| Interventi |
| "Multa al poliziotto in servizio" IMBESI Serena (Vicepresidente) Passiamo alla discussione dell'interpellanza n. mecc. 201604429/002, presentata in data 4 ottobre 2016, avente per oggetto: "Multa al poliziotto in servizio" IMBESI Serena (Vicepresidente) La parola, per la risposta, alla Sindaca. SINDACA Ringrazio gli interpellanti. Mi sono, ovviamente, confrontata con il Comandante Gregnanini, il quale ha fatto una verifica rispetto a quanto è stato scritto nell'interpellanza. In data 28 settembre, una pattuglia della Sezione Territoriale circoscrizionale III in servizio di pronto intervento veniva inviata dalla Centrale operativa in via Cavalli 63/B, a seguito di richiesta del signor Presidente della Corte d'Appello, per sanzionare e far rimuovere due veicoli in sosta sugli spazi riservati alla Polizia Penitenziaria. Giunti sul posto, gli agenti constatavano l'irregolarità della sosta e sanzionavano ai sensi dell'articolo 7 del Codice della Strada, ma non potevano accedere alla rimozione in quanto i veicoli esponevano, uno, una paletta distintiva del Corpo di Polizia Municipale di Torino e, l'altro, un permesso viola rilasciato dalla Città di Torino ed in uso a Magistrati e Polizia Giudiziaria. Oltre a questi due veicoli, venivano sanzionati tutti gli altri che occupavano senza averne titolo gli spazi riservati alla Polizia Penitenziaria nel tratto di via Cavalli, tra corso Ferrucci e via Collegno. Per quanto attiene il comportamento degli agenti, si rileva che il Codice della Strada tutela le zone riservate alla sosta per determinate categorie di utenti, quindi disabili e Forze di Polizia, eccetera, e in presenza di violazioni prevede l'applicazione di sanzioni senza discrezionalità. Correttamente, il personale non ha applicato la rimozione dei veicoli in quanto vietato dal comma 4 dell'articolo 354, Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada, che cita: "è vietata la rimozione dei veicoli destinati a servizi di polizia, anche se privati, di ambulanze, dei Vigili del Fuoco, di soccorso, nonché di quelli dei medici che si trovano in attività di servizio in situazione di emergenza e degli invalidi, purché muniti di apposito contrassegno". Quindi, non c'era discrezionalità, ma si è proceduto evidentemente ad applicare i regolamenti e le norme così come sono scritti. IMBESI Serena (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Il tagliando che esponeva era quello della Polizia di Stato, quindi credo che sia esattamente come esporre la paletta. Presidente, io chiederei di poter andare in Commissione per poter interloquire direttamente con il Comandante della Polizia Municipale, o chi per esso, perché vogliamo andare a fondo in questa questione. È inutile fare tante parole adesso; chiedo, quindi, se è possibile, di calendarizzarla il prima possibile in I Commissione, così da poter chiarire definitivamente la questione. IMBESI Serena (Vicepresidente) La parola alla Sindaca. SINDACA Piena disponibilità. Chiederei, però, visto che si vuole portare questo tema all'ordine del giorno, di fare magari un punto anche generale di qual è il quadro in cui ci muoviamo per non convocare una Commissione ad hoc su un caso specifico, che non significa che non si voglia affrontare il tema, ma, in quell'occasione, se il Consigliere è d'accordo, chiederei anche al Comandante di fare un quadro generale sulla normativa. IMBESI Serena (Vicepresidente) La parola al Consigliere Ricca. RICCA Fabrizio Sì, nessun problema a parlare della normativa, poi sarà a discrezione del Presidente decidere come e quando convocare, io mi auguro il prima possibile. IMBESI Serena (Vicepresidente) L'interpellanza è discussa per l'Aula, ma la questione viene inviata in I Commissione per un quadro generale della situazione. |