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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-02104
BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2017/2019. VARIAZIONI. I PROVVEDIMENTO.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto successivo, chiederei un po' di silenzio in aula, grazie.
Meccanografico 02104:

"Bilancio di previsione finanziario 2017/2019. Variazioni. I provvedimento"

VERSACI Fabio (Presidente)
Lascio la parola all'Assessore Rolando per l'illustrazione, prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Allora, la variazione n.1 di bilancio al bilancio 2017/2019 è stato ampiamente illustrato
in I Commissione, il giorno successivo alla presentazione e nelle Commissioni
tematiche dai colleghi Assessori, per tutte le modifiche, registra, intanto, il recepimento
di quattro eventi significativi che riguardano contributi della Regione Piemonte per il
fondo inquilini morosi incolpevoli per 4,2 milioni; i contributi delle aziende sanitarie
locali per intervento sui disabili e minori per 1,3 milioni; il contributo del Ministero
degli Interni in favore dei Servizi Assistenziali per 500.000 euro; e poi con effetto sul
bilancio pluriennale lo spostamento dei fondi PON Metro in conto capitale per l'anno
2018 per la riqualificazione energetica di Piazza San Giovanni. Ci sono poi una serie di
altre modificazioni delle poste, che sono state ampiamente dibattute e illustrate sia in I
Commissione che nelle Commissioni competenti per materia, gli importi di riepilogo le
entrate vengono modificate per 10.194.962,18 milioni di euro in contropartita alle spese
dello stesso ammontare, la variazione significativa all'interno è quella che riguarda il
recupero dei fondi per l'agevolazione TARI per l'importo di 3,2 milioni, alcune altre
evidenze in aumento che sono i contributi per la cultura dal Teatro Stabile al Museo del
Cinema, della Fondazione Torino Musei, il FISM per 250.000 euro; le variazioni sul
turismo; sul Sistema teatro per il Museo di Resistenza, la variazione già commentata a
proposito dell'interpellanza delle Circoscrizioni per quanto riguarda le spese delle
Circoscrizioni, lo sport e la tutela animali. Le due variazioni di spesa significativa sono:
le riduzioni di spesa a fronte degli Assessorati che sono state illustrate e la riduzione di
spesa sugli oneri degli interessi per l'anticipazione bancaria; resistono, infine, sul fronte
delle entrate alcune poste sono state riviste specificamente all'addizionale IPERF, la
COSAP dei grandi scavi, la COSAP ordinari, un'escussione una tantum di una polizza
fideiussoria e gli incassi per gli edifici municipali, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei, Assessore Rolando. Prego, Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà.

LO RUSSO Stefano
Preliminarmente all'intervento io chiedo scusa all'Assessore Rolando, ma non ho capito
una questione, relativamente, le parrà banale la domanda, nella narrativa della
deliberazione si fa riferimento a delle maggiori entrate non previste in sede di redazione
del bilancio previsionale 2017, tuttavia, sempre nella medesima narrativa, le entrate
hanno delle finalità di destinazione precise, in particolar modo il contributo alla Regione
Piemonte di 4,2 milioni relativo al fondo inquilini morosi incolpevoli, il contributo per
le Asl per interventi per disabili e minori, contributo Ministero degli Interni in favore
dei servizi assistenziali, fondi PON Metro per la riqualificazione energetica di Piazza
San Giovanni, allora proprio per una technicality di bilancio, le chiedo scusa, Assessore:
come è possibile coprire le maggiori spese, che non c'entrano nulla e che lei ha
elencato, con questo tipo di entrata non prevista? Riformulo la domanda, forse proprio
per capire meglio e anche evitare di dire inesattezze nell'intervento di merito. Rispetto
alla declaratoria della deliberazione, così com'è stata confezionata, si fa esplicito
riferimento a delle somme non previste in entrata che sono somme che hanno
un'etichetta, cioè i fondi PON Metro del Governo, quello Renzi, da 3,5 milioni servono
per la riqualificazione energetica, allora chiedo scusa, non capisco io o magari, se mi
può gentilmente coadiuvare in quest'analisi, come è possibile coprire gli sgravi TARI
con fondi di maggiore entrata che hanno questo tipo di declaratoria, questa è una
domanda a cui se il Presidente consente una risposta dell'Assessore in maniera tale che
poi nell'intervento di merito io sia in condizione di articolare un ragionamento, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Io lo posso anche consentire, però è semplicemente per una questione di metodo, questa
delibera è stata assegnata alla Commissione, è rimasta anche in Commissione più del
dovuto, però l'Assessore Rolando se vuole rispondere può rispondere. Assessore
Rolando, vuole rispondere? Se no possiamo...

ROLANDO Sergio (Assessore)
Allora, ovviamente le entrate elencate nel corpo delle delibere che riguardano
trasferimenti della Regione e di altri enti hanno una posta compensativa in uscita
dedicata vincolata; il recupero dei 3,2 milioni è stato affrontato, come è stato
ampiamente dibattuto nelle Commissioni, attraverso le maggiori entrate che ho elencato
prima per un 1.700.000 circa di entrate per revisione dell'entrate, le ricito nell'ordine
che ho detto prima soltanto per completezza dell'informazione. Non è in delibera,
perché questa parte che riguarda le entrate e le riduzioni di spesa vanno in
compensazione con le riallocazioni, quindi non sono indicate nella delibera, però negli
allegati che sono stati distribuiti e commentati nelle Commissioni è stata fatta la verifica
delle poste che se volete io vi racconto, che sono 1.700.000 di entrata e 2.282.000 di
riduzione di spesa.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Posso parlare? Bene, avuto questo chiarimento e con preghiera la prossima volta,
Assessore, se gentilmente quello che ha detto a verbale in aula e quello che ha
raccontato in Commissione avesse anche l'accortezza di scriverlo nella deliberazione
sottoposta all'attenzione del voto, in maniera tale che chi come me non è molto pratico è
in condizione di capire le ragioni per cui vengono elencate delle poste in entrata, e poi
vanno a coprire altre somme, lo davo per scontato, però vale la pena, siccome stiamo
toccando una cosa complicata, che queste cose che lei ha detto vengano esplicitate
anche in questa forma, anche nella narrativa perché altrimenti la lettura dei documenti
diventa davvero complicata. La ragione oggettiva per cui invece noi, sarò molto breve,
non voteremo questa variazione al bilancio finanziario 2017/2019, risiede nel nostro
indirizzo generale sulla totale non veridicità delle somme che sono iscritte al
provvedimento votato da quest'aula di cui oggi si propone la variazione, in particolar
modo proprio per quello che dice lei, cioè sul tema delle entrate. Non più tardi di
qualche giorno fa, Assessore Rolando, in Commissione, nella I Commissione parlando
di tutt'altro, parlando quindi della questione delle riscossioni e conseguentemente del
problema annoso che ha la Città di allineare la competenza e la cassa, a valle degli
accertamenti, per quanto riguarda le somme in entrata, è emersa con tutta evidenza che
il trend tendenziale del 2017 ancorché, come dire, l'Amministrazione, e da questo come
ho avuto modo di dire in Commissione glielo dico anche in aula, con nostro pieno
sostegno politico della condivisione di quest'azione, ha deciso di stanziare risorse
umane dedicate all'aspetto riscossione, quindi bene ha fatto l'Amministrazione ad
individuare attraverso un'azione amministrativa di rifunzionalizzazione degli uffici il
potenziamento di SORIS e della Divisione tributi, che ha lo scopo delle riscossioni, sta
evidenziando in realtà criticità strutturali analoghe a quelle che aveva vissuto negli anni
passati, criticità strutturali di riscossione che disallineano in maniera strutturale
competenza, accertamenti e cassa. Questi elementi sono a maggior ragione preoccupanti
proprio per i dati che dava lei in Commissione l'altro giorno, quando ha relazionato in
ordine al fatto che l'accertato 2017, per le sanzioni stradali, è sostanzialmente, a data 30
giugno, ha già raggiunto valori comparabili con il 2017 e, conseguentemente, la
previsione di accertamento che voi avete scritto a bilancio... 2016, chiedo scusa, grazie,
Consigliera Canalis. E conseguentemente, l'accertamento stimato di sanzioni stradali
pari per la cifra record mai raggiunta in questa città di 107, 109 non ricordo, ne sono
talmente tanti, 109 milioni di euro è effettivamente, lei lo ha rivendicato con grande
orgoglio in Commissione, un obiettivo di Amministrazione che è in fase di svolgimento,
cioè correttamente e sotto il profilo logico e deduttivo, non fa una grinza il
ragionamento, io, lei, anzi mi scrive a bilancio 109 milioni di euro di multe e dopodiché
incarica, credo, tutti i Settori della Città, a partire dalla Polizia Municipale, di produrre
accertamenti corrispondenti e, quindi l'Amministrazione, con orgoglio, rivendica in
Commissione che a giugno 2017 ha già raggiunto livelli record di accertamenti, ho detto
delle cose difficili che fuori non capiscono, le dico in altri termini, cioè avete già fatto
multe al 30 giugno, multe stradali ai torinesi per l'equivalente del 2017, 2016, chiedo
scusa, oggi ho qualche piccolo problemino sulle date, non so perché ma queste date non
mi entrano. Allora, sotto questo profilo, non condividendo l'approccio strutturale che
state dando alla copertura del bilancio e delle poste in entrata nel 2017, si somma un
altro profilo che è l'altra totale follia del bilancio previsionale 2017/2019, che sono i 47
milioni di euro di urbanizzazione; chi non ha seguito il dibattito in Commissione, i
Consiglieri che hanno votato il bilancio nonostante noi l'abbiamo segnalato, ab illo
tempore, forse non sanno che di quei 47 milioni il riscosso, se non erro, cito parole sue,
è ampiamente sotto gli 8 milioni di euro, voglio essere, come dire..., e che quindi
ragionevolmente, seguendo questo tema, nonostante i Decreti Sviluppo 106 in arrivo
che Montanari, come dire, per accelelarli toglie i P.R.U.S.A. in maniera tale che
possano arrivare più in fretta, la 106 di Esselunga su Corso Bramante e la 106 di Dimar
su Strada del Portone, nonostante questo difficilmente ribadiamo raggiungerete la cifra
preventivata nel 2017, difficilmente, poi se ce la fate chapeu, però a naso credo di no.
Allora, sotto questo profilo noi ci saremmo aspettati un maggior grado di prudenza nella
variazione del bilancio previsionale 2017, cioè avete stimato entrate, quindi a copertura
di spesa che già adesso, sulla base dei dati strutturali che stanno emergendo, non
riuscirete a coprire, già quelle, come dire, che avevate immaginato nel 2017, cioè le
entrate, che sono in qualche modo entrate, sono in linea con gli anni passati e già quelle
non riusciranno ad essere risolte, proprio in termini generali rispetto alle spese che avete
preventivato; allora forse un buon padre di famiglia se è vero come è vero che arrivano
altre risorse economiche nelle esangui casse del Comune prima di impegnarle ad
ristorare tagli e quindi a modificare altri capitoli, magari aspetta un attimo, perché se
come pensiamo noi, dopo l'estate ci accorgeremo tutti, ahinoi, che quelle previsioni di
entrata che avete fatto nel 2017, a marzo, non si verificano, siamo curiosi di capire come
farete a tornare indietro, siamo molto curiosi di capirlo, quindi e concludo il giudizio
rispetto all'atto deliberativo, ahi noi, non può che essere assolutamente negativo, lo era
sul bilancio 2017/2019 per le ragioni che ho sommariamente descritto, poi tra l'altro
sarà interessante, Assessore Rolando, capire i famosi 5 milioni di Unicredit come
entrata extra tributaria, se sono arrivati, che tipo di vincolo hanno e quali azioni
andavano a coprire, quelli famosi, quelli della certezza del diritto delle entrate, si ricorda
la discussione sul bilancio? Esattamente quelli, sarà utile capire i soldi della Regione,
quelli stanziati a che punto sono in termini di incasso da parte del Comune, ma
soprattutto la questione di fondo è che, forse era questo il suggerimento che se ce lo
avesse chiesto, glielo avremmo dato, non ci chiedete niente e, conseguentemente,
siccome siete autosufficienti e politicamente assolutamente strutturati, politicamente e
anche tecnicamente strutturati, fate bene, continuate a non chiedere niente, noi vi
avremmo suggerito, Assessore Rolando, di aspettare un secondo a fare il primo
provvedimento di assestamento del 2017, in generale, di capire un pochino meglio la
partita di entrata monstre, finta, falsa che avete scritto nel 2017 che non si verificherà
mai, è impossibile tecnicamente che si verifichi e forse con un maggior grado di
prudenza e inseguendo un pochino meno, noi non è che non ci rendiamo conto che voi
avete un problema strutturale politico di dare risposte a tutti quelli che avete illuso e poi
deluso, non è che non ci ricordiamo la discussione in sede di bilancio quando i
Consiglieri di 5 Stelle arrivarono con un bellissimo emendamento, forse lei non se lo
ricorda, glielo ricordo io, che ripristinava 3 milioni e qualcosa di fondi per le esezioni
TARI alle fasce deboli e che appoggiava sul fondo crediti dubbi esigibilità, non so se lo
ricorda quel passaggio. Noi non è che non ci rendiamo conto che avete uno strutturale
problema politico perché avete illuso la città, avete illuso, come dire, di essere con la
bacchetta magica e salvare adesso, giustamente la gente dice: "sì, ma fatemi capire" e
che quindi dovrete dare un segnale politico, però siccome non siete, come dire, su una
solida nave che marcia nell'Oceano, ma siete su una bagnarola, poi è colpa di chi ve
l'ha lasciata, Assessore, non è certamente colpa sua, è colpa di quelli cattivi che c'erano
prima e che hanno affondato il Comune, quindi anticipo interventi della Maggioranza, al
di là della colpa di chi è, io non gliela attribuisco mica, sa cos'è che le attribuisco,
Assessore Rolando, invece? Perché questa invece è una responsabilità politica tutta sua,
il fatto che lei consapevole della situazione in cui si trova, poi non le piace, non è colpa
sua, è colpa di chi c'era prima, però la situazione è questa, la situazione è questa, non è
un'altra, piacerebbe a lei e piacerebbe a me fosse un'altra, è questa, porta questo
provvedimento di assestamento e di variazione di bilancio che appoggia non sulle
sabbie mobili, sul fango totale. Già il bilancio che avete approvato non sta in piedi, già
il bilancio che avete approvato andrà assestato in riduzione di entrata, avete sempre il
meccanismo REAM 2016, quindi potete sempre taroccare le carte e nascondere, è vero,
che c'è quella componente lì, l'avete già fatto nel 2016, non escludo che lo facciate
anche al 2017, cioè cancellate banalmente non mettete i debiti che ha la Città nel
bilancio e quindi è sempre un metodo efficace, Assessore Rolando, quello di taroccare i
dati, però se lavorate stavolta nel 2017, un pochino meglio, e soprattutto evitate di fare
dei falsi e quindi rispondete con dei numeri veri dentro il bilancio, ci accorgeremo a
settembre, se non succede niente di stravagante o di imprevisto, che quelle entrate non si
verificheranno. Allora le pongo una domanda, Assessore Rolando, e poi, veramente,
concludo pregandola di fare almeno una riflessione in limine mortis di questa
deliberazione, forse varrebbe la pena sospendere, Assessore Rolando, non la mandi in
votazione; cioè fate una riflessione su questa questione perché, e non abbiamo detto
delle cose campate per aria, forse varrebbe la pena che questo primo provvedimento di
variazione venga sospeso nel mese di agosto, tanto voglio dire stiamo andando in ferie,
io non credo che sia nulla di particolarmente rilevante, con un atto di serietà anche
rispetto a quelli come la FISM, come quelli che hanno in qualche modo in attesa il
ristoro dei tagli dicendo: "guardate che non siamo certi di riuscire a fare sta cosa",
perché la sfido a dire "io sono certo di riuscire a garantire le entrate", non l'ha fatto in
Commissione, non credo che lo faccia adesso in aula, allora forse è un supplemento di
riflessione, prima di porre in votazione questa deliberazione, io credo che sia
oggettivamente utile, per queste ragioni è ovvio che se invece lei, e la Maggioranza
persevera nella volontà pervicace di votare questa deliberazione, il Partito Democratico
non può far altro che non votarla.

VERSACI Fabio (Presidente)
E' iscritto a parlare il Consigliere Lubatti, prego.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente. Io parto dalle ultime parole del mio Capogruppo, che condivido, per
fare un appello all'Assessore, perché credo che ci sia una riflessione da fare in
quest'aula, visto e considerato che siamo chiamati e discutere nel merito del
provvedimento che c'è stato proposto e visto e considerato che va dato atto gli Assessori
che hanno fatto un lavoro di comunicazione, di partecipazione e anche di discussione
con le Commissioni competenti, si è rallentato l'iter procedurale della variante a
beneficio dell'illustrazione dei singoli Assessori dentro le Commissioni competenti,
quindi c'è stato un lavoro di coinvolgimento; questo lavoro, il coinvolgimento però ci ha
portato a conoscere meglio di altre situazioni gli atti, la documentazione e la situazione
nel suo complesso. Il Capogruppo Lo Russo diceva "chiediamo un supplemento di
riflessione sulla approvazione di questo documento", ed ha snocciolato alcune
motivazioni, io ne voglio aggiungere due: la prima, è una motivazione politica, nelle
scorse settimane..., adesso mi dispiace non vedere l'Assessore Lapietra in aula, spero
che sia su Corso Grosseto ad occuparsi della chiusura del sovrappasso di Corso
Grosseto, visto i problemi che ci sono nella viabilità, in questo momento, in città dovuto
all'inesistenza di predisposizione di una qualsiasi forma di comunicazione, i quartieri
interessati della chiusura che è avvenuta questa mattina, ma detto questo sperando che
l'Assessore si trovi in Corso Grosseto, in questo momento, la prima riflessione che
faccio è una riflessione politica, abbiamo letto sui giornali nelle scorse ore che c'è una
relazione in corso con la Regione Piemonte, c'è un rapporto con la Regione Piemonte
sul tema del Gruppo Torinese Trasporti, sul tema di GTT, in particolare su quanto la
Regione può mettere in campo per capacitare e giustificare un intervento di sostegno
alla finanza di quella Azienda per sostenerla in una fase dedicata, è praticamente
delicata e rilanciarla dal mese di settembre in avanti. Alcune di queste riflessioni, però,
anche parlando con alcuni esponenti tecnici e politici della macchina regionale, mi
dicono sono vincolate, cioè ci sarebbero degli accordi con la Città di Torino affinché
una parte di queste risorse, parlo in particolare del Capitolo Metropolitano e
dell'esercizio metropolitano, verrà accollata al Comune, cioè che il Comune dovrebbe,
se la Regione deciderà di andare in questa direzione, cioè di mettere a disposizione di
GTT una discreta quantità di risorse per il rilancio di GTT, essere completato con un
investimento da parte della Città di Torino sul tema della Metropolitana e in particolare
sull' esercizio della Metropolitana. Allora, da questo punto di vista il momento di una
variazione è un momento utile, in questo documento non si fa cenno a questo accordo,
non si fa cenno a queste risorse e visto e considerato che ho ascoltato, come detto nelle
Commissioni, i sacrifici che i vari Assessorati hanno dovuto fare per raggiungere la
cifra che è stata richiesta come punto di mediazione, come punto di accordo con la
Regione per il proprio intervento per il caso GTT, adesso mi chiedo che cosa dovrà
succedere, visto che non c'è traccia in questo documento, neanche di un euro a beneficio
dell'operazione Metropolitana, che cosa succederà quando la Regione verserà queste
risorse e con quali risorse il Comune di Torino intenderà intervenire. Il secondo tema è
un tema più tecnico, guardate, in queste ore l'Assessore aveva preannunciato credo in
Commissione o in Consiglio, mi scuso se non ricordo esattamente la sede nella quale
aveva fatto questo richiamo, aveva annunciato la firma della concessione trentennale del
Carlo Alberto. delle relative risorse che finalmente la Città dovrebbe incassare grazie
alla concessione trentennale del Carlo Alberto. Di quelle risorse in questa variante non
c'è traccia, allora credo, ma questo lo chiedo quasi come domanda tecnica, mi scuso se
non l'ho fatto in Commissione, ma non facendo parte della I Commissione, non avevo
seguito particolarmente bene questo aspetto molto tecnico, mi chiedo se questa variante
andrà in qualche maniera a recepire anche queste risorse. credo che si parli di 14 milioni
e guardate che non lo faccio come elemento così di cronaca, non sto parlando di un
elemento che non interessa alla cronaca cittadina, oppure si tratta di risorse che
possiamo tranquillamente stanziare e poi decidere con calma come eventualmente
spendere. Devo ricordare ai Consiglieri, se non lo ricordano, che l'Assessore si era speso
pubblicamente sul fatto che queste risorse andavano immediatamente girate alla
copertura delle rate di mutuo non pagate sui mutui di Infra.To; allora queste risorse sono
particolarmente importanti, perché segnalo all'Assessore un'informazione che lui ha a
sue mani ed è bene informato da questo punto di vista, gli va dato atto di essere
assolutamente sul pezzo, che da questo punto di vista quelle risorse sono assolutamente
determinanti per il pagamento delle rate non pagate di Infra.To e le banche hanno
qualche preoccupazione su questo tema, per dirla con eufemismo, Assessore, sa
perfettamente di cosa parlo, allora da questo punto di vista io credevo e credo che questa
occasione, chiudo, Presidente, grazie per qualche secondo in più, credo, credevo e credo
che questa sia una buona occasione dove fare qualche riflessione in più anche su temi…
Ah, credevo 5, chiedo scusa, meglio ancora, ma chiudo comunque. Credo che questa
discussione sia una discussione utile per affrontare i temi attualizzati ad oggi su quelle
problematiche che ci sono ad oggi sui temi di bilancio, queste due tematiche, che ho
segnalato all'aula, dovrebbero far risvegliare l'interesse della Maggioranza, dei
Consiglieri, degli Assessori tutti, perché è evidente che se questo accordo con la
Regione che è la prima questione che ho sottoposto la vostra attenzione si chiuderà, tutti
gli Assessori saranno richiamati a rifare esattamente quello che hanno già fatto una
volta, cioè andare a prendere le proprie voci di spesa e andare a spuntare quali voci di
spesa andare a tagliare per recuperare risorse a beneficio dell'accordo con la Regione sul
tema GTT,e in seconda battuta, se questo accordo, che non so se sia o meno già stato
siglato, da questo punto di vista porterà delle risorse importanti, ma che sono già
predestinate, a dire dell'Assessore, e ben venga, perché altrimenti c'è un qualche
problema di copertura di quelle rate di mutuo. Allora, l'invito che faccio è lo stesso del
mio Capogruppo, valutiamo se non sia opportuno sospendere la votazione di questo
documento, in maniera tale che sia un documento, visto e considerato che anche da un
punto di vista tecnico è partito qualche settimana fa, qualche mese fa, è stato approvato,
quando queste questioni probabilmente non erano ancora sufficientemente mature, e
oggi invece vale la pena fare una riflessione aggiuntiva, valeva la pena, in questo caso si
userebbe un termine ragionieristico, attualizzare questo ragionamento, in maniera tale
che queste valutazioni siano complete a 360 gradi, se così non sarà, lo ha già detto il
mio Capogruppo, il nostro sarà un voto contrario, ma guardate non si faccia l'errore
politico, lo dicevamo prima con la collega Tisi, di valutare negativamente lo sforzo che
sta facendo l'Amministrazione di recuperare risorse per soggetti, che in qualche modo si
aspettavano già dalla campagna elettorale di essere garantiti, perché l'incontro con la
FISM dove gli avete detto che le risorse a beneficio della FISM sarebbero state le stesse
e non ci sarebbero stati i tagli sul capitolo della FISM è un incontro che risale a molto
prima, a qualche settimana prima del giorno delle elezioni con la Sindaca Appendino,
con l'attuale Sindaca Appendino, allora candidata, che giurava e spergiurava che i
capitoli della FISM non sarebbero mai stati toccati, neanche per idea, perché proprio
non c'era un problema ideologico nei confronti delle scuole e abbiamo visto alla prima
prova utile che cosa è successo. Quel capitolo è stato toccato e lasciatemi dire a quel
capitolo sono seguite alcune dichiarazioni imbarazzanti dell'Assessora che non solo non
dava una prospettiva di ricopertura di quei tagli, ma aggiungeva il carico da novanta di
una valutazione ideologica di quella..., dava una motivazione ideologica di quei tagli
dando alcune indicazioni precise sulle motivazioni che avevano spinto la Giunta di
andare in quella direzione. Quindi, Assessore, ovviamente a lei, alla Maggioranza, alla
Giunta, l'ultima parola, ci è sembrato opportuno in questa sede dare qualche
suggerimento sulle cose che stanno accadendo, che forse non tutti i Consiglieri hanno
ben presente, e che però rappresentano due buone motivazioni, oltre a quelle che ha
detto il Capogruppo Lo Russo, per arrivare a un supplemento di riflessione, di una
sospensione della votazione e ad una modifica del testo in maniera tale che anche i temi
che abbiamo citato vengano in qualche maniera ricordati. Grazie, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. È iscritta a parlare la Capogruppo Artesio perché non riesce a selezionare la
chiamata in lista d'attesa. Prego, Artesio.

ARTESIO Eleonora
Grazie, Presidente, soprattutto per il conforto nei confronti della mia assenza di feeling
con questo testo. Io sarò brevissima, ho già dato atto, nelle discussioni che sono
avvenute in Commissione, del fatto che i singoli Assessori hanno puntualmente
illustrato le modalità con le quali hanno ridotto le proprie spese, come comunque
ritengono di dover e di poter far fronte alle scadenze più rilevanti. Non posso esimermi
da sottolineare che, però in più di uno, hanno ulteriormente rinviato a successive
variazioni di bilancio che avrebbero ristorato i sacrifici ai quali sono stati indotti in
questa prima variazione di bilancio. È evidente che utilizziamo nell'allineare
progressivamente la capacità di spesa del nostro Comune alle esigenze che si
rappresentano, quello che verrebbe definito un approccio incrementale, vale a dire in
corso d'anno, di volta in volta, sulla base delle urgenze, laddove la possibilità si
manifesta, andiamo ad accompagnare le urgenze maggiori e a cercare di tamponare le
falle più evidenti, il che poteva essere giustificabile in una fase di apprendistato, lo è
meno in una fase di governo che prevederebbe una maggiore capacità di
programmazione, tuttavia quando la finalità è buona e condivisibile va fatta, comunque,
una valutazione, diciamo più benevola, rispetto a quanto sta avvenendo e io non voglio
esimermi da riconoscere alla Giunta di aver rispettato un mandato che la sua
Maggioranza aveva consegnato in occasione del bilancio di previsione 2017, quando ci
eravamo trovati di fronte ad una Giunta molto severa e soprattutto molto rigidamente
costretta, anche a seguito delle successive osservazioni che il Collegio dei Revisori,
costantemente assegnava alla Giunta e invece una Maggioranza che benevolmente
continuava a impegnare la Giunta per il futuro, in un futuro non tanto definito a
recuperare tutti i tagli che erano stati perpetrati. È quella funzione di lotta e di Governo
che io continuavo a intravedere nel rapporto tra l'esecutivo e la Maggioranza che lo
sostiene; non mi esimo, però, dal dire che alcuni di quegli impegni la Giunta sta
cercando di assecondarli, e in modo particolare faccio riferimento al ripristino delle
fasce di esenzione per i soggetti e le famiglie che hanno una condizione ISEE
particolarmente sfavorevole, per le quali si prevede, non si sa come e non si sa quando,
ma si prevede, comunque, di andare in direzione attese, e a spese, e a nostro modo di
vedere, auspicabili, comunque praticate nelle Maggioranze di Governo precedente.
Dico, non si sa come e non si sa quando per questa ragione, nonostante il sollecito, e
alcune volte si consenta che i provvedimenti vadano in aula, più per convincimento, per
sfinimento e il caso dello sfinimento è quello che mi riguarda, nonostante i numerosi
solleciti non siamo riusciti a farci raccontare dall'Amministrazione quanto e come
intenda praticare le esenzioni TARI, nel senso che le famiglie sono arrivate alla
scadenza dell'acconto che era il 30 giugno ed è vero che le detrazioni non avvenivano
nella fase dei primi due conti, ma avvenivano nelle fasi successive, quindi
temporalmente l'Amministrazione è ancora in tempo ad onorare l'impegno preso con
questi cittadini, ma sappiamo già che poiché non c'è corrispondenza tra il valore di
quelle detrazioni, circa 4 milioni e cinquecentomila, e il valore della destinazione dei
risparmi e dei tagli che oggi viene prevista in questa deliberazione, presumibilmente
non tutti i soggetti che avevano ricevuto agevolazioni nei precedenti anni le riceveranno
nell'anno 2017, sembra che la ragione per cui alcuni saranno penalizzati derivi da un
atteggiamento di valutazione morale secondo il quale verranno penalizzate quelle
famiglie che nonostante il beneficio delle detrazioni non onoravano quanto dovuto nei
confronti della Tari. Ora la questione evidentemente pone un problema, c'è un problema
oggettivo legato alla questione delle entrate e delle mancate entrate e qui ovviamente
veniamo tutti graziosamente rinviati al piano di recupero che l'Amministrazione intende
mettere in atto, ma c'è anche un problema di valutazione politica, vale a dire quali siano
le condizioni familiari per le quali nonostante una serie di agevolazioni ciononostante
non si trovino nelle condizioni di onorare il dovuto? È semplicemente un fatto
opportunistico a cui l'Amministrazione corrisponde con sanzioni e con moral suasion,
oppure è un fatto di gravità sociale maggiore di quella che noi immaginiamo?
Ovviamente su queste domande veniamo rinviati alla prossima puntata presumibilmente
sulla successiva variazione di bilancio, presumibilmente sull'accertamento di dati più
definitivi, allora io da questo punto di vista mi trovo tra Scilla e Cariddi, nel senso che
vorrei riconoscere uno sforzo fatto e con ciò anche rispondere a tutti i tifosi di questa
Maggioranza che sui social hanno inneggiato alla felice reintroduzione delle detrazioni,
dicendo a chi si era lamentato in precedenza, io, ma anche le organizzazioni sindacali
che non sappiano cogliere l'orizzonte temporale della politica 5 Stelle, il problema è che
questo orizzonte temporale ancora mi sfugge perché si prevede la detrazione, ma non è
ancora chiarissimo come e quando verrà applicata, allora essendo questa la condizione
di Scilla ed essendo quella di Cariddi il fatto che i colleghi del Partito Democratico mi
spiegano che l'attendibilità dell'impianto finanziario non c'è anche io mi trovo costretta a
non partecipare al voto, anche se devo dire ho un apertura di credito sulla buona volontà
almeno rispetto al tema che ho affrontato nel mio intervento e quindi aspetto l'orizzonte
temporale successivo,

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Capogruppo Artesio. È iscritta a parlare la Consigliera Grippo, prego, ne ha
facoltà per 10 minuti.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, grazie, Presidente. Vorrei allinearmi agli interventi che mi hanno preceduto, in
particolare nel solco della prudenza che ha ricordato, che ha invocato il mio
Capogruppo e anche il Consigliere Lubatti chiedendo una precisazione e tornando su...
Adesso mi dispiace, secondo me non gli sto così simpatica forse, vabbè, che l'Assessore
Rolando, però probabilmente mi sbaglio, secondo me è necessario che poi nella
narrazione di delibere come queste si vada in un dettaglio anche sintetico in aula perché
diventa poi più semplice fare una comunicazione anche all'esterno che sia una
comunicazione corretta perché quando lei ha fatto un richiamo a quanto c'è stato con
comunicato in Commissione ed è un dato di dettaglio che lei non ha dato, quindi può
anche darsi che io l'abbia compreso male, quindi vorrei sapere se avendolo compreso
male può essere capitato anche a qualcun altro, se i 4 milioni e 2 che lei citava rispetto
la morosità incolpevole, non siano più specificatamente denari del cosiddetto ex salva
sfratti e che quindi non andranno per nulla a incidere sull'impegno che il Comune di
Torino deve in forza alla Legge regionale sull'edilizia sociale che pone appunto a carico
del Comune le quote delle morosità maturate dagli inquilini per mancati pagamenti di
canoni all'agenzia territoriale per la casa del Piemonte centrale. Perché dico questo?
Perché in questa variazione che ha sollevato da parte del Partito Democratico numerose
perplessità che sono un (incomprensibile) rispetto alle perplessità del documento di
origine che il mio Capogruppo meglio di me ricordava, dicevo nelle variazioni che
abbiamo verificato ce n'è anche, una considerevole che riguarda appunto questa posta
che è passata dal milione e 590 di liquidato nel 2016 ai 700.000 ultimo prezzo di
stanziamento disponibile che vediamo adesso. È un tipo di revisione che non è nuova,
nel senso che era già avvenuta, così mi è parso di capire in Commissione, ma ripeto
aspetto anche di essere eventualmente smentita, che significa che se lei avesse dato il
dettaglio nella narrazione, non c'era bisogno che io proponessi il discorso in questa
maniera, dicevo un meccanismo di questo genere non è nuovo, quindi era già successo
negli anni precedenti come ci hanno ricordato gli uffici in Commissione che si ricevesse
questa cifra in base al fatto che molto dipende dalla fatturazione che sarà in grado di
fare ATC nel merito, però è altrettanto vero che così in basso non si era mai andati e che
tipo di rischio, ribadisco, mi è parso di capire andiamo a correre? Che se non saremo in
grado di andare a trovare una quadra per parti di ATC, ma anche per parte del Comune
che comunque ha scommesso forte, un po' come quando abbiamo scommesso sulla
anticipazione della tesoreria, cioè il coraggio non ci manca e quando "ci" ovviamente
parlo più in generale dell'Ente nel quale mi trovo, ma chiaramente l'Amministrazione
non la rappresenta affatto, ci troveremo a correre il rischio di dover far fronte l'anno
prossimo a richieste di 2 anni contemporaneamente. Ora la politica coraggiosa di
recupero di denari all'ultimo momento in tempo per l'assestamento definitivo che per
altre poste ricordava il collega Lo Russo nel mio piccolo ho tentato di mettere in luce
anch'io, è un giocare pericoloso soprattutto se questo giocare pericoloso riguarda
determinate fasce, a me sembra, Capogruppo Artesio, che lei non abbia torto rispetto ad
un suo tentativo di vedere il bicchiere mezzo pieno, però si riempie faticosamente
rispetto a quello che era il passato, rispetto al discorso delle detrazioni e comunque se
non si ha una visione organica di quel che è il necessario e soprattutto di come
procurarselo è come la dinamica della coperta corta, continueremo ad andare avanti
così, ma i piedi che rimarranno scoperti sono sempre quelli delle persone che hanno i
piedi più freddi e onestamente andare dietro a un tipo di politica di questo genere non è
l'aspetto più qualificante che noi ci aspettavamo da questa Amministrazione, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei, Consigliera. È iscritto a parlare il Capogruppo Tresso, prego, ne ha facoltà
per 20 minuti.

TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. In realtà ne utilizzerò molti, molti meno perché gli interventi che mi
hanno preceduto hanno già anticipato quanto è anche il mio pensiero. Io brevemente
volevo solo motivare il fatto per cui anch'io mi asterrò dal voto per due ordini di
problemi, uno è di natura più tecnica, cioè l'aspetto che ogni variazione di bilancio
presuppone un equilibrio del bilancio stesso e mi chiedo come sia possibile aumentare
la spesa in sostanza senza dare risposta a quanto affermato dai revisori dei conti che
comunque hanno evidenziato dei capitoli che a loro modo di vedere sono da
considerarsi fuori bilancio e che viceversa la Giunta ha voluto considerare
probabilmente diversamente, l'aspetto invece di natura più di merito legava proprio al
fatto che non ritengo sufficientemente garantiti quegli aspetti a cui, pur come già
rappresentava il Capogruppo Artesio, si è cercato di dare risposta in merito, per esempio
alla detrazione sulla Tari anziché per esempio a risanare in parte quello che era stato
tolto alla FISM e che quindi anche questo ha un'influenza poi su alcuni settori delle
famiglie della città e quindi ritengo che tutto quanto sia stato predisposto, ha
sostanzialmente per quanto appunto poi assestamenti successivi sono necessari, ma
anche nel quadro già rappresentato anche di incertezza legato ad alcune entrate che già
avevamo evidenziato in fase di approvazione del bilancio preventivo non dia oggi modo
di poter votare con serenità per una variazione che secondo me non è nell'alveo di una
politica di rigore e di una politica di maggiore certezza, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Capogruppo Tresso. Io non ho nessun altro... Prego, Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Ma è solo per dire che il nostro gruppo invece chiede di procedere a
mandare avanti in data odierna la votazione della deliberazione e in particolare noi ci
teniamo, perlomeno il nostro gruppo, a ricordare che le agevolazioni Tari sono
fondamentali farle adesso perché se trasciniamo ancora nel tempo questo tipo di
agevolazioni, sicuramente il rischio è quello di non poterle più applicare alla stragrande
maggioranza degli aventi diritto perché vanno presentate entro una certa data per poter
informare tutti e benché ricordato in Commissione dispiace che non ci sia stato un
approfondimento come richiesto dalla Consigliera Artesio che gli acconti vanno a
coprire il 60% della tariffa, mentre le agevolazioni vanno a coprire solo il 40 dovendo
ovviamente poter avere delle agevolazioni che... Scusate, gli acconti il 40 e il saldo 60
dove avendo le agevolazioni una copertura massima del 45%, quindi dobbiamo
procedere assolutamente nella votazione e nel mandare avanti questo atto, che
riconosciamo, la Giunta ha fatto un grosso sforzo per portarlo a compimento. Tra l'altro
vorrei sfatare la notizia stampa di ieri che dice che a Torino ci sia stato rincaro più alto
delle tariffe Tari del 34%, mi auguro vivamente che sia stata una svista di calcolo
dovuta al non recepimento di questa deliberazione, perché non mi risulta dalle
precedenti delibere sulle tariffe che ci sia stato questo tipo di aumento, quindi mi auguro
vivamente che sia stata una svista, quindi chiediamo di procedere con la votazione,
grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Ho iscritto a parlare il Capogruppo Morano. Prego, ne ha facoltà per 20
minuti.

MORANO Alberto
Ma ruberà solo un minuto per annunciare il voto contrario perché non riesco a capire
come si possa parlare di riequilibrio di bilancio quando il bilancio di previsione non era
in equilibrio. Come è stato giustamente richiamato dal Consigliere Tresso e dal
Consigliere Lubatti, ci sono delle voci che erano state indicate dai Revisori dei Conti
che facevano emergere un'assenza di equilibrio dell'originario bilancio di previsione,
per cui, siccome quelle voci non sono trattate in questo presunto equilibrio di bilancio
siamo in assenza di un equilibrio di bilancio, quindi questo documento è nel solco dei
precedenti documenti, falso.

VERSACI Fabio (Presidente)
Comunque stiamo trattando la variazione di bilancio e non gli equilibri. Se non ci sono
altri interventi lascio la parola all'Assessore Rolando per le conclusioni, prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Forse non riuscirò a dare delle risposte a tutte le poche osservazioni peraltro pervenute
in quest'aula perché probabilmente il confronto avvenuto prima nelle Commissioni, è
stato ampiamente esaustivo, probabilmente anche perché non è mai avvenuto prima un
confronto così rilevante su una variazione da 4 o 5 milioni, netta, però io piuttosto che
preoccuparmi su cosa abbiamo trovato, inviterei tutti i Consiglieri che c'erano già nella
precedente Amministrazione a leggere un passo solo della relazione della Corte dei
Conti sul 2015, a pagina 7, dove parla delle sanzioni, "l'ente ha valorizzato in tale
prospetto le entrate per sanzioni per violazioni al Codice della Strada accertando per il
2015, Euro 108.094.402,43 contro una media di accertato degli anni prima di 77", come
dice qualcuno, voglio dire, il bue che dice cornuto all'asino non è tanto..., non colpisce
tanto nel segno. Due, la vicenda, è scritto, eh, 2015, non stiamo parlando né del 2016,
né della doppia fila, né della tripla fila, della quadrupla fila, 108 milioni virgola
qualcosa, falso, de gustibus diceva una volta un vecchio adagio. Allora, sulla
requisitoria che riguarda GTT, GTT non compare qui, perché questa variazione di
bilancio è di oltre un mese fa, tutte le vicende che riguardano queste situazioni verranno
recepite qualora ci siano degli accordi stabilizzati con la Regione, con le società che
peraltro sono loro autonome nei loro giudizi. Sul tema di 4 milioni e due che riguarda il
contributo della Regione, quei soldi lì sono allocati alla morosità incolpevole in entrata
e in uscita serviranno per coprire le morosità incolpevoli come sempre è stato in tutti i
bilanci della città di Torino negli ultimi anni, quindi non ci sono novità. Sull'altra
variazione che riguardava l'altro aspetto che riguarda la postazione fatta da noi ribadisco
quello che è già stato detto nelle Commissioni, siccome ci sono ampi spazi di manovra
su questo tema noi non abbiamo ancora usato il fondo riserva che come è noto non
serve soltanto per coprire, come pensa qualcuno, eventi eccezionali imprevedibili che
capitano dopo, serve anche per coprire eventuali incapacità di bilancio, come abbiamo
dimostrato l'anno scorso, quando usando il fondo riserva, abbiamo coperto le necessità
che servivano ad aprire gli asili, i 19 asili di settembre. In ultimo questa delibera, come
ha detto il Consigliere della Maggioranza che è intervenuto prima, ha necessità, intanto
è già applicativa perché questa è una ratifica, a parte la Tari e poi vengo..., nei prossimi
giorni discuteremo a lungo con la Tari perché noi abbiamo discusso, è un mese e mezzo
che discutiamo con i sindacati su come impostare questa manovra che peraltro non
toglie se non letteralmente e nei numeri qualcosa, quello che si faceva prima, perché
bisogna ricordarsi che a fronte di 4 milioni e 800.000 euro stanziati l'anno scorso ci
sono stati mancati utilizzi di questa posta e questa è una busta figurativa per 11.000
famiglie che non hanno pagato la Tari, in questo caso la variazione, cioè l'agevolazione
ha un mero effetto contabile, voglio dire la Città di Torino ha scritto una posta grande,
ma in realtà ho fatto beneficiare di una posta piccola, ridotta di un milione e 3 chi ne ha
beneficiato, gli altri soldi non sono serviti né a chi ne avrebbe dovuto beneficiare, né
alla città, quindi con questa innovazione semplicemente noi mettiamo in chiaro dei
numeri come dovrebbero essere messi e lo hanno riconosciuto anche i sindacati e lo
vedrete quando ne parleremo, perché abbiamo definito con i sindacati, peraltro stasera
c'è l'ultima riunione che dovrebbe portarci alla firma dell'accordo su questo tema,
dopodiché essendo una delibera che ha bisogno solo di ratifica ribadisco quello che ha
detto il Consigliere Mensio è opportuno approvarla rapidamente per non farla decadere
entro 60 giorni, anche perché noi questa cosa qui l'abbiamo già messa in campo, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessore Rolando. Io non ho nessun altro iscritto a parlare. Pongo in votazione
la delibera. Prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 27, favorevoli 23, contrari 4, dichiaro la delibera approvata.

VERSACI Fabio (Presidente)
darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto, grazie, colleghi.
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