Interventi |
"Nuova collocazione della fermata GTT '32 Vinzaglio' prima (e non dopo) dell'attraversamento di corso Vittorio Emanuele II, direzione nord" VERSACI Fabio (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604858/002, presentata in data 26 ottobre 2016, avente per oggetto: "Nuova collocazione della fermata GTT '32 Vinzaglio' prima (e non dopo) dell'attraversamento di corso Vittorio Emanuele II, direzione nord" VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) In merito a questa interpellanza, ho chiesto ai miei Uffici, che mi hanno detto che non abbiamo mai avuto lamentele in merito. In realtà, io, che per dieci anni ho fatto proprio la pendolare tra la Metropolitana e Linea 10, so benissimo qual è il problema, anzi, da cittadina mi sono chiesta perché hanno fatto proprio un'uscita della Metropolitana che non ha una permeabilità verso questa fermata che non solo non è una fermata qualsiasi, ma anche intercetta il flusso di tutti gli studenti e lì si crea proprio un fiume. In realtà, un fiume di persone che non rispettano le regole della strada, però sono indotte a non rispettarle, perché purtroppo la fermata del tram è messa in una posizione che induce le persone ad attraversare in mezzo alla strada e a non fare tutto il percorso, anche perché alla fermata della Metropolitana le scale sono nella direzione opposta, quindi bisognerebbe fare tutto un lungo percorso e quasi nessuno lo fa. Ho studiato un po' la problematica, non è facile, nel senso che spostarlo un po' prima dell'intersezione, per riuscire a convogliare le persone sulle strisce pedonali, non si riesce, perché per Legge bisogna avere almeno 20 metri tra l'intersezione e la fermata. In più, comunque, non migliorerebbe la situazione perché le persone attraverserebbero in mezzo alla strada, perché davanti ci sono le paratie della Metropolitana. Quindi, non è di facile soluzione. Mettere un attraversamento pedonale davanti alla fermata sarebbe comunque un problema, intanto perché diamo voce alle persone che in questo momento hanno un comportamento scorretto, e mettere un'altra lanterna semaforica a pochi metri dal semaforo mi hanno detto che è praticamente impossibile. L'unica soluzione che possiamo attuare, e che secondo me dobbiamo farla breve, anche se mi hanno detto che spostare una fermata costa, più o meno, sui 50.000 Euro, è spostarla, come consigliava il Consigliere Magliano, prima di corso Vinzaglio, quindi su corso Duca degli Abruzzi. L'unico problema è che io ho sempre detto e ribadisco che da oggi in avanti, quando progetteremo le nuove linee o comunque faremo delle modifiche sui grandi corsi, le fermate del trasporto pubblico dovrebbero essere sempre al di là dell'intersezione semaforica, quindi questo va un po' contro quello che io penso delle fermate, ma non c'è altra soluzione, nel senso che la fermata lì dov'è non si può sopprimere, metterla più avanti sarebbe ancora peggio, quindi l'unico modo è metterla proprio prima dell'intersezione semaforica, cioè valutare di metterla su corso Duca degli Abruzzi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Costa 50.000,00 Euro, l'abbiamo messo in conto. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Grazie, Assessora per l'onestà intellettuale della risposta, nel senso che non sono arrivate segnalazioni ma, oggettivamente, anche le foto che le ho riportato raccontano di questo passaggio da una parte all'altra della strada. A questo si aggiunge un altro problema, essendo arrivata dopo la metropolitana, forse aveva senso pensare meglio le fermate della metro oppure spostare dentro l'organizzazione della doppia fermata, quindi da una parte la fermata dei bus e dall'altra quella della metropolitana in modo diverso; lo avevo già segnalato alla Giunta precedente, anche rispetto a quanto accadeva di fronte all'Istituto Sant'Anna. È evidente che le persone non devono attraversare fuori dalle strisce, questo è banale. Creare un attraversamento ulteriore forse non sarebbe neanche possibile dal punto di vista del Codice della Strada, perché in quella zona non è possibile farlo. Prendo atto che anche lei riconosce questo problema che oggi c'è e che questa soluzione è l'unica che, oggettivamente, potrebbe andare nella direzione di garantire la sicurezza, perché questo è l'unico obiettivo che ci siamo posti facendo questa interpellanza, parlando con i cittadini che hanno segnalato il tema. Mi auguro - ma questo posso solo augurarmelo, perché poi sarà oggettivamente una questione di bilancio - che si vada nella direzione da lei auspicata, cioè provare a trovare quelle risorse e spostare questa linea. Mi auguro che d'ora in poi, quando si ripenserà il trasporto pubblico, si tenga conto di situazioni che hanno a che fare con la vita di tutti i giorni, con le coincidenze dei mezzi pubblici e non solo con il rispetto del Codice della Strada, che va rispettato, ma dobbiamo creare le condizioni però perché sia anche funzionale l'attraversamento delle nostre strade cittadine, poiché vogliamo avere un rapporto di un certo tipo tra i nostri cittadini e i mezzi pubblici; se lo rendiamo anche più sicuro e più semplice, forse facciamo del bene a tutti. VERSACI Fabio (Presidente) L'interpellanza è discussa. |