo efficace, Assessore Rolando, quello di taroccare i dati, però se lavorate stavolta nel 2017, un pochino meglio, e soprattutto evitate di fare dei falsi e quindi rispondete con dei numeri veri dentro il bilancio, ci accorgeremo a settembre, se non succede niente di stravagante o di imprevisto, che quelle entrate non si verificheranno. Allora le pongo una domanda, Assessore Rolando, e poi, veramente, concludo pregandola di fare almeno una riflessione in limine mortis di questa deliberazione, forse varrebbe la pena sospendere, Assessore Rolando, non la mandi in votazione; cioè fate una riflessione su questa questione perché, e non abbiamo detto delle cose campate per aria, forse varrebbe la pena che questo primo provvedimento di variazione venga sospeso nel mese di agosto, tanto voglio dire stiamo andando in ferie, io non credo che sia nulla di particolarmente rilevante, con un atto di serietà anche rispetto a quelli come la FISM, come quelli che hanno in qualche modo in attesa il ristoro dei tagli dicendo: "guardate che non siamo certi di riuscire a fare sta cosa", perché la sfido a dire "io sono certo di riuscire a garantire le entrate", non l'ha fatto in Commissione, non credo che lo faccia adesso in aula, allora forse è un supplemento di riflessione, prima di porre in votazione questa deliberazione, io credo che sia oggettivamente utile, per queste ragioni è ovvio che se invece lei, e la Maggioranza persevera nella volontà pervicace di votare questa deliberazione, il Partito Democratico non può far altro che non votarla. |