Interventi |
"Il Parco delle Farfalle, uno spazio urbano che andrebbe restituito ai cittadini" VERSACI Fabio (Presidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604498/002, presentata in data 7 ottobre 2016, avente per oggetto: "Il Parco delle Farfalle, uno spazio urbano che andrebbe restituito ai cittadini" VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessora Giannuzzi. GIANNUZZI Stefania (Assessora) Per quanto riguarda gli interventi di competenza di AMIAT, l'azienda comunica che la pulizia del giardino Ugo Pecchioli, quindi Parco delle Farfalle, è effettuata con interventi di nettezza urbana manualmente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. In aggiunta, una volta alla settimana nel periodo invernale e due volte nel periodo estivo, una cooperativa che opera per conto AMIAT effettua la pulizia e il lavaggio dell'area giochi bimbi. Le criticità segnalate sono note, in quanto il giardino, come nota lo stesso Consigliere, viene frequentato nelle ore serali e notturne da ragazzi che utilizzano impropriamente gli spazi riservati ai bambini, vanificando velocemente gli interventi di pulizia effettuati nelle giornate di servizio. Alla Circoscrizione 5 sono a conoscenza della situazione del giardino, dove viene svolto un servizio di manutenzione che nel 2016 ha comportato quattro interventi di sfalcio dell'erba nelle seguenti date: 8 aprile, 20 luglio, 27 settembre e 21 ottobre. La Circoscrizione comunica anche che tutte le segnalazioni di intervento riguardanti la pulizia o altri problemi sono state comunicate agli Enti e ai Servizi competenti comprese le Forze di Polizia. Il giardino è, in parte, un'area incolta che non è stata completata per le difficoltà economiche dal costruttore che avrebbe dovuto ultimarlo quale opera di urbanizzazione. A questo proposito, il Servizio Urbanizzazioni e riqualificazione spazio pubblico informa che l'area verde del parco è parte di un progetto del Piano Esecutivo Convenzionato (PEC), Ambito del PRG 4.7 Refrancore, la cui realizzazione è stata prevista in due lotti, il primo dei quali è stato regolarmente realizzato ed acquisito al patrimonio della Città. Il secondo lotto avrebbe dovuto seguire analoga sorte con la realizzazione di un edificio che andava a completare la previsione urbanistica da realizzarsi e vendersi. L'entità dei lavori, di cui alla parte relativa agli oneri di urbanizzazione, ammonta alla cifra approvata di 470.215 Euro da realizzarsi a scomputo. La deliberazione ha approvato anche 124.734 Euro di opere assoggettate ad uso pubblico, che sono state realizzate anche se mai collaudate. È avvenuta la sola realizzazione di opere di completamento del lotto 1 con l'anticipazione degli oneri del lotto 2, per un importo di 30.400 Euro, ma mai testate perché dovevano rientrare nel collaudo generale del secondo lotto. In sostanza, l'entità dei lavori ammonta alla differenza tra i due importi. Non si può rilevare lo stato di avanzamento lavori perché questi non debbono essere consegnati alla Città, quindi qui di seguito si riportano le date più significative: il 4 febbraio 2009 presentazione progetto esecutivo, approvato il 9 giugno 2009; il 7 novembre 2012 proroga dei termini per la realizzazione delle opere; 29 novembre 2012 dichiarazione di impegno ad iniziare i lavori entro il 26 novembre 2012; il 12 novembre 2013 concessione di ulteriore proroga; 31 luglio 2014 concessione di ulteriore proroga; 3 agosto 2015 richiesta di ulteriore proroga, con dichiarazione di impegno a presentare un cronoprogramma entro il 15 ottobre 2015 ed iniziare i lavori entro il 29 febbraio 2016; 12 febbraio 2016, in relazione all'avvio della procedura di escussione delle polizze fideiussorie, non avendo più ricevuto comunicazioni dal soggetto attuatore circa gli impegni richiesti, nonostante la disponibilità della Città a procrastinare i tempi per la consegna delle opere, non avendo dato, il Servizio Urbanizzazioni, alcun parere favorevole all'ulteriore richiesta di proroga avanzata, poiché non sussistevano più le condizioni che la giustificassero, si ritiene opportuno evidenziare che le opere del lotto 1 sono terminate e collaudate dal 2010; le opere approvate del lotto 2 non sono mai state realizzate, anzi sarebbero necessarie opere di pulizia e messa in sicurezza per l'abbandono in cui versa l'area di proprietà della Città, ma in capo al proponente per il cantiere. È stata realizzata un'integrazione al lotto 1 con fondi del lotto 2, per un totale di stato avanzamento lavori di 30.400 Euro. Questi lavori, però, non essendo iniziati i restanti del lotto 2, non sono stati mai collaudati. L'architetto Serra osserva che si potrebbe considerare di prendere atto dell'anticipazione effettivamente realizzata, contabilizzando parallelamente i danni che la Città sta subendo, una volta però che sarà collaudata, con un incarico alla DL per la redazione dei documenti contabili e al collaudatore per l'emissione del relativo certificato e, per sicurezza, con corresponsioni eseguite per i relativi onorari. Arriviamo al 27 giugno 2016, con la richiesta da parte dell'assicurazione SAI Unipol del materiale necessario a costruire la pratica di escussione; il 5 settembre 2016, ulteriore richiesta di integrazione da parte dell'assicurazione SAI Unipol; 11 novembre 2016, quindi venerdì scorso, ultimo invio all'assicurazione. Tutta la documentazione richiesta è completa e attendiamo il prosieguo della pratica di escussione. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ringrazio l'Assessore per la risposta. Le chiedo solo se posso avere poi copia della documentazione, perché i numeri e le date che ha fornito sono veramente molti. Il dato, oggettivamente, è un po' quello raccontato dalle foto che ho allegato all'interpellanza; di fatto, noi abbiamo una piazza divisa in due, cioè un luogo che oggi è consegnato alla cittadinanza e che, quindi, può essere utilizzato nelle ore diurne dai nonni, dai bambini e dalle famiglie e, poi, di fianco a questo, invece, c'è una foresta, come può vedere, tra l'altro ormai non più recintata, nel senso che si era trovata una dimensione naturale per poter tenere quella parte chiusa, aspettando che si facessero i lavori, oggi invece è diventata luogo di spaccio e microcriminalità. Da questo punto di vista, quindi io sono soddisfatto della risposta, vorrei solo capire che utilizzo faremo delle risorse, una volta che noi andremo a riscuotere la fideiussione, perché, oggettivamente, l'imprenditore che ha fatto l'impresa edile in quello spazio non è in grado di adempiere fino in fondo a quello che aveva proposto nel progetto. Quindi, vorrei capire se, invece, sarà poi nostra responsabilità, a questo punto, riconsegnare alla cittadinanza quello spazio, perché, da quello che mi dicono anche i genitori, loro avevano dato la disponibilità ad aprire e chiudere quello spazio, dove ci sono i giochi bimbi, che viene utilizzato non di notte per altri scopi, ma dalle famiglie per portare lì i bambini a giocare durante il pomeriggio. Quindi, se si trovasse la modalità di chiuderlo, i genitori si erano resi disponibili a turno (visto che sono tante unità abitative) di aprirlo e di chiuderlo alla sera. La ringrazio per il dettaglio di tutto ciò che mi ha scritto e mi fa anche piacere, vedendo un po' la data nella quale io ho proposto questa interpellanza, che la Città abbia un po' accelerato chiedendo maggior contezza di informazione dal punto di vista dell'assicurazione della fideiussione. Mi piacerebbe solo sapere che cosa vorrà fare la Città una volta raggiunto l'obiettivo di portare a casa la fideiussione, perché è evidente che lì c'era un progetto fatto per metà, l'altra metà non è stata fatta e, quindi, se ci prenderemo noi la responsabilità di riconsegnare ai cittadini uno spazio abitabile, oppure lo scempio che, invece, emerge dalle foto. Mi piacerebbe solo sapere questo, Presidente, poi per il resto io sono soddisfatto della risposta e, magari, affronteremo il discorso anche con chi vive lì, ma in altra sede e non qui. VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per una breve replica, all'Assessora Giannuzzi. GIANNUZZI Stefania (Assessora) Quando saranno più chiare le tempistiche, vedremo come restituirlo alla cittadinanza, magari con delle modalità di gestione condivisa. Ho bisogno, però, di avere un po' di tempo per approfondire la questione. VERSACI Fabio (Presidente) L'interpellanza è discussa. |