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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Ottobre 2016 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2016-04303
"COLLOCAZIONE PRESUNTI PROFUGHI A CAVORETTO" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE RICCA IN DATA 28 SETTEMBRE 2016.
Interventi
"Collocazione presunti profughi a Cavoretto"

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604303/002, presentata in data
28 settembre 2016, avente per oggetto:

"Collocazione presunti profughi a Cavoretto"

IMBESI Serena (Vicepresidente)
La parola, per la risposta, all'Assessora Schellino.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
In merito all'interpellanza presentata dal Consigliere Ricca, occorre premettere che il 29
luglio 2016 avevamo dichiarato che non erano previsti ulteriori arrivi nei giorni
successivi e, di fatto, nei successivi due mesi non sono arrivati altri profughi.
Ciò premesso, è necessario ricordare che non esiste alcun obbligo legale da parte della
Prefettura di informare i Comuni sui singoli gruppi in arrivo; peraltro il Comune non
può decidere se accoglierli o meno, competenza quest'ultima (per rispondere al terzo
punto dell'interpellanza) esclusiva del Ministero dell'Interno, che stila dei progetti con
le singole associazioni aderenti. Nonostante ciò, i dialoghi con il Prefetto continuano e
le stesse associazioni ci comunicano tutte le volte che prendono in carico dei profughi.
Quanto al primo punto dell'interpellanza, siamo a conoscenza di quello che il
Consigliere definisce un problema, ma non è nient'altro che il frutto dell'accordo tra il
Ministero dell'Interno e la cooperativa Carapace, che ha la responsabilità di fare dei
programmi di inserimento e di accompagnamento alle attività per le persone accolte,
previa informazione al Presidente di Circoscrizione.
Di fatto, allo stato attuale nella struttura risultano presenti 31 migranti, quindi sei in più
rispetto ai 25 che erano stati collocati il 26 luglio 2016, e, come anticipato dalla
Prefettura e dalla stessa struttura, in caso di necessità potrebbero esserne collocati fino a
40.
Dal canto nostro, e qui veniamo alla risposta al secondo punto dell'interpellanza, come
Amministrazione, sulla base dei continui rapporti e dialoghi con la Prefettura, non
possiamo fare altro che intensificare - esattamente come abbiamo già fatto - il passaggio
dei nostri Vigili Urbani nelle zone con più alta concentrazione di persone in questa
situazione.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Ringrazio l'Assessora. La preoccupazione è un'altra: il 14 settembre il Presidente della
Circoscrizione 8 comunica in Consiglio che la struttura sarà riempita fino alla massima
capienza e che la Polizia Municipale effettua controlli ordinari, esattamente come prima
dell'ingresso di queste persone all'interno della struttura; quindi, a livello di controllo,
non è cambiato niente, se non che, in maniera totalmente volontaria, la Polizia
Municipale ogni tanto effettua qualche passaggio supplementare, ma senza alcuna
indicazione.
Non so se lei sia a conoscenza che una giovane donna residente a Cavoretto ha
presentato una denuncia per violenze da parte di uno dei residenti della struttura.
Chiaramente, questo è un episodio singolo, però oggi sono 26 e domani saranno 40,
perché la Prefettura ha comunicato questo.
La nostra preoccupazione è che, oggi, la Città non ha fatto niente, non si è messa nelle
condizioni di dare tranquillità ai residenti, tanto che una donna ha già presentato una
denuncia e queste persone all'interno fanno un po' quello che vogliono. L'ulteriore
preoccupazione è che altre due strutture, molto vicine a quella, hanno partecipato al
bando dello SPRAR per poter accogliere anche loro dei profughi. Chi conosce la
conformazione del borgo sa perfettamente che diventerebbe difficile gestire quella
struttura con altre due strutture a pochi metri di distanza, soprattutto quando non ci sono
ulteriori interventi da parte della Polizia Municipale, ma anche delle altre Forze
dell'Ordine; chiaramente c'è un Comitato per l'ordine e la sicurezza e questo è un tema
che dovrà esaminare il prima possibile - mi rivolgo anche al Sindaco - per fare in modo
che vi sia un controllo del territorio.
Oggi, mi piacerebbe sentire dalla Giunta un impegno almeno per quanto riguarda il
controllo del territorio. So che da parte dei cittadini residenti c'è una petizione per poter
venire a discutere direttamente del problema con il Consiglio Comunale e rivolgersi
anche al Prefetto, così da andare a coinvolgere tutte le parti in causa. Capisco che la
Città non abbia molta possibilità di intervenire, ma basterebbe iniziare a dare dei
segnali: per esempio, intensificare i controlli della Polizia Municipale lì dove possiamo
e sollevare il problema al Comitato per l'ordine e la sicurezza, così da intraprendere una
strada per tranquillizzare le persone che risiedono a Cavoretto.
Presidente, chiedo se sia possibile prevedere un approfondimento in Commissione, così
da poter analizzare, insieme alla Polizia Municipale, tutte le proposte di miglioramento
della situazione; credo che sia nell'interesse di tutti.
Quindi, all'Assessore chiedo l'impegno affinché la Polizia Municipale intensifichi i
controlli e al Presidente chiedo di portare il prima possibile il tema in Commissione.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
L'interpellanza è discussa per l'Aula e verrà approfondita in IV Commissione.
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