Interventi |
"Ampliamento 'sharing' con l'inserimento dello 'scooter sharing'" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604305/002, presentata in data 28 settembre 2016, avente per oggetto: "Ampliamento 'sharing' con l'inserimento dello 'scooter sharing'" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) La parola, per la risposta, all'Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Questa interpellanza riguarda lo sharing. La presente Amministrazione, come penso anche la precedente, è molto favorevole allo sharing, ad aprile infatti uscirà il nuovo bando per il Car sharing privato, mentre il Bike sharing si sta espandendo e da poco è stato inaugurato un nuovo modello di biciclette. Inoltre, oggi parte il servizio di car sharing elettrico, quindi incomincia il servizio vero e proprio, ad oggi con 120 colonnine, che al termine vedrà 700 colonnine funzionanti ed utilizzabili anche dai veicoli privati. In futuro si sta pensando anche a veicoli alternativi come il cargo Bike sharing, la pedalata assistita o comunque biciclette elettriche che possono essere utilizzate per il trasporto merci e anche per il trasporto di persone con disabilità. La condivisione è sempre più un valido strumento per ridurre l'impatto ambientale, basti pensare che, su circa 2000 iscritti al car sharing comunale "Io guido", il 70% ha abbandonato l'uso dell'auto propria. L'attenzione di questa Amministrazione è sempre focalizzata sul tema sicurezza, come dicevo nella precedente interpellanza, infatti nel nuovo bando verranno richieste misure più stringenti riguardo il car sharing free floating, che viene utilizzato principalmente dai giovani che, non avendo tanto il senso di responsabilità di un'auto propria e dovendo raggiungere in fretta la meta del loro percorso, a volte possono essere vittime di incidenti, quindi proprio per questo motivo nel nuovo bando verranno richieste maggiori misure di sicurezza. Proprio rispondendo all'ultimo punto, quindi prima di riuscire ad attivare un servizio di scooter sharing, dobbiamo riuscire a realizzare interventi più mirati al raggiungimento di una maggiore sicurezza stradale, come la gerarchizzazione delle strade con i limiti di velocità differenziata, gli attraversamenti pedonali in sicurezza, interventi di traffic calming, eccetera. Nel frattempo stiamo avviando un confronto con le società proponenti di scooter sharing e le Città che ad oggi l'hanno già sperimentato, cercando di valutare le criticità riscontrate e cercando di attuare un servizio sperimentale che tenga conto delle soluzioni per queste criticità. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Carretta. CARRETTA Domenico Assessora, da attenta osservatrice delle dinamiche che animano la discussione in Aula, avrà certamente colto il senso della nostra interpellanza, che ha una doppia valenza. Sarebbe stato interessante anche sentire il Sindaco, visto che è firmataria della mozione presentata assieme ad altri Consiglieri, ricordo, qui ci sono i Consiglieri Magliano, Lavolta, avevamo presentato questa mozione, per invogliare lo Scooter sharing. Prima dichiarazione, lei non ha risposto circa una sua dichiarazione sui giornali. Assessora, non me ne voglia se utilizziamo delle interpellanze per cercare di comprendere le sue dichiarazioni, anche perché atti su cui discutere non ce ne sono, almeno ci lasci discutere sulle sue dichiarazioni. Dichiarazioni che in questo caso trovo veramente frettolose: lei ha definito lo Scooter sharing come un qualcosa di ingestibile, quindi 120 scooter in tutta la Città di Torino che diventano ingestibili. Sono dichiarazioni importanti, lei è l'Assessora della Città di Torino, può permettersi sicuramente di esprimere delle opinioni, ma poi non può venire qui in Sala Rossa e dire tutto il contrario di tutto rispetto ad una sua dichiarazione che è virgolettata, non se la prenda con me, ma con il giornalista che ha raccolto la sua dichiarazione. La Giunta Comunale intende proseguire, si ritiene ingestibile un servizio di 120 scooter, tra l'altro c'era anche la possibilità di avviare una fase di sperimentazione a San Salvario, dopodiché lei capisce come siamo preoccupati da una dichiarazione di questo tipo in vista della scadenza del bando di aprile. Adesso la ringrazio per aver rassicurato naturalmente sulla continuità che si vorrà dare, è un'esperienza che sicuramente ha portato dei numeri in termini di abbonamenti e in termini anche di efficientamento del trasporto sulla Città di Torino, dopodiché lei ha rinforzato la sua tesi parlando di una sua concentrazione sul trasporto pubblico locale e sulla bicicletta; benissimo, noi stiamo aspettando di affrontare questa discussione. So che il presidente dell'agenzia è impegnato tutta la settimana a Parigi, ci ha dato una disponibilità relativamente in là con i tempi visto che ogni giorno esce una dichiarazione, noi stiamo cercando di mettere insieme, come le dicevo, tutte le sue dichiarazioni per avere anche il quadro della sua idea o l'idea che ha la Giunta sul trasporto pubblico locale. Naturalmente non sono affatto soddisfatto della dichiarazione dell'Assessora. Chiederei di riportare in Commissione per approfondire nel merito, perché non abbiamo avuto rassicurazioni sullo scooter, o almeno le abbiamo ricevute, ma vogliamo capire i paletti che verranno introdotti per quanto riguarda la flotta di macchine già esistenti su Torino. Chissà poi riusciamo anche ad affrontare il nodo del trasporto pubblico locale, quindi la prenda come uno sprone alla vostra intenzione e alla vostra idea sul trasporto. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Assegnerei l'interpellanza alla II Commissione e, se il Presidente Mensio è d'accordo, anche alla VI Commissione congiunta. La parola all'Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Per il trasporto pubblico non è questa la sede e non è questa l'interpellanza, ma anche gli Assessori che mi hanno preceduto, sia l'ex Assessore all'Ambiente che l'Assessore ai Trasporti, si sono trovati di fronte alla scelta dello Scooter sharing, che non è una scelta semplice. La precedente Amministrazione non l'ha messo in atto e noi adesso lo stiamo proprio pensando con la giusta importanza, come le dicevo prima, avviando un processo sia con i Sindaci di altre Città che l'hanno già sperimentato, che con le varie società che lo propongono, per trovare un modo per farlo in massima sicurezza. Quindi, per esempio, piuttosto che fare uno sharing a tempo, farlo a chilometro, proprio per evitare che i ragazzi che useranno questo servizio, presi dalla fretta di riportare il mezzo, possano incorrere in incidenti. Stavo quindi solo dicendo che verrà veramente pesata come soluzione. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) La parola al Consigliere Carretta. CARRETTA Domenico In realtà lei ha fatto bene a richiamare i doveri della Giunta precedente. Io le dico che c'è una mozione che andava in quel senso, a firma anche dell'allora Consigliera di opposizione Chiara Appendino, che aveva partecipato alla conferenza stampa. Lei ha detto ben altro, lei ha detto che è ingestibile come servizio, adesso sta dicendo che vuole fare una tariffa a chilometro, non so quale altra idea potrebbe venir fuori, ma lei ha detto che è ingestibile. Lei è l'Assessora della Città di Torino, le parole sono importanti, mi scusi il gioco di parole, ma sono pietre, sono importanti come le pietre. Quindi stia attenta a fare certe dichiarazioni, stia attenta anche perché noi dobbiamo capire da lei, se no da chi altro, la vostra indicazione. Lei ha detto ben altro, non ha risposto all'interpellanza, vuol dire che ci ritroveremo in Aula. È vero, non è questa la sede per parlare di trasporto pubblico locale, mi dica lei qual è la sede, visto che non ne parliamo in Commissione, non ne parliamo in Sala Rossa, forse ne parliamo solo sui giornali. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) L'approfondimento si svolgerà nelle due Commissioni Consiliari competenti. L'interpellanza è discussa. |