Interventi |
"Non applicabilità al settore non profit del nuovo art. 49 comma 3 del D. Lgs. 8/2015 sulla comunicazione entro 60' dall'inizio della presentazione di lavoro accessorio dei dati anagrafici (o del codice fiscale) del lavoratore" VERSACI Fabio (Presidente) Iniziamo l'adunanza del Consiglio Comunale discutendo l'interpellanza (question time) n. mecc. 201604912/002, presentata in data 2 novembre 2016, avente per oggetto: "Non applicabilità al settore non profit del nuovo art. 49 comma 3 del D. Lgs. 8/2015 sulla comunicazione entro 60' dall'inizio della presentazione di lavoro accessorio dei dati anagrafici (o del codice fiscale) del lavoratore" VERSACI Fabio (Presidente) La parola, per la risposta, all'Assessora Schellino. SCHELLINO Sonia (Assessora) Siamo consapevoli che questa norma applicata al settore non profit non ha molto senso. Ho fatto qualche approfondimento e so che ci sono state delle differenze di interpretazione sulla circolare, quindi voglio fare ulteriori approfondimenti su eventuali comunicazioni nei confronti del terzo settore. So che c'è in corso anche un coinvolgimento della Compagnia di San Paolo, che è l'ente che ha stanziato i fondi per i voucher del lavoro accessorio, però è abbastanza chiaro che la circolare dice che agli enti non profit non si applica questa norma, sarebbe assurda; però farò ancora degli approfondimenti per capire quali carteggi ci sono stati. VERSACI Fabio (Presidente) La parola al Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Ho voluto proporre questa interpellanza perché l'applicazione della norma profit applicata al non profit comporterebbe degli obblighi abbastanza importanti, come la comunicazione entro un'ora dall'inizio del lavoro da parte di chi oggi utilizza questo voucher ed, essendo due milioni e mezzo, sono 4.000 Euro lordi a soggetto, stiamo parlando di 625 cittadini che avrebbero la possibilità di avere questo beneficio lavorativo. Inoltre, l'ho voluta proporre perché c'è stato un carteggio di un nostro funzionario un po' solerte ed ero preoccupato che nelle more si dicesse di applicare quanto si fa per le aziende. Presidente, se facessimo una cosa di questo tipo, per chi utilizza questa tipologia di rapporto con il lavoratore e non riuscisse ad adempiere alla norma con il Comune, sono previste sanzioni molto importanti. Io sono a conoscenza di una circolare che è uscita un'ora e mezza fa, che dice che non è applicabile. Mi piaceva avere da parte dell'Amministrazione una parola chiara, perché tante realtà non profit, che hanno già vinto la possibilità di utilizzare i voucher per il lavoro accessorio, erano un po' preoccupate, perché vorrebbe dire, per chi inizia a fare attività lavorativa alle 7.00, alle 6.00 avere un volontario che fa le comunicazioni opportune. Se fosse possibile su questo, dopo aver fatto gli approfondimenti, avere una parola di chiarezza, diamo anche un po' di tranquillità a chi di questo strumento ne sta facendo buon uso e così permette a 625 persone di poter lavorare, per cui non so, Assessora, come intende comunicare poi alla cittadinanza o ai soggetti, magari direttamente con chi è stato vincitore di questo bando, che la norma non va applicata. SCHELLINO Sonia (Assessora) Assolutamente sì. VERSACI Fabio (Presidente) L'interpellanza è discussa. |