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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Novembre 2016 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2016-04982
"AREA DISABILIT? EX CIRCOSCRIZIONE 9" PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA ARTESIO IN DATA 4 NOVEMBRE 2016.
Interventi
"Area Disabilità ex Circoscrizione 9"

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604982/002, presentata in
data 4 novembre 2016, avente per oggetto:

"Area Disabilità ex Circoscrizione 9"

IMBESI Serena (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessora Schellino.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
L'Area Disabilità del Servizio Sociale dell'ex Circoscrizione 9 ha sede, da diversi
anni, presso la struttura di via Pio VII, che ospita, oltre agli operatori dedicati, un
CAD autorizzato a gestione diretta, una comunità alloggio di tipo C e una RAF di
tipo A a gestione indiretta, gestita dalla Cooperativa Frassati.
Nonostante il grosso impegno organizzativo che comporta, la necessità di personale
di supporto in una sede decentrata e la continua perdita di unità di personale, che
negli ultimi anni ha visto la riduzione dell'organico dedicato da 14 unità di personale
alle 8 attuali, il Servizio ha sempre garantito sia la presa in carico professionale delle
situazioni di disabilità, sia le attività previste dal CAD.
In questo momento di obiettiva necessità di ripensamento dell'organizzazione dei
Servizi Sociali, sia in ambito locale (l'accorpamento delle ex Circoscrizioni 9 e 8 in
un'unica Circoscrizione, ha delle ripercussioni anche su Servizi Sociali, in assenza di
una chiara definizione della dipendenza, anche gerarchica oltre che funzionale, dalla
divisione dei Servizi Sociali, come previsto dal Regolamento di Decentramento), sia
in ambito cittadino (richiede un'analisi della situazione attuale e un confronto
partecipato di ipotesi possibili per prevedere un futuro sostenibile).
In questo senso, la Dirigente del Servizio Sociale ha coinvolto, in una riunione della
fine di settembre, gli operatori interessati per ragionare insieme sugli scenari
possibili, senza in alcun modo anticipare decisioni o programmazioni future.
Peraltro, la costante pressione della consapevolezza di carenze di risorse e di
personale, che incombe sui servizi decentrati, non facilita il clima di collaborazione
ed il coinvolgimento necessario ad un lavoro così delicato e ad un momento storico
così complesso.
Il percorso di ripensamento dell'organizzazione dei Servizi Sociali sarà
necessariamente lungo e complesso, e sicuramente non di immediata attuazione. Sarà
necessario partire da un'analisi concreta della realtà, anche tenendo conto delle
riflessioni degli operatori e della possibilità di incrementare le risorse, sia di
personale che strumentali; potrà portare ad un sistema organico di Servizi Sociali, sia
per quanto riguarda le sedi territoriali, sia per le strutture a gestione diretta.
Per ora ci si limita, da un punto di vista organizzativo, come ormai da qualche tempo,
a valutare le modalità migliori, a risorse date, per garantire all'utenza le attività e le
prestazioni dovute. In ogni caso, ogni valutazione sulla futura riorganizzazione degli
Uffici dei Servizi Sociali della nuova Circoscrizione 8 non andrà in alcun modo ad
incidere sulla scelta di fondo di confermare e rilanciare la sede di via Pio VII come
Polo importante di attività laboratoriali, educative e di reinserimento sociale per le
persone con disabilità.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
La parola alla Consigliera Artesio. Ha cinque minuti a disposizione per il suo
intervento.

ARTESIO Eleonora
Dalla risposta che l'Assessora ha voluto formulare deduco che si è in una fase
sospensiva rispetto a quella che sembrava essere, invece, una determinazione
abbastanza definita nei tempi, e rispetto alla quale determinazione, ovvero la
possibile ricollocazione dell'area disabili di via Pio VII e l'eventuale riduzione
dell'attività, ci avrebbe visti contrari.
Quindi mi sembra di poter dire che probabilmente la segnalazione ha consentito di
accendere un'attenzione specifica su questo aspetto e di ritenere più favorevole
un'operazione che andasse a valutare la condizione attuale, che coinvolgesse, nelle
ipotesi di continuità, gli operatori che vi sono segnati e anche le associazioni di
rappresentanza degli utenti.
La risposta, però, non può essere giudicata soddisfacente, perché è una risposta che,
annunciando una temporanea sospensione di un provvedimento ventilato, delinea una
prospettiva di riorganizzazione dei Servizi sociali territoriali e centrali, sui quali pare
evidente essere necessario un aggiornamento. Anzi, forse pare evidente, da parte di
chi parla, anche la necessità di una ripensamento dell'impostazione organizzativa e di
una rilettura delle domande sociali che vengono rappresentate dalle politiche
pubbliche. Tuttavia, non è chiaro quale sia la modalità non interna, ma di relazione
esterna, che il Settore Politiche Sociali intende intraprendere per questa necessaria
revisione, usando le parole dell'Assessora stessa.
Quindi non sappiamo se, come e quando il Consiglio Comunale verrà coinvolto
dentro questo percorso; se, come e quando, accanto, immagino, agli inevitabili
obblighi di informazione nei confronti dei professionisti del settore, verranno anche
previsti momenti di consultazione delle parti sociali.
Quindi, prendo atto della sospensione, considero superata l'interpellanza specifica,
ma ritengo che in particolare ai componenti della IV Commissione interessi molto
conoscere gli indirizzi di questa annunciata revisione.

VERSACI Fabio (Presidente)
L'interpellanza è discussa.
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