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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Ottobre 2016 ore 14,00
Paragrafo n. 15
INTERPELLANZA 2016-04693
(QUESTION TIME) "MUTA DI SERPENTE ALL'INTERNO DELLE SCUOLE TORINESI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE RICCA IN DATA 19 OTTOBRE 2016.
Interventi
"Muta di serpente all'interno delle scuole torinesi"

VERSACI Fabio (Presidente)
Passiamo alla discussione dell'interpellanza (question time) n. mecc. 201604693/002,
presentata in data 19 ottobre 2016, avente per oggetto:

"Muta di serpente all'interno delle scuole torinesi"

VERSACI Fabio (Presidente)
La parola, per la risposta, all'Assessora Patti.

PATTI Federica (Assessora)
Ringrazio il Consigliere Ricca per aver portato all'attenzione il problema del serpente
nella scuola d'infanzia di via Negarville. Abbiamo fatto le dovute verifiche: trattasi di
una biscia. La responsabile pedagogica, in realtà, ha mandato una nota agli Uffici, in cui
dice che abitano diversi animali nel giardino e da sempre li osservano in maniera
approfondita, convinti che queste siano esperienze importanti per tutti i bambini, in
particolare in questa fascia di età e in quel contesto territoriale, e che l'attenzione nelle
ultime settimane si è appunto focalizzata sulle bisce, in quanto è stata rinvenuta la pelle
di una muta. Qualche genitore - sostiene la responsabile pedagogica -, però, non si è
convinto e avrebbe voluto l'eliminazione e la rimozione di questi rettili, dunque ha
preso in considerazione l'intervento di esperti che potessero verificare l'innocuità
dell'esemplare, cosa che è stata fatta.
Tra l'altro, poi c'è stata un'intervista della responsabile pedagogica a "La Stampa" e,
con nostro grande piacere, abbiamo ricevuto presso gli Uffici tre messaggi, di cui uno
da Lisa Signorile, della National Geographic Italia, che scrive: "Gentile dirigente, le
scrivo perché ho letto sulla stampa la storia dei serpenti nell'asilo in cui lavora e volevo
esprimerle la mia ammirazione e solidarietà. Molti avrebbero ceduto immediatamente e
ucciso le povere creature rispettose dell'ambiente, della biodiversità e dell'educazione
ambientale. A quei genitori che protestano può far presente che, se ci sono i serpenti, ci
sono le loro prede, tra cui topi e ratti, e possono scegliere tra far giocare i loro figli tra
innocui serpenti o potenti veleni, come gli anticoagulanti che disperdono in giro i
disinfestatori". Altra e-mail è arrivata da un fotografo naturalista, che inoltre sottolinea
quanto i biacchi siano innocui e in realtà possano aiutare a tenere sotto controllo le
popolazioni di roditori.
Dunque, in realtà questi animali sono innocui, non presentano alcun pericolo, sono state
fatte tutte le verifiche e, anzi, hanno ricevuto una nota di apprezzamento per quanto
riguarda il percorso pedagogico.

VERSACI Fabio (Presidente)
La parola al Consigliere Ricca.

RICCA Fabrizio
Assessore, non so se lei farebbe giocare sua figlia o suo figlio su uno scivolo, dove
dentro c'è un serpente che potrebbe morderlo. Questa è la prima domanda che le faccio,
indipendentemente dalla natura del serpente. Chiaramente io raccolgo le preoccupazioni
dei genitori, non sono un esperto di serpenti e credo che non lo siano neanche i genitori
che, giustamente, hanno voluto portare all'attenzione questa situazione.
Io ringrazio le persone che fanno fotografie e che fanno giornalismo, che possono dirci
quanto può essere positiva la presenza di serpenti all'interno di quel contesto, però
vorrei che ce lo venisse a dire un esperto e che comunque fossero create le condizioni di
sicurezza almeno all'interno dell'area giochi, perché, per quanto non sia velenoso,
Assessore, se quel serpente dovesse mordere un bambino, procurerebbe comunque un
danno, esattamente come accadrebbe se un cane dovesse mordere un bambino nell'area
giochi, credo che più o meno la situazione potrebbe essere la stessa.
Qui nessuno viene a chiedere la testa del serpente, Assessore, però mi permetto di dire
che, per quanto innocuo sia quel serpente o quei serpenti - io non so dirle quanti siano e
se ci sia solamente la biscia -, però vorrei che i bambini potessero giocare in un contesto
di sicurezza.
Detto questo, abbiamo fatto fare le verifiche a un esperto? La responsabile della scuola
è un'esperta di rettili? I giornalisti che le hanno mandato la e-mail hanno fatto un
sopralluogo alla scuola? Perché vorremmo capire - ribadisco - e soprattutto avere la
certezza che i bambini possano giocare in un ambiente sicuro, al di là della pericolosità
o della non pericolosità del morso del serpente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Io dichiaro chiusa la discussione, perché si tratta di un question time e non di
un'interpellanza. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). L'interpellanza è discussa
per l'Aula e la mandiamo in VI più V Commissione.
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