Interventi |
LUBATTI Claudio Grazie, Presidente. Io ho tanto piacere di dichiararmi assolutamente soddisfatto della risposta che ha dato perché comunque c'è la possibilità di dare delle informazioni che i cittadini interessati della questione avevano richiesto direttamente all'Amministrazione e questo ha portato invece alla necessità di un'interpellanza e ad un impegno del Consiglio Comunale su questo tema. Chiedo la possibilità di ricevere la nota ufficiale che l'Assessore ha qui letto, che gli uffici hanno puntualmente preparato immagino, in maniera tale da metterla a disposizione anche dei cittadini per comprendere quali sono le alternative e le disponibilità che hanno. Io, come lei sa, Assessore, se del tempo non è una variabile dipendente dalla nostra volontà, nel 2004 non ero Assessore, quella delibera è una delibera che è assolutamente in vigore, i 17 dipendono dalla volontà dei singoli tassisti che hanno richiesto di esercitare un diritto, che gli era stato riconosciuto in quella data e su base assolutamente volontaria, l'acquisto della strumentazione necessaria per l'acquisto in determinate aree. Fa bene ad esercitare un'azione di controllo nei confronti dell'applicazione delle normative che le Giunte prima di lei hanno varato, in qualche modo se queste normative sono state applicate in maniera puntuale o se eventualmente ci sono state delle inesattezze o delle forzature che vanno assolutamente fatte rientrare; forzature, come la forzatura è, quella di paragonare l'esempio di Via Roma al rilascio dell'area della ZTL pedonale perché rispetto a questo tema lei sa, e se non lo sa è un problema della città, ma spero che lo sappia, la differenza che c'è tra il ragionamento in corso che lei ha aperto sull'attraversamento e sull'utilizzo di un'area pedonale per accorciare il percorso, per raggiungere la destinazione e quanto invece è oggetto di quella delibera del 2004, cioè la possibilità di raggiungere il destinatario della chiamata, da parte del taxi, in maniera tale da poter esercitare un diritto che non prevede la città di Torino, ma che prevede il Codice della Strada, cioè la possibilità di arrivare anche in area pedonale a caricare o a scaricare un cliente, ma visto che non ho intenzione di insultare la sua intelligenza, so perfettamente che quanto le ho appena ricordato è assolutamente a disposizione anche delle sue valutazioni, quindi di certo il paragone tra i due esempi è un paragone che, anche per quanto riguarda la sua dichiarazione, risulta essere così una forzatura che ho voluto fare a verbale, ma che nulla c'entra con la discussione di interpellanza sulla quale ho detto mi dichiaro assolutamente soddisfatto, grazie. |